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Ultimata la mappa delle aree agricole di pregio: strumento regolativo per gli impianti fotovoltaici a terra

La Provincia di Padova ha completato con successo la mappatura delle aree agricole di pregio nel territorio, un importante passo verso la tutela e la valorizzazione delle preziose risorse verdi della provincia.

Lo strumento, redatto dall’Ufficio Pianificazione dell’ente, consentirà di garantire e proteggere le aree agricole più sensibili, valorizzando il patrimonio paesaggistico della provincia. La Legge Regionale 17 del 2022 ha stabilito regole precise per l’installazione di impianti fotovoltaici a terra, prevedendo maggiori cautele proprio nelle zone agricole di pregio.

 

Questo lavoro si basa sull’analisi dei documenti di pianificazione territoriale preesistenti, come il Piano Territoriale di Coordinamento Regionale (PTRC), il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) e i vari Piani di Assetto del Territorio (PAT) di tutti i comuni, che costituiscono una complessa stratificazione normativa. Attraverso questa approfondita analisi, sono stati considerati e integrati i criteri guida derivati da tali documenti, riguardanti il patrimonio storico-architettonico, il paesaggio, l’ambiente, l’agricoltura e l’irrigazione, al fine di garantire una gestione territoriale sostenibile.

 

Grazie all’analisi e all’individuazione delle aree agricole di pregio si descrivono in un unico documento i diversi livelli di tutele che devono essere applicate nel contesto della transizione energetica. Questo strumento fornisce ai Comuni una regolamentazione che permette di proteggere le aree agricole di pregio dagli impianti fotovoltaici a terra, disciplinando in maniera adeguata l’approvazione di nuove richieste per impianti di questo tipo.

Il risultato di questa mappatura è stato presentato ai Sindaci dei Comuni del padovano in Sala 99, oggi, al palazzo della Provincia in piazza Bardella. Con loro anche le associazioni di categoria del mondo agricolo.

 

Rispondendo all’esigenza di tutelare il nostro territorio, l’Amministrazione provinciale ha adottato una linea politica volta a preservare le aree agricole di pregio con la interpretazione più estensiva possibile di questi criteri” ha commentato il Vicepresidente della Provincia di Padova, Daniele Canella. “Questa scelta riflette il nostro impegno a garantire una gestione sostenibile del territorio, in linea con le esigenze delle generazioni future. È importante avviare un dialogo costruttivo con i sindaci e le parti interessate per governare l’innovazione nel rispetto delle caratteristiche peculiari di ciascuna area agricola. La tutela del territorio è una priorità e ci impegniamo a proteggere le risorse agricole per il bene comune”.

 

I comuni avranno un periodo di tempo di trenta giorni per formulare eventuali osservazioni e proposte di miglioramento al piano presentato oggi. Successivamente, valutate le osservazioni, le correzioni e le eventuali richieste di modifica e sottoposta poi al Consiglio Provinciale di Padova per l’approvazione ufficiale.

 

Ultimata la mappa delle aree agricole di pregio: strumento regolativo per gli impianti fotovoltaici a terra

La Provincia di Padova ha completato con successo la mappatura delle aree agricole di pregio nel territorio, un importante passo verso la tutela e la valorizzazione delle preziose risorse verdi della provincia.

Lo strumento, redatto dall’Ufficio Pianificazione dell’ente, consentirà di garantire e proteggere le aree agricole più sensibili, valorizzando il patrimonio paesaggistico della provincia. La Legge Regionale 17 del 2022 ha stabilito regole precise per l’installazione di impianti fotovoltaici a terra, prevedendo maggiori cautele proprio nelle zone agricole di pregio.

 

Questo lavoro si basa sull’analisi dei documenti di pianificazione territoriale preesistenti, come il Piano Territoriale di Coordinamento Regionale (PTRC), il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) e i vari Piani di Assetto del Territorio (PAT) di tutti i comuni, che costituiscono una complessa stratificazione normativa. Attraverso questa approfondita analisi, sono stati considerati e integrati i criteri guida derivati da tali documenti, riguardanti il patrimonio storico-architettonico, il paesaggio, l’ambiente, l’agricoltura e l’irrigazione, al fine di garantire una gestione territoriale sostenibile.

 

Grazie all’analisi e all’individuazione delle aree agricole di pregio si descrivono in un unico documento i diversi livelli di tutele che devono essere applicate nel contesto della transizione energetica. Questo strumento fornisce ai Comuni una regolamentazione che permette di proteggere le aree agricole di pregio dagli impianti fotovoltaici a terra, disciplinando in maniera adeguata l’approvazione di nuove richieste per impianti di questo tipo.

