“In Sicilia si sta facendo una operazione di trasformismo, una legge bandiera che non affronta i veri nodi e che non fa che aggiungere nuova burocrazia: anziché snellire le istituzioni, razionalizzando le Province, si ritorna ai liberi consorzi. E così si rischia di passare dalle 9 Province attuali a 33 Consorzi e 3 Città metropolitane. Sarebbe questa la semplificazione? L’unica risultato della Legge Crocetta è il Commissariamento delle Province, la sostituzione della democrazia con il sottogoverno.”
Lo dichiara il Presidente dell’Upi, Antonio Saitta, a proposito della legge che sarà votata oggi dalla Regione Siciliana, che rimanda di un anno la riforma delle Province e sostituisce gli organi istituzionali eletti con i commissari nominati dalla Regione.
“Ci chiediamo perché non si sia affrontato seriamente il tema dei costi della politica e dell’amministrazione della Regione Siciliana. Se si partisse dai dati del Ministero dell’Economia, e non da inutili slogan, sarebbe chiarissimo a tutti dove intervenire per ridurre la spesa pubblica regionale. La spesa della Regione Siciliana, nel 2012, è stata di oltre 9 miliardi di euro, quella dei Comuni di 4,5 miliardi e quella delle Province di 600 milioni. Il personale politico della Regione costa a ciascun cittadino siciliano quasi 33 euro l’anno, quello delle 9 Province insieme 3 euro. In regione sono assunti oltre 17 mila dipendenti, e l’11% sono dirigenti. Nelle Province lavorano 5 mila e 600 dipendenti, e i dirigenti sono l’1,8% del totale. Il personale delle Province costa 39 euro a ciascun cittadino siciliano, quello della Regione più di 320 euro e quello dei Comuni quasi 300 euro. E’ evidente che se si deciderà di spostare il personale delle Province nella Regione o sui Comuni la spesa pubblica aumenterà vertiginosamente. Resta poi una questione chiave, che continua ad essere quella sempre trascurata nelle annunciate riforme istituzionali, cioè il tema delle società e degli enti strumentali che sono il vero spreco della politica. La Regione siciliana, secondo il censimento operato dal Dipartimento Sviluppo del Ministero del tesoro, ne ha 206 che nel 2012 sono costati oltre 28 milioni di euro. Una spesa destinata per quasi il 90% al pagamento dei costi dei consigli di amministrazione, delle sedi, del personale. E’ evidente che qualunque riforma che abbia come obiettivo quello di affrontare la riqualificazione della spesa deve partire da qui, altrimenti, come classe dirigente del Paese, non siamo credibili. Messa così, la questione delle Province siciliane si riduce, al solito, ad una mera opera di distrazione di massa”.
Segue Dossier costi politica Regione Siciliana. Spese e investimenti delle istituzioni, costi agenzie e enti strumentali.
I DATI DEI BILANCI: CONFRONTO TRA
Regione, Province e Comuni
- 1. La spesa
Secondo i dati riportati dal SIOPE (Sistema informativo sulle operazioni degli enti pubblici, la banca dati del Ministero del Tesoro) nel 2012 la spesa totale della Regione Siciliana (sia quella corrente, cioè la spesa rigida per i costi di amministrazione, personale, etc, che quella in conto capitale, cioè gli investimenti) è stata pari a oltre 9 miliardi di euro.
Quella delle 9 Province è stata pari a 600 milioni di euro
Quella dei Comuni è stata pari a oltre 4 miliardi 500 milioni di euro.
La spesa per gli investimenti
Quasi 7 miliardi della spesa totale della Regione è stata destinata a spesa corrente (a fare funzionare la macchina) mentre oltre 2 miliardi sono stati destinati ad investimenti, il 23%.
Anche nel caso delle 9 Province, la spesa per investimenti è stata il 23% del totale.
Per quanto riguarda i Comuni, invece, la spesa per investimenti è stata solo il 10% del totale (quasi 70 milioni contro i 6 miliardi per la spesa ordinaria).
Spesa istituzioni locali Sicilia |
||||
SPESA CORRENTE 2012 |
SPESA C CAPITALE 2012 |
TOT |
incidenza investimenti su totale |
|
REGIONE |
6.888.650.727 |
2.131.954.755 |
9.020.605.482 |
23,63 |
REGIONE – SANITA’ |
6.265.234.084 |
69.465.549 |
6.334.699.633 |
1,10 |
PROVINCE |
460.967.406 |
140.217.251 |
601.184.657 |
23,32 |
COMUNI |
4.104.618.802 |
474.113.119 |
4.578.731.921 |
10,35 |
UNIONI DI COMUNI |
3.559.763 |
309.455 |
3.869.218 |
8,00 |
- 2. I costi della politica
Il personale politico della Regione costa a ciascun cittadino siciliano 32,97 euro.
