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STRADA PROVINCIALE MONDAVIESE, LAVORI SUL PONTE CONCLUSI DALLA PROVINCIA

Conclusi i lavori di messa in sicurezza del ponte tra Fossombrone e Ghilardino sulla strada provinciale 5 Mondaviese, all’altezza del quarto chilometro, a ridosso dello svincolo della superstrada Fossombrone Est. L’intervento ha visto un investimento di 200mila euro da parte della Provincia. Grazie all’operazione sono state installate barriere di sicurezza moderne e prestazionali, in acciaio corten, con il consolidamento dei cordoli di ancoraggio.

«Intervento strategico per la sicurezza e atteso da tempo – sottolinea il presidente della Provincia Giuseppe Paolini –, considerato che la strada è molto trafficata e rappresenta un collegamento rilevante per l’entroterra tra i Comuni di Fossombrone, Sant’Ippolito e Pergola. Costeggiando anche la strada statale 73 bis di Bocca Trabaria. L’operazione contribuisce alla stabilità delle infrastrutture e alla messa in sicurezza delle arterie provinciali». A condurre i lavori principali è stata la ditta Paci di Monteciccardo, mentre la Bianchini srl (Città di Castello) si è occupata dell’installazione delle barriere di sicurezza stradale.

«Un altro tassello per il nostro programma ‘Ponti sicuri’ – sottolinea il dirigente provinciale Mario Primavera – che prevede la vigilanza continua dei ponti per garantire le migliori condizioni di sicurezza e transitabilità della circolazione».

Soddisfatti il sindaco di Fossombrone Massimo Berloni e il vicesindaco Michele Chiarabilli: «Si tratta di un intervento importantissimo di manutenzione straordinaria e consolidamento per la nostra comunità. Ma anche per tutti coloro che usufruiscono della viabilità nel collegamento verso Ghilardino, Isola di Fano e zona industriale di Pian di Rose. Ringraziamo la Provincia per la grande sensibilità dimostrata alle problematiche del nostro territorio, oltre alla ditta per l’ottimo lavoro svolto in tempi record».

GIORNO DELLA MEMORIA – MOSTRA E READING TEATRALE: UN DOPPIO EVENTO DA’ IL VIA ALLE INIZIATIVE DELLA SCUOLA PER LA PACE E DELLA PROVINCIA

Partono con un doppio evento le iniziative della Provincia di Lucca e della Scuola per la Pace in occasione del Giorno della Memoria 2024. Il 22 gennaio, infatti, viene inaugurata la mostra «Disegna ciò che vedi – Helga Weissova da Terezin: i disegni di una bambina» allestita a Palazzo Ducale, nella Sala Accademia I, con un doppio appuntamento, uno dedicato alle scuole (alle 10) e uno aperto a tutta la cittadinanza alle 17.

Ma due saranno anche gli event: assieme all’inaugurazione della mostra, è in programma anche  reading teatrale «Fiori spezzati, Anne e le altre bambine», la lettura di brani di diari di guerra e musica a cura di Sandra Tedeschi (voce narrante) e Maria Elena Lippi (chitarra e voce), che si terrà sempre in Sala Accademia I a Palazzo Ducale.

La mostra «Disegna ciò che vedi – Helga Weissova da Terezin: i disegni di una bambina» presenta le immagini che la giovane Helga dipinse nel campo di Terezin dal 1941, su esortazione del padre con cui era stata imprigionata assieme a tutta la famiglia. “Disegna ciò che vedi” le disse, consapevole che il talento artistico della ragazza avrebbe potuto essere una delle pochissime testimonianze a sopravvivere a quei giorni.

Helga nasce a Praga nel 1929, nello stesso anno di Anne Frank e, poco dopo il suo dodicesimo compleanno, viene internata nel ghetto di Terezin, assieme ai genitori di origine ebraica. Rimane nel ghetto per quasi 3 anni, per poi venire deportata ad Auschwitz, Freiburg e Mauthausen, dove è stata liberata con la madre nel 1945.