Il risultato di questa mappatura è stato presentato ai Sindaci dei Comuni del padovano in Sala 99, oggi, al palazzo della Provincia in piazza Bardella. Con loro anche le associazioni di categoria del mondo agricolo.

 

Rispondendo all’esigenza di tutelare il nostro territorio, l’Amministrazione provinciale ha adottato una linea politica volta a preservare le aree agricole di pregio con la interpretazione più estensiva possibile di questi criteri” ha commentato il Vicepresidente della Provincia di Padova, Daniele Canella. “Questa scelta riflette il nostro impegno a garantire una gestione sostenibile del territorio, in linea con le esigenze delle generazioni future. È importante avviare un dialogo costruttivo con i sindaci e le parti interessate per governare l’innovazione nel rispetto delle caratteristiche peculiari di ciascuna area agricola. La tutela del territorio è una priorità e ci impegniamo a proteggere le risorse agricole per il bene comune”.

 

I comuni avranno un periodo di tempo di trenta giorni per formulare eventuali osservazioni e proposte di miglioramento al piano presentato oggi. Successivamente, valutate le osservazioni, le correzioni e le eventuali richieste di modifica e sottoposta poi al Consiglio Provinciale di Padova per l’approvazione ufficiale.

 

AL VIA IL PROGETTO ALL4GAMES SPORT E UNO STILE DI VITA SANO E ATTIVO BENESSERE PER I GIOVANI DELLA PROVINCIA DI FORLì – CESENA

Lo scorso 9 febbraio, presso la sede della Provincia di Forlì-Cesena, si è svolto il primo incontro di avvio del progetto ALL4GAMES – Ambiti Ludici e Laboratoriali X Giovani Attivi e in Movimento tra Esperienze e Salute. Nel progetto ALL4GAMES, la Provincia di Forlì-Cesena è il capofila di un solido partenariato, caratterizzato da competenze eterogenee, ma complementari e con una consolidata esperienza in progettualità rivolte ai giovani.

Questo team è composto da UPI Emilia-Romagna, Incontro Senza Barriere, CavaRei, UISP Forlì-Cesena, Cooperdiem soc. coop e tre istituti superiori di eccellenza: l’Istituto Alberghiero “P. Artusi” di Forlimpopoli, il Liceo Scientifico “F. Paulucci di Calboli” con indirizzo sportivo di Forlì, e l’Istituto Tecnico Garibaldi – Da Vinci” di Cesena.

Il progetto ALL4GAMES, finanziato nell’ambito del programma nazionale G.A.M.E. UPI (G.iovani A.utodeterminazione M.ovimento E.mpowerment) promosso dall’Unione Province Italiane (UPI), si concentra sull’adozione di uno stile di vita salutare e sulla promozione dello sport, considerato come un potente strumento di inclusione ed aggancio dei giovani, integrazione sociale ed aggregazione. I ragazzi, partecipanti alle diverse iniziative, verranno quindi individuati attraverso i partner del progetto, soprattutto dagli istituti scolastici, dalle associazioni sportive e dalle imprese sociali, con particolare attenzione sui giovani con disabilità e quelli a rischio.

Il progetto ALL4GAMES, nell’arco di 12 mesi promette un ricco calendario di attività. Tra queste, spiccano laboratori motivazionali, iniziative sportive e psico-sociali, un contest presso l’Istituto Alberghiero per ideare il piatto più innovativo e salutare, incontri nelle scuole dedicati alla corretta alimentazione propedeutica anche all’attività sportiva, meeting senza barriere e giochi interprovinciali senza frontiere che si terranno ad Imperia.

 “Con il progetto ALL4GAMES – commenta Milena Garavini Sindaco di Forlimpopoli e Consigliera Provinciale delegata alla programmazione scolastica, formazione professionale e fondi europee – si vuole a mettere al centro il benessere dei giovani, in un contesto sociale che ha visto emergere sfide sempre più complesse, soprattutto dopo l’evento pandemico e quello alluvionale. Si tratta di un’iniziativa ambiziosa, articolata in diverse attività a favore dei giovani e che coinvolge un forte ed eterogeneo partenariato territoriale, accomunato dall’obiettivo di promuovere la partecipazione dei giovani nella società e nella comunità locale, l’inclusione dei giovani con disabilità, gli stili di vita sani e l’utilizzo dello sport come strumento educativo. Il tutto con l’obiettivo di contrastare il disagio sociale e prevenire l’abbandono precoce dello sport tra i giovani”.

