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PA Digitale 2026: i finanziamenti PNRR aperti alle Province

Sul sito PA Digitale 2026 è stato pubblicato un Avviso che consente di finanziare le Province rispetto alla misura PNRR “2.2.3 Digitalizzazione delle procedure (SUAP e SUE)” come enti terzi che collaborano al buon funzionamento degli sportelli unici comunali.

 

https://areariservata.padigitale2026.gov.it/Pa_digitale2026_dettagli_avviso?id=a01J7000006vQCiIAM

 

Le Province interessate possono presentare la domanda di candidatura entro e non oltre le ore 23:59 del 28 marzo 2025, esclusivamente online sulla piattaforma dedicata, accedendo all’area riservata e previa autenticazione tramite identità digitale.

 

Semplificazione e digitalizzazione PA: le Province in audizione alla Camera

“Le Province possono diventare le istituzioni chiave della semplificazione amministrativa e della digitalizzazione, ma servono investimenti mirati per creare strutture specializzate nella raccolta ed elaborazione dati, nell’assistenza tecnica e amministrativa, nella semplificazione e digitalizzazione dell’amministrazione locale. Sono funzioni strategiche, che sono state assegnate alle Province, ma su cui finora non sono state assegnate risorse né per rafforzare le strutture dal punto di vista tecnologico né per reclutare personale qualificato o valorizzazione le professionalità presenti. Anzi, le Province sono state escluse dalla possibilità di accedere ai fondi PNRR destinati a questi obiettivi. Una mancanza grave, dal punto di vista strategico, per il Paese”.
Lo ha detto il rappresentante dell’UPI, Emanuele Ramella, Presidente della Provincia di Biella, intervenendo alla Commissione bicamerale per la semplificazione, nell’ambito dell’indagine conoscitiva in materia di semplificazione e digitalizzazione delle procedure amministrative nei rapporti tra cittadino e pubblica amministrazione.
“Per le Province – ha evidenziato il rappresentante di UPI – è essenziale poter accedere a finanziamenti per la dematerializzazione degli archivi, la migrazione al Cloud, la digitalizzazione delle procedure, l’interoperabilità dei sistemi informatici, così come è necessario l’accesso alla Piattaforma Digitale Nazionale Dati, alla Piattaforma notifiche digitali.
Le Province potranno così diventare veri e propri centri di competenza per accompagnare e assistere i processi di trasformazione digitale dei Comuni, soprattutto di quelli più piccoli.
L’evoluzione delle tecnologie – ha concluso Ramella – deve incidere profondamente anche nella Pubblica Amministrazione, semplificando le procedure tra Stato, Regioni Province e Comuni che oggi sono spesso la causa di rallentamenti, duplicazioni e sovrapposizioni di adempimenti”.

Milleproroghe 2024: la nota dell’Ufficio studi UPI

La nota dell’Ufficio studi UPI sulle misure principali di interesse delle province nel decreto-legge 27 dicembre 2024 n. 202 recante “disposizioni urgenti in materia di termini normativi”.

LEGGE DI BILANCIO ’25: I DECRETI DI RIPARTO PER PROVINCE E CITTA’ METROPOLITANE

Si comunica che in data 23 gennaio 2025 è stata espressa intesa in Conferenza Stato Città Autonomie locali, su due provvedimenti importanti per la programmazione triennale dei bilanci. Nello specifico:

 

  • Decreto di riparto per “accantonamento” previsto dalla legge di bilancio quale nuova misura di contenimento della finanza pubblica. Si tratta di 10 milioni per il 2025, 30 milioni per ciascuno degli anni 2026/2028 e 50 milioni nel 2029. Nei files allegati (Allegato D – comma 788..; Allegato B Nota metodologica Province…, e schema dm commi 784…) troverete il riparto, la nota metodologica e il testo del decreto. Relativamente a questa misura va sottolineato come a breve sarà disponibile sulla pagina Arconet, il decreto con cui la Commissione Arconet ha aggiornato gli allegati agli schemi di bilancio, ed ha formulato anche degli esempi di impostazione contabile per meglio supportare gli enti nella gestione e utilizzazione di questi nuovi accantonamenti a decorrere dal 2026. Non appena disponibili ve ne daremo notizia.

 

  • Decreto di riparto del fondo per l’esercizio delle funzioni fondamentali di province e città metropolitane, per il triennio 2025/2027, incrementato secondo quanto previsto dalla legge di bilancio 2025 (50 milioni annui fino al 2029. Nei files allegati (nota metodologica fondi province….; proiezione degli effetti del disegno di legge…., e schema DM fondi parte corrente…..) troverete il testo del decreto, la nota metodologica e il riparto come definito in sede di Commissione Tecnica Fabbisogni Standard.