Fin da bambina ha uno straordinario talento per il disegno e riesce a sopravvivere alla dura vita del ghetto anche grazie alla sua abilità nel ritrarre scene di vita quotidiana. A differenza dei disegni dei bambini di Terezin che, guidati dalla pittrice Friedl Dicker Brandeis, raffiguravano quella che era la loro vita prima della deportazione, Helga ritrae con grande efficacia la tragica realtà del ghetto, vista con gli occhi di una bambina.

Ancora oggi, i suoi disegni rappresentano una testimonianza unica di quello scorcio di vita. Oggi Helga vive a Praga ed è un’affermata pittrice.

La mostra è aperta, a partire da lunedì 22 gennaio, dal lunedì al venerdì con orario 9-13 e 15-18. Sono previste anche due aperture straordinarie sabato 27 e domenica 28 gennaio dalle 15 alle 18.

Le scuole di ogni ordine e grado hanno la possibilità di visitare gratuitamente la mostra avvalendosi delle spiegazioni di una guida: per usufruire di questa opportunità, è obbligatoria la prenotazione.

Il reading teatrale«Fiori spezzati, Anne e le altre bambine» accompagnerà il taglio del nastro della mostra, sia la mattina che il pomeriggio. Si tratta della lettura di brani tratti dai diari di Anne Frank ed altri bambini e brani musicali suonati dal vivo, legati alla tradizione ebraica. Nei racconti di questi bambini, giovani scrittori che documentavano le loro esperienze e condividevano i loro sentimenti, riflettendo sui traumi sopportati durante quegli anni da incubo.

Le letture di questo reading teatrale sarà a cura di Sandra Tedeschi (voce narrante) e Maria Elena Lippi (chitarra e voce).

Il reading teatrale ha anche valenza di corso di formazione per i docenti e, per chi ne farà richiesta, sarà rilasciato un attestato di frequenza.

Tutte le informazioni relative agli appuntamenti in programma e per le prenotazioni si può contattare la Scuola per la Pace della Provincia alla mail [email protected] o al numero 0583/417481.

 

GIORNO DELLA MEMORIA – MOSTRA E READING TEATRALE: UN DOPPIO EVENTO DA’ IL VIA ALLE INIZIATIVE DELLA SCUOLA PER LA PACE E DELLA PROVINCIA

Partono con un doppio evento le iniziative della Provincia di Lucca e della Scuola per la Pace in occasione del Giorno della Memoria 2024. Il 22 gennaio, infatti, viene inaugurata la mostra «Disegna ciò che vedi – Helga Weissova da Terezin: i disegni di una bambina» allestita a Palazzo Ducale, nella Sala Accademia I, con un doppio appuntamento, uno dedicato alle scuole (alle 10) e uno aperto a tutta la cittadinanza alle 17.

Ma due saranno anche gli event: assieme all’inaugurazione della mostra, è in programma anche  reading teatrale «Fiori spezzati, Anne e le altre bambine», la lettura di brani di diari di guerra e musica a cura di Sandra Tedeschi (voce narrante) e Maria Elena Lippi (chitarra e voce), che si terrà sempre in Sala Accademia I a Palazzo Ducale.

La mostra «Disegna ciò che vedi – Helga Weissova da Terezin: i disegni di una bambina» presenta le immagini che la giovane Helga dipinse nel campo di Terezin dal 1941, su esortazione del padre con cui era stata imprigionata assieme a tutta la famiglia. “Disegna ciò che vedi” le disse, consapevole che il talento artistico della ragazza avrebbe potuto essere una delle pochissime testimonianze a sopravvivere a quei giorni.

Helga nasce a Praga nel 1929, nello stesso anno di Anne Frank e, poco dopo il suo dodicesimo compleanno, viene internata nel ghetto di Terezin, assieme ai genitori di origine ebraica. Rimane nel ghetto per quasi 3 anni, per poi venire deportata ad Auschwitz, Freiburg e Mauthausen, dove è stata liberata con la madre nel 1945.

