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Conferenza Unificata Straordinaria del 22 maggio 2012

Conferenza Unificata Straordinaria

del 22 maggio 2012

 

 

 Punto 1) all’O.d.G.:

PARERE SULLO SCHEMA DI DECRETO DEL MINISTRO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA, DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE, RECANTE: “DISPOSIZIONI SULLA DETERMINAZIONE DEGLI ORGANICI DEL PERSONALE DOCENTE PER L’ANNO SCOLASTICO 2012/2013”. (ISTRUZIONE, UNIVERSITA’ E RICERCA)

Parere ai sensi dell’articolo 2, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 81.

Rinvio

 

 

 

Punto 2) all’O.d.G.:

PARERE SUL DISEGNO DI LEGGE DI CONVERSIONE IN LEGGE DEL DECRETO-LEGGE 7 MAGGIO 2012 N. 52, RECANTE DISPOSIZIONI URGENTI PER LA RAZIONALIZZAZIONE DELLA SPESA PUBBLICA. (ECONOMIA E FINANZE) Parere ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281. 

Parere Negativo. Documento UPI

 

 

Documenti allegati:

SCHEMA DI DISEGNO DI LEGGE RECANTE MODALITA’ DI ELEZIONE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE E DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA

In allegato, la documentazione in oggetto, il documento dell’Upi – con il parere negativo – dell’Anci e della Conferenza delle Regioni consegnati in Conferenza Unificata

Documenti allegati:

Conferenza Unificata del 10 maggio 2012

Conferenza UNIFICATA del 10 maggio 2012 con esito

 APPROVAZIONE DEL VERBALE DEL 19 APRILE 2012.

approvato

 

Punto 1) all’O.d.G.:

ACCORDO TRA GOVERNO, REGIONI ED ENTI LOCALI CONCERNENTE L’ATTUAZIONE DELLE NORME DI SEMPLIFICAZIONE CONTENUTE NEL DECRETO-LEGGE 9 FEBBRAIO 2012, N. 5, CONVERTITO, CON MODIFICAZIONI, DALLA LEGGE 4 APRILE 2012, N. 35 RECANTE: “DISPOSIZIONI URGENTI IN MATERIA DI SEMPLIFICAZIONE E DI SVILUPPO”. (PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, SEMPLIFICAZIONE)
Accordo ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lett. c) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.

Sancito accordo

 

Punto 2) all’O.d.G.:

 

PARERE SULLO SCHEMA DI DECRETO DEL MINISTRO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA, DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE, RECANTE: “DISPOSIZIONI SULLA DETERMINAZIONE DEGLI ORGANICI DEL PERSONALE DOCENTE PER L’ANNO SCOLASTICO 2012/2013”. (ISTRUZIONE, UNIVERSITA’ E RICERCA). Parere ai sensi dell’articolo 2, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 81.

Rinvio


Punto 3) all’O.d.G.:

 

INFORMATIVA IN MERITO ALLO SCHEMA DI DIRETTIVA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI CONCERNENTE L’APPLICAZIONE DELLA LEGGE 15 FEBBRAIO 1989, N. 54, RECANTE “NORME SULLA COMPILAZIONE DI DOCUMENTI RILASCIATI AI CITTADINI NATI IN COMUNI CEDUTI DALL’ITALIA AD ALTRI STATI IN BASE AL TRATTATO DI PACE”.

Informativa resa

 

Punto 4) all’O.d.G.:

 

INTESA SULLO SCHEMA DI DECRETO DEL MINISTRO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE, DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELL’INTERNO, IL MINISTRO PER GLI AFFARI REGIONALI, IL TURISMO E LO SPORT ED IL MINISTRO PER LA COESIONE TERRITORIALE CONCERNENTE LA DETERMINAZIONE DEGLI OBIETTIVI PROGRAMMATICI DEL PATTO DI STABILITA’ INTERNO PER GLI ANNI DAL 2012 AL 2014, PREDISPOSTO AI SENSI DELL’ARTICOLO 20, COMMA 2, DEL DECRETO-LEGGE 6 LUGLIO 2011, N. 98 CONVERTITO DALLA LEGGE 15 LUGLIO 2011, N. 111. (ECONOMIA E FINANZE). Intesa ai sensi dell’articolo 2, comma 4, del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23.

Sancita intesa

 

Punto 5) all’O.d.G.:

 

INTESA SUL PROVVEDIMENTO DEL DIRETTORE DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE CONCERNENTE LE MODALITA’ TECNICHE DI ACCESSO ALLE BANCHE DATI, DI TRASMISSIONE DI COPIA DELLE DICHIARAZIONI RELATIVE AI CONTRIBUENTI IN ESSI RESIDENTI E DI PARTECIPAZIONE ALL’ACCERTAMENTO FISCALE E CONTRIBUITO DA PARTE DEI COMUNI, AI SENSI DELL’ARTICOIO 1 DEL DECRETO-LEGGE 30 SETTEMBRE 2005, N. 203, CONVERTITO, CON MODIFICAZIONI, DALLA LEGGE 2 DICEMBRE 2005, N. 248 E MODIFICATO DALL’ARTICOLO 18 DEL DECRETO-LEGGE N. 78 DEL 31 MAGGIO 2010, CONVERTITO DALLA LEGGE 30 LUGLIO 2010. INDICAZIONI DEL GARANTE PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI. (AGENZIA DELLE ENTRATE). Intesa ai sensi dell’articolo 18, comma 5, lett. b) del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78 convertito dalla legge 30 luglio 2010, n. 122.

Sancita intesa

 

Punto 6) all’O.d.G.:

 

PARERE SUL DOCUMENTO DI ECONOMIA E FINANZA 2012 E RELATIVO ALLEGATO. (ECONOMIA E FINANZE). Parere ai sensi dell’articolo 7, comma 3, e dell’articolo 52, comma 5, della legge 31 dicembre 2009, n. 196 e successive modificazioni.

Parere negativo (consegnato documento)

 

Punto 7) all’O.d.G.:

 

INTESA SULLO SCHEMA DI DECRETO DEL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO E DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI, DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELL’INTERNO E IL CAPO DEL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE, RECANTE: “PARAMETRI TECNICI DI CUI ALLE APPENDICI NAZIONALI AGLI EUROCODICI”. (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI) Intesa ai sensi dell’articolo 54, comma 2, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112.

