Lo slittamento dello svolgimento delle elezioni comunali al mese di ottobre 2020 impatta anche sulle elezioni degli organi di governo delle Province che sono in scadenza nel 2020. Lo hanno chiesto il Presidente di UPI Michele de Pascale e il Presidente della Provincia di Pavia Vittorio Poma, nell’audizione sul decreto-legge di rinvio delle elezioni regionali e amministrative all’esame alla Commissione Affari Costituzionali della Camera dei deputati.
“Le elezioni delle Province – hanno ricordato i rappresentanti UPI – secondo quanto previsto dalla Legge Delrio, sono di secondo livello: gli organi delle Province, Presidente e Consiglio provinciale, sono composti ed eletti da Sindaci e Consiglieri comunali. Gli amministratori locali, sindaci e consiglieri comunali, rappresentano quindi l’elettorato attivo e l’elettorato passivo dell’ente provinciale.
Nel periodo tra il mese di agosto e il mese di dicembre sono in scadenza i mandati di 8 Presidenti di Provincia e 25 Consigli provinciali perché la rappresentatività territoriale sia almeno formalmente garantita, c’è bisogno che il voto avvenga dopo che le elezioni comunali sono state completate.
Per questi motivi, l’UPI nell’iter di conversione del decreto-legge chiede che sia prevista una norma che consenta di far slittare le elezioni di tutti gli organi di governo delle Province in scadenza nel 2020 a 90 giorni dopo le elezioni comunali. Sarebbe importante che questa data fosse unica per tutte le elezioni provinciali: un election day “
Redattore: Barbara Perluigi - Gaetano Palombelli