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Pa Digitale: le Province incontrano il Ministro Pisano

L’attuazione dell’agenda digitale italiana ed europea, il coordinamento delle attività di tutte le istituzioni della Repubblica, la necessità di individuare esperienze pilota, ,di formare le competenze per l’innovazione nella PA e di standardizzare le piattaforme tecnologiche.

Sono stati questi i temi chiave dell’ incontro con il Ministro per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione, Paola Pisano, ANCI e UPI. A portare la posizione delle Province è stato rappresentante del Comitato direttivo dell’UPI Antonio Pompeo, Presidente della Provincia di Frosinone.

“La revisione profonda della riforma delle Province, su cui a breve avvieremo il confronto con il Governo, interessa anche il ruolo di queste istituzioni a supporto dei Comuni nei processi di transizione al digitale. Noi proponiamo al Governo – dichiara il Presidente al termine della riunione –  la creazione  in tutte le Province di Centri di competenza per l’innovazione che, mettendo in rete le esperienze e il know-how,  promuovano la trasformazione digitale in tutti gli enti locali del territorio. L’obiettivo– ha concluso il rappresentante dell’UPI – è costruire un percorso di semplificazione di tutto il governo locale, riducendo costi e tempi dell’azione amministrativa e garantendo servizi più efficienti e innovativi alle comunità e ai territori”.

Coronavirus: l’UPI alla riunione con Governo, Regioni e Anci

E’ appena terminata la riunione congiunta con Governo, cui è intervenuto il Presidente dell’UPI Michele de Pascale insieme ai presidenti di Regione, Anci e staff tecnico del Ministero della Salute per coordinare le azioni al fine di fronteggiare al meglio l’emergenza #Coronavirus.
“Insieme al presidente di Anci Antonio Decaro abbiamo chiesto una forte gestione centralizzata, per evitare comportamenti ingiustamente differenziati di singole articolazioni dello Stato, dando la massima disponibilità a collaborare.
Pur non essendo ovviamente questa la priorità, ho chiesto che venga anche aperto un tavolo sulle pesanti ricadute economiche che stiamo subendo e che dovranno trovare risposte da parte dello stato”

“Gener(y)action 2019. Scuola”: al via il progetto della Provincia di Fermo

Di recente gli studenti degli istituti scolastici superiori della Provincia di Fermo si sono incontrati per dare il via all’iniziativa che li vedrà protagonisti nella produzione di un video su tematiche quali la legalità e la responsabilità nelle scelte.

“Il progetto ‘Gener(Y)Action 2019’ cofinanziato dall’Unione Province Italiane (UPI) nell’ambito dell’avviso pubblico Azione ProvincEgiovani – ricorda la Presidente della Provincia di Fermo Moira Canigola – prevede il coinvolgimento diretto e attivo dei giovani dai 14 ai 35 anni e in particolare degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado che a vario titolo collaboreranno con il Servizio Pubblica Istruzione dell’Ente.”

“Il progetto – continua il Vice Presidente della Provincia di Fermo Stefano Pompozzi – nasce dall’incontro “Liberi di scegliere”, promosso dalla Provincia di Fermo lo scorso novembre, nel cui ambito oltre 500 studenti delle scuole secondarie del territorio fermano hanno dialogato con l’Avv. Enza Rando, Vice Presidente dell’Associazione “Libera”. In quell’occasione – continua il Vice Presidente della Provincia – con l’Avv. Enza Rando e il Presidio di Fermo dell’Associazione abbiamo inteso realizzare un progetto che legasse la legalità alla responsabilità della scelta e quindi interessasse gli studenti in un percorso formativo non tradizionale. Gli studenti – prosegue Stefano Pompozzi – che hanno aderito all’iniziativa per tramite dei loro dirigenti scolastici saranno coinvolti in tutte le fasi di lavorazione e, seguiti da professionisti, si incontreranno nei locali della Provincia di Fermo in orario extrascolastico fino al termine dell’anno scolastico; il loro lavoro verrà presentato al festival “Le Parole della Montagna” che si terrà come ogni anno in estate a Smerillo. Il prossimo 21 febbraio con inizio alle ore 14.15 presso la Sala del Consiglio della Provincia di Fermo – conclude il Vice Presidente Stefano Pompozzi – gli studenti avranno modo di interloquire con il Presidente del Tribunale per i Minori di Reggio Calabria, dott. Roberto Di Bella, che riferirà loro del progetto che porta avanti da anni sulla mafia ed esporrà sull’importanza di essere ‘liberi’ quando si è di fronte ad una scelta. L’incontro, aperto a tutta la cittadinanza, potrà essere occasione per far conoscere le finalità e gli obiettivi dell’iniziativa “Gener(Y)Action 2019. Scuola” e consentire ad altri studenti di aderire”.