Sancita intesa

 

Punto 8) all’O.d.G.:

 

DESIGNAZIONE DEL RAPPRESENTANTE DA INSERIRE NEL CONSIGLIO NAZIONALE DEI CONSUMATORI E DEGLI UTENTI (C.N.C.U.), AI SENSI DELL’ARTICOLO 136 DEL DECRETO LEGISLATIVO 6 SETTEMBRE 2005, N. 206. (SVILUPPO ECONOMICO) Designazione ai sensi dell’articolo 136, comma 2, del decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206.

Rinvio su richiesta delle Regioni

Punto 9) all’O.d.G.:

 

ACQUISIZIONE DELLE DESIGNAZIONI DI DUE RAPPRESENTANTI DELLA CONFERENZA UNIFICATA IN SENO ALLA COMMISSIONE DI VALUTAZIONE DEI PROGETTI DI POTENZIAMENTO DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE PRESENTATI NELL’ANNO 2011, IN APPLICAZIONE DEI CRITERI STABILITI A SEGUITO DELL’INTESA SANCITA IN CONFERENZA UNIFICATA L’8 LUGLIO 2010. (PRESIDENZA CONSIGLIO MINISTRI) Acquisizione delle designazioni ai sensi dell’articolo 9, comma 1, del d.lgs. n. 281 del 1997.

Designazioni acquisite

Punto 10) all’O.d.G.:

 

DESIGNAZIONE DI UN RAPPRESENTANTE DELLA CONFERENZA UNIFICATA IN SENO AL COMITATO TECNICO PER IL COORDINAMENTO DELLE ATTIVITÀ DEI SOGGETTI COINVOLTI NEL PROGRAMMA DI VALORIZZAZIONE E RECUPERO DI TRATTE FERROVIARIE DISMESSE, DI CUI ALL’ARTICOLO 6 DEL DECRETO DEL MINISTRO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE, DI CONCERTO CON IL MINISTRO PER I BENI E LE ATTIVITA’ CULTURALI E IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI, DEL 28 GIUGNO 2011, EMANATO IN APPLICAZIONE DELL’ART. 2, COMMI 342 E 343, DELLA LEGGE N. 244 DEL 27 DICEMBRE 2007 (LEGGE FINANZIARIA PER IL 2008). Designazione ai sensi dell’articolo 9, comma 1, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.

Designazione acquisita

 

 

Punto 11) all’O.d.G.:

 

PARERE SUL DISEGNO DI LEGGE DI CONVERSIONE IN LEGGE DEL DECRETO-LEGGE 7 MAGGIO 2012 N. 52, RECANTE DISPOSIZIONI URGENTI PER LA RAZIONALIZZAZIONE DELLA SPESA PUBBLICA.

Richiesta istituzione Tavolo tecnico (consegnato documento)

 

Punto 12) all’O.d.G.:

PARERE SULLO SCHEMA DI D.P.C.M. RECANTE IL TRASFERIMENTO DELLE FUNZIONI DELL’AGENZIA DELLE RISORSE IDRICHE ALL’AUTORITÀ PER L’ENERGIA ELETTRICA ED IL GAS, AI SENSI DELL’ARTICOLO 21, COMMA 19, DEL DECRETO LEGGE 6 DICEMBRE 2011, N. 201, CONVERTITO IN LEGGE, CON MODIFICAZIONI, DALLA LEGGE 22 DICEMBRE 2011, N. 214.

Parere favorevole

 

Documenti allegati:

Conferenza unificata del 19 aprile 2012

Conferenza unificata

del 19 aprile 2012

 

Report

 

APPROVAZIONE DEL VERBALE DEL 4 APRILE 2012.

 

Punto 1) all’O.d.G.:

 

INTESA AI SENSI DELL’ARTICOLO 8, COMMA 6, DELLA LEGGE 5 GIUGNO 2003, N. 131, TRA IL GOVERNO E LE REGIONI, LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO E LE AUTONOMIE LOCALI, CONCERNENTE L’UTILIZZO DI RISORSE DA DESTINARSI AL FINANZIAMENTO DI SERVIZI SOCIO EDUCATIVI PER LA PRIMA INFANZIA E AZIONI IN FAVORE DEGLI ANZIANI E DELLA FAMIGLIA. (PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI – ECONOMIA E FINANZE)

Intesa ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131.

 

SANCITA INTESA

 

 

Punto 2) all’O.d.G.:

 

INTESA AI SENSI DELL’ARTICOLO 1, COMMA 1252, DELLA LEGGE 27 DICEMBRE 2006, N. 296 E DELLA SENTENZA DELLA CORTE COSTITUZIONALE DEL 7 MARZO 2008, N. 50, SULLO SCHEMA DI DECRETO DEL MINISTRO CON DELEGA ALLE POLITICHE PER LA FAMIGLIA CONCERNENTE L’UTILIZZO DELLE RISORSE STANZIATE SUL FONDO PER LE POLITICHE DELLA FAMIGLIA PER L’ANNO 2012. (PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI – ECONOMIA E FINANZE)

Intesa ai sensi dell’articolo 1, comma 1252, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 e della sentenza della Corte costituzionale del 7 marzo 2008, n. 50.

 

SANCITA INTESA

 

Punto 3) all’O.d.G.:

 

INTESA AI SENSI DELL’ARTICOLO 1, COMMA 1251, LETT. A) DELLA LEGGE 27 DICEMBRE 2006, N. 296, TRA IL GOVERNO E LE REGIONI, LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO E LE AUTONOMIE LOCALI SULLO SCHEMA DI PIANO NAZIONALE PER LA FAMIGLIA. (PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI – INTERNO – GIUSTIZIA – ECONOMIA E FINANZE – SVILUPPO ECONOMICO INFRASTRUTTURE E TRASPORTI – LAVORO E POLITICHE SOCIALI – SALUTE – ISTRUZIONE UNIVERSITA’ E RICERCA – AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)

Intesa ai sensi dell’articolo 1, comma 1251, lettera a) della legge 27 dicembre 2006, n. 296.

