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Sicurezza stradale: ACI e UPI insieme per promuovere iniziative sull’educazione nelle scuole

Definire insieme programmi di educazione stradale per le scuole superiori, realizzare corsi ed iniziative divulgative sui temi della sicurezza e della mobilità sicura e sostenibile, promuovere attività culturali integrate, stringendo una collaborazione stabile e duratura.

Sono questi alcuni degli obiettivi del protocollo d’intesa siglato oggi dal Presidente di UPI, Michele de Pascale, e dal Presidente di ACI, Angelo Sticchi Damiani.

Tra i compiti statutari dell’Automobile Club d’Italia rientra anche quello di supportate Enti e Associazioni nella definizione dei programmi di educazione stradale per le scuole di ogni ordine e grado. Un tema su cui l’UPI da sempre sostiene l’impegno delle Province, che gestiscono le oltre 7.100 scuole superiori in cui studiano più di 2 milioni e mezzo di studenti medi, attraverso campagne di comunicazione e progetti educativi.

“Questo protocollo – dichiarano il Presidente di UPI e il Presidente di ACI – ci permetterà di essere ancora più incisivi, contribuendo a diffondere tra i giovani modelli avanzati di mobilità sicura e sostenibile. Ma ci consentirà anche di avviare un lavoro di analisi e approfondimento sulle questioni relative alla interoperabilità delle banche dati pubbliche per rendere sempre più accessibili e fruibili le informazioni su mobilità, trasporti, educazione e sicurezza”.

PROTOCOLLO ACI UPI

Appalti, de Pascale (Upi): Province strategiche per il Pnrr, adesso elezione diretta dei Presidenti

“Nei primi otto mesi del 2023 le province hanno gestito bandi di gara per un valore di 7,4 miliardi, rispetto ai 3,9 registrati nel biennio 2018/2019. Un vero boom degli investimenti che dimostra che le Province stanno avendo un ruolo chiave nella sfida del Paese ad attuare il Pnrr e che hanno saputo rispondere positivamente al nuovo codice degli appalti” Lo dichiara il Presidente di UPI Michele de Pascale riportando i dati emersi da uno studio realizzato dall’Unione delle Province sui dati ANAC.
“Siamo molto orgogliosi di questi risultati perché evidenziano l’efficienza e il senso di responsabilità delle province che hanno un ruolo chiave nello sviluppo e la coesione dei territori. Grazie alle province, verranno attuate le misure del Pnrr dedicate alla scuola, il più grande investimento che il nostro Paese può realizzare per il futuro. Proprio per questo bisogna restituire maggiore centralità alle province, puntando su questa istituzione per tutte le funzioni che riguardano lo sviluppo territoriale e restituendo ai cittadini il diritto di scegliere direttamente i propri rappresentanti. Il Dl Elezioni attualmente incardinato al senato – sottolinea de Pascale – è l’occasione per dare il giusto ruolo alle province, a partire dall’elezione diretta dei presidente all’istituzione delle giunte, dall’attribuzione delle funzioni di pianificazione strategica all’allineamento della durata dei mandati di presidenza a Consigli. Si tratta di un arricchimento nelle funzioni e nell’operatività che le province e soprattutto ii cittadini meritano”. Lo dichiara il Presidente dell’UPI e sindaco di Ravenna, Michele de Pascale.

Infodata Appalti

 

Appalti, de Pascale (Upi): Province strategiche per il Pnrr, adesso elezione diretta dei Presidenti