 

“Gener(y)action 2019. Scuola”: al via il progetto della Provincia di Fermo

Di recente gli studenti degli istituti scolastici superiori della Provincia di Fermo si sono incontrati per dare il via all’iniziativa che li vedrà protagonisti nella produzione di un video su tematiche quali la legalità e la responsabilità nelle scelte.

“Il progetto ‘Gener(Y)Action 2019’ cofinanziato dall’Unione Province Italiane (UPI) nell’ambito dell’avviso pubblico Azione ProvincEgiovani – ricorda la Presidente della Provincia di Fermo Moira Canigola – prevede il coinvolgimento diretto e attivo dei giovani dai 14 ai 35 anni e in particolare degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado che a vario titolo collaboreranno con il Servizio Pubblica Istruzione dell’Ente.”

“Il progetto – continua il Vice Presidente della Provincia di Fermo Stefano Pompozzi – nasce dall’incontro “Liberi di scegliere”, promosso dalla Provincia di Fermo lo scorso novembre, nel cui ambito oltre 500 studenti delle scuole secondarie del territorio fermano hanno dialogato con l’Avv. Enza Rando, Vice Presidente dell’Associazione “Libera”. In quell’occasione – continua il Vice Presidente della Provincia – con l’Avv. Enza Rando e il Presidio di Fermo dell’Associazione abbiamo inteso realizzare un progetto che legasse la legalità alla responsabilità della scelta e quindi interessasse gli studenti in un percorso formativo non tradizionale. Gli studenti – prosegue Stefano Pompozzi – che hanno aderito all’iniziativa per tramite dei loro dirigenti scolastici saranno coinvolti in tutte le fasi di lavorazione e, seguiti da professionisti, si incontreranno nei locali della Provincia di Fermo in orario extrascolastico fino al termine dell’anno scolastico; il loro lavoro verrà presentato al festival “Le Parole della Montagna” che si terrà come ogni anno in estate a Smerillo. Il prossimo 21 febbraio con inizio alle ore 14.15 presso la Sala del Consiglio della Provincia di Fermo – conclude il Vice Presidente Stefano Pompozzi – gli studenti avranno modo di interloquire con il Presidente del Tribunale per i Minori di Reggio Calabria, dott. Roberto Di Bella, che riferirà loro del progetto che porta avanti da anni sulla mafia ed esporrà sull’importanza di essere ‘liberi’ quando si è di fronte ad una scelta. L’incontro, aperto a tutta la cittadinanza, potrà essere occasione per far conoscere le finalità e gli obiettivi dell’iniziativa “Gener(Y)Action 2019. Scuola” e consentire ad altri studenti di aderire”.

 

La Provincia di Piacenza installa il sistema di controllo per il perso dei tir

Saranno installate  giovedì 20 febbraio, le telecamere che consentiranno di classificare e rilevare tutti i veicoli con peso superiore alle 20 tonnellate lungo la strada provinciale n.10R Padana Inferiore che entreranno in funzione sabato 29 febbraio 2020, dopo il collaudo e l’opportuna formazione degli agenti di polizia Provinciale.

Per salvaguardare l’integrità strutturale del Ponte e la sicurezza dell’utenza stradale, infatti, su tale tratto di strada vige, dal 2014, il divieto di transito agli autoveicoli aventi massa a pieno carico superiore alle 20T, divieto non sempre rispettato nonostante l’incremento dei controlli della Polizia provinciale volti alla repressione dei comportamenti illeciti.

