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Provincia di Salerno: 8 marzo e Covid-19 – Le donne in prima linea contro la pandemia

La Giornata Internazionale della Donna anche quest’anno non vedrà nessuna celebrazione ufficiale se non eventi organizzati on line. Un anno fa in questi giorni iniziava in Italia il primo lockdown generale per combattere il Covid-19 e la conseguente emergenza sanitaria. Purtroppo ancora oggi siamo in piena emergenza epidemiologica, diventata poi anche sociale ed economica. Siamo ancora in affanno per difenderci dall’aumento dei contagi e in corsa per vaccinare più persone possibili.

“Questo 8 marzo 2021 – dichiara il Presidente della Provincia di Salerno Michele Strianese – ci deve far riflettere proprio sul ruolo che le donne hanno avuto fin dall’inizio nella lotta alla pandemia e sul prezzo altissimo che stanno pagando.

Le donne contro il Covid-19 sono in prima linea, anche perché la loro presenza è predominante nel settore sanitario. Il virus sul lavoro ha colpito molto più le donne rispetto agli uomini. Il “Dossier donne” pubblicato dall’Inail, proprio in vista dell’8 marzo, su infortuni e malattie professionali, spiega che alla data del 31 gennaio del 2021, nel totale dei contagi sul lavoro (147.875 denunce), ben 102.942 sono femminili, cioè parliamo di circa il 70% del totale.

In sostanza, per i contagi sul lavoro, 7 su 10 sono donne, e le infermiere sono in testa. Infatti fra i vari operatori sanitari le figura professionale che paga un prezzo più alto è quella delle infermiere, 81,1% dei casi di contagio della categoria. Per quanto riguarda i decessi, la categoria più colpita è sempre quella dei tecnici della salute, con un caso ogni quattro denunce: il 70% sono infermiere.

Ma la pandemia colpisce le donne anche in altri modi. Molte infatti sono impiegate in lavori poco sicuri o precari e che sono scomparsi o mutati a seguito della crisi. E non solo, i lockdown continui hanno comportato un aumento dei casi di violenze domestiche.

È ora per tutti noi di fare i conti con simili disuguaglianze, discriminazioni, violenze. La parità di genere è uno degli obiettivi fondamentali dell’Unione Europea, ma l’Italia su questo arranca posizionandosi fra gli ultimi paesi. Dobbiamo lavorare per garantire a tutte le donne una parità di accesso all’istruzione, alle cure mediche, a un lavoro dignitoso e sicuro e alla partecipazione nei processi decisionali politici ed economici. Non solo perché è un diritto umano fondamentale, ma perché la parità di genere influisce sulla prosperità o meno delle società. Sviluppare e diffondere la metà dei talenti disponibili permette maggiore crescita e competitività delle nostre economie.

Oggi poi in piena pandemia, con un Paese in grande sofferenza, il mio pensiero e il mio rispetto profondo va a tutte quelle donne, in particolare a quelle infermiere, che si sono ammalate e hanno perso la propria vita per salvare la vita altrui.

In questo 8 marzo, il mio abbraccio va a loro e a tutte le donne, con la promessa di un sostegno preciso. Come uomo delle istituzioni mi impegno a garantire pari diritti e pari dignità fra donna e uomo, mi impegno a promuovere e tutelare il cambiamento culturale necessario contro ogni forma di discriminazione, di stereotipo, di segregazione. Siano questi obiettivi prioritari per tutti noi, se davvero vogliamo considerarci una società civile.”

Governo, de Pascale: “Su Carta autonomie non si interrompa percorso”

“Come UPI rivolgiamo un ringraziamento sentito all’ex Sottosegretario Achille Variati, che ha rappresentato per gli Enti locali un riferimento costante e autorevole nel passato Governo. Grazie al suo impegno e alla determinazione della Ministra Lamorgese, abbiamo compiuto importantissimi passi in avanti verso la revisione della riforma delle Province e del Testo Unico degli Enti locali. Un lavoro essenziale, che ha come obiettivo quello di assicurare ai territori istituzioni di governo salde e con un chiaro mandato in modo da potere amministrare al meglio e in piena efficienza al servizio dei cittadini. Il nostro fiducioso auspicio è che questo percorso, strategico, non si interrompa con il cambio di Governo e siamo pronti da subito a riprendere i lavori al Ministero dell’interno”. Lo dichiara il Presidente dell’UPI Michele de Pascale.

