Categoria: Varie

Esplora tutte le news

Il Presidente dell’Upi incontra il Presidente del Coordinamento nazionale dei difensori civici

Promuovere l’istituto del Difensore civico territoriale in tutte le Province italiane e costruire una rete di sistema che potenzi lo strumento della difesa civica.
Questo l’obiettivo dell’incontro avuto oggi a Roma tra il Presiedente dell’Upi, Giuseppe Castiglione, e il Presidente del Coordinamento Nazionale dei Difensori Civici italiani, Antonio Caputo, Difensore civico della Regione Piemonte.
Dalla collaborazione avviata oggi si è deciso di intraprendere un percorso di lavoro comune per definire  un vero e proprio protocollo tra l’Upi e il Coordinamento dei Difensori civici, per promuovere questa rete, coordinando le strutture esistenti e favorendo l’istituzione del difensore civico territoriale in tutte i territori provinciali, attraverso convenzioni.
A questo scopo è stata istituita una commissione bilaterale di lavoro, che predisporrà il protocollo, i modelli di convenzione e i documenti necessari per la costruzione della rete sui territori.

Il Presidente dell’Upi incontra il Presidente della Corte dei conti Luigi Giampaolino

Primo incontro tra  il Presidente della Corte dei conti dott. Luigi Giampaolino ed il Presidente dell’UPI on. Giuseppe Castiglione, nella stessa giornata che vede concludersi la fase di definizione delle Linee Guida 2011, rivolte agli organi di revisione degli enti locali che curano l’elaborazione delle relazioni sui documenti finanziari.
Si apre così una fase nuova nei rapporti con le Associazioni degli enti locali, dalla quale emergeranno le più rilevanti tematiche di attualità e sarà colta la poliedricità dei fenomeni per immaginare appropriate soluzioni di orientamento per gli enti interessati.
La Corte dei conti è attenta ai principali problemi delle Autonomie territoriali nel momento cruciale dell’avvio del nuovo percorso, certamente travagliato, che vuol dare concretezza alle espressioni di “equiordinazione” tra le componenti della Repubblica. E’ una riforma auspicata da tempo, prossima a definirsi come complesso normativo ancora in evoluzione, che inciderà sull’assetto ordinamentale, per orientare verso comportamenti virtuosi, imposti dalla necessità della sfida per la migliore qualità dei risultati e per il contenimento dei costi entro limiti tollerabili, definiti “standard”.
Il processo in atto dischiude scenari che inducono un governo responsabile che configuri correttivi congrui al perseguimento dell’interesse pubblico.
Non mancheranno le sensibilità utili per intervenire sulle anomalie e l’UPI, in costante colloquio con le Province, appare l’osservatorio privilegiato.
La prospettiva delinea l’esigenza di individuare aree da analizzare con strumenti normativamente codificati, che contemplino presupposti, contenuti, limiti di applicazione, per offrire agli operatori indirizzi interpretativi univoci, credenziale di autorevolezza perché sorretti da conoscenza del quadro generale, degli effetti che conseguono e da una equilibrata lettura degli interessi compresenti.
La Corte dei conti intraprende un nuovo itinerario con spirito di servizio nei confronti delle istituzioni interessate, consapevole della propria posizione di terzietà di magistratura contabile e dell’imprescindibile prerogativa di neutralità che la caratterizza.
In questa dimensione, il rinnovato rapporto con l’UPI sarà certamente utile alle istituzioni ed ai cittadini.

Costi della politica: Castiglione a Montezemolo

“Una volta tanto siamo d’accordo con il Dr. Montezemolo, che chiede una riduzione dei costi inutili della politica, a partire dai Consorzi, dagli Enti parchi, dai Bim, dalle tante aziende piene di Consigli di amministrazione lontani dal controllo democratico. Vorremmo però che su questo tema si avviasse una riflessione seria, e non la solita fiera delle ovvietà che continua a dominare il dibattito. Come Upi abbiamo detto già che siamo d’accordo con l’avvio della razionalizzazione delle Province, ci siamo impegnati in prima linea sui tagli ai costi, riducendo notevolmente giunte e consigli, abbiamo dimostrato nei fatti, con attestati da parte della Corte dei Conti, dell’Istat, della Ragioneria dello Stato, di sapere gestire in maniera virtuosa i nostri bilanci. Al Dr. Montezemolo, che si appresta ad iniziare una lunga carriera politica, chiediamo la disponibilità ad un confronto pubblico con noi, in modo da potere offrire anche ai cittadini la possibilità di ascoltare dal vivo le ragioni di ognuno su temi tanto importanti per il Paese”.