 

SANCITA INTESA

                    

 

Punto 4) all’O.d.G.:

 

INTESA SULLO SCHEMA DI DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI RECANTE: “DETERMINAZIONE DELLA PERCENTUALE DI COMPARTECIPAZIONE AL GETTITO DELL’IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO SPETTANTE AI COMUNI DELLE REGIONI A STATUTO ORDINARIO PER L’ANNO 2012, IN ATTUAZIONE DELL’ARTICOLO 2, COMMA 4, DEL DECRETO LEGISLATIVO 14 MARZO 2011, 23”. (ECONOMIA E FINANZE)

Intesa ai sensi dell’articolo 2, comma 4, del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23.

 

PARERE FAVOREVOLE

 

Punto 5) all’O.d.G.:

 

PARERE SUL PROGRAMMA STATISTICO NAZIONALE (P.S.N.) PER IL TRIENNIO 2011-2013. AGGIORNAMENTO 2013. (ISTAT)

Parere ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.

 

 

 PARERE FAVOREVOLE (doc. unitario)

 

 

Punto 6) all’O.d.G.:

 

 

PARERE SULLO SCHEMA DI DECRETO DEL MINISTRO PER GLI AFFARI REGIONALI, IL TURISMO E LO SPORT RECANTE: “CRITERI PER LA VERIFICA DELLA REALIZZABILITA’ DI UNA GESTIONE CONCORRENZIALE DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI DI RILEVANZA ECONOMICA, PER L’ADOZIONE DELLA DELIBERA QUADRO NONCHE’ DISPOSIZIONI ATTUATIVE PER IL PROGRESSIVO MIGLIORAMENTO, MEDIANTE UN SISTEMA DI BENCHMARKING, DELLA QUALITA’ ED EFFICIENZA DI GESTIONE DEI MEDESIMI SERVIZI, ED ULTERIORI NECESSARIE MISURE DI ATTUAZIONE”. (AFFARI REGIONALI, TURISMO E SPORT).

Parere ai sensi dell’articolo 4, comma 33-ter del decreto legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito dalla legge 14 settembre 2011, n. 148.

 

PARERE FAVOREVOLE

 

 

Punto 7) all’O.d.G.:

 

DESIGNAZIONE AI SENSI DELL’ARTICOLO 1, COMMA 3 DEL DECRETO DEL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO E DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI DEL 28 MARZO 2012, DI DUE RAPPRESENTANTI DELLE REGIONI E DEGLI ENTI LOCALI IN SENO ALLA CABINA DI REGIA PER L’ATTUAZIONE DELL’AGENDA DIGITALE ITALIANA DI CUI ALL’ARTICOLO 47 DEL DECRETO LEGGE 9 FEBBRAIO 2012, N. 5. (SVILUPPO ECONOMICO INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)

Designazione ai sensi dell’articolo 1, comma 3 del D.M. 28 marzo 2012.

 

DESIGNAZIONI RESE

 

 

Punto 8) all’O.d.G.:

 

 

PARERE SULLO SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA 2009/126/CE RELATIVA ALLA FASE II DEL RECUPERO DI VAPORI DI BENZINA DURANTE IL RIFORNIMENTO DEI VEICOLI A MOTORE NELLE STAZIONI DI SERVIZIO. (AFFARI EUROPEI – AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)

Parere ai sensi degli articoli 2, comma 3, e 9, comma 3, del decreto legislativo n. 281 del 1997.

 

PARERE FAVOREVOLE

 

 

Punto 9) all’O.d.G.:

 

PARERE SULLO SCHEMA DI D.P.C.M. RECANTE IL TRASFERIMENTO DELLE FUNZIONI DELL’AGENZIA DELLE RISORSE IDRICHE ALL’AUTORITÀ PER L’ENERGIA ELETTRICA ED IL GAS, AI SENSI DELL’ARTICOLO 21, COMMA 19, DEL DECRETO LEGGE 6 DICEMBRE 2011, N. 201, CONVERTITO IN LEGGE, CON MODIFICAZIONI, DALLA LEGGE 22 DICEMBRE 2011, N. 214. (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE).

Parere ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del d.lgs. 28 agosto 1997, n. 281.

 

RINVIO

 

 

Punto 10) all’O.d.G.:

 

PROVVEDIMENTO NORMATIVO PER IL RIORDINO DELLA PROTEZIONE CIVILE. (PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI – ECONOMIA E FINANZE)

Parere facoltativo ai sensi dell’articolo 9, comma 3 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.

 

DOCUMENTO UPI

 

 

 

Documenti allegati:

CARTA DELLE AUTONOMIE: GLI EMENDAMENTI DEI RELATORI E I SUBEMENDAMENTI DELL’UPI

Venerdì prossimo scade il termine per la presentazione degli emendamenti alla carta delle autonomie.

I due relatori, Bianco  e Pastore, hanno presentato un pacchetto di emendamenti, che disegnano, tra l’altro, le funzioni delle Province.

Se fosse questo il testo definitivo, alle Province spetterebbero le funzioni su:
ambiente, pianificazione territoriale, pianificazione del trasporto pubblico locale, gestione delle strade, pianificazione d’urgenza in materia di protezione civile, cooperazione in favore dei comuni.

Rispetto a quanto previsto dalla Legge sul federalismo fiscale, restano quindi fuori tutte le funzioni riguardanti il mercato del lavoro, i centri per l’impiego, l’istruzione e l’edilizia scolastica, oltre alla funzione di amministrazione e controllo.

Il testo prevede l’abolizione di tutti gli enti intermedi e il passaggio delle funzioni a Province e Comuni, secondo i principi di sussidiarietà ed adeguatezza.

C’è poi la definizione delle funzioni delle Città metropolitane e la definizione degli organi e del sistema elettorale di queste istituzioni, secondo la formula che già era stata preannunciata, cioè elezione diretta, salvo i casi in cui la Città metropolitana, con proprio statuto, preveda l’elezione di secondo livello.

E’ prevista la gestione associata delle funzioni per le Province con meno di 300.000 abitanti (200.000 per le zone prevalentemente montane).

L’Ufficio di Presidenza dell’Upi ha oggi approvato una serie di sub emendamenti, che sono stati consegnati alla Commissione Affari Costituzionali del Senato.
In allegato, il documento con gli emendamenti dei relatori e i sub emendamenti elaborati dall’Upi

Documenti allegati:

CONFERENZA UNIFICATA 4 APRILE 2012

Conferenza Unificata

4 aprile 2012

report

 

APPROVAZIONE DEL VERBALE DEL 15 MARZO 2012

Approvato


Punto 1) all’O.d.G.:

 

PARERE SUL DISEGNO DI LEGGE RECANTE: “MODALITA’ DI ELEZIONE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE E DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA, A NORMA DELL’ARTICOLO 23, COMMI 16 E 17, DEL DECRETO-LEGGE 6 DICEMBRE 2011, N. 201, CONVERTITO, CON MODIFICAZIONI, DALLA LEGGE 22 DICEMBRE 2011, N. 214”. (PRESIDENZA CONSIGLIO MINISTRI – INTERNO) Parere ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.