Fin da bambina ha uno straordinario talento per il disegno e riesce a sopravvivere alla dura vita del ghetto anche grazie alla sua abilità nel ritrarre scene di vita quotidiana. A differenza dei disegni dei bambini di Terezin che, guidati dalla pittrice Friedl Dicker Brandeis, raffiguravano quella che era la loro vita prima della deportazione, Helga ritrae con grande efficacia la tragica realtà del ghetto, vista con gli occhi di una bambina.

Ancora oggi, i suoi disegni rappresentano una testimonianza unica di quello scorcio di vita. Oggi Helga vive a Praga ed è un’affermata pittrice.

La mostra è aperta, a partire da lunedì 22 gennaio, dal lunedì al venerdì con orario 9-13 e 15-18. Sono previste anche due aperture straordinarie sabato 27 e domenica 28 gennaio dalle 15 alle 18.

Le scuole di ogni ordine e grado hanno la possibilità di visitare gratuitamente la mostra avvalendosi delle spiegazioni di una guida: per usufruire di questa opportunità, è obbligatoria la prenotazione.

Il reading teatrale«Fiori spezzati, Anne e le altre bambine» accompagnerà il taglio del nastro della mostra, sia la mattina che il pomeriggio. Si tratta della lettura di brani tratti dai diari di Anne Frank ed altri bambini e brani musicali suonati dal vivo, legati alla tradizione ebraica. Nei racconti di questi bambini, giovani scrittori che documentavano le loro esperienze e condividevano i loro sentimenti, riflettendo sui traumi sopportati durante quegli anni da incubo.

Le letture di questo reading teatrale sarà a cura di Sandra Tedeschi (voce narrante) e Maria Elena Lippi (chitarra e voce).

Il reading teatrale ha anche valenza di corso di formazione per i docenti e, per chi ne farà richiesta, sarà rilasciato un attestato di frequenza.

Tutte le informazioni relative agli appuntamenti in programma e per le prenotazioni si può contattare la Scuola per la Pace della Provincia alla mail [email protected] o al numero 0583/417481.

 

La Provincia di Monza-Brianza va al voto il 3 marzo: elezioni di Presidente e Consiglio

Si terranno il 3 marzo prossimo le elezioni per il rinnovo del Presidente e del Consiglio provinciale della Provincia di Monza e della Brianza.

Per seguire tutto il procedimento elettolare la Provincia ha dedicato una sezione del suo sito isituzionale a questo evento.

E’ possibile restare aggiornati seguendo la pagina dedicata: https://www.provincia.mb.it/scopri-il-territorio-mb/elezioni/elezioni-provinciali/elezioni-provinciali-2024/

 

La Provincia di Monza-Brianza va al voto il 3 marzo: elezioni di Presidente e Consiglio

Si terranno il 3 marzo prossimo le elezioni per il rinnovo del Presidente e del Consiglio provinciale della Provincia di Monza e della Brianza.

Per seguire tutto il procedimento elettolare la Provincia ha dedicato una sezione del suo sito isituzionale a questo evento.

E’ possibile restare aggiornati seguendo la pagina dedicata: https://www.provincia.mb.it/scopri-il-territorio-mb/elezioni/elezioni-provinciali/elezioni-provinciali-2024/

 

CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA: UN 2023 AL SERVIZIO DEI COMUNI

Presentato questa mattina a Palazzo Broletto il bilancio dell’attività svolta dalla CUC, Centrale Unica di Committenza, nel corso del 2023. Un anno che ha evidenziato un ulteriore incremento dei volumi messi a gara, a causa anche dell’attuazione del piano di investimenti finanziati nell’ambito del PNRR.

“Sono 214 – ha dichiarato Emanuele Moraschini, Presidente della Provincia di Brescia – gli enti convenzionati alla CUC provinciale, provenienti non solo dal bresciano, ma anche da Bergamo, Cremona, Lodi, Milano, Mantova e Sondrio. Abbiamo espletato oltre 1700 procedure di appalto, di cui circa 1600 aggiudicate, per un totale complessivo di quasi 3,4 miliardi di euro messi a gara dal 2015 a oggi”.