Governo, de Pascale: “Su Carta autonomie non si interrompa percorso”

“Come UPI rivolgiamo un ringraziamento sentito all’ex Sottosegretario Achille Variati, che ha rappresentato per gli Enti locali un riferimento costante e autorevole nel passato Governo. Grazie al suo impegno e alla determinazione della Ministra Lamorgese, abbiamo compiuto importantissimi passi in avanti verso la revisione della riforma delle Province e del Testo Unico degli Enti locali. Un lavoro essenziale, che ha come obiettivo quello di assicurare ai territori istituzioni di governo salde e con un chiaro mandato in modo da potere amministrare al meglio e in piena efficienza al servizio dei cittadini. Il nostro fiducioso auspicio è che questo percorso, strategico, non si interrompa con il cambio di Governo e siamo pronti da subito a riprendere i lavori al Ministero dell’interno”. Lo dichiara il Presidente dell’UPI Michele de Pascale.

Provincia di Pesaro e Urbino: Furlo, la coppia di aquile reali ha iniziato la nidificazione – da tre anni sempre il 22 febbraio

La coppia di aquile reali che vive nella Riserva naturale statale “Gola del Furlo”, gestita dalla Provincia di Pesaro e Urbino, ha iniziato il 22 febbraio il periodo di nidificazione, sulla parete rocciosa del Monte Paganuccio, nel nido storico. A darne notizia Maurizio Saltarelli e Domenico Leli del gruppo dei “birders” della Riserva e Rino Clementi della polizia provinciale, addetto alla vigilanza del territorio per quanto riguarda la fauna selvatica. Gli esperti fanno anche notare come sia il terzo anno consecutivo in cui la nidificazione avviene il 22 febbraio, tra l’altro con circa 20 giorni di anticipo rispetto ai tempi usuali, a causa dei cambiamenti climatici.

“L’inizio della nidificazione – commenta il direttore della Riserva Maurizio Bartoli – è sempre una buona notizia. La salubrità dell’ambiente della Riserva e la sua biodiversità garantiscono la riproduzione di questo rapace”.

Investimenti su scuola e infrastrutture e completamento della revisione della Carta delle autonomie: ecco le proposte UPI al Prof Draghi

Investimenti su scuole superiori e infrastrutture, perché non ci sia più un caso “Genova” e revisione della riforma delle Province per una nuova Carta delle Autonomie locali: sono queste le priorità segnalate dal Presidente dell’UPI Michele de Pascale al Presidente incaricato Prof. Mario Draghi nell’ambito delle consultazioni per la formazione del nuovo Governo.

“Serve un esercito civile che faccia la propria parte per attuare la sfida delle vaccinazioni. Ma un altro punto di emergenza sono le scuole – ha sottolineato de Pascale – in particolare i licei e gli istituti superiori, che sotto il profilo edilizio stanno vivendo un’emergenza da tempo. Il Recovery plan è l’occasione per dire che non ci sarà mai più una scuola non a norma dal punto di vista sismico e che gli istituti diventeranno luoghi innovativi per il risparmio energetico”.

“Voglio ringraziare il Prof . Draghi – ha detto de Pascale nelle dichiarazioni alla stampa al termine dell’incontro –  che ci ha onorato profondamente: al di là dell’invito formale, questa occasione ha dato la piena testimonianza di quanto per il Presidente incaricato sia importante tutto il sistema degli enti territoriali. Abbiamo avuto la sensazione che le riflessioni che abbiamo portato siano state di grande interesse e che il Governo che si va insediando, che ha un profilo di autorevolezza molto elevato grazie alla sua guida, abbia la consapevolezza di avere il bisogno di “un esercito civile diffuso” in tutta Italia di Sindaci, amministratori locali e presidenti di Regione che facciano la propria parte nell’attuare la sfida della vaccinazione e dei nuovi investimenti.  In particolare –ha aggiunto – come sistema delle Provincie riteniamo che due questioni siano urgenti e fondamentali: gli investimenti per la messa in sicurezza delle scuole e delle opere viarie. In questo paese la situazione delle scuole superiori è in forte criticità: il Recovery Plan è l’occasione per dire ai cittadini e ai ragazzi e ragazze italiane che non ci sarà mai più una scuola non a norma dal punto di vista sismico, per dire ai Fridays for Future che le loro scuole non sono un disastro dal punto di vista energetico, ma luoghi innovativi dove il risparmio energetico e la transizione energetica sono la frontiera del Paese.

