Più di 700 consiglieri candidati in 73 liste per i 328 incarichi di consigliere provinciale nei 27 consigli al voto.
80 Sindaci candidati presidenti per le 47 cariche in lizza, che saranno votati da oltre 58 mila 650 tra Sindaci e Consiglieri Comunali chiamati con il loro voto a rappresentare gli oltre 26 milioni 511 mila cittadini dei loro 4.765 Comuni.
Questi i numeri dell’election day delle elezioni provinciali di mercoledì 31 ottobre.
“Il 31 ottobre prossimo – commenta Achille Variati – ci sarà una tornata molto importante di elezioni, si voterà per il rinnovo di 47 Presidenti di Provincia e di 27 Consigli Provinciali. Queste elezioni devono essere considerate un appuntamento importante dal Governo, dai Sindaci e dagli stessi cittadini. Il protagonismo dei Sindaci nelle Province è totale. Certo – aggiunge Variati – non possiamo non sottolineare quanto sulle norme elettorali sia ormai imprescindibile un intervento per restituire autorevolezza e dignità a queste istituzioni. A prescindere dal sistema di elezione che si vorrà tenere, che sia diretto e o indiretto, occorredare una prospettiva certa alle Province in coerenza con le disposizioni della Costituzione e della Carta europea delle autonomie locali, sia relativamente agli organi di governo che al loro sistema di elezione, cancellando le storture che in questi anni noi che per primi abbiamo guidato le nuove Province, abbiamo potuto sperimentare. A partire dalla solitudine istituzionale dei Presidenti di provincia dovuta alla mancata previsione di un organo esecutivo; l’aleatorietà della rappresentanza di tutto il territorio nell’ambito delle elezioni provinciali e dei consigli provinciali; l’ineleggibilità degli amministratori comunali agli organi di governo provinciali se il loro mandato scade 12 mesi dalla data di svolgimento delle elezioni; la durata degli organi, 4 anni per i Presidenti di Provincia e 2 anni per i Consigli provinciali.