La Provincia si è pertanto dotata di un varco elettronico che permetterà di acquisire, memorizzare e trasmettere le targhe, insieme alle immagini relative ai transiti, e di effettuare la classificazione dei veicoli senza l’ausilio di sensori a terra. In caso di assenza di rete, il sistema consentirà, inoltre, di memorizzare i dati che verranno inviati alla postazione centrale al successivo ripristino della connettività.

L’“Elfo Gatecontrol”, questo il nome del sistema, permetterà di rilevare le violazioni da remoto ed elaborare i verbali che verranno successivamente notificati ai trasgressori.

“Con questo intervento, atteso da tempo – sottolinea il Presidente Barbieri – si intende scoraggiare in modo efficace il transito abusivo di mezzi pesanti sullo storico ponte di Castelvetro limitando i danni sulle antiche strutture metalliche, nell’attesa dell’esecuzione di un importante intervento manutentivo finanziato dalla Stato, per il quale sono in corso confronti con le competenti Soprintendenze dell’Emilia-Romagna e della Lombardia”.

Le operazioni di installazione dei 2 varchi elettronici che verranno posizionati lungo la struttura in ferro del ponte sul Po nel territorio del Comune di Castelvetro P.no, comporteranno l’istituzione di un senso unico alternato regolato da movieri, dalle ore 09,00 alle ore 11,45 e dalle ore 14,00 alle ore 16,30 nella giornata di giovedì 20.02.2020, in corrispondenza del ponte.

Master Università di Perugia in Progettazione e accesso ai fondi europei per la cultura, la creatività e il multimediale: informativa borse INPS

L’Università di Perugia, Dipartimento di Scienze politiche, promuove un Master di I° livello in “Progettazione e accesso ai fondi europei per la Cultura, la Creatività e il Multimediale” che ha l’obiettivo di formare profili professionali nel campo della progettazione europea, con particolare riferimento ai settori della cultura, della creatività, dell’audiovisivo e del multimediale e che avrà avvio nel mese di aprile 2020.

 

Le informazioni sul Master e il programma sono disponibili all’indirizzo http://progettazioneculturaeuropa.unipg.it/ e all’indirizzo http://progettazioneculturaeuropa.unipg.it/wp-content/uploads/2020/02/calendario_master_terza_edizione.pdf.

 

Per partecipare al Master sono previste 5 borse di studio finanziate dall’INPS destinate a dipendenti pubblici, a copertura totale del costo di immatricolazione al Master (3.650 euro), ed è pertanto opportuno comunicare la notizia ai dipendenti interessati.

 

La domanda di iscrizione al Master e per la borsa di studio deve essere presentata entro l’11 marzo 2020, seguendo le indicazioni dell’informativa allegata, in cui ci sono anche i riferimenti per ulteriori chiarimenti e informazioni.

 

 

 

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Province, UPI “Uscire dall’incertezza: avviare subito la revisione della riforma”

“Se c’ è una cosa che abbiamo capito dopo cinque anni di profonda incertezza sulle Province, è che c’è bisogno di un ente intermedio che tenga insieme le Regioni e gli oltre 8.000 comuni, perché senza questo ente i territori si indeboliscono. Questo ente è la Provincia, che è chiamata dalla nostra Costituzione a rappresentare lo Stato sui territori insieme alle Regioni ed ai Comuni”.

Lo ha detto il Presidente della Provincia di Lucca, Luca Menesini, intervenendo per l’UPI ad un Convegno sulle Unioni dei Comuni alla Camera dei Deputati.

“L’Unione dei Comuni – ha detto – è un tassello importante di aggregazione del livello comunale, ma non può prendere il posto delle Province. La Legge Delrio, che era stata presentata come una occasione per rafforzare i Comuni e invece li ha indeboliti, era pensata come legge ponte, in attesa della riforma costituzionale.  Ebbene, dopo quasi quattro anni, il Paese non può stare più fermo ad aspettare: dobbiamo restituire forza ai territori, cogliendo anche l’occasione per semplificare il sistema, ridurre i costi e la burocrazia, riprendere ad investire rilanciando lo sviluppo locale.  Riportare nelle Province le centinaia di Ato, acqua, rifiuti, gas, trasporti; puntare sulle Stazioni Uniche Appaltanti delle province per tagliare le migliaia adesso esistenti; promuovere un grande piano degli investimenti locali: sono queste le sfide che dobbiamo cogliere per restituire al Paese un assetto istituzionale organico, omogeneo e stabile. Il Presidente Conte la scorsa settimana ci ha dato rassicurazioni sulla volontà del Governo di portare a termine la revisione: ci auguriamo che il confronto si apra presto perché ormai la riorganizzazione delle Province e tutte le autonomie locali è davvero urgente ”.

