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Elezioni delle province della regione Sardegna – Tutte le informazioni

INDICE DOCUMENTAZIONE UPI ELEZIONI DELLE PROVINCE DELLA REGIONE SARDEGNA

29 SETTEMBRE 2025

Quadro degli adempimenti, Vademecum e FAQ UPI

Circolari del Ministero dell’Interno

Modelli e documentazione utile per le elezioni

Stefano Bandecchi proclamato oggi nuovo Presidente della Provincia di Terni

Stefano Bandecchi, Sindaco di Terni, è il nuovo Presidente della Provincia. La proclamazione è avvenuta stamattina poco dopo le 10,00 in sala del Consiglio provinciale a seguito dei risultati ottenuti con voto ponderato nell’elezione di secondo grado svoltasi ieri domenica 30 marzo. A proclamare il nuovo Presidente è stato l’Ufficio elettorale della Provincia coordinato dal Segretario generale Paolo Ricciarelli.

Il Presidente Bandecchi ha ottenuto 38.523 voti ponderati.
“La Provincia deve essere un ente a servizio di tutti i Comuni e di tutti i Sindaci. A queste elezioni hanno vinto la buona politica, coloro che vogliono dare la giusta importanza ai vari enti territoriali e il partito della buona volontà e del buon fare”, ha dichiarato il Presidente Bandecchi commentando la sua elezione ed annunciando di volersi mettere subito al lavoro.

Elezioni Provinciali – Massimiliano Presciutti è il nuovo presidente della Provincia di Perugia

Con il 58%, corrispondente a 356 voti assoluti e 49794 ponderati Massimiliano Presciutti, sindaco di Gualdo Tadino dal 2014 è il nuovo presidente della Provincia di Perugia.

Ricordiamo che potevano votare per il rinnovo del presidente i sindaci e i consiglieri comunali in carica dei Comuni compresi nel territorio della provincia di Perugia, per un totale di 830 “grandi elettori”.

“Questa vittoria – ha commentato a caldo il neo presidente – è frutto di un lavoro di squadra, non certo di un singolo. Una vittoria bella e larga, grazie al lavoro fatto da tante persone sul territorio. Sono contento di aver ricevuto anche consensi che non mi aspettavo”.

Le operazioni di voto si sono chiuse alle ore 20 presso il seggio costituito all’interno della Scuola Umbra di Amministrazione pubblica di Pila. Qui nell’arco dell’intera giornata si sono recati a votare 626 “grandi elettori”, ovvero il 75,42% degli aventi diritto.

 

Massimiliano Presciutti nato il 26 agosto del 1971 a Monthey in Svizzera, vive attualmente a Gualdo Tadino.

Possiede una Laurea in Scienze Politiche ed ha accumulato nel corso degli anni una lunga esperienza sindacale, nella cooperazione sociale e nel campo della formazione.

Oltre ad essere Sindaco di Gualdo Tadino dal giugno 2014, ricopre anche altri ruoli. Dal 2020 è Presidente ALI Umbria (Autonomie Locali Italiane) con nomina a Responsabile alla Cooperazione Internazionale per ALI Nazionale dal 2023.

 

Elezioni Provinciali 2024: affluenza record, con media dell’89%

È stata altissima l’affluenza al voto per le elezioni provinciali 2024, con una media nazionale dell’89% di elettori e punte record in molte Province. La tornata del 29 settembre ha riguardato l’elezione di 7 presidenti di Provincia e 41 Consigli provinciali, in tutto 486 consiglieri provinciali. A votare, con il sistema elettorale di secondo livello, sono stati 39.917 sindaci e consiglieri comunali di 3.172 Comuni, in rappresentanza di oltre 17 milioni e 840 mila cittadine e cittadini.

 

Questi i risultati dei nuovi Presidenti delle 7 Province al voto:

 

Alessandria: Luigi Benzi, sindaco di Quargnento e candidato del centrodestra.

Cremona: Roberto Mariani, sindaco di Stagno Lombardo e candidato del centrosinistra.

Ferrara: Daniele Garuti sindaco di Poggio Renatico e candidato del centrodestra.

Lucca: Marcello Pierucci, sindaco di Camaiore e candidato del centrosinistra.

Matera: Francesco Mancini candidato del centrosinistra, sindaco di Pomarico.

Parma: Alessandro Fadda, sindaco di Torrile e candidato del centrosinistra.

Siena: Agnese Carletti, sindaca di San Casciano dei Bagni, candidata del centrosinistra (in foto). La Presidente Carletti è la prima donna nella storia della Provincia di Siena a ricoprire questo ruolo.