 

AL VIA IL PROGETTO ALL4GAMES SPORT E UNO STILE DI VITA SANO E ATTIVO BENESSERE PER I GIOVANI DELLA PROVINCIA DI FORLì – CESENA

Lo scorso 9 febbraio, presso la sede della Provincia di Forlì-Cesena, si è svolto il primo incontro di avvio del progetto ALL4GAMES – Ambiti Ludici e Laboratoriali X Giovani Attivi e in Movimento tra Esperienze e Salute. Nel progetto ALL4GAMES, la Provincia di Forlì-Cesena è il capofila di un solido partenariato, caratterizzato da competenze eterogenee, ma complementari e con una consolidata esperienza in progettualità rivolte ai giovani.

Questo team è composto da UPI Emilia-Romagna, Incontro Senza Barriere, CavaRei, UISP Forlì-Cesena, Cooperdiem soc. coop e tre istituti superiori di eccellenza: l’Istituto Alberghiero “P. Artusi” di Forlimpopoli, il Liceo Scientifico “F. Paulucci di Calboli” con indirizzo sportivo di Forlì, e l’Istituto Tecnico Garibaldi – Da Vinci” di Cesena.

Il progetto ALL4GAMES, finanziato nell’ambito del programma nazionale G.A.M.E. UPI (G.iovani A.utodeterminazione M.ovimento E.mpowerment) promosso dall’Unione Province Italiane (UPI), si concentra sull’adozione di uno stile di vita salutare e sulla promozione dello sport, considerato come un potente strumento di inclusione ed aggancio dei giovani, integrazione sociale ed aggregazione. I ragazzi, partecipanti alle diverse iniziative, verranno quindi individuati attraverso i partner del progetto, soprattutto dagli istituti scolastici, dalle associazioni sportive e dalle imprese sociali, con particolare attenzione sui giovani con disabilità e quelli a rischio.

Il progetto ALL4GAMES, nell’arco di 12 mesi promette un ricco calendario di attività. Tra queste, spiccano laboratori motivazionali, iniziative sportive e psico-sociali, un contest presso l’Istituto Alberghiero per ideare il piatto più innovativo e salutare, incontri nelle scuole dedicati alla corretta alimentazione propedeutica anche all’attività sportiva, meeting senza barriere e giochi interprovinciali senza frontiere che si terranno ad Imperia.

 “Con il progetto ALL4GAMES – commenta Milena Garavini Sindaco di Forlimpopoli e Consigliera Provinciale delegata alla programmazione scolastica, formazione professionale e fondi europee – si vuole a mettere al centro il benessere dei giovani, in un contesto sociale che ha visto emergere sfide sempre più complesse, soprattutto dopo l’evento pandemico e quello alluvionale. Si tratta di un’iniziativa ambiziosa, articolata in diverse attività a favore dei giovani e che coinvolge un forte ed eterogeneo partenariato territoriale, accomunato dall’obiettivo di promuovere la partecipazione dei giovani nella società e nella comunità locale, l’inclusione dei giovani con disabilità, gli stili di vita sani e l’utilizzo dello sport come strumento educativo. Il tutto con l’obiettivo di contrastare il disagio sociale e prevenire l’abbandono precoce dello sport tra i giovani”.

 

Sport e giovani: con GAME UPI al via i Giochi Provinciali dell’inclusione

Si chiama “GAME UPI, tutti in campo, nessuno escluso” il progetto dell’Unione delle Province d’Italia finanziato dal Dipartimento per le Politiche giovanili e il servizio civile universale per promuovere
nelle Province eventi di sport di comunità che sappiano sensibilizzare ad uno stile di vita sano, favorire la diffusione della partecipazione alla pratica sportiva e alle attività che sviluppano le abilità motorie attiva dei giovani con disabilità e delle loro famiglie, costruire una società più inclusiva.
GAME UPI vedrà impegnate venti Province che, insieme ad associazioni sportive, enti sociali, scuole, per tutto il 2024 metteranno in campo squadre di dieci ragazze e ragazzi in un percorso di conoscenza e crescita sociale attraverso lo sport e la promozione della salute. Le squadre poi si troveranno a competere nei Giochi Interprovinciali Senza Frontiere in attività competitive e meno competitive aperte a tutti. L’obiettivo dei Giochi non è infatti la competizione atletica, ma l’avvicinamento inclusivo alla pratica sportiva, puntando a valorizzare le capacità dei ragazzi e delle ragazze coinvolte. Il progetto prevede un Comitato Giovani, composto da un caposquadra per ogni Provincia, cui spetterà il compito di dare corpo alle iniziative, rilanciando così una modalità educativa, che tramite lo sport, mira a sostenere i processi di autogestione e protagonismo dei più giovani nelle province italiane.