Quanto alle infrastrutture, dobbiamo evitare che casi come quelli di Genova si ripetano. Purtroppo nel nostro Paese la situazione dei ponti e viadotti è in grandissima difficoltà: le Province gestiscono il 70% della rete viaria e questa è l’occasione per investire nella messa in sicurezza di tutte le infrastrutture.

C’è poi – ha concluso de Pascale – un tema che come Province ci riguarda da vicino: il Governo uscente, che ringrazio per la collaborazione con gli enti locali e territoriali, aveva avviato un percorso di riforma del Tuel verso una nuova Carta delle autonomie locali. Questo per le Province è un passaggio molto importante e  vorremmo per questo che ci sia continuità e si arrivi entro la legislatura a completarlo”.

Investimenti su scuola e infrastrutture e completamento della revisione della Carta delle autonomie: ecco le proposte UPI al Prof Draghi

Investimenti su scuole superiori e infrastrutture, perché non ci sia più un caso “Genova” e revisione della riforma delle Province per una nuova Carta delle Autonomie locali: sono queste le priorità segnalate dal Presidente dell’UPI Michele de Pascale al Presidente incaricato Prof. Mario Draghi nell’ambito delle consultazioni per la formazione del nuovo Governo.

“Serve un esercito civile che faccia la propria parte per attuare la sfida delle vaccinazioni. Ma un altro punto di emergenza sono le scuole – ha sottolineato de Pascale – in particolare i licei e gli istituti superiori, che sotto il profilo edilizio stanno vivendo un’emergenza da tempo. Il Recovery plan è l’occasione per dire che non ci sarà mai più una scuola non a norma dal punto di vista sismico e che gli istituti diventeranno luoghi innovativi per il risparmio energetico”.

“Voglio ringraziare il Prof . Draghi – ha detto de Pascale nelle dichiarazioni alla stampa al termine dell’incontro –  che ci ha onorato profondamente: al di là dell’invito formale, questa occasione ha dato la piena testimonianza di quanto per il Presidente incaricato sia importante tutto il sistema degli enti territoriali. Abbiamo avuto la sensazione che le riflessioni che abbiamo portato siano state di grande interesse e che il Governo che si va insediando, che ha un profilo di autorevolezza molto elevato grazie alla sua guida, abbia la consapevolezza di avere il bisogno di “un esercito civile diffuso” in tutta Italia di Sindaci, amministratori locali e presidenti di Regione che facciano la propria parte nell’attuare la sfida della vaccinazione e dei nuovi investimenti.  In particolare –ha aggiunto – come sistema delle Provincie riteniamo che due questioni siano urgenti e fondamentali: gli investimenti per la messa in sicurezza delle scuole e delle opere viarie. In questo paese la situazione delle scuole superiori è in forte criticità: il Recovery Plan è l’occasione per dire ai cittadini e ai ragazzi e ragazze italiane che non ci sarà mai più una scuola non a norma dal punto di vista sismico, per dire ai Fridays for Future che le loro scuole non sono un disastro dal punto di vista energetico, ma luoghi innovativi dove il risparmio energetico e la transizione energetica sono la frontiera del Paese.

Quanto alle infrastrutture, dobbiamo evitare che casi come quelli di Genova si ripetano. Purtroppo nel nostro Paese la situazione dei ponti e viadotti è in grandissima difficoltà: le Province gestiscono il 70% della rete viaria e questa è l’occasione per investire nella messa in sicurezza di tutte le infrastrutture.

C’è poi – ha concluso de Pascale – un tema che come Province ci riguarda da vicino: il Governo uscente, che ringrazio per la collaborazione con gli enti locali e territoriali, aveva avviato un percorso di riforma del Tuel verso una nuova Carta delle autonomie locali. Questo per le Province è un passaggio molto importante e  vorremmo per questo che ci sia continuità e si arrivi entro la legislatura a completarlo”.