Elezioni provinciali 29 settembre 2024: Modulistica, FAQ, Vademecum e Quadro adempimenti

INDICE DOCUMENTAZIONE UPI ELEZIONI PROVINCIALI DEL

29 SETTEMBRE 2024

Le novità introdotte dal decreto-legge 7/24

Quadro degli adempimenti, Vademecum e FAQ UPI

Circolari del Ministero dell’Interno

Modelli e documentazione utile per le elezioni

 

Province: accolta la richiesta di UPI per election day il 29 settembre

Saranno 41 le Province che andranno al voto tutte insieme in una unica giornata il 29 settembre prossimo, con elezioni di secondo livello, ma il numero potrebbe aumentare a seguito degli esiti della prossima tornata elettorale amministrativa. A stabilirlo è l’emendamento al DL Elezioni, richiesto da UPI, approvato ieri dalla Commissione Affari Costituzionali del Senato.

“Ringraziamo i Senatori per avere ascoltato la nostra richiesta – dichiara il Presidente di UPI Michele de Pascale –  che ha l’obiettivo di permettere a tutte le Province di poter affrontare la prossima tornata elettorale, che riguarda un gran numero di enti, in maniera ordinata e riconoscibile su tutto il territorio. L’emendamento dà attuazione all’accordo che abbiamo siglato in Conferenza Stato Città con il Ministro per l’Interno, Piantedosi, e il Ministro per gli Affari regionali, Calderoli che differiva la scadenza degli organi provinciali in quelle Province in cui oltre il 50% dei Comuni saranno chiamati al voto in giugno. Purtroppo, il modello elettorale delle Province, confuso e pieno di lacune, costringe a continui interventi straordinari e la disparità di anni di mandato tra Presidente di Provincia – che resta in carica 4 anni – e consigli provinciali – che invece durano 2 anni – obbliga a tenere elezioni praticamente ogni anno. Per questo ci auguriamo che la sensibilità mostrata dal Senato nell’accogliere questa richiesta si traduca a breve in una piena presa di responsabilità nel portare a termine quella riforma che ormai aspetta da dieci anni. Occorre restituire alle Province un sistema di voto diretto all’altezza di una istituzione della Repubblica e assicurare stabilità nella governance e funzioni, con risorse e personale adeguati, per garantire ai cittadini un sistema amministrativo locale più efficiente”.

L’ emendamento approvato ieri al DL Elezioni prevede “l’election day” al 29 settembre 2024 per le Province che avrebbero dovuto svolgere le elezioni a fine luglio o all’inizio di agosto, prorogando il mandato dei Presidenti e dei consiglieri in carica fino al rinnovo degli organi.

 

Province: accolta la richiesta di UPI per election day il 29 settembre

Saranno 41 le Province che andranno al voto tutte insieme in una unica giornata il 29 settembre prossimo, con elezioni di secondo livello, ma il numero potrebbe aumentare a seguito degli esiti della prossima tornata elettorale amministrativa. A stabilirlo è l’emendamento al DL Elezioni, richiesto da UPI, approvato ieri dalla Commissione Affari Costituzionali del Senato.

“Ringraziamo i Senatori per avere ascoltato la nostra richiesta – dichiara il Presidente di UPI Michele de Pascale –  che ha l’obiettivo di permettere a tutte le Province di poter affrontare la prossima tornata elettorale, che riguarda un gran numero di enti, in maniera ordinata e riconoscibile su tutto il territorio. L’emendamento dà attuazione all’accordo che abbiamo siglato in Conferenza Stato Città con il Ministro per l’Interno, Piantedosi, e il Ministro per gli Affari regionali, Calderoli che differiva la scadenza degli organi provinciali in quelle Province in cui oltre il 50% dei Comuni saranno chiamati al voto in giugno. Purtroppo, il modello elettorale delle Province, confuso e pieno di lacune, costringe a continui interventi straordinari e la disparità di anni di mandato tra Presidente di Provincia – che resta in carica 4 anni – e consigli provinciali – che invece durano 2 anni – obbliga a tenere elezioni praticamente ogni anno. Per questo ci auguriamo che la sensibilità mostrata dal Senato nell’accogliere questa richiesta si traduca a breve in una piena presa di responsabilità nel portare a termine quella riforma che ormai aspetta da dieci anni. Occorre restituire alle Province un sistema di voto diretto all’altezza di una istituzione della Repubblica e assicurare stabilità nella governance e funzioni, con risorse e personale adeguati, per garantire ai cittadini un sistema amministrativo locale più efficiente”.