“Grazie al Fondo per la gioventù – sottolinea il Presidente di UPI Michele de Pascale – da anni l’UPI realizza progetti mirati al contrasto del disagio giovanile, della dispersione scolastica, all’orientamento personale e professionale, alla promozione dell’attività sportiva, alla tutela dell’ambiente. Negli ultimi tre anni abbiamo coinvolto più di 200 mila giovani nelle nostre attività: con questo progetto vogliamo fare un passo in avanti, creando un appuntamento nazionale in cui i protagonisti sono proprio i ragazzi e le ragazze e la loro capacità di mettersi in gioco per costruire una società inclusiva. Siamo certi che dalla collaborazione con il Dipartimento dello Sport, grazie al confronto che abbiamo avviato con il Ministro Abodi, potremo costruire una programmazione strutturale che ci consentirà di mantenere questi impegni anche nei prossimi anni”.

Il calendario di GAME UPI si snoderà su tre tappe: tappa Area nord, che sarà ospitata dalla Provincia di Imperia insieme alle Province di Savona e della Spezia, a cui parteciperanno le Province di Alessandria, Forlì-Cesena, Treviso. Tappa Area Centro, ospitata dalla Provincia di Latina in cui giocheranno le Province di Lucca, Grosseto, Perugia, Terni, Fermo, Viterbo, Sassari. Tappa Area Sud, ospitata dalla Provincia di Crotone, cui parteciperanno le squadre delle Province di Caserta, Salerno, Lecce, Taranto, Foggia, Matera, Siracusa.

Provincia di Arezzo: 21 milioni del fondo di coesione per il nuovo Ponte Buriano

Nel pacchetto di investimenti del Fondo di sviluppo e coesione 2021/2027 ci sono anche 21milioni di euro per il nuovo Ponte a Buriano in provincia di Arezzo che consentirà di migliorare la viabilità dell’area e di tutelare lo storico ponte raffigurato da Leonardo da Vinci.
L’opera è stata presentata stamani dal presidente Eugenio Giani insieme all’assessore alla mobilità e infrastrutture Stefano Baccelli, al presidente della Provincia di Arezzo Alessandro Polcri, ai consiglieri regionali Vincenzo Ceccarelli, Lucia De Robertis e Gabriele Veneri. Presenti anche i consiglieri e i tecnici della Provincia che sarà stazione appaltante.

“Ecco l’esempio di un bel lavoro di squadra – ha detto Eugenio Giani- nell’interesse del territorio e di tutta la Toscana. E voglio anche segnalare che questo è un metodo di governo importante che permette, con le risorse regionali dei fondi di sviluppo e coesione, di impostare opere importanti da realizzare nei prossimi 5 anni. Il nuovo Ponte Buriano è un’infrastruttura di interesse regionale, tale da avere coinvolto in modo positivo, sia i consiglieri di maggioranza che di opposizione, che hanno saputo mettersi d’accordo su questo progetto che supera e sostituisce il ponte provvisorio. Un intervento strategico per la viabilità aretina – ha continuato il presidente Giani – che, così come progettato dalla Provincia, costituisce elemento di assoluta priorità nella modernizzazione infrastrutturale dell’area. Così facendo saremo in grado di tutelare e valorizzare lo storico ponte raffigurato nello sfondo della Gioconda di Leonardo da Vinci”.