Allegato D – comma 788_LB 207_2024_ Obiettivi di finanza pubblica _PROVINCE e CM

Allegato_B_Nota_Metodologica_Province_CM

Nota metodologica fondi province e citta metropolitane (triennio 2025-2027)

Proiezione degli effetti del disegno di legge di bilancio su perequazione province e CM

schema DM commi 784_794 art 1 legge 207 del 2024 _ 20 genn 2025

Schema DM fondi parte corrente concorso finanza pubblica triennio 25-27

Nota UPI su decreto correttivo codice contratti pubblici

Il 31 dicembre 2024 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il primo correttivo al Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 209/2024), al fine di razionalizzare le disposizioni del d.lgs. 36/2023.

L’intervento normativo in analisi è stato elaborato per risolvere talune criticità applicative concernenti alcune norme del Codice dei contratti pubblici, recependo i principali orientamenti giurisprudenziali formatisi e tenendo conto delle indicazioni fornite dall’ANAC e pervenute anche dalle associazioni degli enti locali, attraverso la formulazione di proposte normative e, da ultimo,  di emendamenti puntuali che sono stati portati all’attenzione della Conferenza unificata e del Parlamento.

In considerazione del ruolo importante che le Province stanno svolgendo come enti di investimento e quali stazioni uniche appaltanti a servizio dei Comuni e degli enti locali del territorio, pubblichiamo la nota di lettura elaborata dallo Studio Gandino Paire Avvocati per l’UPI che illustra sinteticamente le aree tematiche maggiormente coinvolte dal d.lgs. 209/2024 entrato in vigore il 31 dicembre 2024.

Nella nota è stato infine inserito anche un link ad un testo on line del decreto legislativo 36/23 coordinato con le modifiche normative introdotte dal correttivo.

Nota UPI sul d.lgs. 209_2024

Ricostruzione: le Province in audizione sul disegno di legge quadro

“Consideriamo opportuna la definizione di una Legge quadro che assicuri al Paese, finalmente, un sistema strutturato e uniforme di norme per il coordinamento delle procedure e delle attività immediatamente successive alla chiusura dello ‘stato di emergenza’, per risolvere le difficoltà causata dalle disposizioni disomogenee, quando non espressamente in contrasto. Apprezziamo poi che il Parlamento, nel passaggio alla Camera dei Deputati, abbia accolto le richieste che avevamo avanzato come UPI, a partire dal coinvolgimento di UPI e delle Province nelle Cabine di coordinamento e nella Conferenza permanente. Restano aperte, però, alcune questioni per noi essenziali su cui chiediamo l’intervento del Senato. Non comprendiamo, infatti, perché si siano esclusi i beni pubblici di competenza delle Province, strade provinciali e scuole superiori, dall’elenco degli interventi su cui si prevede la ricostruzione pubblica”.
Lo ha detto il rappresentante di UPI, Enzo Lattuca, Presidente della Provincia di Forlì-Cesena, intervenendo in audizione alla Commissione Ambiente del Senato sul Disegno di Legge Quadro sulla ricostruzione.
“Questa omissione – ha spiegato Lattuca – è di fatto un passo indietro, considerato che proprio sulla ricostruzione delle strade provinciali, come è avvenuto nel caso dell’alluvione in Romagna, si chiede alle Province di concentrare gli interventi. Anche perché è proprio dalla ricostruzione immediata dei tratti di strada provinciale che discende la possibilità di ristabilire i collegamenti tra le comunità isolate”.
Lattuca ha poi sottolineato la necessità che il Paese si doti, accanto a norme per la ricostruzione, di un nuova disciplina sulla pianificazione dei rischi che consenta di prevenire e ridurre gli impatti delle catastrofi e ha ricordato come “sebbene non rientri tra le funzioni assegnate, le Province hanno assunto nelle calamità un ruolo primario, sia nella fase di emergenza sia nel coordinamento delle rilevazioni dei danni sui beni pubblici, sia nel raccordo con gli altri enti interessati. Un ruolo che ci auguriamo che possa essere riconosciuto anche formalmente”.

Nel link, il documento consegnato in audizione nota audizione ddl ricostruzione

Legge di Bilancio 2025: la nota di lettura dell’Ufficio studi UPI

Nel link che segue è possibile scaricare la nota di lettura delle principali disposizioni di diretto interesse delle Province, contenute nella legge di bilancio 2025/2027  30 dicembre 2024, n. 207, elaborata dall’Ufficio studi UPI.

NOTA DI LETTURA LEGGE DI BILANCIO 2025

Conferenza Unificata Seduta del 7 novembre 2024

Conferenza Unificata

Seduta del 7 novembre 2024

La Conferenza Unificata, presieduta dal Ministro per gli affari regionali e le autonomie, Calderoli, ha esaminato il seguente ordine del giorno, con gli esiti indicati:

 

Approvazione del report e del verbale della seduta del 17 ottobre 2024.

