38° Assemblea UPI. Gandolfi “Le Province al centro del dibattito politico: ora chiediamo coraggio”.

Data:

Indice della pagina

Si è conclusa la 38° Assemblea Nazionale delle Province italiane, che ha visto riuniti a Lecce oltre mille amministratori tra Presidenti di Provincia, Sindaci, consiglieri provinciali e comunali.

L’assemblea si è aperta con la Relazione del Presidente UPI Pasquale Gandolfi

Il discorso del Presidente della Repubblica

Un’edizione di straordinaria importanza, che ha visto nella cerimonia di apertura la presenza e l’intervento del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Ecco alcuni stralci del suo discorso:

“Ringrazio il Presidente Gandolfi per i temi che ha proposto e per le importanti considerazioni che ha svolto. Ripeto il mio saluto ai Presidenti delle Province, agli amministratori che partecipano a questa Assemblea. Con il loro impegno traducono in realtà quotidiana un’istituzione che la Costituzione – ripeto anch’io – pone come elemento costitutivo della Repubblica, unitamente ai Comuni, alle Città metropolitane, alle Regioni.

La Costituzione stabilisce inoltre che le Province sono enti autonomi con propri statuti, poteri, funzioni. Si tratta di previsioni che non possono essere accantonate.

Avete posto il “futuro” al centro del messaggio di questa Assemblea, come è scritto avanti al tavolo della Presidenza e dietro di noi. È necessario farlo.

Le Province hanno titolo per pensare, per scrutare il futuro.

Sono un’istituzione conosciuta, avvertita dai cittadini, per i quali rappresentano un punto di riferimento, persino, sovente, un elemento qualificante di identità. Il sistema delle autonomie voluto dalla Repubblica è un edificio armonioso, basato sul principio della leale collaborazione.

Come adeguare le funzioni delle Province a quanto dispone la Costituzione? Non ci si può sottrarre al dovere di attuarla.

Le Province non possono essere destinate a un eterno “limbo”. Sono parte della vita democratica della Repubblica.

Nessuna sede meglio di questa, nella quale sono presenti i Sindaci che costituiscono, oggi, gli organi deliberativi delle Province, può elaborare un contributo di riflessione. Autorevole e da ascoltare.

È necessario intervenire, ripeto. Con uno sguardo d’insieme. E con animo repubblicano di unità, di cooperazione tra istituzioni e, spero, tra parti politiche.

Mi auguro che la vostra proposta di un confronto con le Regioni per avvicinare e riordinare le disposizioni regionali che attualmente regolano le funzioni delle Province – incluse le questioni di adeguamento poste dagli esiti referendari – abbia esito positivo.

Le Province sono l’ente di connessione tra città e territori lontani dalle maggiori vie di comunicazione, tra vita urbana e vita nelle aree interne e montane. Il loro ruolo è prezioso sul terreno della coesione, a partire dai tradizionali ambiti delle comunicazioni e dell’istruzione, per contrastare la rischiosa condizione che, per alcuni settori della popolazione i diritti di cittadinanza siano resi di fatto meno fruibili.

Il dialogo con il governo e con le forze parlamentari offrirà, ne sono certo, opportunità di convergenza, nell’interesse dei nostri concittadini.

Il futuro è in movimento. Dobbiamo essere capaci di progettarlo mentre siamo in cammino. Per questo vi auguro buona assemblea e buon futuro alle Province d’Italia.

Di seguito,  Il discorso del Presidente della Repubblica 38 assemblea UPI

Il commento del Presidente di UPI, Pasquale Gandolfi

“Le parole del Presidente Mattarella alla nostra Assemblea ci riempiono di orgoglio. Con la sua presenza e il suo intervento questa mattina davanti a tutti i Presidenti di Provincia ci ha ribadito, senza che ce ne fosse bisogno, la sua vicinanza alle Province, ma soprattutto il suo ruolo di guida e faro della Costituzione. La nostra stima, ma anche il nostro affetto, per il Presidente Mattarella è testimoniata dalla standing ovation che lo ha accolto all’ingresso in sala e dagli applausi continui durante il suo intervento. Le parole del Presidente sono un monito importantissimo per Governo e Parlamento a superare lo stallo che dura ormai da troppo tempo: le Province, come ha voluto sottolineare il Presidente della Repubblica, sono parte integrante della vita democratica. Per questo è urgente superare lo stallo, che dura ormai da troppo tempo, e garantire alle nostre amministrazioni gli strumenti istituzionali e le risorse funzioni chiare e risorse adeguate ad assicurare a tutti i cittadini servizi e diritti. La riforma delle Province è necessaria al Paese, per dare pienamente attuazione al dettato costituzionale”.