I tempi di realizzazione previsti sono 28 mesi dalla data di inizio lavori. Attualmente è in corso la Conferenza dei Servizi per la pronuncia sul progetto definitivo dell’opera

“Il recupero della mobilità e la tutela di un patrimonio culturale – ha detto Baccelli-sono un bel connubio che, con il nuovo ponte a Buriano nel territorio aretino, si realizza. Grazie ai 21 milioni regionali nascerà un’opera importante che consentirà di migliorare notevolmente la viabilità e di porre anche le condizioni per il recupero del vecchio ponte”

“Siamo orgogliosi – ha spiegato il presidente Polcri- , perché siamo riusciti in modo corale, con tutte le forze politiche, a intercettare le risorse del Fondo di sviluppo e coesione per destinarle, al nuovo Ponte a Buriano in Provincia di Arezzo. Si tratta di un’opera non solo dall’alto valore infrastrutturale e ingegneristico, – tra l’altro voglio ricordare che la presentazione è avvenuta lo scorso anno nella Sala dei Grandi del Palazzo della Provincia, con lo studio spagnolo Fhecor Ingenieros Consultores S.A. vincitore del concorso di progettazione – ; ma è anche un’opera con un importante valore storico e identitario, tesa nella conservazione del vecchio ponte Buriano e alla sua storicità che richiama anche Leonardo da Vinci, e dall’altra parte mantenere in sicurezza l’infrastruttura e l’attraversamento sull’Arno. Dunque, poter vedere il fiume Arno, che viene attraversato con un nuovo ponte all’avanguardia, moderno, proiettato al futuro, ma in costante dialogo con il passato, sarà visivamente armonioso”

Giornata nazionale del Risparmio Energetico: la Provincia vince Bando UE con il Progetto “DECA” su Tutela Ambientale e Adattamento Climatico

Promuovere le buone azioni in materia di sostenibilità ed efficienza energetica, ridurre sprechi e consumi, individuando le migliori strategie per mitigare i cambiamenti climatici: continua l’impegno della Provincia di Treviso in tema di tutela ambientale grazie al progetto “DECA” (Delivering Effective Climate Actions – Realizzazione di Azioni Efficaci per il Clima), che proprio in questi giorni ha ottenuto un finanziamento di 253.710 euro messo a disposizione dal Programma Interreg Europe. Una notizia che arriva proprio nella settimana in cui ricorre la Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili (oggi, 16 febbraio), alla quale la Provincia aderisce rinnovando anche la partecipazione alla campagna “M’illumino di Meno”diCaterpillar Radio2. Nell’ambito della campagna, la Provincia ha rilanciato anche il videogioco ““Epic Life – Il gioco dell’energia”, realizzato per nell’ambito del concorso “Green Schools Competition”, dedicato agli studenti e disponibile sul sito www.trevisoscuole.it.

Il progetto “DECA”, coordinato dall’Agenzia per l’energia ENERGAP con il supporto del Comune di Maribor (Slovenia), coinvolge la Provincia di Treviso insieme al Comune di Silea, ad altri stakeholder locali e a numerosi partner europei, prefiggendosi l’obiettivo di individuare politiche e finanziamenti innovativi per l’adattamento climatico, che consentano di ridurre i costi e migliorare l’efficacia dell’approccio ai cambiamenti climatici all’interno delle pubbliche amministrazioni.

Insieme alla Provincia, sono partner di progetto l’Agenzia regionale per l’energia di Tartu (Estonia), la Contea di Kronoberg (Svezia), il Comune di Roermond (Paesi Bassi), il Comune di Ostend (Belgio) e il Comune di Lisbona (Portogallo). Coordinatore di progetto è l’Agenzia per l’energia e il cambiamento climatico di Podravje (Slovenia).

A partire da quest’anno, e per i prossimi quattro anni, i partner del progetto si occuperanno, da un lato, di svolgere una ricognizione dei fondi disponibili a livello europeo per finanziare attività volte a mitigare i cambiamenti climatici e, dall’altro, di attuare specifiche proposte, a livello regionale e locale, per ridurre l’impatto sull’ambiente, individuando le migliori politiche di adattamento climatico a seconda delle esigenze del territorio.