“Nei primi otto mesi del 2023 le province hanno gestito bandi di gara per un valore di 7,4 miliardi, rispetto ai 3,9 registrati nel biennio 2018/2019. Un vero boom degli investimenti che dimostra che le Province stanno avendo un ruolo chiave nella sfida del Paese ad attuare il Pnrr e che hanno saputo rispondere positivamente al nuovo codice degli appalti” Lo dichiara il Presidente di UPI Michele de Pascale riportando i dati emersi da uno studio realizzato dall’Unione delle Province sui dati ANAC.
“Siamo molto orgogliosi di questi risultati perché evidenziano l’efficienza e il senso di responsabilità delle province che hanno un ruolo chiave nello sviluppo e la coesione dei territori. Grazie alle province, verranno attuate le misure del Pnrr dedicate alla scuola, il più grande investimento che il nostro Paese può realizzare per il futuro. Proprio per questo bisogna restituire maggiore centralità alle province, puntando su questa istituzione per tutte le funzioni che riguardano lo sviluppo territoriale e restituendo ai cittadini il diritto di scegliere direttamente i propri rappresentanti. Il Dl Elezioni attualmente incardinato al senato – sottolinea de Pascale – è l’occasione per dare il giusto ruolo alle province, a partire dall’elezione diretta dei presidente all’istituzione delle giunte, dall’attribuzione delle funzioni di pianificazione strategica all’allineamento della durata dei mandati di presidenza a Consigli. Si tratta di un arricchimento nelle funzioni e nell’operatività che le province e soprattutto ii cittadini meritano”. Lo dichiara il Presidente dell’UPI e sindaco di Ravenna, Michele de Pascale.

Infodata Appalti

 

Autovelox, de Pascale : “Il rispetto delle regole è il primo dovere civico”

“Il dibattito sugli autovelox è uno specchio del rapporto che una parte del nostro Paese ha con il rispetto delle regole. Viene messo in discussione il principio stesso per cui chi non rispetta regole e limitazioni imposte dalla legge debba essere sanzionato e si giustificano persino le azioni violente che si stanno verificando in diverse zone d’Italia.
Gli autovelox non devono essere considerati dai cittadini come un mezzo per fare cassa di Comuni e Province, ma come un presidio per garantire la sicurezza e salvare vite. Vengono installati sulla base dei dati sull’incidentalità e nella stragrande maggioranza dei casi su richiesta pressante dei comitati di quartiere che non sopportano più l’alta velocità di alcuni automobilisti.
Di fondo, purtroppo, sta passando un messaggio molto pericoloso: che le regole possano essere liberamente infrante a discrezione del singolo cittadino senza conseguenze. E’ assolutamente legittimo discutere di quale limite sia più appropriato nelle diverse zone del territorio, così come sarebbe opportuna una riflessione più ampia sulle sanzioni, che devono essere proporzionali rispetto alle infrazioni commesse, ma non si può tollerare questo attacco generalizzato alle istituzioni preposte alla sicurezza stradale e al rispetto delle regole.”
Lo dichiara Michele de Pascale, sindaco di Ravenna e Presidente dell’Unione Province d’Italia.

Province e Polizia locale: de Pascale incontra il Ministro Piantedosi

Il disegno di legge delega per il riordino della materia della polizia locale e il percorso di revisione delle norme ordinamentali del Tuel sulle Province: sono stati questi i temi discussi nell’incontro di oggi al Ministero dell’Interno tra il Presidente di UPI Michele de Pascale e il Ministro Matteo Piantedosi.
“Si tratta di due questioni per noi essenziali – sottolinea de Pascale – perché vanno di pari passo. Si tratta di chiarire e specificare il ruolo delle Province anche riguardo ai compiti di polizia provinciale, che oggi sono esercitati in maniera molto disomogenea nel Paese. L’incontro con il Ministro Piantedosi – conclude il Presidente di UPI – conferma la volontà del Governo di avere un confronto costruttivo su questi temi, per trovare al più presto soluzioni adeguate”.

Province e Polizia locale: de Pascale incontra il Ministro Piantedosi

Il disegno di legge delega per il riordino della materia della polizia locale e il percorso di revisione delle norme ordinamentali del Tuel sulle Province: sono stati questi i temi discussi nell’incontro di oggi al Ministero dell’Interno tra il Presidente di UPI Michele de Pascale e il Ministro Matteo Piantedosi.
“Si tratta di due questioni per noi essenziali – sottolinea de Pascale – perché vanno di pari passo. Si tratta di chiarire e specificare il ruolo delle Province anche riguardo ai compiti di polizia provinciale, che oggi sono esercitati in maniera molto disomogenea nel Paese. L’incontro con il Ministro Piantedosi – conclude il Presidente di UPI – conferma la volontà del Governo di avere un confronto costruttivo su questi temi, per trovare al più presto soluzioni adeguate”.