Province, UPI “Uscire dall’incertezza: avviare subito la revisione della riforma”

“Se c’ è una cosa che abbiamo capito dopo cinque anni di profonda incertezza sulle Province, è che c’è bisogno di un ente intermedio che tenga insieme le Regioni e gli oltre 8.000 comuni, perché senza questo ente i territori si indeboliscono. Questo ente è la Provincia, che è chiamata dalla nostra Costituzione a rappresentare lo Stato sui territori insieme alle Regioni ed ai Comuni”.

Lo ha detto il Presidente della Provincia di Lucca, Luca Menesini, intervenendo per l’UPI ad un Convegno sulle Unioni dei Comuni alla Camera dei Deputati.

“L’Unione dei Comuni – ha detto – è un tassello importante di aggregazione del livello comunale, ma non può prendere il posto delle Province. La Legge Delrio, che era stata presentata come una occasione per rafforzare i Comuni e invece li ha indeboliti, era pensata come legge ponte, in attesa della riforma costituzionale.  Ebbene, dopo quasi quattro anni, il Paese non può stare più fermo ad aspettare: dobbiamo restituire forza ai territori, cogliendo anche l’occasione per semplificare il sistema, ridurre i costi e la burocrazia, riprendere ad investire rilanciando lo sviluppo locale.  Riportare nelle Province le centinaia di Ato, acqua, rifiuti, gas, trasporti; puntare sulle Stazioni Uniche Appaltanti delle province per tagliare le migliaia adesso esistenti; promuovere un grande piano degli investimenti locali: sono queste le sfide che dobbiamo cogliere per restituire al Paese un assetto istituzionale organico, omogeneo e stabile. Il Presidente Conte la scorsa settimana ci ha dato rassicurazioni sulla volontà del Governo di portare a termine la revisione: ci auguriamo che il confronto si apra presto perché ormai la riorganizzazione delle Province e tutte le autonomie locali è davvero urgente ”.

Le Province ricevute dal Presidente Conte

Un Piano delle Piccole opere che consentirebbe tra il 2020 e il 2021 l’apertura di più di 3.200 cantieri per un fabbisogno di quasi 4 miliardi, per restituire ai cittadini un patrimonio pubblico sicuro, moderno, efficiente, e assicurare alle imprese locali nuove possibilità di rilancio.
E’ il dossier che le Province italiane hanno consegnato oggi al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che ha ricevuto l’Unione delle Province d’Italia nella Sala Verde di Palazzo Chigi: un documento frutto del monitoraggio effettuato dall’UPI tra il dicembre 2019 e il gennaio 2020, per censire il fabbisogno di interventi ed investimenti che le Province hanno pronti e che, se finanziati, si potrebbero tradurre in cantieri nel giro di pochi mesi.
1.500 progetti per mettere in sicurezza il 121 mila chilometri di strade provinciali e gli oltre 30 mila ponti e viadotti che vi insistono un fabbisogno di 1 miliardo 910 milioni, e più di 1.700 progetti per le scuole secondarie superiori, per un fabbisogno di più di 2 miliardi, per rifare i solai, adeguare le scuole alle norme antisismiche, introdurre sistemi di efficientamento energetico.
“Non si tratta di tornare alle vecchie Province- ha detto il Presidente dell’UPI Michele de Pascale che ha guidato la delegazione – ma di chiarire i contorni di una nuova istituzione che ha tra gli obiettivi quello di contribuire nella sua azione allo sviluppo e alla promozione dei territori e delle comunità. Per questo bisogna intervenire con urgenza a correggere e modificare la Legge 56/14, rafforzando le funzioni questo ente e cancellando, di conseguenza, gli enti, le agenzie, gli organismi regionali: una operazione di semplificazione che porterebbe risparmi migliorando la qualità e l’efficienza dei servizi ai cittadini”.
Temi questi che l’UPI chiede siano affrontati con urgenza, anche in vista della definizione della prossima legge di bilancio – attraverso un tavolo tecnico-politico sulle Province nel quale trovare le misure necessarie da inserire per risolvere tutte le criticità ed aprire ad una stagione di ripresa e rilancio egli investimenti sui territori.
Insieme a de Pascale sono intervenuti anche Vicepresidenti UPI Silvia Chiassai Martini (Arezzo), Stefano Marcon (Treviso), e ai Presidenti Vittorio Poma (Pavia), Antonio Pompeo (Frosinone), Franco Iacucci (Cosenza), Piero Marrese (Matera), Paolo Lanfranco (Asti), Angelo Caruso (L’Aquila), Nicola Gatta (Foggia), che la mattina avevano incontrato la Presidente del Senato Elisabetta Casellati, per consegnarle l’ordine del giorno a sostegno delle Province accolto e sottoscritto dal 77% dei Sindaci dei Comuni delle 76 Province delle Regioni a Statuto Ordinario: oltre 4.300 Comuni su 5.500 totali.