“Proprio oggi ricorre la Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili e con grande soddisfazione ci è giunta la comunicazione della vincita di un altro bando europeo, in tema di tutela ambientale, grazie al progetto “DECA” – spiega Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – dopo il progetto sulla valorizzazione dei parchi naturali, il “Learn Out”, presentato lo scorso novembre al Sant’Artemio insieme al GAL Alta Marca, con questa nuova iniziativa collaboreremo insieme a una squadra di partner europei e locali con l’obiettivo di individuare, innanzitutto, le migliori azioni per mitigare i cambiamenti climatici e, in particolare, mettere in pratica partendo proprio dai nostri territori strategie condivise di riduzione degli sprechi e dei consumi: in una parola, dell’impatto sull’ambiente. Sono tante le iniziative della Provincia di Treviso su questo fronte: ricordo che ogni anno mettiamo a disposizione bandi con incentivi per cittadini, imprese e Comuni, come quelli per sostituire le vecchie caldaie, pulire camini e canne fumarie, riqualificare le aree verdi, smaltire e bonificare le coperture in amianto, tra gli altri, con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’aria; realizziamo interventi di riqualificazione energetica degli immobili scolastici superiori, che consentono di risparmiare 1700 tonnellate di CO2 all’anno; infine, sensibilizziamo le nuove generazioni sul tema del risparmio energetico con il concorso Green Schools Competition, che in autunno premierà le scuole superiori aderenti che hanno registrato i minori consumi e ideato i progetti più innovativi. Oggi, in occasione di “M’illumino di meno” abbiamo anche rilanciato sul nostro portale www.trevisoscuole.it il videogioco online “Epic Life – Il gioco dell’energia”, realizzato da Novigos Tecno Srl sempre nell’ambito della Green Schools: un’occasione ludica per conoscere le buone prassi da adottare per risparmiare energia e dare così il nostro piccolo ma grande contributo alla tutela dell’ambiente”.

Giornata nazionale del Risparmio Energetico: la Provincia vince Bando UE con il Progetto “DECA” su Tutela Ambientale e Adattamento Climatico

Promuovere le buone azioni in materia di sostenibilità ed efficienza energetica, ridurre sprechi e consumi, individuando le migliori strategie per mitigare i cambiamenti climatici: continua l’impegno della Provincia di Treviso in tema di tutela ambientale grazie al progetto “DECA” (Delivering Effective Climate Actions – Realizzazione di Azioni Efficaci per il Clima), che proprio in questi giorni ha ottenuto un finanziamento di 253.710 euro messo a disposizione dal Programma Interreg Europe. Una notizia che arriva proprio nella settimana in cui ricorre la Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili (oggi, 16 febbraio), alla quale la Provincia aderisce rinnovando anche la partecipazione alla campagna “M’illumino di Meno”diCaterpillar Radio2. Nell’ambito della campagna, la Provincia ha rilanciato anche il videogioco ““Epic Life – Il gioco dell’energia”, realizzato per nell’ambito del concorso “Green Schools Competition”, dedicato agli studenti e disponibile sul sito www.trevisoscuole.it.

Il progetto “DECA”, coordinato dall’Agenzia per l’energia ENERGAP con il supporto del Comune di Maribor (Slovenia), coinvolge la Provincia di Treviso insieme al Comune di Silea, ad altri stakeholder locali e a numerosi partner europei, prefiggendosi l’obiettivo di individuare politiche e finanziamenti innovativi per l’adattamento climatico, che consentano di ridurre i costi e migliorare l’efficacia dell’approccio ai cambiamenti climatici all’interno delle pubbliche amministrazioni.

Insieme alla Provincia, sono partner di progetto l’Agenzia regionale per l’energia di Tartu (Estonia), la Contea di Kronoberg (Svezia), il Comune di Roermond (Paesi Bassi), il Comune di Ostend (Belgio) e il Comune di Lisbona (Portogallo). Coordinatore di progetto è l’Agenzia per l’energia e il cambiamento climatico di Podravje (Slovenia).

A partire da quest’anno, e per i prossimi quattro anni, i partner del progetto si occuperanno, da un lato, di svolgere una ricognizione dei fondi disponibili a livello europeo per finanziare attività volte a mitigare i cambiamenti climatici e, dall’altro, di attuare specifiche proposte, a livello regionale e locale, per ridurre l’impatto sull’ambiente, individuando le migliori politiche di adattamento climatico a seconda delle esigenze del territorio.