15- 16 Maggio: Elezioni amministrative 2011

Il Dipartimento affari interni e territoriali – Direzione centrale dei servizi elettorali del ministero dell’Interno ha predisposto un vademecum con le istruzioni per procedere alle operazioni relative alla presentazione ed ammissione delle candidature per l’elezione diretta del presidente della provincia e del consiglio provinciale nelle 11 amministrazioni chiamate al voto il 15 e 16 maggio, in occasione delle elezioni amministrative 2011.

Le province interessate al rinnovo dei propri organi elettivi sono: Reggio Calabria, Ravenna, Trieste, Gorizia, Mantova, Pavia, Macerata, Campobasso, Vercelli, Lucca, Treviso.

Documenti allegati:

150° Unità d’Italia: Le Province celebrano le Donne del Risorgimento

“Celebrare le donne che hanno fatto l’Unità d’Italia non è solo un modo per ricordare figure decisive, eroine troppo spesso trascurate nei libri di storia: piuttosto è il nostro modo di dare seguito alle loro azioni, di rilanciare un dibattito, mai sopito, sulla necessità di rendere sempre più chiaro il ruolo delle donne nella vita del nostro Paese. Partire dalla storia ci deve dare la forza necessaria per costruire un futuro di parità”. Lo ha detto Lidia Nobili, presidente della Consulta Pari Opportunità dell’Upi, aprendo i lavori del convegno dell’Upi “Le Province e le donne del Risorgimento”, che si è svolto oggi a Roma, nella Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani.
La rievocazione storica, che ha evidenziato quanto le donne abbiano contribuito alla costruzione di una coscienza civica unitaria, soprattutto attraverso l’istruzione, la formazione, l’emancipazione del loro ruolo, ha lasciato spazio ad un dibattito sull’emergenza della mancata parità di genere in Italia.
Così, la Vice Presidente delle Senato, Emma Bonino, ricordando i dati della scarsa presenza al femminile nella vita economica e politica italiana (21% donne alla Camera dei Deputati, 18% al Senato, 12% nelle Province, 10% nelle Province) e l’assenza pressoché totale da ogni ruolo apicale, ha sottolineato la necessità di “un nuovo Risorgimento”, che renda pubblica la varietà dell’universo femminile  “perché rivalutare il patrimonio al femminile non fa bene solo alle donne, ma all’intero Paese”. L’On. Beatrice Lorenzin, responsabile pari opportunità del PdL ha invece sottolineato la necessità di fare, su questi temi “massa critica”, perché, ha detto “non otterremo spazi per gentile concessione. Dobbiamo pretenderli, anche riabituando l’elettorato a selezionare una classe dirigente più preparata”.
A chiudere l’incontro è stato il Vicepresidente dell’Upi, Antonio Saitta, Presidente della Provincia di Torino, che ha voluto sottolineare quanto l’incontro di oggi sia “un omaggio a tutte le donne d’Italia di ieri e di oggi, alle loro intelligenze, sensibilità e passioni”.

