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ALLERTA METEO: ATTIVATI FINORA 70 COC PER MONITORARE IL TERRITORIO. STRADE PROVINCIALI CHIUSE PER NEVE SOPRA I 1.400 METRI

Allerta rossa per criticità idrogeologica e rischio idraulico per il bacino idrogeografico dell’Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone. Si alza il livello di allerta nel vicentino: il nuovo avviso del Centro Funzionale Decentrato della Regione Veneto porta al massimo grado la criticità del bacino idrogeografico dell’Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, mentre si conferma l’allerta arancione per il bacino Basso Brenta-Bacchiglione.

La Protezione Civile è al lavoro su tutto il territorio vicentino, dove la pioggia intensa non si arresta da ieri. Sono oltre 70 i Centri Operativi Comunali vicentini attivi, ma aumentano con il passare delle ore. Amministratori e tecnici stanno monitorando in particolare i corsi d’acqua e i versanti montani. La situazione è complessa e in continua evoluzione.

Per il Vicentino sono stati aperti finora il bacino dell’Orolo e quello di Montebello Vicentino, ma non quello di Caldogno. Stamattina è stato comunicato lo stato di preallerta per la diga di Leda (Piovene Rocchette), con conseguente avviso a tutti i Comuni che insistono a valle della diga e del relativo corso d’acqua.

Vi.Abilità Srl comunica la chiusura di alcune strade provinciali a causa della neve:

– strada provinciale 64 dei Fiorentini, dopo Tonezza del Cimone (in alternativa è percorribile la strada provinciale 136 della Vena)

– strada provinciale 99 Campogrosso a Recoaro Terme, nel tratto che conduce al rifugio Campogrosso

– strada provinciale 148 Cadorna, chiusa nel tratto da Forcelletto (Cismon del Grappa) al bivio che porta all’ossario del Grappa

Le situazioni di maggiori criticità:
– Comune di Vicenza: da stamattina si sono avute criticità con la rete idrografica minore, ma adesso è il Retrone che desta preoccupazione; nella zona S. Agostino verso Nogarazza sono state inviate le auto della Polizia Locale ad avvisare i residenti di porre in sicurezza le auto e i beni a rischio;
– Comune di Dueville sono molto alti i livelli del torrente Igna alla confluenza con il Timonchio, ma per fortuna trattasi di zona golenale, quindi naturalmente allagabile;
– criticità nella rete idrografica minore si riscontrano anche lungo l’asta del Bacchiglione (Longare, Montegalda, Montegaldella)

CONVENZIONE DEMANIO-PROVINCIA: 4 MLN E 900 MILA EURO PER SERVIZI DI PROGETTAZIONE EDILIZIA SCOLASTICA

Nota del Presidente della Provincia Avv. Giuseppe Nobiletti:

“I nostri ragazzi al primo posto. Per questo sono felice di annunciare la firma di una convenzione di grande importanza tra la Provincia di Foggia e l’Agenzia del Demanio per la progettazione e i servizi di ingegneria e architettura degli immobili ad uso scolastico di nostra competenza. L’Agenzia del Demanio, infatti ha risposto positivamente ad una nostra manifestazione di interesse, confermando la disponibilità a fornire assistenza tecnica per un importo complessivo di circa € 4.900.000,00.

Dopo un’attenta selezione, le strutture candiate dalla Provincia ad avvalersi delle competenze dell’Agenzia del Demanio, saranno il Convitto Nazionale Statale “Ruggiero Bonghi”, l’ITC Geometri, Programmatori e Turismo “V. Emanuele III”, l’IIS Einaudi e Annessa Palestra, l’ITT “Altamura – Da Vinci”, Sede Da Vinci e l’ITT”Altamura – Da Vinci”, Sede Altamura.

Sono convinto che grazie a tale accordo riusciremo a migliorare sensibilmente questi edifici scolastici, offrendo un ambiente di apprendimento migliore per i nostri studenti.

L’impegno di garantire strutture moderne e funzionali, in cui i nostri ragazzi possano studiare in sicurezza e con il massimo comfort non rappresenta uno slogan ma un impegno concreto, così come tale convenzione rappresenta un importante passo avanti verso questo obiettivo e siamo grati all’Agenzia del Demanio per la loro preziosa collaborazione. Continueremo a fare tutto il possibile per assicurare un futuro migliore ai nostri giovani attraverso un’educazione di qualità”.

