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La Provincia di Forlì Cesena sigla un protocollo con la Guardia di Finanza per i finanziamenti post alluvione

È stato sottoscritto questa mattina – presso Palazzo dei Signori della Missione, a Forlì sede della Provincia di Forlì-Cesena – un protocollo d’intesa tra il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Forlì-Cesena e la Provincia di Forlì-Cesena, con l’obiettivo, condiviso, di definire un percorso di reciproca cooperazione tra i due Enti, al fine di rafforzare il sistema di monitoraggio e vigilanza relativo all’esecuzione delle opere pubbliche interessate dagli eventi alluvionali del maggio 2023, di cui alle ordinanze del Commissario Straordinario alla ricostruzione nel territorio delle regioni Emilia Romagna, Toscana e Marche.

L’intesa di collaborazione – siglata dal Presidente della Provincia di Forlì-Cesena, dott. Enzo Lattuca, con il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Col. Vito Pulieri – mira a prevenire e contrastare ogni condotta illecita lesiva degli interessi economici e finanziari pubblici e si pone nel segno della continuità con l’analogo protocollo d’intesa stipulato a livello centrale nel dicembre del 2023 tra il Commissario straordinario pro-tempore alla ricostruzione nel territorio delle Regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche, Gen. C.A. Francesco Paolo Figliuolo e il Comandante Generale della Guardia di Finanza, Gen. C.A. Andrea De Gennaro.

Con l’intesa pattizia raggiunta, Provincia e Fiamme Gialle s’impegnano ad implementare un dedicato flusso informativo, al fine di prevenire, individuare e contrastare ogni comportamento illecito di malversazione, indebita aggiudicazione e/o percezione di risorse finanziarie pubbliche posto in essere a danno delle risorse finanziarie erogate per le attività di ricostruzione post-alluvione.

L’accordo di collaborazione, valido fino al 31 dicembre 2026 e con possibilità di rinnovo, prevede, nello specifico, che la Provincia di Forlì-Cesena in veste di stazione appaltante comunichi periodicamente alComando Provinciale delle Fiamme Gialle dati, notizie e informazioni utili al perseguimento delle finalità collaborative, allo scopo di consentire alla Guardia di Finanza, quale forza di polizia economico-finanziaria a competenza generale, di poter utilizzare gli elementi così acquisiti per orientare più efficacemente la propria azione di servizio verso quei soggetti e quei contesti connotati da indici di rischio più elevati, avviando conseguenti analisi, approfondimenti e controlli.

Il Comandante Provinciale – nell’esprimere soddisfazione per l’intesa raggiunta e dopo aver ringraziato il Presidente Lattuca per l’attenzione ancora una volta dimostrata ai temi della legalità ha sottolineato come la stipula dell’odierno protocollo costituisca un solido presidio “preventivo” rispetto adeventuali condotte illecite lesive del bilancio nazionale, rimarcando, altresì, l’importanza della sinergia tra istituzioni dello Stato a tutela della spesa pubblica.

“La provincia di Forlì-Cesena sta lavorando alla messa a terra di oltre 65 milioni di euro di risorse PNRR ha commentato il Presidente della Provincia, dott. Enzo Lattuca – per la messa in sicurezza delle strade provinciali a seguito dell’alluvione di maggio 2023. L’accordo che abbiamo sottoscritto oggi, per il quale ringrazio il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Forlì-Cesena, ci permette di aprire un canale diretto con le Fiamme Gialle e di concretizzare un impegno che ci prendiamo per implementare ulteriormente gli strumenti di controllo e di prevenzione dei fenomeni corruttivi legati alle gare d’appalto e alla gestione dei cantieri sul nostro territorio”.

Milleproroghe, Gandolfi: “Accolte richieste UPI che consentiranno di proseguire opere strategiche”

“Il testo del decreto Milleproroghe licenziato dalla Commissione Affari costituzionali del Senato ha accolto le richieste di modifica presentate da UPI su questioni molto importanti per le Province e per i territori, perché ci permetteranno di proseguire nella realizzazione di investimenti ed opere strategiche per le comunità. Siamo molto soddisfatti del risultato, perché la forte azione istituzionale dell’UPI ci ha portato ad essere ascoltati dai senatori di maggioranza e opposizione”. Lo dichiara il Presidente di UPI Pasquale Gandolfi, all’indomani dal voto di fiducia sul testo del decreto cosiddetto “Milleproroghe” licenziato dalla Commissione Affari costituzionali del Senato, passato ora alla Camera per la definitiva conversione.

