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Forum degli Assessori provinciali all’istruzione e all’edilizia scolastica. Napoli, 6 maggio 2005

Forum degli Assessori provinciali all’istruzione e all’edilizia scolastica

Napoli, 6 maggio 2005

Ordine del giorno

 

Gli Assessori provinciali all’istruzione e all’edilizia scolastica, riunitisi a Napoli il giorno 6 maggio 2005 hanno approvato il seguente ordine del giorno:

Visto l’insieme delle competenze che le Province hanno assunto in materia di istruzione, programmazione dell’offerta formativa, edilizia scolastica, a seguito della legge 23/96 e del D. lgs. 112/98;

Vista la complessità del processo di attuazione della legge 53/03, che avviene senza la necessaria concertazione con tutti i soggetti istituzionali coinvolti e che pone in discussione la gestione unitaria della programmazione dell’offerta formativa;

Vista la proroga al 31 dicembre 2005 del termine per la messa a norma degli edifici scolastici e la possibilità di una diversificazione regionale nell’eventuale proroga dei termini;

Considerato che le Province hanno aumentato negli ultimi anni lo sforzo di investimento, a proprio totale carico, per l’edilizia scolastica, arrivando ad investire la somma di 1000 milioni di euro nel solo anno 2003 (854 m€ per interventi straordinari e 119 m€ per la manutenzione ordinaria);

Considerato che nel 2005 non sono previste risorse finanziarie per l’ultima annualità del piano triennale 2003 – 2005 sull’Edilizia scolastica;

Considerata la necessità di coinvolgere a partire dal territorio tutti gli attori interessati al rilancio della scuola come motore primario per lo sviluppo del paese.

CONVENGONO

di costituire un Coordinamento unitario degli Assessori provinciali all’istruzione e all’edilizia scolastica al fine di mettere in rete le esperienze delle diverse Province e costruire una strategia unitaria in materia di politiche di istruzione ed edilizia scolastica.

CHIEDONO

Al Ministro Moratti di attivare con urgenza un tavolo di concertazione permanente con le Province, al fine di verificare le criticità dello schema di decreto legislativo sul secondo ciclo di istruzione, in particolare:

· sull’integrazione istituzionale tra Stato, Regioni, Province e Comuni nella gestione del nuovo sistema educativo;

· sull’interpretazione e sui contenuti relativi al “doppio canale”;

· sulla perdita di specificità dei percorsi di istruzione nel processo di licealizzazione, con particolare riferimenti all’istruzione nautica;

· sulla previsione di un finanziamento pari ad almeno m€ 125 per il piano programmatico a sostegno della legge 53/03, relativamente all’attuazione del diritto – dovere all’istruzione e formazione nel secondo ciclo;

· previsione di un finanziamento certo e congruo per l’applicazione del decreto legislativo relativo all’alternanza scuola – lavoro;

· sui rapporti tra istruzione, formazione professionale e politiche del lavoro.

CHIEDONO

· al Governo di prevedere nel prossimo DPEF un piano straordinario triennale per l’edilizia scolastica provinciale per complessivi 775 milioni di euro annuali (per gli anni 2006, 2007 e 2008);

· al Governo di prevedere l’immediata erogazione delle risorse già stanziate per gli interventi di Edilizia scolastica nelle zone sismiche.

PROPONGONO

alle Regioni, ai Comuni, alle Istituzioni scolastiche di stipulare un patto che ascolti anche le parti sociali per il rilancio dei servizi di istruzione e formazione, a partire dalle proposte unitarie elaborate da ogni territorio provinciale.

Reform, Ufficio Assistenza e Sviluppo Autonomie locali della Provincia di Pisa, organizza tre appuntamenti di formazione, riservati ai Comuni del territorio, sulle novità introdotte dalla Finanziaria 2007 in materia di gestione del personale, spesa di personale, tributi.

Questo è il calendario delle tre giornate

Primo Appuntamento: 3 Febbraio 2007
Titolo: LA LEGGE FINANZIARIA 2007 (legge n. 296 del 27 dicembre 2006)
Sede svolgimento: Peccioli – Centro Polivalente – Via del Carmine 1
Durata: ore 8,30 – 14,00
Docente: dott. Luca Tamassia, docente Organizzazione e Gestione Risorse Umane Università di Urbino
Destinatari: responsabili della ufficio contabilità e personale e loro collaboratori.
La giornata è stata organizzata in collaborazione con il Consorzio Alta Valdera


Secondo Appuntamento: 9 Febbraio 2007
Titolo: la gestione della spesa del personale dopo le novità della legge finanziaria 2007
Sede svolgimento: Pisa – Centro polifunzionale “A.Maccarrone” Via Silvio Pellico 6
Durata: ore 14,00 – 18,00
Docente: dott. Riccardo Sisti, dirigente del Ministero Economia e Ragioneria Generale dello Stato
Destinatari: responsabili della ufficio contabilità e personale e loro collaboratori.


