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PROVINCIA DI FERMO: PROGETTO CONOSCI LA TUA PROVINCIA

Con una lettera firmata dal Presidente Fabrizio Cesetti e dal Presidente del Consiglio Luigi Marconi, la Provincia di Fermo ha invitato le scuole medie scuole secondarie di primo e di secondo grado del territorio a visitare la sede principale in Viale Trento 113/119 nell’ambito del progetto ‘Conosci la tua Provincia’.
L’Amministrazione Provinciale, consapevole dell’importanza della partecipazione dei giovani alla vita politico/amministrativa delle Istituzioni, ha voluto riconfermare anche per l’anno scolastico 2010/2011 un’iniziativa molto partecipata dagli istituti scolastici, finalizzata ad avvicinare i ragazzi all’Istituzione Provincia e a sollecitare, nel contempo, l’approfondimento di specifiche tematiche di loro interesse di competenza dell’Ente e collegate al proprio territorio.  
Il progetto si articolerà in due momenti:
1) Approfondimento in classe delle funzioni dell’Istituzione Provincia anche tramite la consultazione della documentazione messa a disposizione dall’Amministrazione nel sito www.provincia.fm.it sul link del progetto ‘Conosci la tua Provincia’ e, su richiesta, con un Consigliere provinciale presso la sede della scuola;
2) Visita degli alunni presso la sede della Provincia di Fermo, previo appuntamento concordato con gli Uffici competenti, e partecipazione ad un dibattito in Sala Consiliare su un tema individuato ed approfondito precedentemente in classe o su domande libere attinenti l’attività dell’Ente.
Il primo appuntamento, venerdì 14 gennaio a partire dalle ore 10 presso la Sala del Consiglio, vedrà protagonisti 24 alunni della classe I A della Scuola Primaria del plesso di Sant’Andrea di Fermo (Direzione Didattica Statale 1° Circolo).
Entro la fine del mese è previsto anche un incontro con le classi della sede di Capodarco della Scuola Secondaria di primo grado “G.Fracassetti / U.Betti” di Fermo.
“Riteniamo questo progetto uno dei fiori all’occhiello della nostra attività quotidiana – hanno affermato Cesetti e Marconi – proprio perché rappresenta un momento di piena condivisione da parte delle ragazze, dei ragazzi e dei loro insegnanti con una delle principali Istituzioni del territorio. La Provincia, che tutti insieme abbiamo fortemente voluto e che insieme continueremo a difendere e a far crescere, apre quindi le sue porte alle generazioni che, dopo di noi, avranno il compito di tracciarne la rotta e garantire ai cittadini prospettive di sviluppo ed una crescente qualità della vita.
Vogliamo, infine, rimarcare come proprio durante gli incontri della prima edizione del progetto ‘Conosci la tua Provincia’ siano scaturiti molti spunti interessanti, che abbiamo colto e tradotto in iniziative rivolte ai nostri giovani, come ad esempio la riuscitissima festa di fine anno scolastico dei ragazzi della Valdaso nello scorso giugno, realizzata in collaborazione con l’Unione Comuni Valdaso e l’Associazione Turistica Valdaso”.

IL PRESIDENTE CASTIGLIONE IN DIRETTA OGGI NELLA TRASMISSIONE AGORA’

Al dibattito, condotto dal giornalista Andrea Vianello,  interverranno il Sen. Felice Belisario, l’On. Gianluca Buonanno (Lega) e il giornalista Sergio Rizzo.

LE PROVINCE LIVE: ON LINE IL NUMERO 4 DELLA AUDIO – RIVISTA

PER ASCOLTARE QUESTO NUMERO DELL’AUDIO RIVISTA, CLICCA SU UPI LIVE

In questo numero: Efficienza energetica, parola d’ordine dell’edilizia scolastica dell Provincia di Mantova; a Treviso, Provincia e Scuole Dialogano in Tempo Reale nel Cyberspazio; la Provincia di Rieti all’avanguardia nella messa in sicurezza antisismica per i suoi edifici scolastici.