Documenti allegati:

LE PROVINCE E LE DONNE DEL RISORGIMENTO

“Gentile Presidente, la ringrazio per avere informato il Capo dello Stato dello svolgimento della giornata di studio ‘Le Province e le donne del Risorgimento’ che l’Unione Province d’Italia ha voluto promuovere insieme alla Consulta Pari Opportunità e che guarda alla stagione delll’indipendenza da una prospettiva ancora non a sufficienza esplorata, sebbene costituisca una fra le eredità più preziose della vicenda unitaria. Dinnanzi a un indirizzo storiografico prevalentemente declinato al maschile la scelta di riservare un qualificato percorso di indagine alla riscoperta delle singolari testimonianze di ingegno, tenacia e passione, quando non di vero é proprio ardimento, di cui si resero protagoniste tante donne italiane in quegli anni costituisce un segnale forte ed emblematico che supera l’ambito rievocativo per mostrarsi in tutta la sua rilevanza e attualità. Attraverso il nome e il ricordo di Eleonora Plimentel, Cecchina Menotti, Cristina di Belgioioso, Enrichetta Pisacane, Rosa Montmasson Crispi, Colomba Antonietti e delle innumerevoli altre figure, celebri e sconosciute, che illuminarono il nostro Risorgimento e che furono altrettanto determinanti nello sviluppo della nazione finalmente unita, il tema della piena e compiuta applicazione del principio costituzionale dell’uguaglianza di genere trova oggi un deciso e rinnovato impulso, per eliminare definitivamente anacronistici pregiudizi che frenano il processo di modernizzazione e crescita civile del nostro Paese. In questo spirito il Presidente della Repubblica, che ha fatto recentemente sue le parole di Mazzini ‘ Amate e rispettate la donna. Cancellate dalla vostra mente ogni idea di superiorità: non ne avete alcuna’ esprime a lei e alle promotrici e ai promotori il suo convinto apprezzamento per l’iniziativa”.
La lettera reca la firma del Segretario generale della Presidenza della Repubblica, Donato Marra.

“Desidero complimentarmi con l’Unione delle Province d’Italia per aver dato vita a questo appuntamento. Il 150 anniversario dell’Unità d’Italia è una ricorrenza che unisce indistintamente tutti noi, celebrazione di un lungo e glorioso percorso che ci deve riempire ancora oggi d’orgoglio. La Vostra iniziativa pone in primo piano il ruolo delle donne nel territorio durante il Risorgimento in quanto portatrici di quei valori di Libertà conquistati con battaglie e sofferenze. Anche volgendo lo sguardo a quanto accaduto da allora, le donne hanno rappresentato un motore essenziale per lo sviluppo del Paese. Forza, coraggio, creatività, qualità nelle quali eccellono, sono state e continuano ad essere risorse strategiche per la crescita dell’Italia”.
Il Presidente del Senato, Renato Schifani

PROGETTO IDEE: SECONDO INCONTRO DEL COMITATO DI PILOTAGGIO

Il 5 Aprile 2011, presso la sede dell’UPI, si svolgerà il secondo incontro del Comitato di Pilotaggio del progetto IDEE.
L’UPI, le Province partner di Milano, Roma e dell’Aquila e il soggetto tecnico Save the Children Italia Onluns discuteranno dello stato di avanzamento del progetto e delle prossime attività da sviluppare.

LE PROVINCE LIVE: ON LINE IL NUMERO 7

In questo numero: l’accordo Upi Consip per gli acquisti delle Province. Le buone pratiche: i casi delle Province di Firenze, Perugia, Cremona e Brescia.

Ascolta il numero 7 dell’audio rivista

Nomina nuovi Ministri: gli auguri delle Province a Galan e Romano

“A nome delle Province italiane porgo al nuovo Ministro della Cultura Giancarlo Galan e al nuovo Ministro dell’Agricoltura Saverio Romano i migliori auguri di buon lavoro. Mi auguro che presto sarà possibile realizzare un incontro formale con i due Ministri, che  dovranno occuparsi di tematiche molto importante per il Paese e particolarmente legate allo sviluppo dei territori quali la cultura e l’agricoltura. Tematiche su cui le Province sono impegnate in prima linea e su cui con i Ministri Galan e Romano sono certo si potrà avviare un dialogo costruttivo, perché strategiche per la vita sociale e per la ripresa economica dell’Italia”

150 dell’Unità d’Italia: il discorso pronunciato dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano al Parlamento riunito in seduta comune

“La memoria degli eventi che condussero alla nascita dello Stato nazionale unitario e la riflessione sul lungo percorso successivamente compiuto, possono risultare preziose nella difficile fase che l’Italia sta attraversando, in un’epoca di profondo e incessante cambiamento della realtà mondiale. Possono risultare preziose per suscitare le risposte collettive di cui c’è più bisogno : orgoglio e fiducia ; coscienza critica dei problemi rimasti irrisolti e delle nuove sfide da affrontare ; senso della missione e dell’unità nazionale.
E’ in questo spirito che abbiamo concepito le celebrazioni del Centocinquantenario. Orgoglio e fiducia, innanzitutto“.

