Il rapporto solleva diverse critiche verso l’Italia, e raccomanda inoltre al Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa di invitare le autorità italiane a:
- Ribadire il valore democratico delle elezioni dirette in qualsiasi proposta futura di riforma strutturale, in particolare per quanto concerne il livello provinciale;
- rivedere la portata e gli effetti del trasferimento di responsabilità dai comuni ai consorzi ;
- accertarsi che le misure di austerità siano attuate nel settore pubblico con la dovuta prudenza, prevenendo in tal modo gli effetti antidemocratici dei “tagli lineari” per le strutture amministrative interne e per il personale degli enti locali;
- sforzarsi di adattare le risorse alle funzioni svolte a livello locale e regionale e vigilare affinchè gli enti territoriali dispongano di risorse adeguate;
- sviluppare e attuare un sistema di perequazione che consenta un sistema di finanziamento locale e regionale funzionale, che sia compatibile con la Carta per quanto concerne gli enti locali italiani;
- migliorare i meccanismi di consultazione degli enti locali;
- rivedere la legislazione affinché le Province e i Comuni siano abilitati ad adire la Corte costituzionale tramite un rappresentante.
L’Unione delle Province d’Italia è rappresentata presso il Congresso dei Poteri Locali e Regionali d’Europa da Barbara Degani, Presidente della Provincia di Padova e Leonardo Marras, Presidente della Provincia di Grosseto.
Redattore: Redazione Upi