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XXXIII Assemblea Generale Congressuale delle Province d’Italia

L’Ufficiodi presidenza dell’Unione delle Province d’Italia, dando seguito a quanto stabilito nell’art 19 dello Statuto dell’Unione (NORME TRANSITORIE) che dispone “in deroga all’art. 7, comma 2, del presente Statuto, l’Assemblea Generale dell’Unione delle province d’Italia si riunisce entro tre mesi dal rinnovo degli organi provinciali a seguito dell’attuazione della Legge 56/2014”, ha deciso di convocare la XXXIII Assemblea Congressuale dell’Associazione per mercoledì 28 gennaio 2015, dalle 10,30 alle 17,30 presso il Centro Congressi Roma Eventi (Via Alibert 5, Piazza di Spagna).

L’Assemblea generale congressuale è un appuntamento obbligatorio, al fine di procedere al rinnovo degli organi dell’associazione.

Inoltre, come disposto dall’articolo dello Statuto sopra citato, l’Assemblea Congressuale è convocata al fine di adeguare lo statuto Upi alla nuova fisionomia delle Province come disegnate dalla Legge 56/14. L’attuale Statuto dell’Upi non appare infatti più funzionale a regolamentare le attività dell’Unione, poiché non più in linea con le profonde modifiche apportate all’istituzione Provincia dalla Legge 56/14, né in grado di supportare l’Associazione nel percorso avviato con al sottoscrizione del Protocollo Anci – Upi nel giungo 2014.

In base all’art. 6 dello Statuto l’Assemblea generale congressuale delle Province è costituita:

a)      dai Presidenti di Provincia o loro delegati;

b)      dai Presidenti delle Unioni regionali o loro delegati;

c)      da un numero di consiglieri pari ad uno ogni 300.000 abitanti o frazioni eletti dalle rispettive Unioni regionali in occasione delle loro assemblee congressuali da tenersi non oltre i 4 mesi successivi all’ultima consultazione amministrativa generale, garantendo comunque la presenza di almeno un consigliere per Provincia;

d)      da un assessore per ogni Provincia, designato dalle rispettive giunte;

e)      dai Presidenti dei Consigli provinciali.

 

Nelle Province di vecchio ordinamento, dunque, dovranno essere indicati come delegati: il Presidente di Provincia, il Presidente di Consiglio e 1 Assessore ( o loro delegati) .

Nelle Province rinnovate ai sensi della Legge 56/2014 dovranno essere indicati come delegati esclusivamente i Presidenti di Provincia ( o un loro delegato)

A questi, si aggiungeranno 124 consiglieri delegati, indicati dalle Upi Regionali, secondo la ripartizione indicata alla pagina seguente, che segue quanto stabilito nell’art 6. dello Statuto scorporando dal calcolo la popolazione risiedente nelle Città metropolitane. 

Allo scopo di comporre nella maniera più completa l’Assemblea congressuale (come da elenco allegato) è indispensabile provvedere al più presto ai seguenti adempimenti:

  • le Giunte provinciali devono designare un assessore;
  • le Unioni regionali devono indicare i consiglieri delegati

Nella pagina seguente, riportiamo le indicazioni rispetto alle composizioni distinte tra le Province di vecchio e nuovo ordinamento.

Il Congresso associativo di quest’anno, inoltre, sarà l’occasione per riflettere in modo approfondito sul ruolo dell’Unione e sul futuro istituzionale delle Province, alla luce del percorso di attuazione della Legge 56/14 e della situazione dei bilanci degli enti, a seguito dell’entrata in vigore della Legge di stabilità 2015. 

In allegato la convocazione e la ripartizione dei delegati.

 

Documenti allegati:

Iniziativa BE@CTIVE – Premio “The Best School”

Tra le attività si prevede il lancio di un concorso di video inchiesta giornalistica riservato alle scuole secondarie e la elaborazione di una ricerca sulle buone pratiche sviluppate a livello europeo, nazionale e territoriale.

La ricerca intende raccogliere le esperienze più rilevanti realizzate sul territorio italiano ed europeo in materia di politiche giovanili per la promozione della cittadinanza 2.0, con specifica attenzione ai 3 ambiti prioritari di riferimento di BE@CTIVE. In particolare, l’indagine avrà un focus sul ruolo della scuola nella promozione, diffusione e fruizione di strumenti innovativi per favorire la partecipazione e il coinvolgimento attivo dei giovani rispetto a: apprendimento scolastico, fruizione e valorizzazione del territorio, legame con la P.A.