APPROVATI

 

  1. Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 2, della legge 9 agosto 2023, n. 111, sullo schema di decreto legislativo recante revisione del regime impositivo dei redditi.

INTESA SANCITA

 

  1. Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sulla conversione in legge del decreto-legge 16 settembre 2024, n. 131, recante “Disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi derivanti da atti dell’Unione europea e da procedure di infrazione e pre-infrazione pendenti nei confronti dello Stato italiano”.

PARERE FAVOREVOLE

 

  1. Intesa, ai sensi dell’articolo 28, comma 8, del decreto legislativo 3 maggio 2024, n. 62, sullo schema di regolamento dell’Autorità politica delegata in materia di disabilità, di concerto con i Ministri dell’economia e delle finanze, della salute, del lavoro e delle politiche sociali, per le modalità di autogestione del budget di progetto

INTESA SANCITA

 

  1. Intesa, ai sensi dell’articolo 26, commi 4 e 7, della legge 5 agosto 2022, n. 118, sullo schema di decreto legislativo recante “Disciplina dei regimi amministrativi per la produzione di energia da fonti rinnovabili”.

RINVIO

 

  1. Intesa sullo schema di decreto del Ministero dell’istruzione e del merito, ai sensi dell’articolo 11, comma 2, del decreto ministeriale 7 dicembre 2023, n. 234, concernente la disciplina sul trattamento dei dati personali e sulle specifiche tecniche dei servizi resi disponibili dall’Anagrafe nazionale dell’istruzione (ANIST).

INTESA SANCITA

 

  1. Designazione, ai sensi dell’articolo 4, comma 2, del decreto legislativo 14 settembre 2011, n. 162, di un componente per la costituzione del Comitato per lo sviluppo della cattura e dello stoccaggio geologico di CO2.

RINVIO

 

  1. Designazione, ai sensi dell’articolo 4, comma 5, del decreto legislativo 14 settembre 2011, n. 162, di un componente per la costituzione della Segreteria tecnica nell’ambito del Comitato per lo sviluppo della cattura e dello stoccaggio geologico di CO2.

RINVIO

 

  1. Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 187, della legge 30 dicembre 2023, n. 213, sullo schema di decreto del Ministro per la famiglia, la natalità e le pari opportunità, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali e il Ministro dell’economia e delle finanze, di riparto del “Fondo per il reddito di libertà per le donne vittime di violenza”, per gli anni 2024-2026.

INTESA SANCITA

 

  1. Intesa, ai sensi dell’articolo 200, comma 5-bis, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, per il riparto dell’anticipazione dell’80% delle risorse finanziarie per la copertura degli oneri derivanti dall’applicazione del CCN del TPL 2004-2007 – 1° Biennio – annualità 2022.

INTESA SANCITA

 

  1. Intesa, ai sensi dell’articolo 2, comma 3, del decreto del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo 16 febbraio 2016, n. 92, sulla designazione del Presidente della Giuria per il conferimento del titolo di “Capitale italiana della cultura” per l’anno 2027.

INTESA SANCITA

 

  1. Designazione, ai sensi dell’articolo 2, comma 3, del decreto del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo 16 febbraio 2016, n. 92, di tre componenti in seno alla giuria per il conferimento del titolo di “Capitale italiana della cultura” per l’anno 2027.

DESIGNAZIONI RESE

 

Per UPI era presente Angelo Caruso, Presidente Provincia de L’Aquila

Legge di Bilancio 2025: il fascicolo degli emendamenti UPI

Pubblichiamo nel link il fascicolo degli emendamenti UPI al Disegno di Legge Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2025e bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027. A.C. 2112

Proposte UPI emendamenti ddl bilancio 2025

Manovra, Province “Non penalizzare gli investimenti. No ai blocchi delle assunzioni”

“Siamo preoccupati perché la legge di bilancio penalizza gli investimenti degli Enti locali, taglia il turn over bloccando il percorso di rinnovamento e qualificazione del personale delle Province e non prevede risorse per attuare la riforma delle Province, da tutti evocata ma ancora una volta rinviata. Per questo come UPI chiediamo un ripensamento del Governo e il sostegno del Parlamento, per dare corpo e gambe ai territori e alle comunità locali”
Lo ha detto il rappresentante delle Province, Luca Menesini, intervenuto per l’UPI in audizione alle Commissioni Bilancio di Camera e Senato sulla Legge manovra 2025.
“La norma sul personale è in aperto contrasto con la riforma della PA – ha detto Menesini – e fino al 2027 non ci sono fondi per i investimenti. Per questo come UPI chiediamo che sia cancellato il taglio del turn over e che si preveda un piano triennale di investimenti sull’Edilizia scolastica, a partire dal 2026 per proseguire la costruzione di nuove scuole e palestre, e un piano triennale di investimenti sulla viabilità provinciale, a partire dal 2026 per la messa in sicurezza della rete viaria così da assicurare ai territori infrastrutture in grado di contrastare il dissesto idrogeologico e gli effetti dei cambiamenti climatici”
“Per quanto riguarda le Province – ha poi concluso Menesini – continuano le prese di posizione di Parlamento e Governo sulla necessità di avviare una riforma per restituire forza a queste istituzioni e ai territori, ma occorre che questi impegni si traducano in interventi e atti puntuali ”.