Terzo Appuntamento: 23 Febbraio 2007
Titolo: Le novità in materia tributaria contenute nella manovra finanziaria 2007
Sede svolgimento: Peccioli – Centro Polivalente – Via del Carmine 1
Durata: ore 8,30 – 14,00
Docente: dott. Sergio Trovato – Avvocato tributarista ? Professore Scuola Superiore dell’Economia e delle Finanze – Esperto del Sole 24 ORE
Destinatari: segretari comunali – responsabili dell’ ufficio tributi e loro collaboratori.
La giornata è stata organizzata in collaborazione con il Consorzio Alta Valdera.

Per tutti e tre gli appuntamenti E’ RICHIESTA OBBLIGATORIAMENTE LA PREVENTIVA ISCRIZIONE.

Informazioni:
PROVINCIA DI PISA
Ufficio Assistenza e Sviluppo Autonomie Locali
Tel.: 050-929311/525-  Fax: 050 – 929524
E-mail: [email protected]

progamma e modulo iscrizione 3 febbraio(file zip)

programma e modulo iscrizione 9 febbario(file zip)

programma e modulo iscrizione 23 febbraio(file zip)

IN “VETRINA” I PROGETTI DI COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE E LA PRESENTAZIONE NAZIONALE DELLA “RETE DEGLI URP”

La Provincia di Lecce anche quest’anno rinnova l’appuntamento con il COM.PA (salone europeo della comunicazione pubblica e dei servizi al cittadino e alle imprese), in programma presso la Fiera di Bologna dal 3 al 5 novembre.

La Provincia è presente al Salone con un suo stand espositivo di circa 20 mq ed una delegazione guidata dal dirigente del Servizio “Informazione e Comunicazione” Giorgio Felline.

Nello spazio espositivo allestito saranno presentati i più importanti progetti di comunicazione istituzionale dell’ente a partire da quelli già operativi quali:
– il front office integrato provinciale “I CELESTINI” che riunisce l’Urp (ufficio relazioni con il pubblico) che propone orientamento sulla struttura e sull’attività dei servizi nonché l’accesso agli atti pubblici, e il CTC (Centro di turismo culturale) che offre informazioni turistiche, servizi di call center, informazioni su itinerari e visite guidate;
– la rivista istituzionale dell’ente “LA PROVINCIA DI LECCE” giunta alla sua terza edizione;

Sarà, anche, possibile per i visitatori assistere alla presentazione di alcuni progetti relativi alle Pari Opportunità in particolare la “Guida dei diritti delle famiglie” e il “Report sulle attività svolta dall’assessorato provinciale di Lecce alle Pari Opportunità”.

La Provincia di Lecce sarà, invece, protagonista giovedì 4 alle ore 11 quando nella sala dei congressi del COM.PA la vicepresidente e assessore all’Innovazione tecnologica e all’URP Loredana Capone presenterà sul territorio nazionale la Rete degli URP, il primo dei cinque sottoprogetti di RISO (Rete Ionico Salentina per l’Occupazione) ad entrare nella fase di concreta attuazione.

La “RETE DEGLI URP DELLA PROVINCIA DI LECCE” è un progetto che attraverso il coinvolgimento della maggior parte dei comuni della provincia di Lecce e la partecipazione di altri enti pubblici, ha costituito una rete capace di rendere omogenei i servizi di informazione al cittadino, diffondendo l’utilizzo dei servizi on-line e promuovendo lo sviluppo di strumenti informativi utilizzabili dal cittadino negli enti non dotati ancora di URP. L’esperienza è in assoluto al prima a trovare attuazione in Italia.

L’evento verrà, inoltre, ripreso dalle telecamere della web-tv TeleCompa che veicolerà in tutta Italia le immagini della presentazione attraverso la rete internet, sarà, così, possibile per tutti seguire il varo ufficiale delle Rete degli Urp collegandosi al sito www.telecompa.tv.