Governo, consultazioni con UPI: de Pascale “Segnale importante del Presidente incaricato. Per uscire dalla crisi serve sinergia di tutte le istituzioni”

“Domani Regioni, Province e Comuni avranno l’occasione di parlare con il Presidente Draghi delle priorità da affrontare nel nuovo Governo: è un segnale molto importante, non solo di attenzione ai territori, ma soprattutto della consapevolezza da parte del Presidente incaricato della necessità di consolidare il dialogo e la sinergia tra tutte le istituzioni della Repubblica, per uscire dalla crisi e rilanciare lo sviluppo”. Lo sottolinea il Presidente dell’UPI Michele de Pascale che domani alle 11 sarà ricevuto dal Prof. Draghi nell’ambito delle consultazioni, insieme al Presidente dei ANCI Antonio Decaro e al Presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini.

“Dobbiamo dare risposte certe agli studenti, alle famiglie e al mondo della scuola – sottolinea de Pascale – e per questo serve considerare tra gli investimenti prioritari la messa in sicurezza e la costruzione di nuovi edifici scolastici capaci di aiutare gli studenti medi nella crescita e nella formazione. Dobbiamo considerare le infrastrutture tutte, anche quelle secondarie, come strategiche per assicurare la ripresa delle economie territoriali, e avviare una grande opera di manutenzione straordinaria delle strade provinciali, che sono il reticolo che tiene insieme il Paese, e degli oltre 30 mila tra ponti, viadotti e gallerie vi insistono. E’ tempo poi di restituire a Province e Comuni una cornice normativa certa, in grado di far competere questi enti con le altre istituzioni locali europee, attraverso la riforma del Testo Unico degli Enti Locali su cui con il passato Governo abbiamo fatto importanti passi in avanti che non vanno sprecati. Serve una riforma della PA, che valorizzi le risorse umane, semplifichi la burocrazia e promuova un grande processo di innovazione culturale e tecnologica di tutto il sistema. Temi che porteremo domani all’attenzione del Presidente Draghi e su cui, se si instaurerà un confronto e un dialogo stretto con gli Enti locali, si potranno raggiungere i risultati di cui il Paese ha bisogno”.

 

FOTO CREDIT: https://www.quirinale.it/elementi/52032

Concorsi pubblici: ecco il protocollo di sicurezza Covid19

È stato adottato dal Dipartimento della funzione pubblica il protocollo per la prevenzione e la protezione dal rischio di contagio da COVID-19 nell’organizzazione e nella gestione delle prove selettive dei concorsi pubblici (articolo 1, comma 10, lettera z), DPCM 14 gennaio 2021), validato dal Comitato-tecnico scientifico presso il Dipartimento della protezione civile.

Il protocollo per lo svolgimento dei concorsi pubblici si rivolge ai soggetti coinvolti a vario titolo nelle procedure, quali ad esempio le amministrazioni titolari delle procedure concorsuali, le commissioni esaminatrici, il personale di vigilanza, i candidati e agli altri enti pubblici e privati coinvolti nella gestione dei concorsi.

Oltre alle misure igienico sanitarie da adottare per l’organizzazione dei concorsi il protocollo reca specifiche indicazioni in merito ai requisiti delle aree concorsuali, ai requisiti dimensionali delle aule concorso (organizzazione dell’accesso, seduta e dell’uscita dei candidati) e per lo svolgimento della prova.

Seminario on line “Il nuovo contratto nazionale per i dirigenti degli enti locali”

L’Unione delle Province d’Italia ha organizzato, in collaborazione con UPI Emilia-Romagna il Seminario on line su “Il nuovo contratto nazionale per i dirigenti degli enti locali” per il prossimo 12 febbraio 2021, di cui si allega il programma.

Il nuovo CCNL dei dirigenti del comparto Funzioni Locali del 17/12/2020, relativamente al triennio 2016 –2018, prevede per la prima volta una disciplina comune per tutte le figure appartenenti all’area della dirigenza locale. A partire dalla presentazione dell’articolato contrattuale, il Seminario ha la finalità di offrire un contributo di analisi sulla portata applicativa delle clausole contrattuali che presentano maggiori elementi di novità, con particolare riferimento ai Dirigenti delle Funzioni Locali e ai Segretari comunali e provinciali.