Qualificazione stazioni appaltanti e Digitalizzazione contratti pubblici

Tutte le 86 Province italiane sono state protagoniste nell’applicazione delle disposizioni del nuovo codice dei contratti pubblici e hanno proceduto a qualificarsi con riserva sulla piattaforma predisposta da ANAC.

L’Unione delle Province d’Italia, nell’ambito del progetto Province&Comuni, ha accompagnato l’entrata in vigore del nuovo codice dei contratti pubblici con un’attività di formazione che ha coinvolto i dirigenti e i funzionari delle Province.

Come anticipato nella comunicazione dello scorso 20 dicembre e come previsto dal nuovo Codice degli Appalti, a partire dal 1° gennaio 2024 ha preso il via la digitalizzazione dell’intero ciclo dei contratti pubblici, con al centro la Banca Dati Anac che interagisce con le piattaforme certificate utilizzate dalle stazioni appaltanti e con le banche dati statali che detengono le informazioni necessarie alle stazioni appaltanti per gestire le varie fasi del ciclo di vita dei contratti pubblici.

Tutte le informazioni in materia di digitalizzazione sono disponibili sul sito dell’ANAC e riassunte nella Newsletter 1 del 4 gennaio 2024 ma vi sottolineo che le centrali di committenza stazioni appaltanti qualificate, entro e non oltre il 31 gennaio 2024, devono accedere all’applicativo per comunicare la disponibilità di piattaforme di approvvigionamento digitale certificate e che in caso di mancato aggiornamento, a partire dal 1° febbraio 2024, la qualificazione ottenuta decadrà.

La disciplina del nuovo codice si è ormai consolidata nel suo impianto sostanziale. Sono state approvate poche modifiche puntuali al Codice, tra le quali vi sottolineo quella apportata alla composizione della Cabina di regia nazionale prevista dall’articolo 221 del codice, che ci ha consentito di designare il dr. Gaetano Palombelli come rappresentante delle Province.

La Cabina di regia è la sede nella quale sarà data risposta unitaria ai quesiti provenienti dalle stazioni appaltanti e nella quale saranno valutate anche eventuali proposte di modifica normativa che possano migliorare e rendere più funzionale l’impianto del nuovo codice.

Al fine di coordinare le nostre richieste alla Cabina di regia vi prego di sottoporci problematiche relative al processo di qualificazione e di digitalizzazione, quesiti o proposte normative sulla nuova disciplina dei contratti pubblici all’indirizzo di posta elettronica [email protected].

Festività 2023: gli auguri dell’Unione delle Province d’Italia

L’Unione delle Province d’Italia augura buone feste e informa che gli uffici rimarranno chiusi fino al 1 gennaio.

Nel 2024 ci troverete qui!

Buone feste

Pnrr e Olimpiadi Milano-Cortina, la Provincia di Belluno a Upi per focalizzare l’attenzione sui temi chiave del 2024

«Le Province sono in prima fila per la declinazione sui territori dei grandi progetti Pnrr. L’obiettivo è massimizzare gli effetti di lungo raggio di un Piano su cui i nostri enti sono impegnati in particolare sul fronte dell’edilizia scolastica». È quanto afferma il presidente della Provincia di Belluno Roberto Padrin, che oggi a Roma ha incontrato il direttore generale di Upi (Unione Province d’Italia) Piero Antonelli per fare il punto sui temi chiave delle Province del 2024. Sul tavolo dell’incontro infatti, oltre al Pnrr, anche le Olimpiadi Milano-Cortina 2026 e il futuro delle Province con particolare attenzione al possibile ripristino dell’elettività.
«Con il direttore generale Antonelli abbiamo condiviso l’impegno delle Province nel rispetto dei tempi e delle previsioni di spesa sui progetti Pnrr di edilizia scolastica» sottolinea a il presidente Padrin. «La stagione che i nostri enti stanno vivendo è irripetibile per la quantità di investimenti e qualità dei progetti. E come enti di area vasta, siamo in primo piano per agevolare le ricadute del Pnrr. Per Belluno abbiamo in corso una decina di interventi di edilizia scolastica per oltre 40 milioni di euro, che oltre a creare spazi più sicuri e accoglienti per ragazzi e insegnanti, daranno opportunità di lavoro – e quindi di sviluppo – alle aziende, anche locali».