L’ emendamento approvato ieri al DL Elezioni prevede “l’election day” al 29 settembre 2024 per le Province che avrebbero dovuto svolgere le elezioni a fine luglio o all’inizio di agosto, prorogando il mandato dei Presidenti e dei consiglieri in carica fino al rinnovo degli organi.

 

La Provincia di Monza-Brianza va al voto il 3 marzo: elezioni di Presidente e Consiglio

Si terranno il 3 marzo prossimo le elezioni per il rinnovo del Presidente e del Consiglio provinciale della Provincia di Monza e della Brianza.

Per seguire tutto il procedimento elettolare la Provincia ha dedicato una sezione del suo sito isituzionale a questo evento.

E’ possibile restare aggiornati seguendo la pagina dedicata: https://www.provincia.mb.it/scopri-il-territorio-mb/elezioni/elezioni-provinciali/elezioni-provinciali-2024/

 

La Provincia di Monza-Brianza va al voto il 3 marzo: elezioni di Presidente e Consiglio

Si terranno il 3 marzo prossimo le elezioni per il rinnovo del Presidente e del Consiglio provinciale della Provincia di Monza e della Brianza.

Per seguire tutto il procedimento elettolare la Provincia ha dedicato una sezione del suo sito isituzionale a questo evento.

E’ possibile restare aggiornati seguendo la pagina dedicata: https://www.provincia.mb.it/scopri-il-territorio-mb/elezioni/elezioni-provinciali/elezioni-provinciali-2024/

 

Provincia di Vibo Valentia, si vota il 26 di Febbraio. Il presidente l’Andolina indice le elezioni per il rinnovo del Consiglio provinciale

Il presidente della Provincia di Vibo Valentia, Corrado Antonio L’Andolina, con un apposito decreto (n.1 dell’8 gennaio 2024), ha indetto, per lunedì 26 Febbraio 2024, le elezioni per il rinnovo del Consiglio provinciale.

Le operazioni di voto si svolgeranno, dalle ore 8 alle 20, nella sala consiliare dell’Ente intermedio vibonese.

Secondo quanto previsto dalla normativa vigente, sono elettori i sindaci e i consiglieri dei 50 comuni compresi nel territorio della Provincia “in carica alla data del trentacinquesimo giorno antecedente quello della votazione o comunque alla medesima data in corso di proclamazione per consultazioni già indette e espletate”. Sono eleggibili a consiglieri provinciali i sindaci e i consiglieri comunali in carica. L’elezione del Consiglio provinciale avviene con voto “diretto, libero e segreto” attribuito a liste composte da un numero di candidati non superiore a quello dei consiglieri da eleggere (la normativa prevede 10 seggi per la Provincia di Vibo Valentia, poiché rientra nel range dei territori con una popolazione inferiore ai 300mila abitanti) e non inferiore alla metà degli stessi. Nelle liste nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura superiore al 60% del numero dei candidati. Le liste dei candidati devono essere sottoscritte da almeno il 5% del corpo elettorale, risultante dall’elenco generale degli aventi diritto al voto, approvato e pubblicato sul sito dell’Ente entro 30 giorni (27 gennaio 2024) dalla data delle votazioni. Ciascun elettore esprime un solo voto per uno dei candidati, che viene ponderato ai sensi dell’articolo 1 della Legge n. 56 del 2014, la cosiddetta “Delrio”.

Le liste andranno presentate all’Ufficio Elettorale – appositamente costituito nella sede della Provincia di Vibo e presieduto dal segretario generale dell’ente, Domenico Arena – dalle ore 8 alle 20 del 5 febbraio 2024 e dalle ore 8 alle 12 del 6 febbraio 2024.

Attualmente il Consiglio provinciale è così composto: Roberto Scalfari, Daniele Galeano, Giuseppe Leone, Marilena Briga (Forza Italia); Elisa Fatelli, Carmine Mangiardi, Alessandro Lacquaniti (Coraggio Italia); Domenico Tomaselli, Marco Miceli, Maria Teresa Centro (La Provincia del Futuro).

«Così come sancito dalla nostra Carta costituzionale, le elezioni sono un atto fondamentale di democrazia, – ha affermato il presidente Corrado L’Andolina. Sia pur secondo i canoni sanciti dalla normativa vigente, che prevede il voto per i soli sindaci e consiglieri comunali, sarà comunque un momento di partecipazione istituzionale. Un’occasione per esercitare liberamente il proprio voto nell’interesse dei cittadini e della realtà territoriale della Provincia di Vibo Valentia».     