E’ svanito ai calci di rigore, nella semifinale contro il Messina, il sogno della rappresentativa della Provincia di Lecce di mettere le mani sul titolo di Campione delle Province d’Italia nella 15° edizione del Campionato Nazionale “ Paolo Palmisano” di calcio, svoltosi a Palermo dal 12 al 19 giugno scorsi.

Il rammarico per non aver centrato questo obiettivo è reso ancora più forte dal fatto di aver concluso, unica squadra del torneo, senza sconfitte e senza gol al passivo.
I risultati ottenuti sul campo ed il gioco espresso contro le rappresentative di Caserta, Agrigento, Catanzaro, Roma e Messina, affrontate nel girone eliminatorio ed in quello di semifinale, avevano indicato proprio nel Lecce la più autorevole candidata alla vittoria finale.
La squadra giallorossa ha pagato un pesante pedaggio alle condizioni precarie dei campi di gioco che hanno limitato parecchio il rendimento dei giocatori meglio dotati tecnicamente, tra cui Andrea Felline, un centrocampista offensivo vittima di una grave distorsione alla caviglia alla terza partita contro il Catanzaro.
A parte il risultato finale, comunque non disprezzabile ( 3° posto ex-equo con Massa Carrara, eliminata a sua volta in semifinale dal Salerno), la spedizione siciliana del Gruppo Sportivo della Provincia di Lecce, presieduto ottimamente dal dirigente Giorgio Felline, può essere valutata positivamente. Sia dal punto di vista tecnico che da quello più specificamente organizzativo, infatti, la Provincia di Lecce ha offerto una splendida immagine lasciando la sua impronta su questa edizione del Campionato Nazionale.
Non è il caso di fare graduatorie di merito, ma non si possono far passare sotto silenzio le ottime prestazioni offerte dai più ‘anziani’ del gruppo (Santoro, Cisternino, Bisconti, Calò, Stifani) e l’elevato rendimento dei vari Treglia, Serra, Aprile, De Cillis. Tutti da elogiare gli altri per l’impegno e la serietà con cui hanno interpretato il ruolo ed i compiti a loro affidati: Trisciuzzi, Aloisio, Esposito, Albanese, Damiano, Gaetani, Guida, Marzano, Mello, Rizzello, Rosafio, Silipo, Stapane, Toma.
E’ mancato l’acuto finale, insomma, ma il ‘coro’ giallorosso non ha mai steccato facendosi apprezzare per l’armonia che ne ha contraddistinto il comportamento in campo e la vita al villaggio ‘Città del Mare’ di Terrasini a cui hanno contribuito il presidente Giorgio Felline, il direttore tecnico, Ludovico Malorgio, ed i componenti lo staff, Antonio Donno e Umberto Gigante.

Si tratta di un corso gratuito di alfabetizzazione informatica destinato a 28 donne disoccupate o inoccupate.

“Donne in Rete”- corso gratuito di alfabetizzazione informatica: è questo l’ultimo progetto ai nastri di partenza della ricca attività promossa dall’Assessorato Provinciale alle Pari Opportunità della Provincia di Lecce.

Destinatarie del corso sono 28 donne disoccupate o inoccupate.

Il corso si articolerà in 15 ore suddivise in 2 incontri pomeridiani di 2,5 ore ciascuno, che si terranno presso la sede della Mediateca provinciale (viale Gallipoli – Lecce).

Le interessate possono presentare la domanda di iscrizione al corso, a partire da lunedì 13 dicembre, compilando l’apposito modulo disponibile presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Lecce (via Umberto I 13 – Palazzo dei Celestini), e presso gli Uffici Provinciali Decentrati di Casarano (Palazzo Comunale Piazza S. Domenico), Maglie (via Ginnasio 8) e Tricase (via Brindisi 1), oppure scaricabile sul sito internet www.provincia.le.it.

Saranno considerate valide solo le domande consegnate a mano in questi uffici entro le ore 13 del 20 dicembre 2004, e sarà rispettato l’ordine cronologico di presentazione delle stesse. I nominativi delle ammesse al corso saranno pubblicati presso questi uffici e sul sito internet della Provincia (www.provincia.le.it). Le partecipanti avranno un kit didattico individuale ed al termine del corso riceveranno un attestato di frequenza.

<<Sempre più donne – dichiara il vice presidente della Provincia di Lecce Loredana Capone – si avvicinano al mondo dell’informatica e tuttavia altrettante ne rimangono fuori. E’ intento di questa Provincia aiutare le giovani disoccupate che ancora non sanno usare il computer e le mamme che vogliono rientrare nel mondo del lavoro dopo aver pensato ai figli, trascurando per questo la propria formazione>>.