Ricordiamo che nel 2015 il Consiglio Provinciale aveva deliberato la nascita della Stazione Unica Appaltante, a cui è seguita l’adesione dei primi comuni bresciani. Nel 2018, grazie al cospicuo aumento degli enti aggregati, è nata la CUC, che contemplava anche le Comunità Montane di Valle Camonica, Valle Trompia, Sebino Bresciano e Parco Alto Garda (uscita poi nel 2020 e rientrata nel 2023), con l’obiettivo di ottimizzare le risorse e mettere a sistema esperienze e conoscenze. Nello stesso anno la Provincia di Brescia entrò a far parte delle 35 centrali di committenza qualificate ad operare a livello regionale.

“La Provincia di Brescia, le Comunità Montane e i comuni aderenti – ha dichiarato Caterina Lovo Gagliardi, Consigliera delegata ad Assistenza e Supporto Enti Locali – sono pronti per affrontare con entusiasmo le nuove sfide in un quadro sempre molto complesso, come è quello degli appalti pubblici, ulteriormente complicato a causa del mancato adeguamento delle piattaforme alla digitalizzazione dell’intero ciclo di vita dei contratti pubblici. Si creano intoppi e ritardi che limitano notevolmente l’operatività della PA nello svolgimento delle attività relative alla fornitura di lavori e servizi, ma siamo soddisfatti di quanto fatto fino a oggi e pronti a superare ogni difficoltà, insieme a tutti gli enti coinvolti”.

 

 

STAZIONE UNICA APPALTANTE DELLA PROVINCIA DI LECCO: ADESIONI E ATTIVITÀ 2023

Anche il 2023 è stato un anno di attività intensa per la Stazione unica appaltante della Provincia di Lecco (Sua.Lecco), centrale di committenza per l’espletamento e la gestione di gare per lavori, servizi e forniture dei Comuni non capoluogo e altri enti previsti dalla normativa. La Stazione unica appaltante ha il compito di pianificare, gestire e controllare l’intero processo di appalto, assicurando che sia condotto in modo trasparente, equo e in conformità con la normativa vigente sugli appalti pubblici.

A oggi sono 80 gli enti che hanno rinnovato l’adesione alla Sua.Lecco, sottoscrivendo apposita convenzione, con durata di tre anni, che definisce le modalità di funzionamento della stazione appaltante relativamente all’espletamento e alla gestione di procedure di gara per l’acquisizione di lavori, forniture e servizi di competenza del soggetto sottoscrittore, regolamentando i rapporti con gli enti aderenti. Nel 2023 la Sua.Lecco ha bandito e appaltato 205 gare, di cui 101 per i Comuni aderenti e 104 riferite ad appalti della Provincia di Lecco, così suddivise: 105 per lavori, 68 per servizi, 15 per forniture, 17 per concessioni/project financing, con un volume complessivo di quasi 86 milioni di euro.

Tra queste, diverse gare sono state finanziate dai fondi provenienti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza-Pnrr. Dal 1° luglio 2023 è entrato in vigore il decreto legislativo 36/2023, Nuovo codice dei contratti pubblici, con importanti novità dal punto di vista delle procedure.

 

“I numeri molto positivi e soddisfacenti del 2023 – commentano la Presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann e il Consigliere provinciale delegato ai Rapporti con i Comuni convenzionati Stefano Simonettitestimoniano la bontà della scelta della Provincia di Lecco, nel suo ruolo di Casa dei Comuni, di confermare e promuovere la Stazione unica appaltante, strumento per aumentare l’efficacia e l’efficienza delle attività di realizzazione dei lavori e di approvvigionamento di beni e servizi, e per consentire un’azione più efficace di monitoraggio, controllo e prevenzione rispetto a possibili interferenze criminose. Questa scelta ha permesso di raggiungere risultati significativi, tra cui una maggiore professionalità, un’azione amministrativa più snella e tempestiva, una progressiva semplificazione degli adempimenti e delle procedure, un’ottimizzazione delle risorse umane, finanziarie e strumentali dei vari enti”.