Per le Province, gli emendamenti accolti intervengono in particolare su questioni riguardanti l’edilizia scolastica, la viabilità, la messa in sicurezza dei ponti del Po, le norme per le assunzioni e le prerogative per la candidatura alla presidenza delle Province.

È stata accolta la richiesta UPI di prorogare al 31 dicembre 2027 il termine ultimo per l’adeguamento alla normativa antincendio per gli edifici scolastici, permettendo così alle Province di garantire il completamento degli interventi.  Grazie ad una modifica sulle norme relative al programma di interventi per la messa in sicurezza dei ponti del Po, si consente alle stazioni appaltanti delle Province di completare l’iter necessario per l’aggiudicazione degli interventi e di realizzare le opere. Importante poi la richiesta di far valere fino al 30 marzo 2026 la disciplina transitoria sulle autorizzazioni al transito per i trasporti eccezionali, che concede tempo per la programmazione degli investimenti necessari sulla rete viaria provinciale.

Quanto alle assunzioni nelle Province, il decreto approvato al Senato proroga di un anno la norma che consente alle amministrazioni di procedere ad assunzioni, senza previo svolgimento delle procedure di mobilità, in caso di procedure concorsuali bandite, permettendo di proseguire con maggiore rapidità nella riorganizzazione delle strutture.

Da ultimo, è stata accolta la richiesta UPI di proroga per il 2025 e 2026 della deroga ai 18 mesi di mandato  da Sindaco previsti dalla Legge 56/14 per la candidatura in Provincia,  che si rende necessaria considerato il sistema elettorale delle Province e visto che nei prossimi due anni ci saranno turni amministrativi comunali significativi.

 

MOBILITA’ SICURA: IL WEBINAR DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO

E’ diretto alle Province aggiudicatrici del bando MOBILITA’ SICURA  e alle Città metropolitane, il Webinar che si terrà martedì 18 febbraio dalle ore 11 alle ore 13.

Il progetto, realizzato da ANCI e UPI grazie ai fondi del Dipartimento per le politiche antidroga, coinvolge 20 Province tra quelle con il più alto tasso di incidentalità secondo gli elenchi ISTAT.

Nell’occasione saranno illustrate le modalità di redazione dei Progetti delle province e di definzione del Piano finanziario

Questo il link per accedere alla sessione  https://shorturl.at/BQocZ

Milleproroghe, Gandolfi: “Accolte richieste UPI che consentiranno di proseguire opere strategiche”

“Il testo del decreto Milleproroghe licenziato dalla Commissione Affari costituzionali del Senato ha accolto le richieste di modifica presentate da UPI su questioni molto importanti per le Province e per i territori, perché ci permetteranno di proseguire nella realizzazione di investimenti ed opere strategiche per le comunità. Siamo molto soddisfatti del risultato, perché la forte azione istituzionale dell’UPI ci ha portato ad essere ascoltati dai senatori di maggioranza e opposizione”. Lo dichiara il Presidente di UPI Pasquale Gandolfi, all’indomani dal voto di fiducia sul testo del decreto cosiddetto “Milleproroghe” licenziato dalla Commissione Affari costituzionali del Senato, passato ora alla Camera per la definitiva conversione.

Per le Province, gli emendamenti accolti intervengono in particolare su questioni riguardanti l’edilizia scolastica, la viabilità, la messa in sicurezza dei ponti del Po, le norme per le assunzioni e le prerogative per la candidatura alla presidenza delle Province.