LUMEZZANE: ZOBBIO (PROV BS) PER LAVORI PONTE CAVALLO INVESTIMENTO SALE A OLTRE1.5 MLN, IMPEGNO CONCRETO PER LAVORI INDISPENSABILI

“Ufficialmente depositato il nuovo progetto per la manutenzione straordinaria del Ponte del Cavallo tra Lumezzane e Agnosine: oltre mezzo milione in più a disposizione, per un intervento complessivo che ora si attesta a circa 1,5 milioni di euro.  L’impegno concreto della Provincia non solo si conferma ma aumenta in maniera significativa”. Lo rende noto con soddisfazione il Consigliere provinciale Giacomo Zobbio.

“Il progetto esecutivo – spiega Zobbio – è ora all’esame degli uffici. Si tratta di un intervento che prevede la riabilitazione strutturale del manufatto, l’impermeabilizzazione delle strutture, la sostituzione dei giunti di dilatazione, il rifacimento della pavimentazione e la posa di nuove barriere guard rail. Al termine dei lavori, il ponte sarà messo a norma e riqualificato al fine di risultare più sicuro sia in termini di portata che per il flusso dei veicoli. A questi, vanno aggiunti anche i lavori sulla SP 79 che interessano rispettivamente  900 mila euro per Bione e 800 mila per Agnosine, dando un totale di oltre 3 milioni investiti in manutenzione straordinaria su questa tratta. Come ricordato anche in passato – ha aggiunto il Consigliere – questi lavori sono indispensabili sia nell’interesse dei miei concittadini lumezzanesi, sia per tutti coloro che transitano sulla strada provinciale che collega Valtrompia e Valsabbia. Lo stato del manufatto non è tale da destare preoccupazione imminente ma è chiaro che questi lavori hanno priorità massima, quindi vanno assolutamente eseguiti. Da parte mia, sono felice di poter condividere questo importante risultato con il mio territorio. L’attenzione mia e della Provincia c’è, anche questo incremento di investimenti lo testimonia chiaramente” – conclude Zobbio.

 

Province: accolta la richiesta di UPI per election day il 29 settembre

Saranno 41 le Province che andranno al voto tutte insieme in una unica giornata il 29 settembre prossimo, con elezioni di secondo livello, ma il numero potrebbe aumentare a seguito degli esiti della prossima tornata elettorale amministrativa. A stabilirlo è l’emendamento al DL Elezioni, richiesto da UPI, approvato ieri dalla Commissione Affari Costituzionali del Senato.

“Ringraziamo i Senatori per avere ascoltato la nostra richiesta – dichiara il Presidente di UPI Michele de Pascale –  che ha l’obiettivo di permettere a tutte le Province di poter affrontare la prossima tornata elettorale, che riguarda un gran numero di enti, in maniera ordinata e riconoscibile su tutto il territorio. L’emendamento dà attuazione all’accordo che abbiamo siglato in Conferenza Stato Città con il Ministro per l’Interno, Piantedosi, e il Ministro per gli Affari regionali, Calderoli che differiva la scadenza degli organi provinciali in quelle Province in cui oltre il 50% dei Comuni saranno chiamati al voto in giugno. Purtroppo, il modello elettorale delle Province, confuso e pieno di lacune, costringe a continui interventi straordinari e la disparità di anni di mandato tra Presidente di Provincia – che resta in carica 4 anni – e consigli provinciali – che invece durano 2 anni – obbliga a tenere elezioni praticamente ogni anno. Per questo ci auguriamo che la sensibilità mostrata dal Senato nell’accogliere questa richiesta si traduca a breve in una piena presa di responsabilità nel portare a termine quella riforma che ormai aspetta da dieci anni. Occorre restituire alle Province un sistema di voto diretto all’altezza di una istituzione della Repubblica e assicurare stabilità nella governance e funzioni, con risorse e personale adeguati, per garantire ai cittadini un sistema amministrativo locale più efficiente”.

L’ emendamento approvato ieri al DL Elezioni prevede “l’election day” al 29 settembre 2024 per le Province che avrebbero dovuto svolgere le elezioni a fine luglio o all’inizio di agosto, prorogando il mandato dei Presidenti e dei consiglieri in carica fino al rinnovo degli organi.