CONSULTA QUI IL DOCUMENTO CON LE RICHIESTE DELLE PROVINCE CONSEGNATO AL PRESIDENTE CONTE NOTA INCONTRO PRESIDENTE CONTE

CONSULTA QUI IL DOSSIER CON IL MONITORAGGIO DEL FABBISOGNO DEGLI INVESTIMENTI SULLA RETE VIARIA PROVINCIALE dossier strade gennaio 2020

CONSULTA QUI IL DOSSIER CON IL MONITORAGGIO DEL FABBISOGNO DEGLI INVESTIMENTI PER LE SCUOLE SECONDARIE SUPERIORI dossier scuole gennaio 2020

RIFORMA PROVINCE E RILANCIO DEGLI INVESTIMENTI: LE PROVINCE INCONTRANO IL PRESIDENTE CONTE

Giornata di incontri importanti per l’Unione delle Province d’Italia
Alle 12.30 una delegazione di Presidenti di Provincia saranno  ricevuti dalla Presidente del Senato Elisabetta Casellati.

Alle 18.00 poi nella Sala Verde di Palazzo Chigi si terrà l’incontro con il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Revisione profonda della riforma delle Province, piano degli investimenti su strade e scuole, valorizzazione del personale saranno i temi al centro degli incontri, nei quali saranno consegnati alla Presidente del Senato e al Presidente del Consiglio i dossier con la raccolta di oltre 4.300 firme di Sindaci a sostegno delle Province e il Piano delle Piccole Opere per strade e scuole.

A guidare la delegazione sarà  il Presidente dell’UPI Michele de Pascale, insieme ai due Vice Presidenti UPI Silvia Chiassai Martini (Arezzo), Stefano Marcon (Treviso), e ai Presidenti Vittorio Poma (Pavia), Antonio Pompeo (Frosinone), Franco Iacucci (Cosenza), Piero Marrese (Matera), Paolo Lanfranco (Asti), Angelo Caruso (L’Aquila), Nicola Gatta (Foggia).