È stata accolta la richiesta UPI di prorogare al 31 dicembre 2027 il termine ultimo per l’adeguamento alla normativa antincendio per gli edifici scolastici, permettendo così alle Province di garantire il completamento degli interventi.  Grazie ad una modifica sulle norme relative al programma di interventi per la messa in sicurezza dei ponti del Po, si consente alle stazioni appaltanti delle Province di completare l’iter necessario per l’aggiudicazione degli interventi e di realizzare le opere. Importante poi la richiesta di far valere fino al 30 marzo 2026 la disciplina transitoria sulle autorizzazioni al transito per i trasporti eccezionali, che concede tempo per la programmazione degli investimenti necessari sulla rete viaria provinciale.

Quanto alle assunzioni nelle Province, il decreto approvato al Senato proroga di un anno la norma che consente alle amministrazioni di procedere ad assunzioni, senza previo svolgimento delle procedure di mobilità, in caso di procedure concorsuali bandite, permettendo di proseguire con maggiore rapidità nella riorganizzazione delle strutture.

Da ultimo, è stata accolta la richiesta UPI di proroga per il 2025 e 2026 della deroga ai 18 mesi di mandato  da Sindaco previsti dalla Legge 56/14 per la candidatura in Provincia,  che si rende necessaria considerato il sistema elettorale delle Province e visto che nei prossimi due anni ci saranno turni amministrativi comunali significativi.

 

Al via la seconda edizione dell’iniziativa GameUPI

Promuovere lo sport come strumento di crescita psico-fisica e di inclusione sociale, diffondere stili di vita sani; contrastare la dispersione scolastica e promuovere l’educazione civica, l’impegno sociale, l’orientamento personale e professionale per favorire l’occupazione giovanile; costruire reti territoriali tra Province, associazioni sportive, scuole e servizi giovanili per condividere esperienze e competenze.

Sono questi gli obiettivi di GameUPI, l’iniziativa promossa dall’Unione delle Province d’Italia grazie al Fondo del Dipartimento delle Politiche giovanili, che dopo il successo dello scorso anno arriva alla seconda edizione.

Venti Province interessate, per un finanziamento di oltre 2 milioni di euro, che permetterà la realizzazione di centinaia di iniziative su tutto il territorio, il coinvolgimento di decine di migliaia di ragazzi e ragazze dai 14 anni in su, in un’alleanza virtuosa tra istituzioni, scuole, associazioni sportive e del volontariato, imprese e mondo del lavoro, al fianco dei giovani.

“I progetti delle Province sono entusiasmanti – commenta il Presidente di UPI Pasquale Gandolfi – sono certo che potranno incidere sulla vita dei tantissimi ragazzi e ragazze che coinvolgeremo. C’è poi un valore aggiunto: l’iniziativa mette in sinergia i progetti delle Province con quelli già finanziati a livello nazionale Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile, Spazi Civici di Comunità – Play District e Progetto RETE, che perseguono proprio questi obiettivi. Un modo efficace che ci permette di fare squadra con il lavoro del Ministro dello Sport Andrea Abodi e di moltiplicare gli effetti e potenziare i risultati sia a livello nazionale che locale”.

 

Intelligenza Artificiale e pubblica amministrazione: il dibattito promosso da UPI e LUMSA

Una giornata di studio per riflettere sull’impatto dell’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale nella Pubblica Amministrazione e per proseguire nell’impegno dell’UPI a disegnare un nuovo modello di Provincia, nella quale le funzioni di raccolta ed elaborazione dati sono centrali per la programmazione dello sviluppo territoriale.

E’ stato questo il tema centrale di “Provinc-IA. Le istituzioni locali nell’era dell’Intelligenza Artificiale” organizzato dall’ Unione delle Province d’Italia in collaborazione con Università LUMSA e Centro di Ricerca “Leopoldo Elia” (CREL), nell’ambito delle iniziative di “Province&Comuni”, il progetto promosso dall’UPI nell’ambito del Programma Operativo Nazionale Governance e Capacità Istituzionale e del Programma Operativo Complementare (POC) al PON GOV 2014-2020 del Dipartimento della Funzione Pubblica.

L’evento, che ha voluto fare il punto sull’utilizzo delle tecnologie dell’informazione nelle pubbliche amministrazioni locali e, in particolare, sulle strategie di digitalizzazione e di utilizzo dell’IA delle Province, è stato aperto dall’intervento del Magnifico Rettore della LUMSA Prof. Francesco Bonini, che ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra la LUMSA e le Province sull’innovazione nelle PA locali.