 

Province: accolta la richiesta di UPI per election day il 29 settembre

Saranno 41 le Province che andranno al voto tutte insieme in una unica giornata il 29 settembre prossimo, con elezioni di secondo livello, ma il numero potrebbe aumentare a seguito degli esiti della prossima tornata elettorale amministrativa. A stabilirlo è l’emendamento al DL Elezioni, richiesto da UPI, approvato ieri dalla Commissione Affari Costituzionali del Senato.

“Ringraziamo i Senatori per avere ascoltato la nostra richiesta – dichiara il Presidente di UPI Michele de Pascale –  che ha l’obiettivo di permettere a tutte le Province di poter affrontare la prossima tornata elettorale, che riguarda un gran numero di enti, in maniera ordinata e riconoscibile su tutto il territorio. L’emendamento dà attuazione all’accordo che abbiamo siglato in Conferenza Stato Città con il Ministro per l’Interno, Piantedosi, e il Ministro per gli Affari regionali, Calderoli che differiva la scadenza degli organi provinciali in quelle Province in cui oltre il 50% dei Comuni saranno chiamati al voto in giugno. Purtroppo, il modello elettorale delle Province, confuso e pieno di lacune, costringe a continui interventi straordinari e la disparità di anni di mandato tra Presidente di Provincia – che resta in carica 4 anni – e consigli provinciali – che invece durano 2 anni – obbliga a tenere elezioni praticamente ogni anno. Per questo ci auguriamo che la sensibilità mostrata dal Senato nell’accogliere questa richiesta si traduca a breve in una piena presa di responsabilità nel portare a termine quella riforma che ormai aspetta da dieci anni. Occorre restituire alle Province un sistema di voto diretto all’altezza di una istituzione della Repubblica e assicurare stabilità nella governance e funzioni, con risorse e personale adeguati, per garantire ai cittadini un sistema amministrativo locale più efficiente”.

L’ emendamento approvato ieri al DL Elezioni prevede “l’election day” al 29 settembre 2024 per le Province che avrebbero dovuto svolgere le elezioni a fine luglio o all’inizio di agosto, prorogando il mandato dei Presidenti e dei consiglieri in carica fino al rinnovo degli organi.

 

LA PROVINCIA DI LATINA TRA I 20 BENEFICIARI DI GAME UPI: – M.A.G.I.A. (Movimento, Azione Gioco e Alimentazione Sana) E’ IL TITOLO DEL PROGETTO FINANZIATO, PER PROMUOVERE LA PRATICA SPORTIVA IN SOGGETTI TRA I 14 E I 35 anni

GAME UPI (G.iovani A.utodeterminazione M.ovimento E.mpowerment) è un programma nazionale incentrato sulla tematica sportiva, laddove lo sport viene considerato strumento potente di inclusione dei giovani, integrazione sociale e aggregazione tra pari.

Il 1° febbraio è partito il progetto M.A.G.I.A. che vede la Provincia di Latina come capofila e che potrà contare su un partenariato istituzionale formato da: UPI Lazio, Provincia di Rieti, Agenzia Latina formazione lavoro, Agenzia Frosinone formazione, Istituzione formativa Rieti, ASD Nuova pallacanestro in carrozzina, fondazioneSant’Alessio Regina Margherita, ASD Nissolino intesa atletica. Altri enti coinvolti, esterni al partenariato sono: FIDAL Comitato interprovinciale di Latina, Comune di Latina, Comune di Amatrice, Comune di Poggio Mirteto, Comune di Fara in Sabina

Il budget totale del progetto è 125.000 € e la durata è di 12 mesi. I beneficiari del progetto sono i ragazzi nella fascia d’età tra i 14 ed i 35 anni, residenti nelle Province di Latina, Frosinone e Rieti; la finalità è quella di strutturare un percorso che riesca a coinvolgere i giovani abili e inabili intorno a tre tematiche specifiche: comportamenti e stili di vita adeguati; inclusione ed integrazione; confronto intergenerazionale. Il progetto ha l’obiettivo di: cambiare i comportamenti dei giovani Vs l’adozione di stili di vita sani, modificare i programmi dell’istruzione e della formazione professionale verso l’adozione di strumenti e contenuti che agevolino l’adozione di una alimentazione sana da parte dei giovani; avvicinare i giovani allo sport; avviare un confronto generazionale; favorire l’integrazione sociale e la partecipazione alla pratica sportiva da parte delle persone disabili.