In allegato, l’intervento del Presidente Napolitano alla Seduta comune del Parlamento in occasione dell’apertura delle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Le foto sono tratte dall’archivio del Quirinale.

Documenti allegati:

PROGETTO IDEE: INTEGRAZIONE, DIRITTI ED EDUCAZIONE CONTRO L’ESCLUSIONE

Nel quadro del progetto IDEE Integrazione, Diritti ed Educazione contro l’Esclusione, promosso dall’UPI Unione Province d’Italia e finanziato dal Ministero dell’Interno nel quadro del FEI Fondo europeo per l’integrazione di cittadini di paesi terzi 2007-2013, si stanno realizzando da marzo all’inizio di maggio 2011 nelle Province partner di Milano, Roma e dell’Aquila i laboratori di formazione gestiti da Save the Children Italia ONLUS e destinati ai docenti e agli/alle studenti/esse frequentanti gli istituti scolastici secondari superiori coinvolti nel progetto.

 

I laboratori si basano su un approccio pedagogico centrato sui diritti ed utilizzano la Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia come strumento di lavoro a scuola, utile nello specifico per interpretare le dinamiche esistenti all’interno della classe e nel territorio ed identificare quelle che possono ostacolare un eguale accesso ai diritti.

 

I laboratori prevedono da un lato un percorso di formazione pedagogico-educativa con i docenti partecipanti al progetto, e dall’altro incontri interattivi con i minori finalizzati, mediante lo sviluppo di attività di educazione informale (role playing, ecc.), a promuovere la conoscenza della Convenzione ONU, esplorare i concetti di discriminazione, diritti e comunità di diversità, riflettere su forme di discriminazione esperite ed attuate dai ragazzi stessi e considerare i cambiamenti (sociali, culturali, legali) che faciliterebbero l’inclusione sociale.

 

Durante i laboratori, inoltre, i ragazzi lavoreranno insieme ad una illustratrice, al fine di elaborare una pubblicazione che, attraverso le parole degli alunni, parli agli adulti di temi attinenti a diritti e pregiudizi.

 

Per maggiori informazioni sul progetto IDEE, contattare:

UPI Unione Province D’Italia

Samantha Palombo

Responsabile Area Welfare

[email protected]

150° Unità d’Italia: soddisfazione delle Province per la decisione del CdM

“Accogliamo con grande soddisfazione la decisione presa oggi dal Consiglio dei Ministri, di confermare la giornata di festa nazionale per il 17 marzo prossimo. Una scelta saggia, che avevamo più volte auspicato e sollecitato, perché siamo fermamente convinti che tutti i cittadini insieme debbano ricordare in quella data il percorso, la storia, gli uomini, gli eventi che hanno fatto in questi 150 anni l’Italia”. Lo dichiarano il Presidente dell’Upi, Giuseppe Castiglione, e il Vice Presidente Vicario Antonio Saitta, Vicepresidente del Comitato 150.

“Le Province – aggiungono i Presidenti – sono già impegnate in prima fila a celebrare l’Unità d’Italia sui territori, attraverso iniziative che mirano principalmente alla promozione di iniziative di conoscenza, informazione e ricordo nelle scuole e con i giovani. Per il 16 marzo saranno molte le amministrazioni che organizzeranno Notti Bianche dell’Unità d’Italia. E’ il contributo che le Province vogliono offrire al Paese – concludono i Presidenti – affinché i valori dell’unità nazionale si consolidino come fondamentale patrimonio collettivo della vita civile e sociale  di tutto il popolo”.

Cerca