“Occorre ricostruire un profilo organizzativo efficace delle Province – ha detto il Direttore di UPI Piero Antonelli nel suo intervento introduttivo. Occasioni di riflessione come quella di oggi ci aiutano a disegnare nuove visioni: dobbiamo proiettare le Province verso il futuro” ha poi aggiunto.

QUI le slide dell’intervento del Direttore Piero Antonelli Le prospettive istituzionali delle nuove Province

“Il Dipartimento della Funzione Pubblica continua a credere al ruolo delle Province come garante della coesione territoriale – ha detto Paolo Vicchiarello, Capo Dipartimento della Funzione Pubblica, richiamando le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, sottolineando poi il valore del progetto Province&Comuni e della piattaforma PI-CO come strumento di scambio di conoscenza, di crescita formativa e di costruzione di modelli di eccellenza e di buone pratiche.

Il prof. Alessandro Natalini (direttore CREL) nella sua relazione ha invece evidenziato l’opportunità di collegare la formazione universitaria con le nuove amministrazioni con i tirocini e di dottorati di ricerca, per alimentare il dibattito pubblico sulle riforme amministrative con analisi e proposte scientificamente fondate. (qui le slide del Prof. Natalini Universita e UPI per la PA)

A completare le relazioni introduttive vi è stato un illuminante intervento di padre Riccardo Lufrani (Università LUMSA) su Intelligenza artificiale ed evoluzione dei sistemi sociali ed istituzionali.

I lavori sono poi proseguiti con tre sessioni di studio –  Istituzionale; Statistica; Innovazione – a cui hanno preso parte esperti, accademici e dirigenti di istituzioni locali.

A chiudere la giornata di studo gli interventi di Fatima Farina (Università di Urbino) e di Paola Carrozzi (dirigente della Citta Metropolitana di Roma Capitale) in ricordo di Teresa Ammendola, sociologa già responsabile dell’Ufficio Statistica della Città Metropolitana di Roma Capitale.

A questo link, tutte le relazioni bit.ly/IAePubblicaAmministrazione

Link alla registrazione dell’evento https://www.youtube.com/watch?v=OJtK70OmkAo

 

Al via la seconda edizione dell’iniziativa GameUPI

Promuovere lo sport come strumento di crescita psico-fisica e di inclusione sociale, diffondere stili di vita sani; contrastare la dispersione scolastica e promuovere l’educazione civica, l’impegno sociale, l’orientamento personale e professionale per favorire l’occupazione giovanile; costruire reti territoriali tra Province, associazioni sportive, scuole e servizi giovanili per condividere esperienze e competenze.

Sono questi gli obiettivi di GameUPI, l’iniziativa promossa dall’Unione delle Province d’Italia grazie al Fondo del Dipartimento delle Politiche giovanili, che dopo il successo dello scorso anno arriva alla seconda edizione.

Venti Province interessate, per un finanziamento di oltre 2 milioni di euro, che permetterà la realizzazione di centinaia di iniziative su tutto il territorio, il coinvolgimento di decine di migliaia di ragazzi e ragazze dai 14 anni in su, in un’alleanza virtuosa tra istituzioni, scuole, associazioni sportive e del volontariato, imprese e mondo del lavoro, al fianco dei giovani.

“I progetti delle Province sono entusiasmanti – commenta il Presidente di UPI Pasquale Gandolfi – sono certo che potranno incidere sulla vita dei tantissimi ragazzi e ragazze che coinvolgeremo. C’è poi un valore aggiunto: l’iniziativa mette in sinergia i progetti delle Province con quelli già finanziati a livello nazionale Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile, Spazi Civici di Comunità – Play District e Progetto RETE, che perseguono proprio questi obiettivi. Un modo efficace che ci permette di fare squadra con il lavoro del Ministro dello Sport Andrea Abodi e di moltiplicare gli effetti e potenziare i risultati sia a livello nazionale che locale”.

 

Intelligenza Artificiale e pubblica amministrazione: il dibattito promosso da UPI e LUMSA

Una giornata di studio per riflettere sull’impatto dell’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale nella Pubblica Amministrazione e per proseguire nell’impegno dell’UPI a disegnare un nuovo modello di Provincia, nella quale le funzioni di raccolta ed elaborazione dati sono centrali per la programmazione dello sviluppo territoriale.