Le attività da realizzare sono distinte in sei Macrofasi: le prime due sono la gestione e monitoraggio del progetto e comunicazione dei risultati. Nella terza verranno promossi gli stili di vita sani; nella quarta lo sport si avvicina ai giovani con disabilità e alle loro famiglie; nella quinta verranno allestiti nelle città dei percorsi all’aperto, favorendo l’incontro generazionale; nell’ultima la città di Latina ospiterà i giochi interprovinciali senza frontiere.

Il Presidente della Provincia di Latina Gerardo Stefanelli, a seguito del finanziamento da parte di UPI per il progetto M.A.G.I.A., dichiara: “il nostro ente con questa iniziativa vuole ribadire l’impegno per i giovani. In fase di progettazione, fondamentale è stato il supporto di Latina formazione lavoro. È motivo di orgoglio essere la tappa dell’Italia centrale nei giochi interprovinciali senza frontiere. Il nostro capoluogo, oltre agli enti partner, ospiterà le Province di: Lucca, Grosseto, Perugia, Terni, Fermo, Viterbo, Sassari. Ogni tappa prevederà sia attività competitive, sia attività meno competitive che diano a tutti, disabili inclusi, la possibilità di partecipare, anche senza grande preparazione atletica”.

LA PROVINCIA DI LATINA TRA I 20 BENEFICIARI DI GAME UPI: – M.A.G.I.A. (Movimento, Azione Gioco e Alimentazione Sana) E’ IL TITOLO DEL PROGETTO FINANZIATO, PER PROMUOVERE LA PRATICA SPORTIVA IN SOGGETTI TRA I 14 E I 35 anni

GAME UPI (G.iovani A.utodeterminazione M.ovimento E.mpowerment) è un programma nazionale incentrato sulla tematica sportiva, laddove lo sport viene considerato strumento potente di inclusione dei giovani, integrazione sociale e aggregazione tra pari.

Il 1° febbraio è partito il progetto M.A.G.I.A. che vede la Provincia di Latina come capofila e che potrà contare su un partenariato istituzionale formato da: UPI Lazio, Provincia di Rieti, Agenzia Latina formazione lavoro, Agenzia Frosinone formazione, Istituzione formativa Rieti, ASD Nuova pallacanestro in carrozzina, fondazioneSant’Alessio Regina Margherita, ASD Nissolino intesa atletica. Altri enti coinvolti, esterni al partenariato sono: FIDAL Comitato interprovinciale di Latina, Comune di Latina, Comune di Amatrice, Comune di Poggio Mirteto, Comune di Fara in Sabina

Il budget totale del progetto è 125.000 € e la durata è di 12 mesi. I beneficiari del progetto sono i ragazzi nella fascia d’età tra i 14 ed i 35 anni, residenti nelle Province di Latina, Frosinone e Rieti; la finalità è quella di strutturare un percorso che riesca a coinvolgere i giovani abili e inabili intorno a tre tematiche specifiche: comportamenti e stili di vita adeguati; inclusione ed integrazione; confronto intergenerazionale. Il progetto ha l’obiettivo di: cambiare i comportamenti dei giovani Vs l’adozione di stili di vita sani, modificare i programmi dell’istruzione e della formazione professionale verso l’adozione di strumenti e contenuti che agevolino l’adozione di una alimentazione sana da parte dei giovani; avvicinare i giovani allo sport; avviare un confronto generazionale; favorire l’integrazione sociale e la partecipazione alla pratica sportiva da parte delle persone disabili.

Le attività da realizzare sono distinte in sei Macrofasi: le prime due sono la gestione e monitoraggio del progetto e comunicazione dei risultati. Nella terza verranno promossi gli stili di vita sani; nella quarta lo sport si avvicina ai giovani con disabilità e alle loro famiglie; nella quinta verranno allestiti nelle città dei percorsi all’aperto, favorendo l’incontro generazionale; nell’ultima la città di Latina ospiterà i giochi interprovinciali senza frontiere.