 

Il numero complessivo di gare esperite dall’inizio dell’attività a dicembre 2023, suddiviso negli anni, è riepilogato nella seguente tabella:

 

Anno Procedure esperite Importo complessivo euro
2015 114 13.790.000
2016 185 41.364.039
2017 233 96.334.195
2018 229 111.574.909
2019 191 86.316.639
2020 132 87.431.663
2021 150 50.746.522
2022 199 82.730.507
2023 205 85.930.164

LO SPORTELLO LEGALE BULLISMO PARTE IL 7 FEBBRAIO

A partire dal 7 febbraio, la Provincia di Padova, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale e l’Ordine degli Avvocati di Padova, inaugura lo “Sportello Legale Bullismo”.

Questa iniziativa, unica nel panorama nazionale e presentata in anteprima durante l’ExpoScuola, si propone di promuovere un ambiente scolastico sicuro e inclusivo, sensibilizzando sulla prevenzione e il contrasto del bullismo e del cyberbullismo.

Il progetto si concentra sull’educazione e la convivenza pacifica, è rivolto ai ragazzi con la speranza che il beneficio sia dentro e fuori le scuole, ha l’obiettivo di aiutare i giovani e le loro famiglie a comprendere le implicazioni di queste problematiche. È perciò gratuito e aperto a tutti, compresi i potenziali bulli e le loro famiglie, al fine di favorire una maggiore consapevolezza delle conseguenze delle proprie azioni.

Lo sportello riceverà ogni primo mercoledì del mese in Piazzetta Bardella n. 2 a Padova, offrirà consulenza con particolare attenzione alle possibilità previste dalle leggi di affrontare e risolvere il problema, garantisce trasparenza, rispetto dei principi deontologici e massima riservatezza.

È necessaria la prenotazione. Per fissare un appuntamento basta contattare:

[email protected].

 

 

LO SPORTELLO LEGALE BULLISMO PARTE IL 7 FEBBRAIO

A partire dal 7 febbraio, la Provincia di Padova, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale e l’Ordine degli Avvocati di Padova, inaugura lo “Sportello Legale Bullismo”.

Questa iniziativa, unica nel panorama nazionale e presentata in anteprima durante l’ExpoScuola, si propone di promuovere un ambiente scolastico sicuro e inclusivo, sensibilizzando sulla prevenzione e il contrasto del bullismo e del cyberbullismo.

Il progetto si concentra sull’educazione e la convivenza pacifica, è rivolto ai ragazzi con la speranza che il beneficio sia dentro e fuori le scuole, ha l’obiettivo di aiutare i giovani e le loro famiglie a comprendere le implicazioni di queste problematiche. È perciò gratuito e aperto a tutti, compresi i potenziali bulli e le loro famiglie, al fine di favorire una maggiore consapevolezza delle conseguenze delle proprie azioni.

Lo sportello riceverà ogni primo mercoledì del mese in Piazzetta Bardella n. 2 a Padova, offrirà consulenza con particolare attenzione alle possibilità previste dalle leggi di affrontare e risolvere il problema, garantisce trasparenza, rispetto dei principi deontologici e massima riservatezza.

È necessaria la prenotazione. Per fissare un appuntamento basta contattare:

[email protected].

 

 

PIANO NEVE 2023-2024: 1 MILIONE DI EURO, 7 TURBINE, 1890 TONNELLATE DI SALE PER LA VIABILITA’ PROVINCIA DI CHIETI

Il piano neve della Provincia di Chieti per la stagione invernale 2024 potrà contare su 7 turbine e ulteriori mezzi pesanti di proprietà dell’ente, 1890 tonnellate di sale e 77 ditte private cui sono stati affidati 98 lotti di intervento per assicurare il servizio di sgombero neve e spargisale lungo i 1630 km di strade gestite dalla Provincia.