Il seminario si svolgerà on line sulla piattaforma GoToWebinar. Per la partecipazione è richiesto l’invio della scheda allegata ad [email protected]

Scheda di iscrizione

Programma

Seminario on line “Il nuovo contratto nazionale per i dirigenti degli enti locali”

L’Unione delle Province d’Italia ha organizzato, in collaborazione con UPI Emilia-Romagna il Seminario on line su “Il nuovo contratto nazionale per i dirigenti degli enti locali” per il prossimo 12 febbraio 2021, di cui si allega il programma.

Il nuovo CCNL dei dirigenti del comparto Funzioni Locali del 17/12/2020, relativamente al triennio 2016 –2018, prevede per la prima volta una disciplina comune per tutte le figure appartenenti all’area della dirigenza locale. A partire dalla presentazione dell’articolato contrattuale, il Seminario ha la finalità di offrire un contributo di analisi sulla portata applicativa delle clausole contrattuali che presentano maggiori elementi di novità, con particolare riferimento ai Dirigenti delle Funzioni Locali e ai Segretari comunali e provinciali.

Il seminario si svolgerà on line sulla piattaforma GoToWebinar. Per la partecipazione è richiesto l’invio della scheda allegata ad [email protected]

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Provincia di Salerno: Riapre alla cultura, aperti i Musei provinciali dopo il DPCM del 14 gennaio

In attuazione del DPCM del 14 gennaio 2021 sono stati riaperti al pubblico i Musei Provinciali.

“Nello specifico – afferma il Presidente della Provincia Michele Strianese – il servizio di apertura è assicurato nei giorni feriali, negli orari abituali di apertura al pubblico, ovvero da lunedì a venerdì con esclusione del martedì per il Museo della Lucania Occ. di Padula. Da martedì a venerdì per gli altri Musei Provinciali. Fa eccezione il Museo archeologico provinciale che rimane chiuso per lavori in corso.

Ovviamente è bene ricordare che l’apertura al pubblico dei Musei Provinciali viene sospesa in caso di passaggio della Regione Campania in fascia arancione o rossa a seguito di ordinanza del Ministero della Salute.

Oltre all’erogazione dei servizi museali, rimangono confermati i servizi al pubblico delle Biblioteche Provinciali, con le modalità previste dalla normativa nazionale e regionale di contenimento Covid-19, e secondo disposizione del 6 dicembre scorso del settore Pianificazione strategica e sistemi culturali, diretto da Alfonso Ferraioli con il supporto della Consigliera provinciale delegata alla cultura, Paky Memoli.

Riapriamo alla cultura – conclude Strianese – e vi aspettiamo nei nostri Musei e nelle nostre Biblioteche con il consueto spirito di collaborazione. Sono convinto che la nostra cultura, il nostro patrimonio culturale ci guiderà in questo complesso momento di ripartenza. Siamo una provincia che vive di turismo e la promozione dei nostri territori, dei nostri beni culturali sono un volano fondamentale per la ripresa.”

Provincia di Monza e Brianza: Il Presidente Santambrogio ha consegnato 15 nastrini covid e una medaglia per li lungo comando a Flavio Zanardo, da 10 anni a capo del Corpo di polizia provinciale

Nastrini “covid” agli agenti ed una medaglia per il lungo comando al Comandante Flavio Zanardo sono stati assegnati questa mattina in occasione di San Sebastiano, patrono delle polizie locali.

Il Presidente Luca Santambrogio con il consigliere delegato Andrea Villa hanno inviato gli agenti nella sede di via Grigna a Monza per un momento di ringraziamento per il lavoro svolto durante il 2020, un anno in cui gli agenti sono stati in prima linea tutti i giorni, con tutte le forze dell’ordine del territorio, a supporto delle operazioni di controllo e tutela conseguenti alla pandemia.

Rispettando le norme anticovid, non abbiamo voluto rinunciare al tradizionale momento di incontro con i nostri agenti in occasione di San Sebastiano. Questo è il momento di dare valore al lavoro svolto dagli  agenti che sanno distinguere in ogni occasione per le modalità con cui operano da sempre. – commenta il Presidente della Provincia MB Luca SantambrogioIn particolare, nell’anno in cui ci siamo trovati ad affrontare la pandemia, gli agenti hanno avuto l’occasione di essere più presenti e vicino ai cittadini dimostrando l’utilità di un corpo a cui la Provincia non ha voluto rinunciare. Ci tengo a ringraziare il Comandante Zanardo che nel 2020 ha raggiunto il traguardo del lungo comando: 10 anni di impegno, serietà, tenacia per costruire quello che è un corpo di cui andiamo molto fieri.”