Il volantino e la domanda di partecipazione sono disponibili al link sottostante:


 www.provincia.le.it/lavoro/2004/doc/corsodonne20122004.zip

Il CIIT e la Provincia di Lecce vi invitano a partecipare al workshop sulla transizione dalla cooperazione al partenariato che si svolgerà nella mattina del giorno 6 Luglio 2005, a partire dalle ore 10, nella Sala Consiliare della Provincia di Lecce, presso il Palazzo dei Celestini, Via Umberto I, 13.

Vi parteciperanno esperti della cooperazione internazionale dei paesi partner del CIIT. Presenzieranno, tra gli altri, il Prof. Sezai Rokaj, Rettore dell’Università di Tirana, e il prof. Franco Cassano dell’Università di Bari.

Il CIIT, Centro Interconnessione Istituzionale Transadriatico, con sede presso il Dipartimento di Scienze Sociali e della Comunicazione dell’Università di Lecce, in partnership con le università di Belgrado e Tirana e la Provincia di Lecce, si propone di accrescere le relazioni tra le Università dell’area Transadriatica e le istituzioni, le organizzazioni ed i progettisti operanti nei rispettivi territori. A tal fine, il CIIT progetta la realizzazione di un portale web multilingue e organizza una serie di incontri e conferenze per lo scambio di docenze e competenze sulla base delle criticità emerse nell’ambito dei programmi e progetti transfrontalieri.

Nell’ambito di queste attività, si prevede un ciclo di seminari sugli aspetti relativi al processo di maturazione, culturale e politica, dei principi che erano tipici della cooperazione tradizionale e che oggi vanno sempre più maturando verso approcci di partenariato. Questo a sostegno di un necessario sviluppo di institutional building nella intera Euroregione.

Il workshop del 6 Luglio, Il Sud e il Nord del Mondo, è il primo di 5 seminari che si svolgeranno successivamente nei mesi di Settembre ed Ottobre presso le sedi dell’Università partner del progetto. Nell’immaginario collettivo il rapporto Nord e Sud, la cooperazione internazionale, il trasferimento di know-how costituiscono oggi dei miti. Quest’ultimo, in particolare, continua ad assumere spesso il mero valore di cessione di un sapere da chi sa a chi non sa, da chi ha a chi non ha, e, così trattato, ha il valore di una merce, di un qualsiasi prodotto dell’industria: l’equivoco genera situazioni di incomprensione e di sfiducia da parte soprattutto del Sud del mondo, mentre contribuisce a rafforzare, nel Nord, la convinzione che tale pratica sia in fondo ciò che è giusto fare.

Dopo il saluto del Presidente della Provincia di Lecce, Giovanni Pellegrino, aprirà i lavori del workshop il Prof. Marcello Strazzeri, Preside della Facoltà di Scienze della Formazione e Direttore del CIIT; il prof. Franco Cassano, dell’Università di Bari, terrà la relazione introduttiva; seguiranno gli interventi del rettore dell’Università di Tirana, Prof. Sezai Rokaj, del Dirigente dell’Ufficio Cooperazione Paesi in Via di Sviluppo della Regione Puglia, Arch. Luigi Tenore, di Andrea Micangeli, del CIRPS (Centro Interuniversitario di Ricerca per lo Sviluppo Sostenibile).

Per maggiori informazioni, contattare i referenti: Dott. Luca Carbone, Dott. Federica Nuzzaci, telefono: 3403792983, fax: 0832296575, e.mail: [email protected].


 

Il 22 Marzo 2007 la Provincia di Pisa organizza un seminario sulle opportunità di finanziamento dei progetti per la ricerca e lo sviluppo tecnologico all’interno del VII Programma Quadro dell’Unione Europea.

L’Assessorato allo Sviluppo Economico della Provincia di Pisa, in collaborazione con l’Agenzia APRE di Roma, CNR di Pisa e Università di Pisa e con la partecipazione dei funzionari della DG Società dell’Informazione della Commissione Europea, organizza una giornata informativa sulle opportunità di finanziamento dei progetti per la ricerca e lo sviluppo tecnologico all’interno del VII Programma Quadro dell’Unione Europea.

È prevista una sessione pomeridiana per incontri bilaterali con i relatori per presentare le proprie proposte progettuali.