Il Presidente della Provincia di Latina Gerardo Stefanelli, a seguito del finanziamento da parte di UPI per il progetto M.A.G.I.A., dichiara: “il nostro ente con questa iniziativa vuole ribadire l’impegno per i giovani. In fase di progettazione, fondamentale è stato il supporto di Latina formazione lavoro. È motivo di orgoglio essere la tappa dell’Italia centrale nei giochi interprovinciali senza frontiere. Il nostro capoluogo, oltre agli enti partner, ospiterà le Province di: Lucca, Grosseto, Perugia, Terni, Fermo, Viterbo, Sassari. Ogni tappa prevederà sia attività competitive, sia attività meno competitive che diano a tutti, disabili inclusi, la possibilità di partecipare, anche senza grande preparazione atletica”.

PNRR, Province investimenti scuole per 3 miliardi. Nessun ritardo e risultati eccellenti

“Gli investimenti di quasi 3 miliardi di euro PNRR assegnati alle Province per costruire nuove scuole sicure, accoglienti, moderne stanno procedendo con una tempistica pienamente in linea con quella fissata dal PNRR: ci sono 1725 progetti eccellenti che avanzano spediti e senza ritardi. Un risultato di cui siamo fieri e che abbiamo condiviso oggi con il Ministro Fitto. Il PNRR è stato ottenuto dal Governo Conte, predisposto dal Governo Draghi e ora è attuato dal Governo Meloni: è una sfida del Paese che ci vede tutti impegnati nel raggiungere un risultato. La collaborazione tra le istituzioni che ha distinto questo percorso è la chiave per vincere questa sfida”.

Lo ha detto Michele de Pascale Presidente di UPI al termine della Cabina di regia a Palazzo Chigi convocata dal Ministro per il PNRR Raffaele Fitto sulla quarta relazione del Piano.

“Condividiamo le preoccupazioni di ANCI sulla certezza delle risorse per il finanziamento delle opere che sono uscite dal PNRR, questione che deve trovare risposta nel decreto-legge su cui il Governo è al lavoro. Come UPI, la prossima settimana incontreremo il Ministro Fitto proprio per verificare altre questioni che potranno trovare risposta nel decreto, a partire dalle nostre richieste di prevedere misure che consentano il pieno coinvolgimento delle Province negli interventi programmati per la trasformazione digitale del Paese, con risorse mirate e strutture adeguate e la copertura dei maggiori costi degli interventi che ad oggi stanno gravando sugli enti locali”.

Nel link: PNRR e Province – I dati MONITORAGGIO_PNRR_PNC_GENNAIO_2024

DL Nuovo PNRR: PROPOSTE E RICHIESTE UPI DL ATTUAZIONE NUOVO PNRR

Tirreno Adriatico 2024 Presentazione delle due tappe teramane della “corsa dei due mari”  

Alla conferenza stampa parteciperanno tutte le autorità dei territori coinvolti dal passaggio della corsa, di cui ricapitoliamo le tappe:

  • ⁠ ⁠7 marzo 2024: partenza da Arrone (Rieti) e arrivo a Giulianova (circa 207 km), sarà la 2° tappa più lunga della Tirrena – Adriatico. La prima parte della tappa, abbastanza impegnativa, con 2 salite, il valico di Castelluccio e il valico di Forca di Presta, per poi sfociare sulla Salaria verso Ascoli entrando nel territorio abruzzese a Sant’Egidio alla Vibrata. Quindi si raggiunge il circuito finale di Giulianova di 22 km, attraversando il comune di Mosciano Sant’Angelo per poi arrivare agli ultimi 3,5 km in leggera salita ed infine il traguardo.

    •⁠ ⁠8 marzo 2024: partenza da Torricella Sicura ed arrivo a Valle Castellana, sarà la tappa completamente Teramana. Da Torricella verso Teramo dove verrà dato il via ufficiale, la tappa andrà quindi verso Montorio al Vomano per poi transitare sulla SS 150 a Penna Sant’Andrea, Cermignano, Cellino Attanasio e Castellalto, dove sarà posto il primo gran premio della montagna. Quindi Campli, Civitella del Tronto, per prendere poi la salita di San Giacomo versante Est (Collebigliano): salita di 12.5 km con una pendenza che varia dal 7% al 12%, fino ad arrivare al 2° gran premio della montagna di San Giacomo. Segue una picchiata verso San Vito per poi riprende la provinciale per Valle Castellana con i 15 km finali al 2% di pendenza e l’ultimo chilometro all’8% di pendenza.