“Proprio oggi ricorre la Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili e con grande soddisfazione ci è giunta la comunicazione della vincita di un altro bando europeo, in tema di tutela ambientale, grazie al progetto “DECA” – spiega Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – dopo il progetto sulla valorizzazione dei parchi naturali, il “Learn Out”, presentato lo scorso novembre al Sant’Artemio insieme al GAL Alta Marca, con questa nuova iniziativa collaboreremo insieme a una squadra di partner europei e locali con l’obiettivo di individuare, innanzitutto, le migliori azioni per mitigare i cambiamenti climatici e, in particolare, mettere in pratica partendo proprio dai nostri territori strategie condivise di riduzione degli sprechi e dei consumi: in una parola, dell’impatto sull’ambiente. Sono tante le iniziative della Provincia di Treviso su questo fronte: ricordo che ogni anno mettiamo a disposizione bandi con incentivi per cittadini, imprese e Comuni, come quelli per sostituire le vecchie caldaie, pulire camini e canne fumarie, riqualificare le aree verdi, smaltire e bonificare le coperture in amianto, tra gli altri, con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’aria; realizziamo interventi di riqualificazione energetica degli immobili scolastici superiori, che consentono di risparmiare 1700 tonnellate di CO2 all’anno; infine, sensibilizziamo le nuove generazioni sul tema del risparmio energetico con il concorso Green Schools Competition, che in autunno premierà le scuole superiori aderenti che hanno registrato i minori consumi e ideato i progetti più innovativi. Oggi, in occasione di “M’illumino di meno” abbiamo anche rilanciato sul nostro portale www.trevisoscuole.it il videogioco online “Epic Life – Il gioco dell’energia”, realizzato da Novigos Tecno Srl sempre nell’ambito della Green Schools: un’occasione ludica per conoscere le buone prassi da adottare per risparmiare energia e dare così il nostro piccolo ma grande contributo alla tutela dell’ambiente”.

Promozione sportiva e lotta alla dispersione: le Province dal Ministro Abodi

Assicurare in tutte le Province spazi di socialità e strutture adeguate e all’avanguardia per favorire la pratica sportiva, stringere una sinergia per affrontare con maggiore incisività le emergenze sociali legate alla dispersione scolastica e al riorientamento dei giovani. Sono questi gli obiettivi stabiliti nell’incontro tra il Ministro per lo Sport e i giovani Andrea Abodi e il Presidente di UPI Michele de Pascale. Diverse le questioni su cui si è aperto un tavolo di lavoro che vedrà all’opera le strutture del Dipartimento e di UPI, a partire dalla ricognizione degli impianti sportivi delle Province, per verificarne condizioni e possibili interventi di efficientamento, allo sviluppo di progetti comuni di sport e inclusione scolastica e lavorativa. “In Provincia – ha detto il Presidente de Pascale – possiamo dare radici alle iniziative nazionali. Grazie ai fondi delle politiche giovanili, nonostante la somma assegnata sia stata esigua, appena il 3% del fondo – ha poi ricordato – negli ultimi tre anni le Province hanno coinvolto oltre 200 mila ragazze e ragazzi tra i 14 e i 35 anni in progetti che vanno dal contrasto alla dispersione scolastica all’orientamento personale e professionale; dalle nuove tecnologie allo sviluppo sostenibile, utilizzando lo sport come leva di inclusione sociale. Questa sinergia con il Ministro Abodi – ha concluso il Presidente de Pascale – permetterà di recuperare quella dimensione provinciale che è ottimale anche per verificare l’impatto delle politiche pubbliche sulla qualità della vita.”

Promozione sportiva e lotta alla dispersione: le Province dal Ministro Abodi

Assicurare in tutte le Province spazi di socialità e strutture adeguate e all’avanguardia per favorire la pratica sportiva, stringere una sinergia per affrontare con maggiore incisività le emergenze sociali legate alla dispersione scolastica e al riorientamento dei giovani. Sono questi gli obiettivi stabiliti nell’incontro tra il Ministro per lo Sport e i giovani Andrea Abodi e il Presidente di UPI Michele de Pascale. Diverse le questioni su cui si è aperto un tavolo di lavoro che vedrà all’opera le strutture del Dipartimento e di UPI, a partire dalla ricognizione degli impianti sportivi delle Province, per verificarne condizioni e possibili interventi di efficientamento, allo sviluppo di progetti comuni di sport e inclusione scolastica e lavorativa. “In Provincia – ha detto il Presidente de Pascale – possiamo dare radici alle iniziative nazionali. Grazie ai fondi delle politiche giovanili, nonostante la somma assegnata sia stata esigua, appena il 3% del fondo – ha poi ricordato – negli ultimi tre anni le Province hanno coinvolto oltre 200 mila ragazze e ragazzi tra i 14 e i 35 anni in progetti che vanno dal contrasto alla dispersione scolastica all’orientamento personale e professionale; dalle nuove tecnologie allo sviluppo sostenibile, utilizzando lo sport come leva di inclusione sociale. Questa sinergia con il Ministro Abodi – ha concluso il Presidente de Pascale – permetterà di recuperare quella dimensione provinciale che è ottimale anche per verificare l’impatto delle politiche pubbliche sulla qualità della vita.”