Le 6 scuole che avranno segnalato le buone pratiche ritenute migliori a seguito di una analisi sulla trasferibilità e sostenibilità delle stesse verranno premiate con un riconoscimento in denaro di 1.500 euro ciascuno, da utilizzare per l’acquisto di attrezzature scolastiche.

Con la presente siamo dunque a richiedere la vostra collaborazione al fine di veicolare la presente iniziativa presso le scuole del territorio e poter così raccogliere le informazioni necessarie ad alimentare il database delle buone pratiche e ad elaborare il report di ricerca.

A tale scopo, allegata alla presente, una scheda di presentazione dell’iniziativa BE@CTIVE da inoltrare alle scuole, unitamente alla scheda per la segnalazione delle buone pratiche.

Per qualsiasi informazione o approfondimento sul progetto potete far riferimento alla dott.ssa Alessandra Butera, ai seguenti riferimenti: tel. 06 420 10 907 – 902; email: [email protected]

Documenti allegati:

AVVISO PUBBLICO BE@CTIVE 2014: UPI – AGENZIA NAZIONALE GIOVANI (ANG)

Tutte le candidature sono state valutate seguendo i criteri di valutazione qualitativa indicati nelle Linee Guida per i proponenti.

A seguito degli esiti della valutazione, specifica comunicazione scritta verrà inviata nel mese di gennaio ai promotori delle proposte ammesse a finanziamento per la formalizzazione dei relativi Accordi. 

Documenti allegati:

AVVISO PUBBLICO “NO BULLS BE FRIENDS” AZIONE PROVINCE GIOVANI 2014

Nell’ambito del Programma Azione ProvincEgiovani 2014, l’Unione delle Province Italiane e il Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri, lanciano l’iniziativa intitolata No Bulls be Friends.

Il Progetto, nato al fine di sensibilizzare i giovani sul fenomeno del bullismo, vede come beneficiari diretti gli studenti degli Istituti Superiori delle province partecipanti che saranno coinvolti, attraverso un concorso, in laboratori di approfondimento sul tema del bullismo e attività teatrali.

Il progetto intende, infatti, promuovere la cultura del rispetto e dell’accettazione di sé e dell’altro attraverso l’arte teatrale, così da stimolare, altresì, la creatività dei giovani, la loro capacità di comunicare e favorire l’aggregazione giovanile nel rispetto dei principi di uguaglianza e fratellanza.

Verranno selezionate 12 proposte progettuali che avranno accesso ad un finanziamento pari ad € 8.500,00 per la realizzazione dei laboratori e della pièce teatrale e, al concorso, che prevedrà un premio finale pari ad un contributo in denaro per le prime tre classificate.

Per candidarsi all’iniziativa compilare il formulario di candidatura pubblicato sul sito www.provinceditalia.it e sul sito http://www.azioneprovincegiovani.it/.

 

Di seguito alleghiamo i documenti per la presentazione delle proposte progettuali nell’ambito dell’Avviso Pubblico 2014 “NO BULLS BE FRIENDS”

 

1. Avviso Pubblico

2. Linee Guida proponenti

3. Formulario di candidatura

4. Schede finanziarie


ALLEGATI

Allegato A – Dichiarazione capofila 

Allegato B – Identificazione bancaria

Allegato C – Identificazione legale

Per informazioni in merito al presente Bando scrivere all’indirizzo email: [email protected]

In allegato le FAQ, il presente documento contiene una prima raccolta di domande e risposte sull’iniziativa No Bulls be Friends, nell’ottica di fornire un’assistenza più puntuale su alcuni aspetti ai fini di una corretta candidatura.
L’elenco sarà oggetto di possibile aggiornamento.

A rettifica di quanto indicato sulle linee guida del presente Bando si comunica che è possibile inviare i Progetti relativi all’Avviso Pubblico No Bulls be Friends anche tramite PEC al seguente indirizzo: [email protected]





Documenti allegati:

Nuove Province: i Presidenti eletti nelle Province delle Marche

Con le elezioni di secondo livello in quattro delle cinque province marchigiane (a Macerata si voterà nella primavera 2016) si inaugura oggi il nuovo corso voluto dalla legge Delrio.