Parere negativo (documento UPI)

 

Punto 2) all’O.d.G.:

PARERE SUL DECRETO DEL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO E DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI CHE ADOTTA LE “LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DELLA SICUREZZA DELLE INFRASTRUTTURE STRADALI”. (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI) Parere ai sensi dell’articolo 8 del decreto legislativo 15 marzo 2011,

Parere favorevole

Punto 3) all’O.d.G.:

 

PARERE SULLO SCHEMA DI DECRETO DEL MINISTRO PER GLI AFFARI REGIONALI, IL TURISMO E LO SPORT RECANTE: “CRITERI PER LA VERIFICA DELLA REALIZZABILITA’ DI UNA GESTIONE CONCORRENZIALE DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI DI RILEVANZA ECONOMICA, PER L’ADOZIONE DELLA DELIBERA QUADRO NONCHÉ DISPOSIZIONI ATTUATIVE PER IL PROGRESSIVO MIGLIORAMENTO, MEDIANTE UN SISTEMA DI BENCHMARKING, DELLA QUALITA’ ED EFFICIENZA DI GESTIONE DEI MEDESIMI SERVIZI, ED ULTERIORI NECESSARIE MISURE DI ATTUAZIONE”. (AFFARI REGIONALI, TURISMO E SPORT). Parere ai sensi dell’articolo 4, comma 33-ter del decreto legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito dalla legge 14 settembre 2011, n. 148.

Rinvio in sede tecnica

Punto 4) all’O.d.G.:

 

INTESA SULLO SCHEMA DI DECRETO MINISTERIALE RECANTE “LINEE GUIDA PER LA COSTITUZIONE E LA VALORIZZAZIONE DEI PARCHI ARCHEOLOGICI” AI SENSI DELL’ART. 114 DEL DECRETO LEGISLATIVO 22 GENNAIO 2004, N. 42 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI. Intesa ai sensi dell’art. 9, comma 1, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.

Sancita intesa

Punto 5) all’O.d.G.:

 

PARERE SU UNO SCHEMA DI DECRETO DEL MINISTRO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE RECANTE AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DELL’AREA MARINA PROTETTA “ISOLA DI USTICA” (PA). (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE). Parere ai sensi dell’articolo 77, comma 2, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112.

Parere favorevole

 

FUORI SACCO:

Le Regioni hanno consegnato un documento in merito alla riapertura del Tavolo tecnico per l’efficientamento e la razionalizzazione dei servizi del trasporto pubblico locale.

 

 

 

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DISEGNO DI LEGGE DEL GOVERNO SU ELEZIONI PROVINCIALI: SECCO NO DELL’UPI IN CONFERENZA UNIFICATA

“Le Province hanno dato parere negativo allo schema di disegno di legge sulle modalità di elezione del Consiglio provinciale e del presidente della Provincia, per tre ragioni: il ddl non riduce i costi, non dà più trasparenza né più efficienza”: lo ha dichiarato alla stampa il Presidente della Provincia di Potenzia, Piero Lacorazza, o dell’Ufficio di presidenza dell’Upi, spiegando i motivi del ‘no’ secco dell’Associaizone al Disegno di legge del Governo che introduce le elezioni di secondo livello per le Province. “Se il ddl avesse previsto tutto questo – aggiunge – avremmo dovuto assistere ad un taglio degli enti inutili, cosa che non c’é stata. Il Governo avrebbe anche potuto accogliere la proposta delle Province, con la quale si sarebbero risparmiati 5 miliardi. Inoltre, con lo schema di decreto che l’esecutivo ha proposto, non ci sarà maggiore efficienza né maggiore trasparenza. Un ente di secondo livello, così come prevede la riforma, viene ‘incartato’ da una serie di nomine, e questo potrebbe causare una perdita di trasparenza. Le funzioni amministrative vengono amministrate meglio con la vicinanza ai cittadini che eleggono i propri rappresentanti. La nostra – conclude Lacorazza – non è una posizione di retroguardia; noi siamo per l’efficienza e la riduzione dei costi. Fortunatamente il ddl mette nelle mani del Parlamento la responsabilità di capire quale Paese vogliamo. Ci vuole, insomma, un’ assunzione di responsabilità”.

Per il Presidente dell’Upi, Giuseppe Castiglione, si tratta di una “legge pasticcio che abbandona i territori”
“Con questa legge elettorale  – ha dichiarato Castiglione – il Governo mette nero su bianco la scelta di abbandonare i territori, e con la scusa della crisi e dell’antipolitica, tecnicamente dice alle comunità che da oggi in poi dovranno arrangiarsi da sole, senza potere avere nessuno cui chiedere conto delle scelte fatte”
“La legge così com’è non porta alcun risultato in termini di risparmio di costi. L’unico taglio vero che porta a termine è quello alla democrazia locale, l’espressione dell’autonomia dei territori, riconosciuta non solo dalla Costituzione ma anche  dalla Carta europea delle autonomie locali, che il nostro Paese ha sottoscritto. E’ solo l’ennesimo tassello – prosegue Castiglione – di una strategia che, dal taglio ai bilanci agli interventi economici ai danni di Province e Comuni contenuti in tutti i provvedimenti che il Governo sta varando, mortifica le autonomie locali, per riportare il Paese verso uno stato il più possibile centralista. Senza la possibilità di eleggere i propri rappresentanti con il proprio voto – aggiunge il Presidente dell’Upi –  i cittadini perderanno il controllo sulle scelte che gli enti porteranno avanti.
Il pluralismo politico, la stessa possibilità di garantire una rappresentanza di genere nei consigli provinciali, verranno annullati e non sarà possibile assicurare a tutti i territori di una Provincia di avere rappresentanti nei nuovi consigli.
A farne le spese saranno, ovviamente, i piccoli centri, che diventeranno sempre più marginali, e le minoranze politiche, che usciranno di scena. Al Parlamento, che dovrebbe essere l’espressione massima della democrazia di un Paese, chiediamo di non confermare questa scelta e di ascoltare le nostre proposte,  restituendo alle Province il ruolo che loro spetta”. 