Le Province ricevute dal Presidente Conte

Un Piano delle Piccole opere che consentirebbe tra il 2020 e il 2021 l’apertura di più di 3.200 cantieri per un fabbisogno di quasi 4 miliardi, per restituire ai cittadini un patrimonio pubblico sicuro, moderno, efficiente, e assicurare alle imprese locali nuove possibilità di rilancio.
E’ il dossier che le Province italiane hanno consegnato oggi al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che ha ricevuto l’Unione delle Province d’Italia nella Sala Verde di Palazzo Chigi: un documento frutto del monitoraggio effettuato dall’UPI tra il dicembre 2019 e il gennaio 2020, per censire il fabbisogno di interventi ed investimenti che le Province hanno pronti e che, se finanziati, si potrebbero tradurre in cantieri nel giro di pochi mesi.
1.500 progetti per mettere in sicurezza il 121 mila chilometri di strade provinciali e gli oltre 30 mila ponti e viadotti che vi insistono un fabbisogno di 1 miliardo 910 milioni, e più di 1.700 progetti per le scuole secondarie superiori, per un fabbisogno di più di 2 miliardi, per rifare i solai, adeguare le scuole alle norme antisismiche, introdurre sistemi di efficientamento energetico.
“Non si tratta di tornare alle vecchie Province- ha detto il Presidente dell’UPI Michele de Pascale che ha guidato la delegazione – ma di chiarire i contorni di una nuova istituzione che ha tra gli obiettivi quello di contribuire nella sua azione allo sviluppo e alla promozione dei territori e delle comunità. Per questo bisogna intervenire con urgenza a correggere e modificare la Legge 56/14, rafforzando le funzioni questo ente e cancellando, di conseguenza, gli enti, le agenzie, gli organismi regionali: una operazione di semplificazione che porterebbe risparmi migliorando la qualità e l’efficienza dei servizi ai cittadini”.
Temi questi che l’UPI chiede siano affrontati con urgenza, anche in vista della definizione della prossima legge di bilancio – attraverso un tavolo tecnico-politico sulle Province nel quale trovare le misure necessarie da inserire per risolvere tutte le criticità ed aprire ad una stagione di ripresa e rilancio egli investimenti sui territori.
Insieme a de Pascale sono intervenuti anche Vicepresidenti UPI Silvia Chiassai Martini (Arezzo), Stefano Marcon (Treviso), e ai Presidenti Vittorio Poma (Pavia), Antonio Pompeo (Frosinone), Franco Iacucci (Cosenza), Piero Marrese (Matera), Paolo Lanfranco (Asti), Angelo Caruso (L’Aquila), Nicola Gatta (Foggia), che la mattina avevano incontrato la Presidente del Senato Elisabetta Casellati, per consegnarle l’ordine del giorno a sostegno delle Province accolto e sottoscritto dal 77% dei Sindaci dei Comuni delle 76 Province delle Regioni a Statuto Ordinario: oltre 4.300 Comuni su 5.500 totali.

CONSULTA QUI IL DOCUMENTO CON LE RICHIESTE DELLE PROVINCE CONSEGNATO AL PRESIDENTE CONTE NOTA INCONTRO PRESIDENTE CONTE

CONSULTA QUI IL DOSSIER CON IL MONITORAGGIO DEL FABBISOGNO DEGLI INVESTIMENTI SULLA RETE VIARIA PROVINCIALE dossier strade gennaio 2020

CONSULTA QUI IL DOSSIER CON IL MONITORAGGIO DEL FABBISOGNO DEGLI INVESTIMENTI PER LE SCUOLE SECONDARIE SUPERIORI dossier scuole gennaio 2020

RIFORMA PROVINCE E RILANCIO DEGLI INVESTIMENTI: LE PROVINCE INCONTRANO IL PRESIDENTE CONTE

Giornata di incontri importanti per l’Unione delle Province d’Italia
Alle 12.30 una delegazione di Presidenti di Provincia saranno  ricevuti dalla Presidente del Senato Elisabetta Casellati.

Alle 18.00 poi nella Sala Verde di Palazzo Chigi si terrà l’incontro con il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Revisione profonda della riforma delle Province, piano degli investimenti su strade e scuole, valorizzazione del personale saranno i temi al centro degli incontri, nei quali saranno consegnati alla Presidente del Senato e al Presidente del Consiglio i dossier con la raccolta di oltre 4.300 firme di Sindaci a sostegno delle Province e il Piano delle Piccole Opere per strade e scuole.

A guidare la delegazione sarà  il Presidente dell’UPI Michele de Pascale, insieme ai due Vice Presidenti UPI Silvia Chiassai Martini (Arezzo), Stefano Marcon (Treviso), e ai Presidenti Vittorio Poma (Pavia), Antonio Pompeo (Frosinone), Franco Iacucci (Cosenza), Piero Marrese (Matera), Paolo Lanfranco (Asti), Angelo Caruso (L’Aquila), Nicola Gatta (Foggia).

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