E’ stato questo il tema centrale di “Provinc-IA. Le istituzioni locali nell’era dell’Intelligenza Artificiale” organizzato dall’ Unione delle Province d’Italia in collaborazione con Università LUMSA e Centro di Ricerca “Leopoldo Elia” (CREL), nell’ambito delle iniziative di “Province&Comuni”, il progetto promosso dall’UPI nell’ambito del Programma Operativo Nazionale Governance e Capacità Istituzionale e del Programma Operativo Complementare (POC) al PON GOV 2014-2020 del Dipartimento della Funzione Pubblica.

L’evento, che ha voluto fare il punto sull’utilizzo delle tecnologie dell’informazione nelle pubbliche amministrazioni locali e, in particolare, sulle strategie di digitalizzazione e di utilizzo dell’IA delle Province, è stato aperto dall’intervento del Magnifico Rettore della LUMSA Prof. Francesco Bonini, che ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra la LUMSA e le Province sull’innovazione nelle PA locali.

“Occorre ricostruire un profilo organizzativo efficace delle Province – ha detto il Direttore di UPI Piero Antonelli nel suo intervento introduttivo. Occasioni di riflessione come quella di oggi ci aiutano a disegnare nuove visioni: dobbiamo proiettare le Province verso il futuro” ha poi aggiunto.

QUI le slide dell’intervento del Direttore Piero Antonelli Le prospettive istituzionali delle nuove Province

“Il Dipartimento della Funzione Pubblica continua a credere al ruolo delle Province come garante della coesione territoriale – ha detto Paolo Vicchiarello, Capo Dipartimento della Funzione Pubblica, richiamando le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, sottolineando poi il valore del progetto Province&Comuni e della piattaforma PI-CO come strumento di scambio di conoscenza, di crescita formativa e di costruzione di modelli di eccellenza e di buone pratiche.

Il prof. Alessandro Natalini (direttore CREL) nella sua relazione ha invece evidenziato l’opportunità di collegare la formazione universitaria con le nuove amministrazioni con i tirocini e di dottorati di ricerca, per alimentare il dibattito pubblico sulle riforme amministrative con analisi e proposte scientificamente fondate. (qui le slide del Prof. Natalini Universita e UPI per la PA)

A completare le relazioni introduttive vi è stato un illuminante intervento di padre Riccardo Lufrani (Università LUMSA) su Intelligenza artificiale ed evoluzione dei sistemi sociali ed istituzionali.

I lavori sono poi proseguiti con tre sessioni di studio –  Istituzionale; Statistica; Innovazione – a cui hanno preso parte esperti, accademici e dirigenti di istituzioni locali.

A chiudere la giornata di studo gli interventi di Fatima Farina (Università di Urbino) e di Paola Carrozzi (dirigente della Citta Metropolitana di Roma Capitale) in ricordo di Teresa Ammendola, sociologa già responsabile dell’Ufficio Statistica della Città Metropolitana di Roma Capitale.

A questo link, tutte le relazioni bit.ly/IAePubblicaAmministrazione

Link alla registrazione dell’evento https://www.youtube.com/watch?v=OJtK70OmkAo

 

Intelligenza Artificiale e pubblica amministrazione: il dibattito promosso da UPI e LUMSA

Una giornata di studio per riflettere sull’impatto dell’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale nella Pubblica Amministrazione e per proseguire nell’impegno dell’UPI a disegnare un nuovo modello di Provincia, nella quale le funzioni di raccolta ed elaborazione dati sono centrali per la programmazione dello sviluppo territoriale.

E’ stato questo il tema centrale di “Provinc-IA. Le istituzioni locali nell’era dell’Intelligenza Artificiale” organizzato dall’ Unione delle Province d’Italia in collaborazione con Università LUMSA e Centro di Ricerca “Leopoldo Elia” (CREL), nell’ambito delle iniziative di “Province&Comuni”, il progetto promosso dall’UPI nell’ambito del Programma Operativo Nazionale Governance e Capacità Istituzionale e del Programma Operativo Complementare (POC) al PON GOV 2014-2020 del Dipartimento della Funzione Pubblica.