Per il Vice Presidente dell’Upi, Antonio Saitta, Presidente della Provincia di Torino:  “questa legge cancella la democrazia, non c’è nessun obiettivo di risparmio dietro la proposta di legge del Governo che trasforma le Province in enti di nominati. L’unico vero risultato è la cancellazione della democrazia e la scelta di dare a un nuovo esercito di nominati dai partiti il potere di decidere come amministrare i territori senza il controllo democratico dei cittadini”.
“Non possiamo che denunciare che questa legge porterà all’ingovernabilità e riporterà il Paese ad un nuovo centralismo. Facciamo appello al Parlamento, che a breve si troverà ad esaminare questa proposta, ad intervenire con decisione a correggere le distorsioni di questa proposta di legge assurda, restituendo ai cittadini la possibilità di scegliere con il voto democratico chi dovrà occuparsi di amministrare le loro comunità”.

In allegato, il documento dell’Upi con il parere negativo consegnato alla Conferenza Unificata

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Province: firmato protocollo con Coni e Comitato Italiano Paralimpico

“Lo sport deve essere accessibile a tutti, in strutture adeguate e in grado di accogliere sia gli atleti che i semplici cittadini, a partire dai bambini. Deve essere considerato un vero e proprio diritto di cittadinanza”. 

Lo ha detto il Presidente dell’Upi, Giuseppe Castiglione, intervenendo oggi alla sigla del protocollo d’intesa tra l’Unione delle Province d’Italia, il Coni e il Comitato Italiano Paralimpico. Il documento, siglato nella sala giunta del Coni dal Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Gianni Petrucci, dal Presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli e dal Presidente Castiglione, si pone come priorità la promozione dello sport come nuovo diritto di cittadinanza. La collaborazione tra le Province e i Comitati Olimpico e Paralimpico, mira in particolare a programmare gli interventi e l’uso delle risorse disponibili per aumentare l’offerta dei servizi e dare impulso a una nuova cultura della pratica delle attività motorie, ricreative e sportive nelle scuole e in tutte le realtà locali con personale sempre aggiornato e formato.

“Vogliamo impegnarci per favorire la massima diffusione della pratica sportiva – ha detto Castiglione – in qualsiasi fascia di età e di popolazione, con particolare attenzione allo sport giovanile, sia per i normodotati che per i disabili, perché lo sport è anche uno degli strumenti più importanti per garantire l’integrazione sociale e culturale degli individui. In Italia – ha ricordato il Presidente – esistono 148.880 impianti sportivi e sono circa 30 milioni i cittadini impegnati in una pratica sportiva. Circa 150 mila impianti sportivi creati negli ultimi dieci anni sono nati anche grazie all’intervento delle Province e dei Comuni. Le Province – ha poi ricordato gestiscono circa 2260 palestre scolastiche, tutte utilizzate anche in orario extrascolastico.  Le politiche di promozione dello sport delle Province in particolare sono orientate a: interventi a  sostegno di eventi; contributi alle associazioni; organizzazione di manifestazioni sportive; sostegno alle federazioni; sostegno ad atleti”. 

“Il protocollo – ha detto il coordinatore nazionale Upi degli Assessori allo sport, Salvatore Sanzo, Assessore della Provincia di Pisa –  va nella direzione auspicata, anche in virtù della proposta di legge che abbiamo presentato lunedì scorso, e di cui sono tra i principali proponenti, che prevede interventi sulle strutture scolastiche, oggi inadeguate a soddisfare le esigenze dei nostri figli e delle associazioni sportive. Particolare attenzione, poi, deve essere data alla promozione dello sport per gli atleti diversamente abili, attraverso la messa a norma delle palestre, che devono essere accessibili a tutti. Ringraziamo il Coni – ha aggiunto –  per il progetto di alfabetizzazione motoria che ha messo in campo, alla cui implementazione lavoreremo come Province, sempre più impegnate a promuovere e sostenere lo sport per tutti e ad avere un ruolo di principale attore”. 

L’Assessore allo Sport della Provincia di Roma, Patrizia Prestipino, ha invece sottolineato come “la firma del protocollo conferma la sintonia che l’Upi ha con il Coni e con il Comitato Italiano Paralimpico, nell’interesse comune di promuovere la diffusione della pratica sportiva e di favorire l’attività fisica dei nostri ragazzi. Per perseguire questo obiettivo l’Amministrazione provinciale di Roma ha deciso in questi anni di investire molte risorse nella realizzazione e nella ristrutturazione di impianti polivalenti che in orario scolastico vengono utilizzati dagli studenti e nel pomeriggio messe a disposizione dei cittadini. Lo sport italiano, infatti, solo scommettendo sulle scuole potrà garantirsi un futuro radioso”.

In allegato, una sintesi del protocollo siglato, il protocollo e la circolare per le Province

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LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO ED IL FUNZIONAMENTO DEI SISTEMI TERRITORIALI

Il documento Upi dal titolo“La riforma del mercato del lavoro ed il funzionamento dei sistemi territoriali”, recentemente approvato dall’ufficio di Presidenza dell’Upi, è il testo su cui l’Associaizone sta avviando un confronto ed una interlocuzione con il Ministero,  le Regioni e i Sindacati.

Nel documento si ribadisce l’importanza che nell’ambito della riforma del Mercato del lavoro il funzionamento dei servizi per l’impiego resti in capo alle Province che, come è noto, costituiscono oggi  lo snodo di un modello di governance delle istituzioni del mercato del lavoro sul territorio, ricoprendo un ruolo centrale nelle politiche del lavoro, per la promozione dei servizi per l’impiego e per la formazione.