OLIMPIADI
Sul tavolo dell’incontro all’Upi, anche le Olimpiadi Milano-Cortina 2026, su cui l’Unione delle Province d’Italia si è impegnata per veicolare la promozione dell’evento e per massimizzare sui territori gli effetti positivi e di Legacy. Upi ha in agenda un protocollo con Fondazione Milano Cortina per definire nel dettaglio una sinergia in grado di rendere le Province strumento operativo sui singoli territori. E l’auspicio è di definirlo per la tappa cortinese di Coppa del Mondo di sci.
Sul tema olimpico il presidente Padrin è intervenuto anche alla conferenza stampa di presentazione degli eventi di Cortina, programmata questa mattina nella sede romana della Regione Veneto, augurando che la “regina” delle Dolomiti possa continuare a essere uno dei fari per il turismo del Bellunese, con la creazione dell’effetto lungo dei Giochi 2026. Alla conferenza stampa, presente la vicesindaca di Cortina Roberta Alverà sono stati trattati diversi punti, tra cui il debutto del treno turistico “espresso del Cadore notturno” che arriverà sabato mattina a Calalzo.

ALBERI DI NATALE
In chiusura della trasferta a Roma, il presidente ha portato gli auguri di liete festività al Quirinale e a Palazzo Chigi dove anche quest’anno la Provincia ha fatto recapitare due abeti bianchi per allestirli come alberi di Natale. Per la Presidenza della Repubblica l’albero è stato donato dal Comune di Tambre (rappresentato oggi a Roma dalla sindaca Sara Bona e dalla sua vice Lucia Dalla Libera), e arriva dalla foresta del Cansiglio; per Palazzo Chigi (in particolare per la Segreteria generale della Presidenza del Consiglio) l’albero arriva invece da Seren del Grappa.
«È dal 2018, dell’indomani della tempesta Vaia, che la nostra Provincia dona ai palazzi romani l’albero di Natale. È un onore e insieme un modo per avvicinare la montagna alla capitale» ha detto il presidente Padrin nel breve incontro con il segretario generale della Presidenza del Consiglio, Carlo Deodato. «La legge sulla montagna, che ci auguriamo concluda presto il suo iter, ha il compito di rendere operativo dal punto di vista normativo questa vicinanza simbolica data dall’albero, che è diventata tradizionale per le festività natalizie. Le terre alte da cui provengono questi abeti bianchi costituiscono un ecosistema di ambiente e valori che crediamo fortemente vada non solo tutelato ma agevolato nel suo sviluppo naturale»

UPI Emilia-Romagna presenta il volume “La nuova funzione di controllo della Corte dei conti”

Nella prestigiosa sede della Reggia di Colorno, Venerdì 15 dicembre 2023, UPI Emilia-Romagna organizza l’evento di presentazione del volume “La nuova funzione di controllo della Corte dei conti” di Tiziano Tessaro, Consigliere della Corte dei conti, Sezione di Controllo dell’Emilia-Romagna.

Al centro dell’incontro il libro, che contiene temi e percorsi monografici di approfondimento per una più accurata preparazione al concorso in Magistratura, illustrato e condiviso da importanti personalità del mondo giuridico e accademico.

L’evento sarà aperto alle 9.30 dai saluti di Andrea Massari, Presidente UPI Emilia-Romagna e Presidente della Provincia di Parma, Paolo Calvano, Assessore regionale al Bilancio, Personale, Patrimonio e Riordino istituzionale, Carmela Margherita Rodà, componente del Consiglio di Presidenza della Corte dei conti, Francesco Castria, Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Parma, e Matteo De Sensi, Vicepresidente dell’Ordine degli Avvocati di Parma.