L’evento, che ha voluto fare il punto sull’utilizzo delle tecnologie dell’informazione nelle pubbliche amministrazioni locali e, in particolare, sulle strategie di digitalizzazione e di utilizzo dell’IA delle Province, è stato aperto dall’intervento del Magnifico Rettore della LUMSA Prof. Francesco Bonini, che ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra la LUMSA e le Province sull’innovazione nelle PA locali.

“Occorre ricostruire un profilo organizzativo efficace delle Province – ha detto il Direttore di UPI Piero Antonelli nel suo intervento introduttivo. Occasioni di riflessione come quella di oggi ci aiutano a disegnare nuove visioni: dobbiamo proiettare le Province verso il futuro” ha poi aggiunto.

QUI le slide dell’intervento del Direttore Piero Antonelli Le prospettive istituzionali delle nuove Province

“Il Dipartimento della Funzione Pubblica continua a credere al ruolo delle Province come garante della coesione territoriale – ha detto Paolo Vicchiarello, Capo Dipartimento della Funzione Pubblica, richiamando le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, sottolineando poi il valore del progetto Province&Comuni e della piattaforma PI-CO come strumento di scambio di conoscenza, di crescita formativa e di costruzione di modelli di eccellenza e di buone pratiche.

Il prof. Alessandro Natalini (direttore CREL) nella sua relazione ha invece evidenziato l’opportunità di collegare la formazione universitaria con le nuove amministrazioni con i tirocini e di dottorati di ricerca, per alimentare il dibattito pubblico sulle riforme amministrative con analisi e proposte scientificamente fondate. (qui le slide del Prof. Natalini Universita e UPI per la PA)

A completare le relazioni introduttive vi è stato un illuminante intervento di padre Riccardo Lufrani (Università LUMSA) su Intelligenza artificiale ed evoluzione dei sistemi sociali ed istituzionali.

I lavori sono poi proseguiti con tre sessioni di studio –  Istituzionale; Statistica; Innovazione – a cui hanno preso parte esperti, accademici e dirigenti di istituzioni locali.

A chiudere la giornata di studo gli interventi di Fatima Farina (Università di Urbino) e di Paola Carrozzi (dirigente della Citta Metropolitana di Roma Capitale) in ricordo di Teresa Ammendola, sociologa già responsabile dell’Ufficio Statistica della Città Metropolitana di Roma Capitale.

A questo link, tutte le relazioni bit.ly/IAePubblicaAmministrazione

Link alla registrazione dell’evento https://www.youtube.com/watch?v=OJtK70OmkAo

 

Convegno UPI Emilia Romagna sui Servizi pubblici locali: grande partecipazione e dibattito di alto livello

Si è svolto questa mattina, presso la sede dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, il convegno sui Servizi pubblici locali, promosso da UPI Emilia-Romagna in collaborazione con ANCER, Fondazione Antonino Borghi e con il patrocinio della Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna. L’evento ha rappresentato un’importante occasione di confronto e approfondimento, con la partecipazione di oltre cento spettatori.

Relatori di spicco, tra cui esponenti della Corte dei Conti, della Corte costituzionale e del mondo accademico, hanno animato un dibattito ricco di spunti e riflessioni. Al centro della discussione, le più recenti evoluzioni normative e giurisprudenziali che stanno ridefinendo la gestione dei servizi pubblici locali.

L’ampia partecipazione e l’elevata qualità degli interventi confermano l’importanza di momenti di confronto come questo, fondamentali per affrontare le sfide future del settore. A sostenerlo anche Valentina Palli, vicepresidente di UPI Emilia-Romagna e presidente della Provincia di Ravenna: «I servizi pubblici locali sono l’anima delle nostre comunità e di quanto le amministrazioni devono fare per i nostri cittadini; questo momento si è rilevato essenziale e di altissimo profilo».

La registrazione completa del convegno è disponibile sul canale YouTube di UPI Emilia-Romagna.