Tutto il personale politico delle 9 Province insieme costa a ciascun cittadino siciliano 3,39 euro.
Il personale politico dei Comuni costa a ciascun cittadino siciliano 11,53 euro.
I COSTI DELLA POLITICA |
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indennità e rimborsi organi |
PROCAPITE (pop 5.037.799) |
|
REGIONE |
166.087.070 |
32,97 |
PROVINCE |
17.062.208 |
3,39 |
COMUNI |
58.072.827 |
11,53 |
- 3. I costi dei dipendenti delle istituzioni
I dipendenti della Regione costano a ciascun cittadino siciliano 321,33 euro. Nella Regione sono assunti 17.157 dipendenti. L’11% sono dirigenti
I dipendenti delle 9 Province costano a ciascun cittadino siciliano 39,61 euro. Nelle 9 Province sono assunti 5 mila 600 dipendenti. L’1,8% sono dirigenti
I dipendenti dei Comuni costano a ciascun cittadino siciliano 289,33 euro.
Nei Comuni sono assunti oltre 40 mila dipendenti.
IL COSTO DEL PERSONALE |
|
|||
COSTO (ESCLUSO COLLAB, E DETERM) |
UNITA TOTALI |
COSTO MEDIO CONTRATTO |
COSTO PROCAPITE PER SICILIANO |
|
REGIONE |
1.618.782.495,52 |
17.157,00 |
94351,14 |
321,33 |
PROVINCE |
199.537.116,23 |
5.602,00 |
35618,91 |
39,61 |
COMUNI |
1.457.609.790,98 |
40.320,00 |
36151,04 |
289,33 |
- 4. Gli enti strumentali intermedi della Regione Siciliana
Secondo il censimento sulle società partecipate e gli enti strumentali delle Regioni elaborato dal Dipartimento Sviluppo del Ministero del Tesoro, la Regione Siciliana conta 206 enti strumentali.
Di questi 206:
27 ATO acqua e rifiuti; 11 Consorzi di bonifica; 9 Consorzi della Regione; 22 Enti e Istituti regionali; 1 Agenzia regionale; 3 enti pubblici economici; 10 aziende di edilizia residenziale; 8 aziende speciali; 9 società partecipate per la gestione di pubblici servizi; 38 società di capitali per attività diverse dai pubblici servizi.
I 206 enti, consorzi, agenzie e società
sono costate per il 2012 oltre 28 milioni di euro.
Del totale di questa spesa l’88% è rappresentata da spesa corrente (oltre 25 milioni ): costi consigli di amministrazione, sedi, personale.
Solo il 12% è destinato ad investimenti
|
CORRENTE |
C CAPITALE |
|
ALTRI CONSORZI DI ENTI LOCALI |
367.467,99 |
18.679,71 |
|
AATO |
4.239.088,63 |
2.846.974,36 |
|
CONSORZI UNIVERSITARI ENTI LOCALI |
3.368.160,74 |
3.854,38 |
|
ENTI GESTORI PARCHI NON NAZIONALI |
17.259.588,90 |
568.969,83 |
|
Totale per tipologia di spesa |
25.234.306,26 |
3.438.478,28 |
|
SPESA TOTALE 28.672.784,54 |
- 5. I trasferimenti della Regione alle istituzioni e agli altri enti
Secondo i dati Siope, nel 2012 la Regione Siciliana ha destinato:
agli enti e alle agenzie regionali oltre 197 milioni di euro.
Alle Province, per l’esercizio delle funzioni, 57 milioni di euro.
Ai Comuni, per l’esercizio delle funzioni, oltre 1 miliardo.
Quasi 60 milioni di euro sono stati destinati a partecipazioni azionarie e conferimenti di capitale in imprese pubbliche e private.
CORRENTE |
C CAPITALE |
TOTALE PER ENTE |
|
Trasferimenti ad Enti e Agenzie regionali |
145.203.880,07 |
50.564.881,89 |
195.768.761,96 |
Trasferimenti a Province |
36.337.218,60 |
20.788.639,71 |
57.125.858,31 |
trasferimenti ai Comuni |
767.602.051,94 |
304.808.749,36 |
1.072.410.801,30 |
Trasferimenti ad altri Enti delle Amministrazioni locali |
108.420.064,67 |
42.883.999,88 |
151.304.064,55 |
Trasferimenti in conto capitale ad istituzioni sociali private |
31.816.663,67 |
31.816.663,67 |
|
Partecipazioni azionarie e conferimenti di capitale in imprese private |
8.236.643,91 |
8.236.643,91 |
|
Partecipazioni azionarie e conferimenti di capitale in imprese pubbliche |
|
51.000.000,00 |
51.000.000,00 |
Totale per tipologia di SPESA |
1.057.563.215,28 |
510.099.578,42 |
|
TRASFERIMENTI TOTALI 1.567.662.793,70 |
Redattore: Barbara Perluigi- Luisa Gottardi