Informazioni e iscrizioni
Sportello Strumenti Finanziari per lo Sviluppo
Claudia Bernardi e Tiziana Gueli 
050-929748/755 [email protected]

Documenti e modulo d’scrizione sono disponibile nelle pagine dedicate dello Sportello

Le Province partners delle imprese nella valorizzazione dei territori

“La ripresa della competitività del Paese passa anche attraverso lo sviluppo dei territori. Per questo le Province devono diventare realmente partners delle imprese”.


Lo hanno scritto il Presidente dell’Upi, Fabio Melilli e Alberto Cavalli, Responsabile per le Politiche di Sviluppo dell’Upi, nella lettera indirizzata al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Gianni Letta, per richiedere un incontro tra i rappresentati del Governo e una rappresentanza delle Province italiane, nel quale esporre le proposte dell’Upi sulla competitività.

“Apprendiamo con favore – scrivono Melilli e Cavalli – che il Presidente del Consiglio dei Ministri si è impegnato con le parti sociali a varare in breve tempo dei provvedimenti incentrati su quattro aree di intervento: la semplificazione e l’informatizzazione della macchina dello Stato, la fiscalità selettiva, il fondo rotativo per le imprese e quello specifico per le aree sottoutilizzate, i grandi progetti strategici. Si tratta di misure che rappresentano una questione di particolare rilevanza per le Autonomie locali.


Riteniamo peraltro – proseguono – che le potenzialità del territorio devono entrare a fare parte di una strategia complessiva di sviluppo, articolata per obiettivi e priorità sui quali deve essere modulata la programmazione economica.

Il territorio – si sottolinea nel testo –  deve diventare realmente partner dell’impresa, perché già oggi risultano realmente competitivi solo quei territori che sono in grado di produrre e utilizzare al meglio le risorse disponibili, come le infrastrutture, i sistemi scolastici e di formazione, i centri per l’impiego, i centri per lo sviluppo e la diffusione delle nuove tecnologie, i servizi finanziari evoluti, le reti per il trasferimento dei dati. E ciò sarà ancora più vero nel prossimo futuro”.

Per questo l’Upi, considerato che “i processi di decentramento degli ultimi anni hanno delineato l’identità della Provincia quale ente di governo di area vasta particolarmente vocato alla promozione ed al coordinamento dello sviluppo locale” chiede al Sottosegretario Letta di organizzare un incontro con i rappresentanti delegati del Governo, nel quale presentare proposte che, chiude così la lettera, “auspichiamo possano essere recepite nei provvedimenti governativi sulla competitività”.

 

Il commenti di De Maria e Cavalli

Il documento consegnato ieri da Regioni, Province, Comuni e Comunità montane, nel quale sono rappresentati in maniera unitaria i contributi, le proposte e le richieste di tutto il sistema delle Istituzioni locali italiane al Documento di Programmazione Economico-Finanziaria, è un segnale importante e decisivo e la ulteriore conferma del grande senso di responsabilità che Regioni, Province e Comuni sentono nel dare il proprio contributo alla ripresa economica del Paese.
E’ quanto dichiarato dal Vicepresidente dell’Upi e Presidente della Provincia di Brescia, Alberto Cavalli, e dal Responsabile Upi per la finanza locale e Vicepresidente della Provincia di Bologna, Andrea De Maria, dopo l’incontro avuto ieri con il Governo sulla bozza di Dpef   2006-2009.
“Per quanto riguarda il testo che ci hanno presentato – ha detto De Maria – consideriamo negativo che si sia scelto di non inserire nel Dpef indicazioni chiare sulle misure previste per gli Enti locali. Durante l’incontro non abbiamo avuto risposte certe su alcune importanti indicazioni sulle quali lo stesso Ministro Siniscalco si era espresso nel suo intervento, come la volontà di rivedere le regole del patto di stabilità, di escluderne, almeno in parte, gli investimenti e di premiare gli Enti virtuosi, e quindi temiamo che queste indispensabili novità non si traducano in impegni scritti nel testo definitivo. Anzi, in realtà l’unica cosa che ad oggi appare nero su bianco è che i tagli alla spesa si faranno ‘soprattutto sugli Enti locali’”.

De Maria, si è detto preoccupato anche per il rinvio del confronto alla finanziaria “perché – ha detto – ogni volta che si è spostato nel tempo il dibattito, questo ha fatto sì che ci si prospettassero misure inique ed inefficaci, come è accaduto lo scorso anno quando le nuove regole del patto di stabilità sono state introdotte senza il confronto con le Province e le altre istituzioni”.