Si tratta di un piano, quello redatto dal settore 2 della Provincia di Chieti diretto dall’ingegnere Paola Campiteli, che ha l’obiettivo di garantire le condizioni di sicurezza alla circolazione stradale ed evitare gravi disagi alla popolazione in caso di forti precipitazioni nevose, in particolare sulle strade provinciali di alta montagna.

L’importo complessivo stanziato per l’attuazione dei vari servizi previsti nel piano neve della Provincia di Chieti ammonta ad oltre 1 milione di euro. Per una efficace e migliore gestione del piano neve, il territorio provinciale è stato suddiviso in 98 lotti di intervento affidati a 77 ditte, alcune delle quali utilizzeranno mezzi di proprietà dell’ente in comodato d’uso, tra cui le turbine. L’impegno di spesa complessivo del piano è di 1.019.540 euro, un importo suscettibile di variazione in ragione dell’imprevedibilità e della consistenza degli eventi nevosi. L’intervento delle imprese che collaboreranno alle operazioni di sgombero neve e spargimento di sale sulle strade provinciali sarà monitorato in tempo reale attraverso sistemi di localizzazione GPS, con relativa gestione da remoto: questo consentirà di calibrare al meglio gli interventi e di fornire informazioni utili in diretta alla Prefettura e quindi alle forze dell’ordine e ai mezzi di soccorso. Sono stati già acquistati e distribuiti nei 36 centri di smistamento della Provincia 1890 tonnellate di sale per disgelo (sia sfuso che in sacchi da 25 kg) per un importo complessivo di 167.636 euro.

Per l’aggiudicazione delle operazioni di sgombero della neve e di spargimento del sale del lotto Pretoro–Maielletta, lungo gli 8,5 km della SP 220 dove si trovano gli impianti sciistici di Passolanciano e Maielletta, è stato predisposto un piano specifico con gara di appalto per una spesa complessiva di 75.033 euro.

“La Provincia di Chieti è pronta a dare il suo contributo a garanzia della transitabilità dei 1630 km di strade provinciali in caso di nevicate. Il piano redatto dal settore, che ringrazio per il tramite della dirigente Paola Campitelli, prevede un dispiegamento di forze in termini di risorse sia economiche che professionali notevole: oltre 1 milione di euro sarà impegnato per garantire il transito in sicurezza lungo le strade provinciali in caso di neve, con particolare attenzione a quelle di alta montagna”, dichiara il Presidente della Provincia di Chieti Francesco Menna. “Le ditte individuate saranno allertate e pronte ad intervenire non appena le condizioni e le autorità preposte lo richiederanno. In caso di neve o altre allerte meteo, raccomandiamo alla cittadinanza prudenza e invitiamo sempre a consultare il sito della Protezione Civile www.allarmeteo.regione.abruzzo.it per i bollettini e le previsioni meteo”.

PROVINCIA DI VITERBO: ULTIMATI I LAVORI DI CONSOLIDAMENTO, IL PONTE SULLA LITORANEA VERRA’ RIAPERTO LUNEDI’ 15 GENNAIO

I lavori di consolidamento sono stati completati e il collaudo superato. Ecco perché la giornata di lunedì 15 gennaio sarà molto importante per gli abitanti della costa della Tuscia: riaprirà infatti al traffico il ponte sulla litoranea tra Tarquinia e Montalto di Castro. Si conclude così uno degli interventi più importanti, urgenti e complessi tra quelli messi in cantiere dall’amministrazione provinciale di Viterbo. Ora il ponte sulla strada provinciale litoranea tra Tarquinia e Montalto di Castro potrà tornare ad essere percorso dagli utenti della strada in totale sicurezza e comfort di guida. La vicenda è iniziata a fine 2022 quando, a seguito di verifiche tecniche, è emerso come il ponte fosse pericolante. Per garantire la sicurezza degli utenti della strada, l’amministrazione provinciale ha provveduto immediatamente alla chiusura della struttura attivandosi contestualmente per dare inizio il prima possibile ai lavori di consolidamento.