In allegato, il testo e la circolare inviata alle Province

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Conferenza unificata del 15 marzo 2012

Conferenza unificata

del 15 marzo 2012

 

Report

 

APPROVAZIONE DEI VERBALI DEL 2 E 22 FEBBRAIO 2012.  Approvati

 

Punto 1) all’O.d.G.:

PARERE SUL DISEGNO DI LEGGE RECANTE: “MODALITA’ DI ELEZIONE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE E DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA, A NORMA DELL’ARTICOLO 23, COMMI 16 E 17, DEL DECRETO-LEGGE 6 DICEMBRE 2011, N. 201, CONVERTITO, CON MODIFICAZIONI, DALLA LEGGE 22 DICEMBRE 2011, N. 214”. (PRESIDENZA CONSIGLIO MINISTRI – INTERNO)

Parere ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.  Rinvio. Consegnato odg UPI

 

Punto 2) all’O.d.G.:

INTESA SULLA MODIFICA DEL PIANO GENERALE DEL 15° CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI RELATIVAMENTE AI CONTRIBUTI AGLI ORGANI DI CENSIMENTO PER IL SALDO INERENTE LA RILEVAZIONE DEI NUMERI CIVICI (RNC). (ISTAT)

Intesa ai sensi dell’articolo 50, comma 2, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122.  Sancita intesa

 

 

Punto 3) all’O.d.G.:

PARERE SUL DISEGNO DI LEGGE DI CONVERSIONE IN LEGGE DEL DECRETO-LEGGE 2 MARZO 2012 N. 16, RECANTE DISPOSIZIONI URGENTI IN MATERIA DI SEMPLIFICAZIONI TRIBUTARIE, DI EFFICIENTAMENTO E POTENZIAMENTO DELLE PROCEDURE DI ACCERTAMENTO. (A.S. 3184) (ECONOMIA E FINANZE)

Parere ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.  Documento con emendamenti UPI

 

 

Punto 4) all’O.d.G.:

PARERE SULLO SCHEMA DI DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI CONCERNENTE RIPARTIZIONE, PER L’ANNO 2011, DEI FONDI PREVISTI DAGLI ARTICOLI 9 E 15 DELLA LEGGE 15 DICEMBRE 1999, N. 482 PER IL FINANZIAMENTO DEI PROGETTI PRESENTATI DALLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI. (AFFARI REGIONALI)

Parere ai sensi dell’articolo 5 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 19 luglio 2011. Parere favorevole

 

Punto 5) all’O.d.G.:

DELIBERAZIONE CONCERNENTE INDIVIDUAZIONE, PER L’ANNO 2012, DELLE REGIONI DI CUI ALL’ARTICOLO 4 DELL’INTESA IN ORDINE AI NUOVI CRITERI PER IL RIPARTO E LA GESTIONE DELLE RISORSE STATALI A SOSTEGNO DELL’ASSOCIAZIONISMO COMUNALE, SANCITA CON ATTO N. 936/CU DEL 1° MARZO 2006, COSI’ COME MODIFICATO DALL’ATTO N. 3/CU DEL 20 GENNAIO 2011. (INTERNO)

Deliberazione ai sensi dell’articolo 4 dell’intesa sancita con atto n. 936 del 1° marzo 2006.  Parere favorevole

 

Punto 6) all’O.d.G.:

PRESA D’ATTO DELLA PERCENTUALE DI RISORSE DA RISERVARE, PER L’ANNO 2012, AL MINISTERO DELL’INTERNO IN BASE ALL’ARTICOLO 8, COMMA 2, LETT. B, DELL’INTESA IN ORDINE AI NUOVI CRITERI PER IL RIPARTO E LA GESTIONE DELLE RISORSE STATALI A SOSTEGNO DELL’ASSOCIAZIONISMO COMUNALE SANCITA CON ATTO REP. N. 936 DEL 1° MARZO 2006. (INTERNO)

Presa d’atto dell’attuazione per l’anno 2011 di quanto previsto dall’articolo 8, comma 2, lett. b) dell’intesa n. 936/2006.  Parere favorevole alla presa d’atto

 

Punto 7) all’O.d.G.:

ACQUISIZIONE DELLA DESIGNAZIONE IN SOSTITUZIONE DI UN RAPPRESENTANTE TECNICO DELLE REGIONI NELLA COMMISSIONE TECNICA PARITETICA PER L’ATTUAZIONE DEL FEDERALISMO FISCALE ISTITUITA CON DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 3 LUGLIO 2009. (ECONOMIA E FINANZE)

Acquisizione della designazione, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lett. d) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281. Acquisita designazione

  

Punto 8) all’O.d.G.:

INTESA TRA IL GOVERNO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO SUL DOCUMENTO RECANTE “INFEZIONE DA HIV E DETENZIONE”. (TAVOLO DI CONSULTAZIONE PERMANENTE SULLA SANITA’ PENITENZIARIA)

Intesa ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131. Sancita intesa

 

Punto 9) all’O.d.G.:

DESIGNAZIONE DI DUE COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELL’AGENZIA NAZIONALE PER I SERVIZI SANITARI REGIONALI. (SALUTE)

Designazione ai sensi dell’articolo 2, comma 3, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 115.  Acquisite designazioni

 

Punto 10) all’O.d.G.:

INTESA SULLO SCHEMA DI DECRETO DEL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI, DI CONCERTO CON IL MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE, DI APPROVAZIONE, PER L’ANNO 2010 DEL PIANO DI RIPARTO DELLE RISORSE FINANZIARIE DA ASSEGNARE ALLE REGIONI FRIULI-VENEZIA GIULIA E SICILIA, NONCHE’ ALLE AZIENDE SOVVENZIONATE DIRETTAMENTE DALLO STATO, DESTINATE ALLA COPERTURA DEGLI ONERI DERIVANTI DALL’APPLICAZIONE DEL CCNL RELATIVO AL SETTORE DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE. (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)

Intesa ai sensi dell’articolo 1 comma 3, del decreto legge 21 febbraio 2005, n. 16, convertito in legge con modificazioni dalla legge 22 aprile 2005, n. 28.  Sancita intesa

 

Punto 11) all’O.d.G.:

PARERE SULLO SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE “MODIFICHE AL DECRETO LEGISLATIVO 27 GENNAIO 2010, N. 1, IN ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA 2009/127/CE CHE MODIFICA LA DIRETTIVA 2006/42/CE RELATIVA ALLE MACCHINE PER L’APPLICAZIONE DEI PESTICIDI”. (AFFARI EUROPEI – SVILUPPO ECONOMICO)

Parere ai sensi dell’articolo 9 comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.  Parere favorevole


Punto 12) all’O.d.G.:

ACQUISIZIONE DELLA DESIGNAZIONE RELATIVA ALLA SOSTITUZIONE, DA PARTE DELLA CONFERENZA DELLE REGIONI, DI UNO DEI PROPRI RAPPRESENTANTI, IN SENO ALL’ASSEMBLEA DEL NUOVO OSSERVATORIO NAZIONALE SULLA FAMIGLIA, AI SENSI DELL’ARTICOLO 4, COMMA 1, LETTERA C) DEL DPCM 10 MARZO 2009, N. 43

Acquisizione della designazione si sensi dell’art.9 comma 2 lettera d) del decreto  legislativo 28 agosto 1997, n. 281 Parere favorevole

 

 

Punto 13) all’O.d.G.:

Parere sullo schema di disegno di legge recante “disposizioni per la commercializzazione dei prodotti derivanti dal pomodoro trasformato”. Parere favorevole

 

 

Punto 14) all’O.d.G.:

Acquisizione della designazione relativa alla sostituzione, da parte della Conferenza delle Regioni, di uno dei propri rappresentanti, in seno all’Assemblea del nuovo Osservatorio nazionale sulla famiglia, ai sensi dell’articolo 4, comma 1, lettera c) del DPCM 10 marzo 2009, n. 43. Acquisita designazione

 

 

 

Documenti allegati:

CONFERENZA STATO CITTA’ 1 marzo 2012

CONFERENZA STATO CITTA’ 1 marzo 2012

REPORT

Punto 1) all’O.d.G.:

APPROVAZIONE DEL VERBALE DELLA SEDUTA DELLA CONFERENZA STATO-CITTA’ ED AUTONOMIE LOCALI DEL 21 DICEMBRE 2011. Approvato

 Punto 2) all’O.d.G.:

SCHEMI DI DECRETO DEL MINISTRO DELL’INTERNO CONCERNENTI LA RIDUZIONE DEI TRASFERIMENTI ERARIALI A PROVINCE E COMUNI CON POPOLAZIONE SUPERIORE A 5.000 ABITANTI PER L’ANNO 2012, AI SENSI DELL’ARTICOLO 14, COMMA 2 DEL DECRETO LEGGE 31 MAGGIO 2010 N. 78 CONVERTITO, CON MODIFICAZIONI, DALLA LEGGE 30 LUGLIO 2010, N. 122. (INTERNO)

Informativa ai sensi dell’articolo 9, comma 6 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281. Informativa resa

Punto 3) all’O.d.G.:

SCHEMA DI DECRETO DEL MINISTRO DELL’INTERNO, DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE, AI SENSI DELL’ARTICOLO 2, COMMA 8 DEL DECRETO LEGISLATIVO 14 MARZO 2011, N. 23. (INTERNO)

Parere ai sensi dell’articolo 2, comma 8 del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23. Parere favorevole

Punto 4) all’O.d.G.:

ACCORDO CONCERNENTE LA DEFINIZIONE, PER L’ANNO 2012, DELLE MODALITA’ DI ALIMENTAZIONE E DI RIPARTO DEL FONDO SPERIMENTALE DI RIEQUILIBRIO PER I COMUNI E DELLE QUOTE DI GETTITO DEI TRIBUTI, DI CUI AL COMMA 1 DELL’ARTICOLO 2 DEL DECRETO LEGISLATIVO 14 MARZO 2011, N. 23.

Accordo ai sensi dell’articolo 2, comma 7 del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23. Sancito accordo

Punto 5) all’O.d.G.:

SCHEMA DI DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI, SU PROPOSTA DEL MINISTRO DELL’INTERNO, DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE, IL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E LA SEMPLIFICAZIONE, IL MINISTRO PER GLI AFFARI REGIONALI, IL TURISMO E LO SPORT ED IL MINISTRO PER LA COESIONE TERRITORIALE, CONCERNENTE LA SOPPRESSIONE DEI TRASFERIMENTI STATALI ALLE PROVINCE, AI SENSI DELL’ARTICOLO 18, COMMA 2 DEL DECRETO LEGISLATIVO 6 MAGGIO 2011, N. 68. (INTERNO) `

Intesa ai sensi dell’articolo 18, comma 3 del decreto legislativo 6 maggio 2011, n.68. Sancita intesa

Punto 6) all’O.d.G.:

SCHEMA DI DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI, SU PROPOSTA DEL MINISTRO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE, DI CONCERTO CON IL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E LA SEMPLIFICAZIONE, IL MINISTRO PER GLI AFFARI REGIONALI, IL TURISMO E LO SPORT ED IL MINISTRO PER LA COESIONE TERRITORIALE, CONCERNENTE LA DETERMINAZIONE DELL’ALIQUOTA DELLA COMPARTECIPAZIONE PROVINCIALE ALL’IRPEF. (ECONOMIA E FINANZE)

Intesa ai sensi dell’articolo 18, comma 1 del decreto legislativo 6 maggio 2011, n. 68. Sancita intesa con raccomandazioni. Documento UPI.

Punto 7) all’O.d.G.:

ACCORDO CONCERNENTE LA DEFINIZIONE DELLE MODALITA’ DI RIPARTO DEL FONDO SPERIMENTALE DI RIEQUILIBRIO PER LE PROVINCE.

Accordo ai sensi dell’articolo 21, comma 3 del decreto legislativo 6 maggio 2011, n. 68. Sancito accordo con modifiche. Documento UPI

Punto 8) all’O.d.G.:

SCHEMA DI DECRETO DEL MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE CONCERNENTE LA CERTIFICAZIONE DEL RISPETTO DEGLI OBIETTIVI DEL PATTO DI STABILITA’ INTERNO PER L’ANNO 2011, AI SENSI DELL’ARTICOLO 1, COMMA 110 DELLA LEGGE 13 DICEMBRE 2010, N. 220. (ECONOMIA E FINANZE)

Parere ai sensi dell’articolo 1, comma 109 della legge 13 dicembre 2010, n. 220. Parere favorevole

Punto 9) all’O.d.G.:

ESITI DEI LAVORI DEL TAVOLO TECNICO PER L’ESAME DELLE PROBLEMATICHE RELATIVE ALL’ARTICOLO 16 DEL DECRETO LEGGE 13 AGOSTO 2011, N. 138 CONVERTITO DALLA LEGGE 14 SETTEMBRE 2011, N. 148.