“UPI Live” presenta in questa edizione un approfondimento sulle eccellenze provinciali nel campo dell’edilizia scolastica e della pubblica istruzione. Ogni anno, infatti, le Province investono circa 2 milioni di euro nella gestione di 5179 edifici scolastici, nei quali hanno sede circa  3226 istituti scolastici di scuola secondaria per un totale di circa 2.700.000 alunni. Risorse destinate per lo più alla manutenzione e alla messa in sicurezza, ma anche investimenti sul futuro, per offrire agli studenti strutture adeguate, che rispettino gli standard di qualità, che siano accoglienti ed eco-sostenibili. Scuole i cui tetti ospitano pannelli fotovoltaici in grado di assicurarne la piena autosufficienza energetica; scuole con sistemi antisismici all’avanguardia, in grado di resistere a violenti terremoti; scuole costruite utilizzando elusivamente materiali naturali, riciclabili ed ecocompatibili; scuole polifunzionali, costruite per essere anche poli culturali di aggregazione sociale.

CHIUSURA UFFICI PER LE VACANZE NATALIZIE

Gli uffici dell’Upi resteranno chiusi dal 24 dicembre 2010 al 2 gennaio 2011. Riapriremo secondo le modalità ordinarie il 3 gennaio 2011.

I migliori auguri di Buon Natale e felice anno nuovo dall’Ufficio di Presidenza e da tutto il personale dell’Upi.

COMUNICAZIONE CHIUSURA UFFICI UPI

Si comunica che, in occasione delle festvità natalizie, gli uffici dell’UPI resteranno chiusi dal 24 dicembre 2010 al 2 gennaio 2011.

Le attività riprenderanno regolarmente lunedì 3 gennaio.

Buone Feste!

 

LE PROVINCE LIVE: ON LINE IL NUMERO 3

In questo numero

un intervento del Presidente dell’Unione delle Province Italiane, Giuseppe Castiglione.

Occupazione e mercato del lavoro: siglato un protocollo d’intesa tra Upi e Ministero del Lavoro per rilanciare i centri per l’impiego.

Il Presidente Zingaretti presenta a Barcellona l’incubatore di lavoro “Porta Futuro”.

I numeri precedenti sono pubblicati nella sezione Upi Live del sito

IL SOSTEGNO DI LACORAZZA E SAITTA AI COSTRUTTORI

“Se il Governo non vuole ascoltare le richieste delle Province, almeno dia seguito a quelle che vengono dal mondo delle costruzioni, che oggi manifestano a Roma, perché senza gli investimenti degli enti locali le imprese sono sull’orlo del fallimento”. Lo dichiara il Vicepresidente dell’Upi, Antonio Saitta, Presidente della Provincia di Torino, ribadendo la piena condivisione da parte dell’Upi della protesa degli Stati generali delle costruzioni in corso a Roma.

“Abbiamo più volte denunciato che con il blocco degli investimenti locali, quelli promossi principalmente dalle Province, si mette in crisi l’intero sistema economico e si ferma il Paese. Se non ci è permesso di pagare le imprese che lavorano per noi il settore finisce in ginocchio. Non possiamo permettere che questo avvenga, soprattutto in un così difficile momento di crisi economica globale: abbiamo risorse nei nostri bilanci, vogliamo che si sia permesso di spenderli. Bisogna rilanciare un piano nazionale delle piccole opere, puntando sugli investimenti per le infrastrutture viari provinciali, sulla manutenzione degli edifici scolastici, sulla messa in sicurezza del territorio. Solo così potremmo immettere nel breve periodo risorse nei sistemi economici locali, a favore delle piccole imprese. Ma prima di tutto – conclude Saitta – bisogna che ci consentano di pagare i nostri fornitori, sbloccando almeno il 4% dei residui passivi delle Province. E’ un allarme che lanciamo con ostinazione da tempo, fino ad oggi inascoltati: ci auguriamo che almeno il Governo sappia sentire le ragioni degli imprenditori”.