Inevitabili i disagi per i cittadini della costa della Tuscia, così come comprensibili sono state le loro lamentele. Ma allo stesso tempo va anche considerato che la pubblica amministrazione prevede passaggi burocratici da seguire per legge che inevitabilmente fanno sì che le tempistiche siano più lunghe di quanto si desideri. Senza quei passaggi burocratici, però, il ponte sulla litoranea sarebbe ancora pericolante. La prima difficoltà è stata reperire le risorse per procedere all’avvio dei lavori. Da quando le province sono state depotenziate, con la legge Delrio del 2014, spesso questi Enti non hanno infatti sufficienti risorse finanziarie e di personale per assolvere a tutte le incombenze. Ecco perché l’amministrazione provinciale di Viterbo si è attivata con competenza e determinazione riuscendo ad ottenere fondi e finanziamenti per realizzare l’intervento, costato complessivamente circa 430mila euro.

I lavori, complessi da realizzare, sono iniziati a maggio 2023. Una volta ultimati, il ponte sulla litoranea ha superato le prove di carico realizzate con i camion e ha ottenuto il via libera dal genio civile riguardo la relazione a strutture ultimate. A inizio gennaio, infine, la Provincia di Viterbo ha potuto presentare il collaudo e procedere con la riapertura della struttura.

“Ancora una volta la Provincia di Viterbo ha dato dimostrazione di sapersi attivare prontamente per il bene del territorio e dei suoi cittadini – ha commentato il Presidente Alessandro Romoli -. Anche noi amministratori vorremmo poter procedere alla realizzazione dei lavori attraverso procedure semplificate, ma purtroppo dobbiamo seguire i tempi della burocrazia che spesso sono più lunghi del previsto. Quello che conta è che ora il ponte sulla litoranea è sicuro – ha aggiunto il Presidente Romoli -. Un grande ringraziamento va dunque al settore strade dell’Ente, all’Ingegnere Umbro Pasquini e al consigliere delegato ai lavori pubblici Maurizio Palozzi per aver curato tutto il progetto, dal reperimento dei fondi alla realizzazione dell’intervento”.

Il Presidente della Provincia di Viterbo, Alessandro Romoli, e il Dirigente del settore tecnico dell’Ente, Ingegnere Umbro Pasquini, si recheranno di persona sul ponte sulla litoranea lunedì 15 gennaio alle ore 15.

 

PROTOCOLLO D’INTESA SULLA GENTILEZZA

Venerdì 12 gennaio 2024, alle ore 12.00, presso Palazzo Dogana sede storica della Provincia di Foggia, sarà firmato il protocollo d’intesa tra la Consigliera di Parità della provincia di Foggia, Assunta di Matteo e l’Ambasciatrice della Gentilezza, Arcangela De Vivo, dell’Associazione “Gentilezza e Cultura” di San Severo.
Il documento consolida il rapporto di collaborazione tra le due parti e intende rilanciare delle azioni mirate attraverso la realizzazione di laboratori finanziati dalla Consigliera. Questi rientrano nell’ambito della rassegna FILIAE e verranno realizzati in tre enti pubblici, Provincia compresa, e sono dedicati ai dipendenti affinché si possano creare le migliori condizioni di lavoro per le lavoratrici e i lavoratori del territorio.

«È necessario – dichiara Assunta di Matteo – creare ambienti e climi favorevoli e stimolanti nei contesti lavorativi; perciò, con l’Associazione Gentilezza e Cultura, ho promosso e finanziato il progetto sul benessere organizzativo e sulla comunicazione non ostile attraverso dei laboratori dedicati ai dipendenti pubblici.»
Tale accordo nasce in seno al progetto nazionale partecipato Costruiamo Gentilezza, con scadenza 21 Marzo 2036, che attraverso la costruzione di pratiche gentili accresce il benessere della comunità.
«L’auspicio – sostiene Arcangela De Vivo – è che facendo praticare gentilezza essa possa diventare un’abitudine, favorendo l’evoluzione umana e sociale».

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