Tirreno Adriatico 2024 Presentazione delle due tappe teramane della “corsa dei due mari”  

Alla conferenza stampa parteciperanno tutte le autorità dei territori coinvolti dal passaggio della corsa, di cui ricapitoliamo le tappe:

  • ⁠ ⁠7 marzo 2024: partenza da Arrone (Rieti) e arrivo a Giulianova (circa 207 km), sarà la 2° tappa più lunga della Tirrena – Adriatico. La prima parte della tappa, abbastanza impegnativa, con 2 salite, il valico di Castelluccio e il valico di Forca di Presta, per poi sfociare sulla Salaria verso Ascoli entrando nel territorio abruzzese a Sant’Egidio alla Vibrata. Quindi si raggiunge il circuito finale di Giulianova di 22 km, attraversando il comune di Mosciano Sant’Angelo per poi arrivare agli ultimi 3,5 km in leggera salita ed infine il traguardo.

    •⁠ ⁠8 marzo 2024: partenza da Torricella Sicura ed arrivo a Valle Castellana, sarà la tappa completamente Teramana. Da Torricella verso Teramo dove verrà dato il via ufficiale, la tappa andrà quindi verso Montorio al Vomano per poi transitare sulla SS 150 a Penna Sant’Andrea, Cermignano, Cellino Attanasio e Castellalto, dove sarà posto il primo gran premio della montagna. Quindi Campli, Civitella del Tronto, per prendere poi la salita di San Giacomo versante Est (Collebigliano): salita di 12.5 km con una pendenza che varia dal 7% al 12%, fino ad arrivare al 2° gran premio della montagna di San Giacomo. Segue una picchiata verso San Vito per poi riprende la provinciale per Valle Castellana con i 15 km finali al 2% di pendenza e l’ultimo chilometro all’8% di pendenza.

DIGITALIZZAZIONE PAGAMENTI, LA PROVINCIA DI BERGAMO TRA GLI “ENTI SPERIMENTATORI” SELEZIONATI DAL BANDO NAZIONALE

La Provincia di Bergamo partecipa, nel corso del 2024, al processo di trasformazione digitale messo in atto dalla Ragioneria Generale dello Stato per il raggiungimento di un obiettivo ambizioso: la digitalizzazione completa dei pagamenti degli Enti locali.

Il progetto rientra nel Programma complementare di Azione e Coesione per la Governance dei sistemi di gestione e controllo 2014/2020 – ASSE III – AZIONE 9, per una dotazione finanziaria complessiva di 2,65 milioni di euro, ed è promosso da Ragioneria generale dello Stato, Banca d’Italia, AgID, ANCI, UPI ed IFEL. A seguito di un avviso pubblico aperto lo scorso settembre, la Provincia di Bergamo si è candidata ed è stata selezionata tra le Province, i Comuni e le Città Metropolitane che sono chiamati ad attuare una prima fase sperimentale nel corso del 2024 per il raggiungimento di specifici obiettivi.

Il progetto prevede due linee di azione distinte:
– la Linea A riguarda prevede la riduzione, fino alla progressiva eliminazione, dell’utilizzo di documenti esterni agli ordinativi informatici per il pagamento delle spese di personale. Gli
Enti sperimentatori saranno in sostanza chiamati a superare la procedura del pagamento unico del monte stipendi corredata da allegati cartacei, in modo che tutti i documenti siano esclusivamente digitali. Ciò contribuirà alla piena digitalizzazione dei pagamenti effettuati dagli Enti Sperimentatori e, come obiettivi di sistema, al miglioramento del monitoraggio
della spesa pubblica, all’innalzamento del livello di informatizzazione degli Enti Locali e, in generale, alla crescita dell’efficienza del sistema dei pagamenti pubblici.
– la Linea B prevede la riduzione dello scostamento fra l’ammontare del debito commerciale degli Enti Sperimentatori rilevato dalla Piattaforma dei Crediti Commerciali (PCC) e l’importo risultante dai dati contabili interni alle Amministrazioni Locali. Obiettivi sono una migliore ricognizione del debito commerciale pregresso e un più accurato monitoraggio del debito commerciale di nuova formazione.