L’incontro, moderato dal Presidente della Sezione di Controllo dell’Emilia-Romagna della Corte dei conti, Marcovalerio Pozzato, vedrà le relazioni di Angelo Buscema, Giudice costituzionale, Franco Massi, Segretario generale Corte dei conti e Presidente della Sezione di controllo della Valle d’Aosta, Paola Briguori, Consigliere presso l’Ufficio del Controllo Concomitante e Presidente dell’Associazione Magistrati della Corte dei conti, Guido Rivosecchi, Ordinario di Diritto Costituzionale dell’Università di Padova, Giuseppe Caia, Ordinario di diritto Amministrativo all’Università di Bologna e Consigliere giuridico del Ministero dell’Interno, Giuseppe Piperata, Ordinario di Diritto Amministrativo allo IUAV di Venezia e Manuela Sodini, commercialista e revisore dei conti, mentre le conclusioni saranno affidate all’autore Tiziano Tessaro.

L’evento, la cui partecipazione è libera e gratuita, ma per la quale occorre iscriversi, è accreditato presso l’Ordine degli Avvocati di Parma e presso l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Parma.

Così il Presidente Andrea Massari, in merito all’evento: “Ritengo cruciale promuovere iniziative formative come questa, al fine di accrescere le competenze e la professionalità degli amministratori e dei funzionari pubblici. UPI Emilia-Romagna si impegna attivamente a sostenere questa iniziativa con l’obiettivo di diffondere la cultura della formazione continua anche nei Comuni di dimensioni più contenute. Un momento importante di confronto e dibattito con tutti i protagonisti interessati su temi di grandissima attualità per far luce e chiarezza sulla nuova funzione del controllo della Corte sugli Enti locali”.

Ecco il programma dell’evento  Locandina_La nuova funzione di controllo_Tessaro

UPI Emilia-Romagna presenta il volume “La nuova funzione di controllo della Corte dei conti”

Nella prestigiosa sede della Reggia di Colorno, Venerdì 15 dicembre 2023, UPI Emilia-Romagna organizza l’evento di presentazione del volume “La nuova funzione di controllo della Corte dei conti” di Tiziano Tessaro, Consigliere della Corte dei conti, Sezione di Controllo dell’Emilia-Romagna.

Al centro dell’incontro il libro, che contiene temi e percorsi monografici di approfondimento per una più accurata preparazione al concorso in Magistratura, illustrato e condiviso da importanti personalità del mondo giuridico e accademico.

L’evento sarà aperto alle 9.30 dai saluti di Andrea Massari, Presidente UPI Emilia-Romagna e Presidente della Provincia di Parma, Paolo Calvano, Assessore regionale al Bilancio, Personale, Patrimonio e Riordino istituzionale, Carmela Margherita Rodà, componente del Consiglio di Presidenza della Corte dei conti, Francesco Castria, Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Parma, e Matteo De Sensi, Vicepresidente dell’Ordine degli Avvocati di Parma.

L’incontro, moderato dal Presidente della Sezione di Controllo dell’Emilia-Romagna della Corte dei conti, Marcovalerio Pozzato, vedrà le relazioni di Angelo Buscema, Giudice costituzionale, Franco Massi, Segretario generale Corte dei conti e Presidente della Sezione di controllo della Valle d’Aosta, Paola Briguori, Consigliere presso l’Ufficio del Controllo Concomitante e Presidente dell’Associazione Magistrati della Corte dei conti, Guido Rivosecchi, Ordinario di Diritto Costituzionale dell’Università di Padova, Giuseppe Caia, Ordinario di diritto Amministrativo all’Università di Bologna e Consigliere giuridico del Ministero dell’Interno, Giuseppe Piperata, Ordinario di Diritto Amministrativo allo IUAV di Venezia e Manuela Sodini, commercialista e revisore dei conti, mentre le conclusioni saranno affidate all’autore Tiziano Tessaro.

L’evento, la cui partecipazione è libera e gratuita, ma per la quale occorre iscriversi, è accreditato presso l’Ordine degli Avvocati di Parma e presso l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Parma.

Così il Presidente Andrea Massari, in merito all’evento: “Ritengo cruciale promuovere iniziative formative come questa, al fine di accrescere le competenze e la professionalità degli amministratori e dei funzionari pubblici. UPI Emilia-Romagna si impegna attivamente a sostenere questa iniziativa con l’obiettivo di diffondere la cultura della formazione continua anche nei Comuni di dimensioni più contenute. Un momento importante di confronto e dibattito con tutti i protagonisti interessati su temi di grandissima attualità per far luce e chiarezza sulla nuova funzione del controllo della Corte sugli Enti locali”.