Ecco il documento UPI sulla Legge di Bilancio 2025 illustrato alle Commissioni Documento UPI audizione manovra 2025

Conferenza Stato-città ed autonomie locali Seduta del 17 ottobre 2024

Conferenza Stato-città ed autonomie locali

Seduta del 17 ottobre 2024

REPORT

Approvazione del verbale della seduta del 25 luglio 2024 della Conferenza Stato-città ed autonomie locali.

APPROVATO

  1. Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri recante l’adozione della nota metodologica relativa all’aggiornamento e alla revisione della metodologia per i fabbisogni standard dei comuni per l’anno 2024 ed il fabbisogno standard complessivo per ciascun comune delle regioni a statuto ordinario. (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)

PARERE FAVOREVOLE

  1. Schema di decreto del Ministro dell’interno e del Ministro dell’economia e delle finanze, recante anticipazione ai comuni del rimborso dei minori gettiti, riferiti alla prima rata 2024, dell’IMU derivante dall’esenzione per i fabbricati ubicati nelle zone colpite dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016.(INTERNO – ECONOMIA E FINANZE)

PARERE FAVOREVOLE

  1. Attuazione, per l’anno 2024, del punto 5 dell’Accordo della Conferenza Stato-città ed autonomie locali del 20 marzo 2008, relativo al rispetto delle disposizioni sulla raccolta differenziata ai fini della ripartizione tra i comuni del contributo annuo del Ministero dell’istruzione e del merito per il servizio di raccolta, recupero e smaltimento dei rifiuti solidi urbani nelle istituzioni scolastiche statali. (Richiesta ANCI)

DELIBERATO 

 

Per UPI era presente Angelo Caruso, presidente Provincia de L’Aquila

Conferenza Unificata Seduta del 17 ottobre 2024

Conferenza Unificata

Seduta del 17 ottobre 2024

Approvazione dei report e dei verbali delle sedute del 3 e del 9 ottobre 2024.

Approvati

  1. Parere, ai sensi degli articoli 6 e 7 del decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 199, sullo schema di decreto del Ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica recante il meccanismo transitorio di supporto per impianti a fonti rinnovabili con costi di generazione vicini alla competitività di mercato con scadenza al 31 dicembre 2025. (AMBIENTE E SICUREZZA ENERGETICA)

PARERE FAVOREVOLE

  1. Parere, ai sensi degli articoli 6 e 7 del decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 199, sullo schema di decreto del Ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica recante il meccanismo di supporto per impianti a fonti rinnovabili con costi di generazione vicini alla competitività di mercato con scadenza al 31 dicembre 2028.

PARERE FAVOREVOLE

  1. Designazione di tre rappresentanti per l’istituzione del Comitato tecnico per le materie prime critiche e strategiche, ai sensi dell’articolo 6, comma 5, del decreto-legge 25 giugno 2024, n. 84, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 agosto 2024 n.115, recante “Disposizioni urgenti sulle materie prime critiche di interesse strategico”.(IMPRESE E MADE IN ITALY)

DESIGNAZIONI RESE

  1. Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 232, lett. a), della legge 27 dicembre 2017, n. 205, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020”, sullo schema di Piano generale del censimento permanente dell’agricoltura.(ISTAT – ECONOMIA E FINANZE)

SANCITA INTESA

 

  1. Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le regioni, le Province autonome di Trento e di Bolzano e gli enti locali concernente la ripartizione del «Fondo per le politiche giovanili» di cui all’art. 19, comma 2, del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, per gli anni 2024, 2025 e 2026.(SPORT E GIOVANI)

SANCITA INTESA

  1. Intesa, ai sensi dell’articolo 19, comma 1, del decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 199, sullo schema di decreto del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica che istituisce la Piattaforma unica digitale per la presentazione delle istanze di cui all’articolo 4, comma 2, del decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28. (AMBIENTE E SICUREZZA ENERGETICA)

SANCITA INTESA

 

Per UPI era presente Angelo Caruso, presidente Provincia de L’Aquila

 

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