Dello stesso parere il Presidente della Provincia di Potenza e dell’Upi Basilicata, Piero Lacorazza, che ha espresso  il proprio sostegno alla mobilitazione generale dell’Ance (Associazione nazionale costruttori edili) e degli stati generali dei costruttori in corso oggi a Roma.
“Comprendiamo e appoggiamo le richieste dei costruttori e chiediamo con forza  lo sblocco dei fondi Fas e dei fondi Cipe, per  favorire la ripresa generale degli investimenti, soprattutto su strade e scuole, e ridare ossigeno al sistema produttivo del Paese e, in particolare, del Mezzogiorno”.
“Come Upi Basilicata abbiamo firmato un documento – ha continuato –  per richiedere  un’applicazione meno rigida dei criteri del Patto di stabilità, per effetto dei quali vengono messi a rischio i pagamenti alle imprese, e ci stiamo muovendo per verificare gli investimenti a partire dal cosiddetto Piano per il Sud”.  
“Per quanto riguarda i Fas la priorità è quella di attivare una sinergia interistituzionale finalizzata a canalizzare gli investimenti su tre traiettorie principali: le principali infrastrutture di connessione al sistema viario e logistico del Mezzogiorno, senza le quali non ha senso la viabilità secondaria, i completamenti delle opere avviate e, soprattutto, un piano stralcio per la manutenzione e la messa in sicurezza che consenta, da un lato, di soddisfare la richiesta di migliori condizioni della viabilità proveniente da cittadini e amministrazioni e, dall’altro, di dare ossigeno al mondo dell’impresa locale. Questo anche perchè alla manutenzione della viabilità non si può più far fronte con le risicate risorse dei bilanci che riducono al minimo la capacità di indebitamento degli enti locali”.
“Per l’edilizia scolastica e per gli interventi sul patrimonio di edifici pubblici e privati – ha aggiunto Lacorazza – la  nuova traiettoria da seguire è quella della sostenibilità delle costruzioni. In questo campo la Provincia di Potenza, concretizzando un proprio obiettivo strategico, ha messo in campo una serie di investimenti importanti, dal progetto di scuola ecologica in scuola sicura al programma tetti fotovoltaici per la città capoluogo. Investimenti che, da un lato, rispondono ai principali obiettivi della politica europea in tema di risparmio ed efficienza energetica, dall’altro, creano interessanti opportunità di sviluppo per le imprese lucane e nuovi sbocchi professionali”.

MANIFESTAZIONE DEGLI STATI GENERALI DEI COSTRUTTORI

“Voglio manifestare a nome delle Province il pieno sostegno dell’Upi all’Associazione Nazionale dei Costruttori edili e agli Stati Generali delle Costruzioni che domani manifesteranno a Roma, portando avanti istanze che non solo condividiamo, ma che sono le richieste che con forza stiamo portando avanti in tutti i tavoli istituzionali”.
Lo dichiara il Presidente dell’Upi, Giuseppe Castiglione, Presidente della Provincia di Catania, sottolineando come: “le Province chiedono di sbloccare il patto di stabilità per liberare le risorse che servono a pagare gli stati di avanzamento dei lavori delle opere realizzate nei nostri territori. Si tratta, per le Province, di 6 miliardi di euro, fermi nei nostri bilanci. La legge di stabilità ci consente di utilizzarne appena lo 0,75%: noi chiediamo a Governo e Parlamento di trovare insieme le soluzioni per potere liberare almeno il 4%, circa 300 milioni di euro, destinati a pagare le imprese che hanno lavorato e stanno lavorando nelle Province per la manutenzione delle strade, per la messa in sicurezza degli edifici scolastici, per il contrasto al dissesto idrogeologico.
Così come sosteniamo il bisogno di semplificare le procedure, fermo restando l’assoluta necessità di assicurare il pieno rispetto della legalità nell’assegnazione degli appalti e di garantire la sicurezza dei lavoratori, per rendere immediatamente cantierabili le opere e  fare ripartire un grande piano straordinario nazionale delle piccole opere infrastrutturali. E’ attraverso la ripresa degli investimenti sui territori, infatti – conclude il Presidente Castiglione – che si può ripartire per sostenere le imprese, che senza queste risorse rischiano di fallire, e portare il Paese fuori dalla crisi economica assicurando alle comunità quelle opere di cui davvero hanno  bisogno”.

Opportunità di impiego alla Commissione Europea

Tali bandi, la cui scadenza per la presentazione delle candidature è il 12 dicembre 2010, sono reperibili nel sito www.esteri.it alla pagina: Ministero>Servizi>Italiani>Opportunità>Unione Europea>Istituzioni UE>Esperti Nazionali Distaccati>Posizioni aperte