Guarda il video qui: https://www.youtube.com/live/6BCDSMIbBDs?feature=shared

Provincia di Chieti, viabilià: aggiudicati i lavori per una nuova rotatoria

La Provincia di Chieti ha aggiudicato i lavori per la realizzazione di una nuova rotatoria all’intersezione tra le strade provinciali 80 “Traversa di Treglio” e 82 “Lanciano-San Vito”, al confine tra i comuni di Lanciano e Treglio. L’opera, prevista dai piani regolatori dei due enti, punta a migliorare la sicurezza e la fluidità del traffico in un nodo stradale molto importante che collega la costa e il casello autostradale A14 a Lanciano e alle aree interne. L’intervento, finanziato dalla Provincia di Chieti per un importo complessivo di 546.600 euro, prevede l’eliminazione dell’attuale incrocio a raso e la costruzione di una nuova rotatoria in un punto stradale caratterizzato da elevati volumi di traffico, in particolare negli orari di punta.

La progettazione esecutiva è stata affidata all’ingegnere Vincenzo Marchetti, mentre i lavori sono stati aggiudicati alla ditta Procaccia&C srl di Torricella Sicura (Teramo). Secondo il cronoprogramma i lavori inizieranno a marzo e, salvo imprevisti, saranno conclusi entro l’estate 2025. L’intervento prevede anche il potenziamento del sistema di drenaggio delle acque meteoriche e l’adeguamento della segnaletica. Saranno adottate tutte le misure necessarie per garantire la continuità della circolazione stradale durante l’esecuzione dell’opera.

“La realizzazione di questa infrastruttura rappresenta un passo importante per migliorare la sicurezza stradale e la viabilità di un’area strategica per il territorio provinciale come quella frentana. L’intervento, la cui genesi è stata seguita e sollecitata da Sergio Furia, consigliere provinciale della precedente amministrazione, consentirà di ridurre notevolmente i rischi di un incrocio che cittadini, pendolari e imprese del territorio incontrano quotidianamente percorrendo la SP 82 da e per Lanciano verso il casello autostradale”,  dichiarano il Presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna e la consigliera delegata alla viabilità dell’area frentana Marianna Apilongo.

 

Provincia di Chieti, viabilià: aggiudicati i lavori per una nuova rotatoria

La Provincia di Chieti ha aggiudicato i lavori per la realizzazione di una nuova rotatoria all’intersezione tra le strade provinciali 80 “Traversa di Treglio” e 82 “Lanciano-San Vito”, al confine tra i comuni di Lanciano e Treglio. L’opera, prevista dai piani regolatori dei due enti, punta a migliorare la sicurezza e la fluidità del traffico in un nodo stradale molto importante che collega la costa e il casello autostradale A14 a Lanciano e alle aree interne. L’intervento, finanziato dalla Provincia di Chieti per un importo complessivo di 546.600 euro, prevede l’eliminazione dell’attuale incrocio a raso e la costruzione di una nuova rotatoria in un punto stradale caratterizzato da elevati volumi di traffico, in particolare negli orari di punta.

La progettazione esecutiva è stata affidata all’ingegnere Vincenzo Marchetti, mentre i lavori sono stati aggiudicati alla ditta Procaccia&C srl di Torricella Sicura (Teramo). Secondo il cronoprogramma i lavori inizieranno a marzo e, salvo imprevisti, saranno conclusi entro l’estate 2025. L’intervento prevede anche il potenziamento del sistema di drenaggio delle acque meteoriche e l’adeguamento della segnaletica. Saranno adottate tutte le misure necessarie per garantire la continuità della circolazione stradale durante l’esecuzione dell’opera.

“La realizzazione di questa infrastruttura rappresenta un passo importante per migliorare la sicurezza stradale e la viabilità di un’area strategica per il territorio provinciale come quella frentana. L’intervento, la cui genesi è stata seguita e sollecitata da Sergio Furia, consigliere provinciale della precedente amministrazione, consentirà di ridurre notevolmente i rischi di un incrocio che cittadini, pendolari e imprese del territorio incontrano quotidianamente percorrendo la SP 82 da e per Lanciano verso il casello autostradale”,  dichiarano il Presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna e la consigliera delegata alla viabilità dell’area frentana Marianna Apilongo.

 

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