Anche grazie ai nostri agenti la Provincia dimostra di essere un Ente efficiente ed utile, contribuendo a fare sentire i cittadini più sicuri. Ci auguriamo di tornare presto alla normalità per riprendere a pieno regime l’attività che meglio caratterizza i nostri agenti in ambito ambientale e di tutela del territorio” – aggiunge Andrea Villa, consigliere delegato.

La Provincia MB continua ad investire per garantire l’efficienza dell’operato degli agenti.  Nel corso del 2020 sono stati spesi circa 120.000 euro per potenziare le dotazioni degli agenti: sono state acquistate 3 auto, 15 body cam, strumenti di autotutela, 3 fototrappole, 1 gommone utile al censimento degli scarichi idraulici, drug test e narco test, 2 bici elettriche, abbigliamento tecnico

Il nastrino consegnato agli agenti rappresenta un riconoscimento per l’impegno profuso a partire dai primi mesi di pandemia, quando  il Comando, coordinato dalla Prefettura di Monza e Brianza, in collaborazione con le altre forze di Polizia operanti nel territorio, è stato  impiegato in attività di controllo e vigilanza sul rispetto delle disposizioni emanate dalle normative per il contenimento della diffusione virus covid 19.

Per il controllo della regolarità degli spostamenti e del rispetto delle misure di contenimento sono state utilizzate pattuglie dinamiche sul tratto di competenza MI-Meda ed equipaggi con posizionamento fisso nel tratto ascendente l’ingresso della ex SS35 Milano Meda, nel Comune di Meda.

Sono state effettuate:

  • 1120 ore di pattuglia dinamica per controlli/sopralluoghi/assembramenti
  • 380 ore di appostamento fisso
  • 202 ore per controlli autobus
  • 48 ore per controllo assembramenti in entrata e uscita dalle scuole

Sono stati eseguiti:

  • 802 controlli/sopralluoghi sulle idonee prescrizioni adottate ed sull’osservanza degli assembramenti esterni nelle attività ed esercizi aperti al pubblico
  • 22 persone denunciate ex. Art. 650 c.p. in ottemperanza al D.P.C.M. 8 e 9 marzo 2020
  • 19 persone denunciate ex art. 495 e 496 c.p.
  • 6 persone sanzionate art. 3 c4 P.C.M. 03/11/20
  • 39 persone denunciate per altri reati
  • 2026 persone controllate

A seguito degli accertamenti eseguiti per le prescrizioni previste dalla normativa per il contenimento della diffusione virus covid 19 sono state contestate n. 30 verbali per un totale di 11.973 euro

Report attività 2020:

1 Comandante

13 agenti ( 4 agenti distaccati al settore caccia pesca e foreste della Regione Lombardia, 2 agenti distaccati presso la Procura della Repubblica di Monza per la trattazione dei reati ambientali)

1 amministrativo

 Attività principali:

  • Controllo di aziende produttrici di rifiuti, recuperatori di rifiuti, smaltitori, trasporti transfrontalieri
  • Controlli sugli scarichi industriali e su emungimento dei pozzi
  • Controlli stradali in materia di codice della strada e trasporto rifiuti su gomma
  • Servizio assistenza viabilistica nel corso degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sulle principali strade di competenza provinciale, nelle ore diurne e notturne
  • Controlli rispetto autorizzazioni provinciali in merito a strutture ricettive (alberghi, B&B, affittacamere locande lombarde ecc.)
  • Attività di indagini d’iniziativa o delegate dall’autorità giudiziaria in materia di Polizia Giudiziaria

500 richieste di intervento

2153 accertamenti eseguiti che hanno riguardato prettamente gli ambiti di competenza ambientale, ittico venatorio e giudiziario

Polizia Ambientale: 212 interventi eseguiti

  • 10 controlli ispezioni progetto NOA
  • 87 riguardanti la materia dei rifiuti (abbandoni, depositi incontrollati)
  • 8 ispezioni presso produttori di rifiuti (ditti, enti e aziende)
  • 50 controlli trasporti rifiuti su gomma
  • 50 ispezioni presso recuperatori e smaltitori rifiuti
  • 4 ispezioni in materia di scarichi idrici
  • 3 ispezioni su emissioni in atmosfera

Sono state ricevute oltre 400 segnalazioni di trasporti di rifiuti transfrontalieri.

