Open Fiber S.p.A., il principale operatore italiano nella creazione di reti di comunicazione elettronica in fibra ottica FTTH (fibra fino a casa), e l’Unione delle Province Italiane (UPI), rappresentanza istituzionale delle Province, annunciano la firma di un Protocollo d’Intesa triennale con l’obiettivo di rafforzare la collaborazione per lo sviluppo della Banda Ultra Larga e per la salvaguardia del territorio.
L’accordo mira a ottimizzare i processi di realizzazione delle infrastrutture in fibra ottica sulle strade di competenza provinciale e si basa sul comune riconoscimento del ruolo cruciale dell’infrastrutturazione in fibra ottica per lo sviluppo socioeconomico e digitale dei territori.
Cosa prevede il protocollo
Le finalità principali includono:
- Collaborare sulla semplificazione amministrativa per velocizzare il rilascio dei titoli autorizzativi da parte delle Province, nel rispetto del Codice delle Comunicazioni Elettroniche (CCE) e della normativa di settore.
- Incentivare l’uso di tecniche a basso impatto ambientale promuovendo l’utilizzo di metodologie di scavo evolute, come la microtrincea che garantisce un’effrazione minima del manto stradale, un cantiere limitato nel tempo e nello spazio, riducendo al minimo l’impatto ambientale e i disagi per la circolazione stradale e per i cittadini.
- Condividere misure per garantire l’esecuzione tempestiva e nei tempi richiesti dei ripristini definitivi a carico di Open Fiber, a tutela della sicurezza stradale.
- Favorire l’uso di infrastrutture fisiche già presenti, anche di soggetti terzi, per la posa della fibra ottica in ambito provinciale.
- Promuovere procedure e modelli standard per snellire l’iter di allacciamento delle utenze dei cittadini alla rete in fibra ottica (c.d. delivery), affinché la risposta alla domanda di servizi in banda ultra larga possa giungere in tempi breviai cittadini.
Per assicurare la corretta e puntuale attuazione degli impegni, è stata istituita una Cabina di Regia composta da due rappresentanti per ciascuna Parte, con il compito di coordinare la gestione e la comunicazione relative al Protocollo.
Open Fiber e UPI realizzeranno inoltre attività congiunte di promozione e comunicazione, anche attraverso road-show nelle province, per diffondere la conoscenza della tecnica della microtrincea e delle procedure semplificate.
Il Protocollo d’Intesa, che ha una durata triennale, è un passo importante per massimizzare l’efficacia degli investimenti in fibra, anche nell’ambito dei Piani Nazionali come il Piano BUL e il Piano Italia a 1 Giga (finanziato dal PNRR), garantendo allo stesso tempo la piena tutela del territorio e la sicurezza stradale.
Il commento di Open Fiber
Per Paola Martinez, Responsabile Affari istituzionali territorial di Open Fiber: “Portiamo avanti il nostro progetto della Banda Ultra Larga affinché porti a sempre più cittadini la velocità e l’affidabilità imbattibili della fibra ottica Fiber to the home. A oggi Open Fiber ha messo in vendibilità FTTH oltre 15 milioni di unità immobiliari costruendo un’infrastruttura che corre lungo circa 160mila km. La collaborazione con UPI è fondamentale perché ci consentirà di superare gli ostacoli con rapidità e di portare l’autostrada digitale del futuro in ogni Provincia. Non parliamo solo di cavi, ma di una trasformazione per la vita quotidiana: dalla possibilità per i nostri figli di studiare con la massima qualità anche da remoto, alla sanità a distanza, fino alla capacità per ogni impresa locale di competere sul mercato globale”.
Il commento di UPI
Per Piero Antonelli, Direttore Generale di UPI “Con questo accordo puntiamo a fornire alle Province strumenti innovativi per assicurare ai territori strutture e reti efficienti e performanti che permettano alle imprese l’accesso alla tecnologia, e garantiscano ai cittadini il diritto alla connessione. Non solo: le azioni previste dall’accordo trovano pieno accoglimento negli interventi necessari a favorire la trasformazione digitale delle istituzioni, soprattutto i piccoli comuni delle aree interne. Inoltre, l’impegno che prendiamo con Open Fiber ci permette di fare importanti passi in avanti nella copertura del digitale, riducendo al minimo l’impatto sulle strade provinciali. Un elemento, questo, essenziale perché tutela il patrimonio pubblico, evita di appesantire la viabilità e taglia i costi delle spese dei ripristini stradali“.