Come è noto lo scorso 30 gennaio si è chiusa la finestra temporale di adesione all’Avviso pubblicato dal Dipartimento per le Politiche di Coesione e per il Sud il 21 novembre e 2023 rivolto agli enti territoriali delle Regioni Basilicata, Campania, Calabria, Puglia, Molise, Sicilia e Sardegna.
Una prima lettura dei dati raccolti dal Dipartimento Coesione indica una grande partecipazione in tutte le sette regioni a cui è rivolta l’iniziativa, con l’espressione di un fabbisogno complessivo di circa seimila nuove unità – quasi tre volte il numero massimo di possibili assunzioni –
Con particolare riferimento alle Province, si registrata l’adesione di 26 su 27 Province interessate con una richiesta di personale superiore rispetto al numero massimo stabilito nell’Avviso, per un totale di circa 170 unità, a fronte di 135 unità previste dall’Avviso. Anche le 7 Città Metropolitane dei territori interessati hanno aderito tutte manifestando una richiesta pari a circa l’80% delle risorse indicate nell’Avviso.
Allo stesso tempo le Regioni hanno richiesto quasi 450 unità di personale, rispetto alle 250 previste dall’Avviso, mentre i Comuni potenzialmente interessati hanno espresso un fabbisogno superiore alle 5.000 unità.
Relativamente alle professionalità i profili maggiormente richiesti sono stati quelli di figure tecniche (ingegneri e architetti) ed esperti amministrativo contabili.
Sarà nostra cura tenervi aggiornati circa i futuri adempimenti previsti, ossia l’analisi da parte del Dipartimento dei fabbisogni espressi dagli enti aderenti sulla cui base saranno definiti – con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri – i criteri di ripartizione delle risorse finanziarie e delle unità di personale e la successiva organizzazione del concorso nazionale.
Redattore: Redazione Upi