 

 

Provincia di Vibo Valentia, si vota il 26 di Febbraio. Il presidente l’Andolina indice le elezioni per il rinnovo del Consiglio provinciale

Il presidente della Provincia di Vibo Valentia, Corrado Antonio L’Andolina, con un apposito decreto (n.1 dell’8 gennaio 2024), ha indetto, per lunedì 26 Febbraio 2024, le elezioni per il rinnovo del Consiglio provinciale.

Le operazioni di voto si svolgeranno, dalle ore 8 alle 20, nella sala consiliare dell’Ente intermedio vibonese.

Secondo quanto previsto dalla normativa vigente, sono elettori i sindaci e i consiglieri dei 50 comuni compresi nel territorio della Provincia “in carica alla data del trentacinquesimo giorno antecedente quello della votazione o comunque alla medesima data in corso di proclamazione per consultazioni già indette e espletate”. Sono eleggibili a consiglieri provinciali i sindaci e i consiglieri comunali in carica. L’elezione del Consiglio provinciale avviene con voto “diretto, libero e segreto” attribuito a liste composte da un numero di candidati non superiore a quello dei consiglieri da eleggere (la normativa prevede 10 seggi per la Provincia di Vibo Valentia, poiché rientra nel range dei territori con una popolazione inferiore ai 300mila abitanti) e non inferiore alla metà degli stessi. Nelle liste nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura superiore al 60% del numero dei candidati. Le liste dei candidati devono essere sottoscritte da almeno il 5% del corpo elettorale, risultante dall’elenco generale degli aventi diritto al voto, approvato e pubblicato sul sito dell’Ente entro 30 giorni (27 gennaio 2024) dalla data delle votazioni. Ciascun elettore esprime un solo voto per uno dei candidati, che viene ponderato ai sensi dell’articolo 1 della Legge n. 56 del 2014, la cosiddetta “Delrio”.

Le liste andranno presentate all’Ufficio Elettorale – appositamente costituito nella sede della Provincia di Vibo e presieduto dal segretario generale dell’ente, Domenico Arena – dalle ore 8 alle 20 del 5 febbraio 2024 e dalle ore 8 alle 12 del 6 febbraio 2024.

Attualmente il Consiglio provinciale è così composto: Roberto Scalfari, Daniele Galeano, Giuseppe Leone, Marilena Briga (Forza Italia); Elisa Fatelli, Carmine Mangiardi, Alessandro Lacquaniti (Coraggio Italia); Domenico Tomaselli, Marco Miceli, Maria Teresa Centro (La Provincia del Futuro).

«Così come sancito dalla nostra Carta costituzionale, le elezioni sono un atto fondamentale di democrazia, – ha affermato il presidente Corrado L’Andolina. Sia pur secondo i canoni sanciti dalla normativa vigente, che prevede il voto per i soli sindaci e consiglieri comunali, sarà comunque un momento di partecipazione istituzionale. Un’occasione per esercitare liberamente il proprio voto nell’interesse dei cittadini e della realtà territoriale della Provincia di Vibo Valentia».     

 

 

ELEZIONI PROVINCIALI: Orientamento della Conferenza Stato – Città ed autonomie locali

Nella riunione della Conferenza Stato – Città ed autonomie locali di mercoledì 8 novembre 2023, è stato deliberato un Orientamento condiviso sulla corretta interpretazione e applicazione dell’articolo 1, comma 79, lettera b) della legge 56/2014, come modificata dall’articolo 17 bis, comma 2, del decreto-legge 162/2019.

Molte Province avevano infatti chiesto chiarimenti e inviato quesiti per una corretta interpretazione della norma; pertanto, l’UPI ha avviato un confronto con il Ministero dell’Interno e con il Dipartimento per gli Affari regionali e le autonomie locali, per arrivare ad una posizione condivisa.

Sulla base dell’Orientamento deliberato in Conferenza, le Province che devono convocare e svolgere le elezioni dei Consigli provinciali e dei Presidenti di Provincia tra il mese di dicembre 2023 e i primi mesi del 2024, dovranno rinviare le elezioni a dopo il turno di elezioni comunali della prossima primavera se oltre il 50% dei sindaci e dei consiglieri comunali giungono a scadenza nel 2024 e devono essere rinnovati con le elezioni degli organi di governo dei rispettivi Comuni.

Si allega pertanto:

 

 

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