 

La nuova presidente della Provincia di Ancona è Liana Serrani (sindaco di Montemarciano) eletta con 508 voti su 647 aventi diritto. Dei 12 consiglieri eletti con voto ponderato (cioè in base a percentuali stabilite per al numero dei cittadini di ciascun Comune), 9 erano i candidati della lista “Unione Democratica” (Stefano Gatto sindaco di Offagna, Daniele Olivi consigliere comunale di Jesi, Ugo Pesciarelli sindaco di Sassoferrato, Diego Urbisaglia consigliere comunale di Ancona, Simone Pugnaloni sindaco di Osimo, Matteo Vichi  consigliere comunale di Chiaravallle, Arduino Tassi sindaco di Serra de’ Conti, Federica Fiordelmonte consigliere comunale di Ancona, Mattia Morbidoni consigliere comunale di Chiaravalle), due della lista “La Provincia per i Comuni” (Lorenzo Rabini consigliere comunale di Camerano, Goffredo Brandoni sindaco di Falconara) e uno della lista “Ancona Provincia Civica” (Alfredo Punzo consigliere comunale di Jesi).

 

Il nuovo presidente della Provincia di Pesaro e Urbino è Daniele Tagliolini (sindaco di Peglio) eletto con 388 voti su 708 aventi diritto (510 i votanti). Dei 12 consiglieri eletti, 11 erano candidati della lista “La Provincia dei sindaci” (Alberto Alesi di Montemaggiore, Alberto Alessandri di Cagli, Davide Dellonti di San Lorenzo in Campo, Maurizio Gambini di Urbino, Conca Omar Lavanna di Mercatino, Francesca Paolucci di Tavullia, Margherita Pedinelli di San Costanzo, Andrea Pierotti di Acqualagna, Matteo Ricci di Pesaro, Massimo Seri di Fano, Palmiro Ucchielli di Vallefoglia) ed uno della lista “Progetto Provincia Pesaro e Urbino” (Nicola Barbieri consigliere comunale di Mondolfo).

 

Il nuovo presidente della Provincia di Ascoli Piceno è Paolo D’Erasmo (sindaco di Ripatransone) eletto con 268 voti su 418 aventi diritto (380 i votanti). Dei 10 consiglieri eletti, 6 erano candidati nella lista “Cambiamento e Rinnovazione per il rilancio del Piceno”,  (Silvano Evangelisti consigliere comunale di San Benedetto, Bruno Menzietti già consigliere provinciale, Alberto Antognozzi consigliere comunale di Comunanaza, Sergio Corradetti già consigliere provinciale, Stefano Novelli  consigliere comunale di Grottammare e Valentina Bellini consigliere comunale di Ascoli), 3  nella  lista  “L’Altra Provincia – Ascoli Piceno” ( Aleandro Petrucci già assessore provinciale,  Andrea Maria Antonini già assessore provinciale e Simone Ignazio Matteucci consiglio comunale di Ascoli), uno per la lista “Amministratori del Piceno per la Costituzione”  (Roberto De Angelis sindaco di Cossignano).

 

Fabrizio Cesetti è rieletto presidente della Provincia di Fermo con 253 voti su 468 aventi diritto (417 i votanti). Dei 10 consiglieri eletti, 7 erano candidati nella lista “Intesa per la Provincia” (Adolfo Marinangeli sindaco di Amandola, Stefano Pompozzi consigliere comunale di Servigliano, Aronne Perugini consigliere comunale di Montegranaro, Daniele Stacchietti consigliere comunale di Porto Sant’Elpidio, Pierluigi Malvatani consigliere comunale di Fermo, Massimo Silvestrini consigliere comunale di Porto San Giorgio, Mirco Romanelli consigliere comunale di Sant’Elpidio a Mare), 2 della lista “Il Fermano prima di tuto” (Armando Benedetti sindaco di Montegiorgio e Valerio Ficcadenti consigliere comunale di Fermo), uno di “Un grande Fermano” (Amato Mercuri ex consigliere provinciale)

 

Le novità

I neoeletti presidenti e consiglieri  non percepiscono alcuna indennità per il mandato (il risparmio sulle indennità è quantificabile a livello nazionale in 100 milioni di euro all’anno), ma solo rimborsi spesa.