Sicurezza stradale: ACI e UPI insieme per promuovere iniziative sull’educazione nelle scuole

Definire insieme programmi di educazione stradale per le scuole superiori, realizzare corsi ed iniziative divulgative sui temi della sicurezza e della mobilità sicura e sostenibile, promuovere attività culturali integrate, stringendo una collaborazione stabile e duratura.

Sono questi alcuni degli obiettivi del protocollo d’intesa siglato oggi dal Presidente di UPI, Michele de Pascale, e dal Presidente di ACI, Angelo Sticchi Damiani.

Tra i compiti statutari dell’Automobile Club d’Italia rientra anche quello di supportate Enti e Associazioni nella definizione dei programmi di educazione stradale per le scuole di ogni ordine e grado. Un tema su cui l’UPI da sempre sostiene l’impegno delle Province, che gestiscono le oltre 7.100 scuole superiori in cui studiano più di 2 milioni e mezzo di studenti medi, attraverso campagne di comunicazione e progetti educativi.

“Questo protocollo – dichiarano il Presidente di UPI e il Presidente di ACI – ci permetterà di essere ancora più incisivi, contribuendo a diffondere tra i giovani modelli avanzati di mobilità sicura e sostenibile. Ma ci consentirà anche di avviare un lavoro di analisi e approfondimento sulle questioni relative alla interoperabilità delle banche dati pubbliche per rendere sempre più accessibili e fruibili le informazioni su mobilità, trasporti, educazione e sicurezza”.

PROTOCOLLO ACI UPI

INCONTRO CON LA CONSULTA PROVINCIALE DEGLI STUDENTI

La Presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann e il Consigliere provinciale delegato all’Edilizia scolastica Fabio Pio Mastroberardino hanno incontrato i rappresentanti della Consulta provinciale studenti Lecco e la referente dell’Ufficio scolastico territoriale Marina Ghislanzoni.

Scopo dell’incontro confrontarsi circa le criticità riscontrate negli edifici scolastici superiori del territorio ed evidenziate durante le recenti assemblee studentesche con i rappresentanti dei Consigli d’istituto delle scuole.

I rappresentanti della Consulta hanno presentato un video per illustrare le loro richieste.

“Si è trattato di un incontro molto costruttivo – commenta la Presidente HofmannHo personalmente apprezzato le modalità di presentazione, concrete e non superficiali, realizzate con impegno dai rappresentanti della Consulta. Per noi è molto importante ricevere sollecitazioni, percezioni e riscontri da parte degli studenti, che vivono direttamente negli ambienti scolastici. Alcune criticità sono a noi note e stiamo lavorando per risolverle: come detto agli studenti, il problema principale riguarda le risorse, legate a entrate incerte e certo non sufficienti, a disposizione in parte corrente per le manutenzioni ordinarie. Questa difficoltà pone l’Amministrazione a dover definire delle priorità di intervento, rispetto alle varie richieste, sugli interventi di messa in sicurezza che spesso risultano anche essere quelli meno visibili. Risorse che comunque in questi ultimi due anni siamo riusciti ad aumentare, passando da 1 milione del 2022 a 1,7 milioni del 2023”.

“Dal punto di vista degli investimenti – aggiunge il Consigliere Mastroberardino – abbiamo presentato progetti e ricevuto finanziamenti per circa 16 milioni di euro, che ci permettono di intervenire sulle strutture per la manutenzione straordinaria, la realizzazione di nuovi spazi per l’attività didattica e sportiva, l’adeguamento sismico, l’efficientamento energetico. Le scuole superiori del nostro territorio necessitano di continui interventi di manutenzione e adeguamenti per l’età degli edifici e per la costante evoluzione delle normative. L’obiettivo della nostra Amministrazione è quello di mettere a disposizione scuole sicure, decorose e accoglienti per gli studenti, i docenti e il personale”.

“Ringraziamo la Presidente Hofmann per averci accolto e ascoltato insieme ai suoi collaboratori, dando vita a un nuovo rapporto collaborativo e di fiducia tra istituzioni e studenti – sottolineano i rappresentanti della Consulta provinciale studenti Lecco L’incontro è stato soddisfacente per i chiarimenti fatti riguardanti le criticità negli edifici scolastici della Provincia, sulle quali la Presidente ha garantito una maggiore attenzione. E’ stato fissato un incontro a settembre per verificare la possibile attuazione delle nostre richieste. Siamo ottimisti per il proseguo della collaborazione”.

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