Ecco il programma dell’evento  Locandina_La nuova funzione di controllo_Tessaro

Pnrr e Olimpiadi Milano-Cortina, la Provincia di Belluno a Upi per focalizzare l’attenzione sui temi chiave del 2024

«Le Province sono in prima fila per la declinazione sui territori dei grandi progetti Pnrr. L’obiettivo è massimizzare gli effetti di lungo raggio di un Piano su cui i nostri enti sono impegnati in particolare sul fronte dell’edilizia scolastica». È quanto afferma il presidente della Provincia di Belluno Roberto Padrin, che oggi a Roma ha incontrato il direttore generale di Upi (Unione Province d’Italia) Piero Antonelli per fare il punto sui temi chiave delle Province del 2024. Sul tavolo dell’incontro infatti, oltre al Pnrr, anche le Olimpiadi Milano-Cortina 2026 e il futuro delle Province con particolare attenzione al possibile ripristino dell’elettività.
«Con il direttore generale Antonelli abbiamo condiviso l’impegno delle Province nel rispetto dei tempi e delle previsioni di spesa sui progetti Pnrr di edilizia scolastica» sottolinea a il presidente Padrin. «La stagione che i nostri enti stanno vivendo è irripetibile per la quantità di investimenti e qualità dei progetti. E come enti di area vasta, siamo in primo piano per agevolare le ricadute del Pnrr. Per Belluno abbiamo in corso una decina di interventi di edilizia scolastica per oltre 40 milioni di euro, che oltre a creare spazi più sicuri e accoglienti per ragazzi e insegnanti, daranno opportunità di lavoro – e quindi di sviluppo – alle aziende, anche locali».

OLIMPIADI
Sul tavolo dell’incontro all’Upi, anche le Olimpiadi Milano-Cortina 2026, su cui l’Unione delle Province d’Italia si è impegnata per veicolare la promozione dell’evento e per massimizzare sui territori gli effetti positivi e di Legacy. Upi ha in agenda un protocollo con Fondazione Milano Cortina per definire nel dettaglio una sinergia in grado di rendere le Province strumento operativo sui singoli territori. E l’auspicio è di definirlo per la tappa cortinese di Coppa del Mondo di sci.
Sul tema olimpico il presidente Padrin è intervenuto anche alla conferenza stampa di presentazione degli eventi di Cortina, programmata questa mattina nella sede romana della Regione Veneto, augurando che la “regina” delle Dolomiti possa continuare a essere uno dei fari per il turismo del Bellunese, con la creazione dell’effetto lungo dei Giochi 2026. Alla conferenza stampa, presente la vicesindaca di Cortina Roberta Alverà sono stati trattati diversi punti, tra cui il debutto del treno turistico “espresso del Cadore notturno” che arriverà sabato mattina a Calalzo.

ALBERI DI NATALE
In chiusura della trasferta a Roma, il presidente ha portato gli auguri di liete festività al Quirinale e a Palazzo Chigi dove anche quest’anno la Provincia ha fatto recapitare due abeti bianchi per allestirli come alberi di Natale. Per la Presidenza della Repubblica l’albero è stato donato dal Comune di Tambre (rappresentato oggi a Roma dalla sindaca Sara Bona e dalla sua vice Lucia Dalla Libera), e arriva dalla foresta del Cansiglio; per Palazzo Chigi (in particolare per la Segreteria generale della Presidenza del Consiglio) l’albero arriva invece da Seren del Grappa.
«È dal 2018, dell’indomani della tempesta Vaia, che la nostra Provincia dona ai palazzi romani l’albero di Natale. È un onore e insieme un modo per avvicinare la montagna alla capitale» ha detto il presidente Padrin nel breve incontro con il segretario generale della Presidenza del Consiglio, Carlo Deodato. «La legge sulla montagna, che ci auguriamo concluda presto il suo iter, ha il compito di rendere operativo dal punto di vista normativo questa vicinanza simbolica data dall’albero, che è diventata tradizionale per le festività natalizie. Le terre alte da cui provengono questi abeti bianchi costituiscono un ecosistema di ambiente e valori che crediamo fortemente vada non solo tutelato ma agevolato nel suo sviluppo naturale»

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