L’intervento del Vicepresidente della Commissione Europea, Raffaele Fitto

Importantissimo l’intervento del Vicepresidente della Commissione Europea Raffaele Fitto, che ha ricordato l’importanza del ruolo delle Province nell’attuazione del PNRR e delle politiche europee.

“E’ importante un dialogo con le Province italiane per diverse ragioni – ha deetto –  la prima per il ruolo che le province hanno avuto nell’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), dove hanno dimostrato non solo la efficacia nell’azione ma anche quanto sia importante nella filiera istituzionale nazionale il loro ruolo; in secondo luogo mi piace ricordare che anche nella mia precedente esperienza di ministro del Piano nazionale di ripresa e resilienza e della coesione ho avuto modo di avviare e di avere una proficua collaborazione anche con l’Upi oltre che chiaramente con le Regioni con i Comuni e penso che questo sia molto importante per il lavoro che faremo nei prossimi mesi. Le Province sono chiamate a svolgere un ruolo e un’azione importante. Penso  al tema delle aree interne sul quale sicuramente si potrà svolgere un’azione molto efficace in questo senso e sono tutti strumenti che riguardano peraltro le mie competenze nell’ambito del portafoglio che ricopro a livello europeo, sul quale sicuramente avremo la possibilità di avviare un dialogo molto costruttivo ecco perché ho accettato con molto piacere il loro invito”

Gli interventi dei Ministri

“D’altronde – sottolinea Gandolfi – la riconquista di un ruolo chiaro delle Province è emersa dagli interventi dei Ministri che sono intervenuti, che hanno tutti evidenziato l’importanza delle Province per dare attuazione alle politiche del Paese.

L’intervento del Ministro per la PA Paolo Zangrillo

Il Ministro Zangrillo ha sottolineato l’importanza del Protocollo sottoscritto con l’UPI per potenziare quella sinergia con il Dipartimento della Funzione pubblica su temi centrali come attrattività dei giovani e rafforzamento delle competenze. “L’impegno del Governo – ha spiegato – è quello di avviare e sostenere un percorso che consenta alle Province di tornare a giocare quel ruolo essenziale che loro avevano prima della riforma Delrio”. 

L’intervento del Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara

Il Ministro dell’Istruzione e del merito Giuseppe Valditara ha ricordato l’impegno delle Province per attuare gli investimenti sulle scuole, a partire dagli oltre 1.700 cantieri aperti nelle scuole superiori grazie al PNRR. “E’ stato un impegno che non si è mai visto nella storia italiana. Credo che questa collaborazione debba non solo proseguire ma debba essere sempre più approfondita”.

L’intervento del Sottosegretario al Ministero dell’Interno, Wanda Ferro

Il sottosegretario Wanda Ferro intervenuta, in rappresentanza del Ministro dell’Interno, ha ricordato il lavoro fin qui svolto, pienamente concertato con gli Enti locali, per rivedere le norme del TUEL. Il sottosegretario ha evidenziato che “restituire agli enti intermedi stabilità e autonomia significa rafforzarne la capacità di rispondere alle esigenze dei territori, per cui la sfida è quella di riuscire a definire interventi legislativi organici, per non ripete gli errori commessi con la riforma Delrio”.

Il raccordo con ANCI e Conferenza delle regioni

Tutte questioni che sono parte del percorso sempre più sinergico che stiamo portando avanti con il Presidente di ANCI Gaetano Manfredi e con il Presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga, con cui si è stretta un’alleanza sempre più salda con l’obiettivo comune di costruire un sistema delle autonomie locali efficiente.

La sinergia e il supporto di ENI, Fiber Cop, CDP  e Open Fiber

Ma in tutti i dibattiti  si è data voce alla forza delle Province, anche rispetto a temi strategici, come la crescita digitale, grazie alla sinergia con ENI,  Fiber Cop e con Open Fiber, o il rilancio delle politiche di sviluppo, e sostegno strategico di Cassa Depositi e Prestiti.

L’appello finale del Presidente Gandolfi

“È un messaggio molto chiaro quello che emerge da queste due giornate di lavoro, e che tutti i Presidenti delle Province riportano a Governo e Parlamento. Con la stessa schiettezza, chiediamo alle istituzioni e alla politica di avere coraggio: la legislatura non è ancora finita. C’è tempo per risolvere almeno alcune delle questioni più urgenti”.

 

Le foto dell’evento

Clicca qui.

A cura di

Cerca

Condividi