I presidenti rimangono in carica quattro anni, i consiglieri solo due anni.

 

Le funzioni fondamentali che resteranno in capo alle Province sono: scuole superiori (edilizia scolastica), trasporti locali, strade di livello provinciale, ambiente (ciclo completo dei rifiuti). Ma, nel lento processo di riordino in corso, manca ancora la definizione nel dettaglio delle funzioni delle nuove province (che presumibilmente saranno alleggerite a favore di Comuni e Regione) e di conseguenza del budget da amministrare e del personale.

 

La Conferenza unificata del mese scorso accorda a ciascuna Regione tempo fino al 31 dicembre 2014 (slittata quindi di quasi tre mesi rispetto a quanto previsto dalla legge Delrio) per stabilire come ripartire competenze economiche e umane. Entro la stessa data l’assemblea dei sindaci (organo delle nuove province) dovrà approvare lo statuto della propria area vasta.

 

Dal primo gennaio 2015, le province in cui si sono svolte le elezioni d’autunno dovranno diventare operative e ripartire con il nuovo assetto e la nuova dote.

 

Entro l’8 aprile, la Regione adegua la propria legislazione alla legge 56/2014, detta Delrio.

 

Se entro il 30 giugno 2015 lo statuto di una singola provincia non dovesse essere approvato, interverrebbe un commissario.

 

Come sancito dalla Conferenza unificata dello scorso settembre, il 6 ottobre la Regione Marche ha costituito  l’Osservatorio regionale per il riordino delle Province di cui fanno parte oltre alla Regione stessa, l’Upi (Province) e l’Anci (Comuni).

 

 “A tutti i presidenti e i consiglieri delle Province marchigiane auguro buon lavoro e assicuro loro la più ampia collaborazione dell’Upi e mia personale, in quanto presidente uscente, nel percorso attuativo della legge 56/2014” così Patrizia Casagrande.

 

 

 

 

NUOVE PROVINCE: il Presidente dell’Upi Veneto, Muraro: “Il Mio Augurio per Un Buon Lavoro”

Il presidente dell’UPI Veneto e della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro l’indomani dell’elezione dei nuovi presidenti delle nuove Province augura “Buon inizio e un buon lavoro ad Achille Variati, Enoch Soranzo, Daniela Larese Filon, Antonio Pastorello, Marco Trombini nuovi presidenti di Provincia e a tutti i nuovi Consigli Provinciali, che sia un inizio all’insegna del massimo impegno e attenzione per i territori e le comunità di riferimento. Questi nuovi presidenti hanno una grande responsabilità, perché sono i primi non eletti direttamente dai cittadini”. Inoltre, l’annuncio di Muraro: “Entro fine mese convocherò tutti i presidenti per fare il punto della situazione e per parlare della contrattazione in atto con Governo e Regione per la definizione delle deleghe e delle funzioni, anche in seno alla ridefinizione del ruolo dell’Unione delle Province del Veneto stessa”.

Sempre Muraro sottolinea “Il periodo è difficile, le Province hanno sempre giocato un ruolo importante sull’area vasta, bisogna portare avanti tutti gli step necessari perché il territorio non venga a soffrire dal passaggio alla nuova natura dell’ente. Ricordo che battaglia comune importante sarà l’ottenimento delle risorse economiche necessaria a mandar avanti i servizi e a portare avanti i progetti”.

Provincia Pesaro Urbino: Daniele Tagliolini nuovo Presidente

E’ convocata per questa mattina, lunedì 13 ottobre, alle ore 11, nella sala giunta della Provincia (viale Gramsci 4, Pesaro), una conferenza stampa in occasione del “passaggio di consegne” tra il commissario della Provincia Massimo Galuzzi ed il neo presidente Daniele Tagliolini, eletto ieri con il 76% dei voti validi, vale a dire 388 voti su 510 votanti tra sindaci e consiglieri provinciali.

Alla mezzanotte di ieri è terminato lo spoglio per l’elezione dei 12 consiglieri.