I controlli in materia ambientale hanno portato alla contestazione di 23 verbali di accertamento di sanzioni per un totale complessivo di euro 87.760

Polizia giudiziaria: a seguito dell’attività di controllo d’istituto e delle deleghe ricevute   dal Tribunale di Monza e di Milano, sono stati   eseguiti circa 178 attiper reati in materia ambientale, in materia di detenzione di sostanze stupefacenti , reati contro il patrimonio e in materia di caccia.  Dalle indagini penali  sono state denunciate all’autorità giudiziaria 80 persone.

Sono stati eseguiti n. 23 sequestri penali di cui:

  1. n. 5 dosi di stupefacenti per uso personale

n.8 esemplari di avifauna

n.1 gabbia trappola

n.1 rete a maglie strette usata per catturare avifauna

n.4 autocarri per trasporto illecito di rifiuti pericolosi

n.1 area industriale non regolare, destinata al recupero e smaltimento di rifiuti    per un totale complessivo di oltre 12.000 metri quadrati, a Villasanta

  1. n. 1 sito industriale a Cornate D’Adda, utilizzato per gestione rifiuti in modo illecito, di circa 1.200 metri quadrati,

n.1 sito industriale a Carate Brianza

  1. 1 sgombero area sita in Nova Milanese per 2.500 metri quadrati

Eseguito un sequestro amministrativo di una officina meccanica

Anche nell’anno 2020 sono stati notevoli i risultati ottenuti dalla collaborazione tra il corpo di Polizia Provinciale e le Polizie Locali dei Comuni della Provincia di Monza e Brianza al fine della prevenzione e repressione dei reati ambientali, per la tutela e la salvaguardia del territorio, nonché con i Carabinieri Forestali in materia venatoria.

Polizia Amministrativa:  1 visita ispettiva  presso agenzia pratiche automobilistiche/nautiche.

  • L’attività di Polizia Stradale si è sviluppata soprattutto tramite la predisposizione di diversi posti di controllo sulle strade di competenza provinciale. L’oggetto dei controlli stradali ha riguardato anche il trasporto di rifiuti su gomma e la pubblicità sulle strade provinciali. A seguito degli accertamenti esperiti sono stati contestati 10 verbali in materia di Codice della Strada
  • Gli interventi riguardanti l’attività di Polizia Venatoria e Zoofila sono stati 500 circa: dal recupero di fauna in difficoltà, alla verifica dei requisiti per l’autorizzazione degli appostamenti fissi di caccia, agli interventi per l’attuazione dei piani provinciali del contenimento delle specie invasive. Durante la stagione venatoria sono stati controllati oltre 90 Sono stati elevati n.10 verbali di accertamento di infrazione in materia di caccia, per euro 18.250.
  • Le attività di Polizia Ittica hanno comportato l’esecuzione   di 50 interventi per morie di ittiofauna, ripopolamento ittico, vigilanza sulle asciutte dei corsi d’acqua e i controlli amministrativi presso CPP. Non sono state rilevate violazioni in materia di pesca.

 Gli INTERVENTI DI RILIEVO del 2020

Sono state controllate n.10 aziende nell’ambito del progetto coordinato dalla Prefettura di Monza e Brianza, denominato NOA (nucleo operativo ambientale), unitamente a personale ARPA, Carabinieri Forestali e Vigili del Fuoco, relativo all’attività di prevenzione e contrasto dei fenomeni dello stoccaggio abusivo di rifiuti, con la   finalità di prevenzione incendi.

Svolte indagini che hanno coinvolto tutto il Comando, unitamente ai Carabinieri Forestali di Carate, coordinati dalla Procura di Monza che hanno portato al sequestro di un area di 12.000 metri quadrati, sita nel territorio di Villasanta dove venivano depositati, gestiti e recuperati senza autorizzazione rifiuti speciali . Denunciate tre persone.

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