“E’ importante – ha commentato invece il Presidente Cavalli – che per la prima volta si sia detto di volere trattare la dinamica della spesa corrente non in forma indifferenziata, ma promuovendo una mappatura del territorio che tenga conto delle diversità premiando gli Enti virtuosi. Queste analisi però non dovranno essere condotte nelle stanze chiuse dei tecnici ministeriali, ma costituire un elemento centrale del confronto tra Governo Province”.
Il Presidente Cavalli ha poi voluto sottolineare la rilevanza del fatto che “il Documento riporta enunciato esplicitamente che il primo obiettivo per il Paese è la ripresa economica. Altrettanto importanti sono i riferimenti del Ministro Siniscalco all’agenda di Lisbona, che è rimasto, purtroppo, l’unico documento strategico di grande respiro per una Europa che pensa positivo”. Apprezzabile, poi, secondo il Presidente Cavalli, che si sia scelto di privilegiare gli interventi per le infrastrutture “di cui – ha detto – il Paese è carente e che invece consentono di promuovere la crescita con limitato apporto di importazioni.  Su questo tema, sulle opere pubbliche, le Province possono e devono svolgere un ruolo decisivo”.

Memorandum. Di Palma Upi: “Innovare la Pubblica Amministrazione per offrire servizi più efficienti”

COMUNICATO STAMPA
Memorandum. Di Palma Upi:
“Innovare la Pubblica Amministrazione per offrire
servizi   più efficienti”


“Con la firma del Memorandum su lavoro pubblico e la riorganizzazione delle Amministrazioni pubbliche- afferma Riccardo Di Palma presidente della Provincia di Napoli che ha partecipato, stamattina, per l’Unione delle Province d’Italia alla sottoscrizione a Palazzo Chigi-  abbiamo compiuto un passo avanti perché è la prima volta che tutte le istituzioni della Repubblica- Governo, Regioni, Province e Comuni- sono state  coinvolte in un rapporto paritario. In un  ambito importante come quello che detta le premesse per un rinnovo di tutta la P.A.” 

“Le province condividono – ha affermato Di Palma- la necessità di creare condizioni di misurabilità e incentivazione della qualità dei servizi e delle funzioni pubbliche, valorizzando, nel contempo, le professionalità dei lavoratori pubblici e rafforzando le motivazioni della dirigenza”

“Infine- ha detto ancora Di Palma- si avvia una fase di stabilizzazione del lavoro precario nella Pubblica Amministrazione”


 

Roma, 6 aprile 2007

Entra nella fase operativa l’attività del Tavolo di coordinamento provinciale sull’immigrazione, organismo nato su iniziativa dell’Istituzione Centro Nord-Sud della Provincia di Pisa e chiamato a organizzare il lavoro di enti locali, associazioni e istituzioni operanti su questo fronte nel territorio

Nei giorni scorsi si è svolta la riunione d’insediamento del Tavolo, durante la quale sono state tracciate le linee programmatiche per il 2005. Per affrontare al meglio i compiti in agenda, verranno attivati sei gruppi di lavoro, ciascuno dei quali competente in una determinata materia: occupazione, casa, sanità, diritto di voto, attività della rete Welcome (sistema degli sportelli per immigrati della nostra provincia); ricerca analisi (questo gruppo, con l’appoggio dell’Osservatorio Politiche Sociali, realizzerà uno studio specifico sull’immigrazione).

“In prospettiva, uno degli appuntamenti più significativi di quest’anno – sottolinea l’assessore provinciale all’integrazione Manola Guazzini- sarà il ‘Meeting dei Migranti’, in programma il 29 e 30 novembre prossimi: una due giorni che si svilupperà fra l’altro con una serie di incontri seminariali e con una partecipazione diretta degli immigrati alla gestione dei lavori”. In linea generale, il Tavolo si propone di dare attuazione ad alcune delle proposte lanciate dalla prima Conferenza Provinciale dell’Immigrazione. “Attraverso il lavoro congiunto di enti, sportelli informativi, associazioni, istituzioni (Questura, Prefettura, Direzione del lavoro, Inps), sindacati, organizzazioni produttive e ulteriori soggetti che saranno interessati- dice ancora l’assessore – vogliamo dare concretezza all’idea dell’acquisizione di una vera e propria cittadinanza sociale”. I verbali delle sedute saranno consultabili sul sito www.centronordsud.it

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