Entrano nel nuovo consiglio provinciale 11 candidati della lista “La Provincia dei sindaci (i sindaci di Montemaggiore Alberto Alesi, di Cagli Alberto Alessandri, di San Lorenzo in Campo Davide Dellonti, di Urbino Maurizio Gambini, di Mercatino Conca Omar Lavanna, di Tavullia Francesca Paolucci, di San Costanzo Margherita Pedinelli, di Acqualagna Andrea Pierotti, di Pesaro Matteo Ricci, di Fano Massimo Seri, di Vallefoglia Palmiro Ucchielli) ed uno della lista “Progetto Provincia Pesaro e Urbino” (Nicola Barbieri di Mondolfo). Nel corso della mattinata verranno rese note le preferenze ottenute da ciascuno degli eletti.

Consiglio Metropolitano Torino: proclamati gli eletti

E’ Alberto Avetta il più votato fra i sindaci e i consiglieri comunali che andranno a comporre il nuovo Consiglio metropolitano, l’organo che affiancherà il sindaco metropolitano Piero Fassino nella gestione del nuovo Ente di area vasta.

Poco fa a Palazzo Cisterna sono stati ufficializati i risultati e proclamati gli eletti: il Consiglio metropolitano sarà composto (in ordine di preferenze) da Alberto Avetta, Vincenzo Barrea, Barbara Cervetti, Andrea Tronzano, Eugenio Buttiero, Francesco Brizio, Mimmo Carretta,  Michele Paolino, Gemma Amprino, Antonella Griffa, Roberto Montà, Lucia Centillo, Claudio Martano, Domenica Genisio, Mauro Carena per la lista di maggioranza (Città di città); per le liste di minoranza Marco Marocco e Dimitri De Vita (movimento cinque stelle) e Cesare Pianasso (lega nord-fratelli d’italia).

Fra gli eletti figurano i primi cittadini di Chieri, Ciriè, Pinerolo, Cossano canavese, Grugliasco, VillarDora

Elezioni Province e Consigli metropolitani: partecipazione altissima

Si conclude confermando una media di partecipazione al voto decisamente alta, la consultazione per l’elezione dei 986 nuovi amministratori,  64 Presidenti di Provincia, 760 consiglieri provinciali e 162 consiglieri metropolitani, che amministreranno a titolo gratuito  i nuovi enti, come previsto dalla Legge di Riforma delle Province e delle Città Metropolitane. A votare, sia nelle Città metropolitane che nelle Province,  è andato in media l’86% degli aventi diritto, sindaci e consiglieri comunali. In particolare 53  nuovi Presidenti di Provincia sono Sindaci di Comuni, 17 dei quali governano il Comune capoluogo.

“Un risultato importante – dichiara il Presidente dell’Upi Alessandro Pastacci – che segnala la presa in carica degli amministratori comunali della responsabilità del governo dei territori e la determinazione ad essere parte attiva delle riforme istituzionali. A questa forte spinta a portare avanti il rinnovamento, dimostrata da Sindaci e Consiglieri Comunali  – sottolinea il Presidente – deve corrispondere uguale impegno del Governo a sostenere la piena attuazione della riforma. Città metropolitane e nuove Province devono poter contare su risorse adeguate per fare fronte alle responsabilità che la legge 56/14 affida loro. Con la situazione attuale, con 440 milioni di taglio sui bilanci, il cammino dell’attuazione rischia di interrompersi bruscamente, con gravi ripercussioni sul mantenimento dei servizi essenziali ai cittadini. Entro la fine del mese – annuncia il Presidente – convocheremo a Roma i nuovi presidenti di Provincia, per affrontare insieme i nodi più urgenti che attengono al completamento della riforma, dal riordino delle funzioni alla ridefinizione della governance sui territori, dal nuovo rapporto tra Sindaci e Province all’emergenza delle risorse. Ribadiamo – conclude Pastacci – che è prioritario, in vista dell’approvazione della Legge di Stabilità, che il Governo affronti il tema del mantenimento degli equilibri finanziari delle Province e delle Città metropolitane, che è venuto meno a seguito dei tagli imposti dalla spending review ”.

