“Celebrare le donne che hanno fatto l’Unità d’Italia non è solo un modo per ricordare figure decisive, eroine troppo spesso trascurate nei libri di storia: piuttosto è il nostro modo di dare seguito alle loro azioni, di rilanciare un dibattito, mai sopito, sulla necessità di rendere sempre più chiaro il ruolo delle donne nella vita del nostro Paese. Partire dalla storia ci deve dare la forza necessaria per costruire un futuro di parità”. Lo ha detto Lidia Nobili, presidente della Consulta Pari Opportunità dell’Upi, aprendo i lavori del convegno dell’Upi “Le Province e le donne del Risorgimento”, che si è svolto oggi a Roma, nella Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani.
La rievocazione storica, che ha evidenziato quanto le donne abbiano contribuito alla costruzione di una coscienza civica unitaria, soprattutto attraverso l’istruzione, la formazione, l’emancipazione del loro ruolo, ha lasciato spazio ad un dibattito sull’emergenza della mancata parità di genere in Italia.
Così, la Vice Presidente delle Senato, Emma Bonino, ricordando i dati della scarsa presenza al femminile nella vita economica e politica italiana (21% donne alla Camera dei Deputati, 18% al Senato, 12% nelle Province, 10% nelle Province) e l’assenza pressoché totale da ogni ruolo apicale, ha sottolineato la necessità di “un nuovo Risorgimento”, che renda pubblica la varietà dell’universo femminile “perché rivalutare il patrimonio al femminile non fa bene solo alle donne, ma all’intero Paese”. L’On. Beatrice Lorenzin, responsabile pari opportunità del PdL ha invece sottolineato la necessità di fare, su questi temi “massa critica”, perché, ha detto “non otterremo spazi per gentile concessione. Dobbiamo pretenderli, anche riabituando l’elettorato a selezionare una classe dirigente più preparata”.
A chiudere l’incontro è stato il Vicepresidente dell’Upi, Antonio Saitta, Presidente della Provincia di Torino, che ha voluto sottolineare quanto l’incontro di oggi sia “un omaggio a tutte le donne d’Italia di ieri e di oggi, alle loro intelligenze, sensibilità e passioni”.