PIANO SUD: CASTIGLIONE INCONTRA IL MINISTRO FITTO

“Il Piano per il Sud sarà una grande occasione di sviluppo per il Sud perché consentirà di utilizzare nell’immediato risorse che fino ad oggi sono rimaste bloccate”. Lo dichiara il Presidente dell’Upi Giuseppe Castiglione, al termine di un incontro con il Ministro delle Regioni e per la Coesione territoriale, Raffaele Fitto, nel quale il Ministro ha illustrato al Presidente il Piano per il Sud.
“Abbiamo avuto assicurazioni dal Ministro – riferisce Castiglione – che si darà piena attuazione alla perequazione infrastrutturale prevista dalla Legge 42, attraverso un apposito decreto. Inoltre per l’utilizzo delle risorse previste dal Piano del Sud si introdurranno procedure semplificate, grazie ad intese tra le Regioni e il Governo, in modo che possano essere immediatamente spendibili.
Oggi, infatti, molti dei fondi a disposizione restano bloccati a causa dei tanti procedimenti burocratici, che rallentano l’iter d’attuazione.
I fondi – ha sottolineato poi il Presidente – saranno destinati a finanziare interventi indispensabili per le Province, dalla manutenzione degli edifici scolastici al contrasto del dissesto idrogeologico, dalla manutenzione stradale alla tutela dell’ambiente.  
E’ indispensabile però – conclude Castiglione – che le risorse messe a disposizione dal Governo siano utilizzate in maniera complementare con i fondi strutturali dell’Unione Europea, perché grazie a questi strumenti si possa assicurare un vero rilancio per tutto il Mezzogiorno. Ci aspettiamo adesso che si proceda immediatamente con l’assegnazione delle risorse e la cantierabilità delle opere”.

AVVISO PUBBLICO – PROGETTO IDEE Integrazione, Diritti ed Educazione contro l’Esclusione –

Il Progetto è finalizzato a favorire l’inserimento e l’inclusione di minori provenienti da Paesi Terzi, frequentanti gli istituti secondari superiori delle Province di Roma, Milano e L’Aquila, attraverso la promozione di processi di socializzazione interculturale, contrasto ai pregiudizi, informazione, supporto legale e accompagnamento alla genitorialità, mediante un approccio metodologico innovativo e l’utilizzo di strumenti informativi e multimediali.

In particolare, all’interno degli istituti scolastici sarà sperimentato un percorso pilota ed innovativo di accoglienza degli allievi degli istituti secondari superiori dei 3 territori provinciali coinvolti e, attraverso attività di promozione dell’intercultura e di sviluppo del rapporto dell’alunno e della famiglia con la realtà scolastica, saranno realizzati interventi di educazione ai diritti di cittadinanza e di valorizzazione della genitorialità quale risorsa fondamentale per il raggiungimento del successo scolastico dei minori.

In allegato l’Avviso pubblico a presentare proposte

Documenti allegati:

Giuseppe Castiglione eletto presidente delle Province d’Europa

Il Presidente Castiglione, nel ringraziare il suo predecessore, il francese Lebreton, ha sottolineato che: «non è pensabile un’Europa centralizzata con i suoi Stati, chiusi dietro le proprie barriere senza l’ausilio e il contributo fondamentale dei poteri locali che ogni giorno dialogano con i cittadini e sono in grado di rendere l’Europa più vicina ai loro bisogni. Basti pensare che sono 19 gli Stati membri in cui i sistemi intermedi, quali le Province, vengono eletti direttamente dei cittadini, mentre sono solo 8 gli Stati membri che hanno le elezioni dirette per le Regioni. A dimostrazione che le province sono garanzia di prossimità con il territorio e di maggiore democrazia. Le sfide che si prospettano nel cammino della CEPLI per il 2011 – ha annunciato – sono quelle di partecipare al processo di Riforma di bilancio europeo, della politica di coesione, e dell’attuazione dell’europa 2020. Gli enti locali sono attori fondamentali nella strategia 2020 dell’Ue per far fronte alle sfide della crisi economica e finanziaria, dei cambiamenti climatici e delle risorse energetiche. CEPLI ha ottenuto fin da subito l’interesse da parte del Comitato delle Regioni – ha affermato Castiglione – l’obiettivo che mi pongo e’ quello ora di rafforzare le relazioni nei confronti di tutte le Istituzioni europee e di intensificare la capacità della Confederazione di produrre contributi rispetto alle nuove sfide tematiche comunitarie». Il vice del presidente Castiglione e’ il belga Paul-Emilie Mottard. Il tesoriere e’ il tedesco Helmut Jahn, il segretario generale e’ il francese Claudy Lebreton.

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