Documenti allegati:

INIZIATIVA DI PRESENTAZIONE DEI BANDI SULLE POLITICHE GIOVANILI

Il giorno 15 ottobre p.v. dalle ore 14.30 alle 17.30 si svolgerà a Roma, presso la sede dell’Upi, piazza Cardelli 4, una iniziativa di presentazione dei due bandi pubblici in oggetto (pubblicati sul nostro sito lo scorso 26 settembre).

Si tratta di un appuntamento importante nel quale insieme ai colleghi dell’Associazione Tecla, che ci fa assistenza tecnica, illustreremo nel dettaglio i due bandi e risponderemo ai vostri quesiti e chiarimenti.

Elezioni Province e Consigli metropolitani:domenica 12 ottobre si conclude la tornata elettorale

Si chiude domenica 12 ottobre la prima tornata elettorale delle Province e dei Consigli metropolitani  che la Legge di riforma 56/14 ha trasformato in istituzioni di secondo livello.

Al voto andranno 55 Province e i tre Consigli metropolitani di Torino, Napoli e Bari.

In tutto, per le 55 Province, voteranno 48.286 elettori, sindaci e consiglieri comunali di 3.991 comuni coinvolti, chiamati ad eleggere 652 consiglieri provinciali e 55 Presidenti di Provincia.

Per eleggere i 60 Consiglieri metropolitani di Torino (18), Napoli (24) e Bari (18), andranno a votare 6.703 sindaci e consiglieri comunali dei 441 comuni delle Province interessate.

Ieri si è votato nelle Province di Parma e di Avellino: a Parma, dove l’affluenza è stata dell’81,6%, è stato eletto Presidente il Sindaco di Salsomaggiore Filippo Frittelli. Ad Avellino, con un affluenza che è arrivata al 95,48%, il Presidente eletto è stato Domenico Gambarcorta, sindaco di Ariano Irpino.

Con le votazioni di domenica, si completa il quadro dei nuovi Presidenti e dei consiglieri provinciali e metropolitani eletti tra i sindaci e i consiglieri comunali delle 64 Province e 8 Città metropolitane coinvolte nel voto.   In tutto, 986  nuovi eletti che amministreranno le Province e le Città metropolitane a titolo gratuito e senza ricevere alcuna indennità.

A partire dalla prossima settimana e fino al 31 dicembre 2014 i nuovi enti saranno impegnati nella definizione degli Statuti, che dovranno stabilire il funzionamento dei nuovi organismi, chiarendo  il rapporto tra il Sindaco metropolitano e il Consiglio metropolitano, tra il Presidente di Provincia e Consiglio provinciale, 

le modalità di approvazione dei procedimenti normativi delle Città metropolitane e delle Province rispetto ai temi attinenti le funzioni assegnate all’ente, gli strumenti gli strumenti necessari a dare corpo al nuovo rapporto tra Sindaci e Province. Un ruolo essenziale sarà assegnato alla Conferenza metropolitana nelle Città metropolitane e all’Assemblea dei Sindaci nelle Province, che hanno poteri propositivi e consultivi, esprimono il proprio parere sullo statuto e sul bilancio degli enti.

Quanto al riordino delle funzioni non fondamentali di Province e Città metropolitane, dopo l’insediamento dell’Osservatorio nazionale, si stanno avviando i lavori nelle Regioni. Ad oggi, l’insediamento dell’Osservatorio regionale è stato già deliberato da 9 Regioni sulle 15 interessate.

Elezioni dei Consigli Metropolitani e delle Province 2014

In occasione delle tornate elettorali di secondo livello per l’elezione di 8 Consigli metropolitani e di 64 Province, che si svolgeranno tra il 28 settembre e il 12 ottobre 2014,  Anci e Upi hanno ritenuto necessario e utile approntare un apposito ufficio di comunicazione e informazione elettorale.

L’ufficio si occuperà prioritariamente di assicurare un servizio di raccolta e comunicazione dei dati inerenti le attività elettorali, avviando al contempo azioni di promozione e sensibilizzazione dei sindaci e consiglieri rispetto all’importante appuntamento elettorale. 

In allegato:
  1. La circolare Anci Upi inviata ai Segretari comunali e provinciali
  2. Comunicazione dell’Ufficio elettorale Anci-Upi
  3. scheda di rilevazione per le Province da compilare
  4. scheda di rilevazione per i Consigli Metropolitani da compilare
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