Informativa ai sensi dell’articolo 9, comma 6 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281. Informativa resa 

Punto 10) all’O.d.G.:

QUESTIONE RELATIVA ALLA RIDUZIONE DI CONSIGLIERI E ASSESSORI COMUNALI IN RELAZIONE ALLA POPOLAZIONE RESIDENTE A SEGUITO DELLE PROSSIME ELEZIONI AMMINISTRATIVE, AI SENSI DELL’ARTICOLO 1 DEL DECRETO LEGGE 25 GENNAIO 2010, N. 2 CONVERTITO DALLA LEGGE 26 MARZO 2010, N. 42. (RICHIESTA ANCI)

Informativa ai sensi dell’articolo 9, comma 6 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281. Informativa resa

 Punto 11) all’O.d.G.:

COMUNICAZIONI DELLE NOMINE, QUALI COMPONENTI SUPPLENTI, IN RAPPRESENTANZA DELL’ENTE TERRITORIALE:

– DELLE DOTT.SSE ANNA TERESA BOSCHETTI ED EMMA ANSOVINI E DELL’AVV.TO FRANCESCA CARCANO E DEL M.LLO CAPO ENRICO CAMERIERE NELLA COMMISSIONE TERRITORIALE PER IL RICONOSCIMENTO DELLA PROTEZIONE INTERNAZIONALE DI ROMA;

– DELLE SIGG.RE LAURA MARZIN, MARIELLA MARCHELLO E GRAZIELLA PAVAN E DEI SIGG.RI GIUSEPPE TADDEO E FAUSTO SORINO NELLA COMMISSIONE TERRITORIALE PER IL RICONOSCIMENTO DELLA PROTEZIONE INTERNAZIONALE DI TORINO;

– DEGLI AVV.TI LUCIA IUZZOLINI E FRANCESCO VIZZA E DELLE DOTT.SSE DOMENICA CERRELLI, MARIA PISCITELLI E MARIA GIOVANNA IANNONE NELLA COMMISSIONE TERRITORIALE PER IL RICONOSCIMENTO DELLA PROTEZIONE INTERNAZIONALE DI CROTONE;

– DELL’AVV. CARLO SAMMARTANO E LA DOTT.SSA BARBARA LOTTERO NELLA COMMISSIONE TERRITORIALE PER IL RICONOSCIMENTO DELLA PROTEZIONE INTERNAZIONALE DI TRAPANI. (INTERNO)

Comunicazioni ai sensi dell’articolo 4, comma 3 del decreto legislativo 28 gennaio 2008, n. 25, come modificato dall’articolo 1, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 3 ottobre 2008, n. 159. Acquisite comunicazioni

Punto 12) all’O.d.G.:

 VARIE ED EVENTUALI  

E’ stata affrontata la questione del ristoro delle risorse sull’emergenza neve e il Sottosegretario all’Economia ha risposto dicendo che la protezione civile sta facendo la ricognizione delle spese sostenute dai Comuni.

 

 

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Riforma delle Province : proposta unitaria di UPI – CGIL FP – CISL FP – UIL FP Invertire la rotta del Salva Italia, riformare le province e valorizzare la professionalità dei lavoratori

Le norme del Decreto Salva Italia che svuotano le Province e le trasformano in ente di secondo livello si muovono in un quadro fitto di interventi legislativi scoordinati dimostrando l’assenza di una visione unitaria di fondo rispetto all’obiettivo, condivisibile, di razionalizzare e semplificare un sistema istituzionale ridondante e incompiuto. Occorre una inversione di rotta rispetto alla linea tracciata dal decreto Salva Italia che propone soluzioni frettolose alle esigenze di riduzione della spesa pubblica e di taglio ai costi della politica.
E’ quanto scrivono in un documento congiunto l’Unione delle Province d’Italia e le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil funzione pubblica.
Il documento sottolinea la necessità di una riforma unitaria e sistematica che non riguardi solo le Province “ma tutti i livelli di governo, nazionale, regionale e locale: occorre che ogni istituzione faccia i conti con la riduzione degli sprechi e dei costi impropri – si legge nel testo –  ma occorre anche ridefinire chiaramente le competenze di ogni livello di governo ed eliminare le sovrapposizioni di enti e strutture non democratiche che esercitano impropriamente le funzioni che la Costituzione assegna alle autonomie territoriali. Tutto ciò salvaguardando e rilanciando il valore di prossimità territoriale delle autonomie rispetto alle domande espresse dalle comunità locali”.
I Sindacati confederali della Funzione pubblica e l’Upi ribadiscono poi la necessità di avviare una riforma che, “attraverso una razionale divisione delle competenze e delle responsabilità tra istituzioni territoriali, permetterebbe di non perdere il patrimonio professionale di quanti, sino ad oggi, sono stati quotidianamente al servizio dei cittadini.  L’ipotesi di una indiscriminata messa in mobilità di lavoratori pubblici va contrastata – si ribadisce nel documento unitario – attraverso una gestione condivisa del processo di riforma che consenta di riorganizzare il sistema valorizzando il capitale umano” .
Cgil, Cisl e Uil Funzione Pubblica e Upi, sottolineando che “le Province sono istituzioni della Repubblica garantite dalla Costituzione: non si possono abolire o svuotare con decreto legge” rilanciano una proposta che permetta la chiara definizione delle funzioni di area vasta; la valorizzazione delle funzioni e delle competenze di regolazione delle istituzioni pubbliche; la revisione delle circoscrizioni provinciali per dare alle Province una dimensione territoriale, demografica ed economica adeguata; l’istituzione delle Città metropolitane; il riordino dell’amministrazione periferica dello Stato e degli enti strumentali, agenzie, società partecipate e consorzi non strettamente collegati alle funzioni istituzionali.
Una proposta che, si legge nel documento unitario, centrerebbe gli obiettivi di semplificazione e snellimento della macchina amministrativa; riqualificazione della spesa pubblica a vantaggio dei cittadini, contribuenti e fruitori dei servizi pubblici; valorizzazione professionale dei lavoratori.
“È nell’ottica di una attuazione partecipata degli ampi processi di riorganizzazione dell’architettura istituzionale – scrivono i rappresentanti dei sindacati e l’Associazione delle Province –  che abbiamo costruito insieme un’idea forte e condivisa di riforma che vogliamo condividere con gli altri livelli istituzionali a partire dai Comuni e dalle Regioni: per dare al Paese istituzioni più moderne, veloci, vicine ai cittadini”.

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