La Provincia si è candidata ed è l’ unico Ente bergamasco e unica Provincia italiana selezionata per entrambe le linee di azione. Il progetto prevede il raggiungimento di obiettivi specifici in tempi prestabiliti, monitorati da una cabina di regia che si riunisce ogni mese per analizzare le criticità: agli Enti che li raggiungeranno verrà assegnato un voucher economico a titolo di contributo che per le Province ammonta a 75.000 euro per la Linea A e 25.000 euro per la Linea B.

Dopo la sperimentazione e sulla base degli esiti tutti gli enti, Regioni, Province e Comuni dovranno garantire la piena digitalizzazione dei pagamenti.

“Tenevamo molto a entrare a far parte di questa sperimentazione – spiega il Presidente della Provincia Pasquale Gandolfi – . Alla soddisfazione per essere stati selezionati si aggiunge la consapevolezza che il mettersi a capo di progetti innovativi rafforzi il ruolo della Provincia come ente di riferimento e di supporto per i Comuni del territorio, in questo caso per quanto riguarda l’attuazione dei nuovi obiettivi di digitalizzazione”.

DIGITALIZZAZIONE PAGAMENTI, LA PROVINCIA DI BERGAMO TRA GLI “ENTI SPERIMENTATORI” SELEZIONATI DAL BANDO NAZIONALE

La Provincia di Bergamo partecipa, nel corso del 2024, al processo di trasformazione digitale messo in atto dalla Ragioneria Generale dello Stato per il raggiungimento di un obiettivo ambizioso: la digitalizzazione completa dei pagamenti degli Enti locali.

Il progetto rientra nel Programma complementare di Azione e Coesione per la Governance dei sistemi di gestione e controllo 2014/2020 – ASSE III – AZIONE 9, per una dotazione finanziaria complessiva di 2,65 milioni di euro, ed è promosso da Ragioneria generale dello Stato, Banca d’Italia, AgID, ANCI, UPI ed IFEL. A seguito di un avviso pubblico aperto lo scorso settembre, la Provincia di Bergamo si è candidata ed è stata selezionata tra le Province, i Comuni e le Città Metropolitane che sono chiamati ad attuare una prima fase sperimentale nel corso del 2024 per il raggiungimento di specifici obiettivi.

Il progetto prevede due linee di azione distinte:
– la Linea A riguarda prevede la riduzione, fino alla progressiva eliminazione, dell’utilizzo di documenti esterni agli ordinativi informatici per il pagamento delle spese di personale. Gli
Enti sperimentatori saranno in sostanza chiamati a superare la procedura del pagamento unico del monte stipendi corredata da allegati cartacei, in modo che tutti i documenti siano esclusivamente digitali. Ciò contribuirà alla piena digitalizzazione dei pagamenti effettuati dagli Enti Sperimentatori e, come obiettivi di sistema, al miglioramento del monitoraggio
della spesa pubblica, all’innalzamento del livello di informatizzazione degli Enti Locali e, in generale, alla crescita dell’efficienza del sistema dei pagamenti pubblici.
– la Linea B prevede la riduzione dello scostamento fra l’ammontare del debito commerciale degli Enti Sperimentatori rilevato dalla Piattaforma dei Crediti Commerciali (PCC) e l’importo risultante dai dati contabili interni alle Amministrazioni Locali. Obiettivi sono una migliore ricognizione del debito commerciale pregresso e un più accurato monitoraggio del debito commerciale di nuova formazione.

La Provincia si è candidata ed è l’ unico Ente bergamasco e unica Provincia italiana selezionata per entrambe le linee di azione. Il progetto prevede il raggiungimento di obiettivi specifici in tempi prestabiliti, monitorati da una cabina di regia che si riunisce ogni mese per analizzare le criticità: agli Enti che li raggiungeranno verrà assegnato un voucher economico a titolo di contributo che per le Province ammonta a 75.000 euro per la Linea A e 25.000 euro per la Linea B.

Dopo la sperimentazione e sulla base degli esiti tutti gli enti, Regioni, Province e Comuni dovranno garantire la piena digitalizzazione dei pagamenti.

“Tenevamo molto a entrare a far parte di questa sperimentazione – spiega il Presidente della Provincia Pasquale Gandolfi – . Alla soddisfazione per essere stati selezionati si aggiunge la consapevolezza che il mettersi a capo di progetti innovativi rafforzi il ruolo della Provincia come ente di riferimento e di supporto per i Comuni del territorio, in questo caso per quanto riguarda l’attuazione dei nuovi obiettivi di digitalizzazione”.

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