Le Autonomie locali sono il terzo grande soggetto istituzionale italiano
Province, Comuni e Comunità Montane devono recuperare e rafforzare l’unità, istituendo, già a partire dai congressi associativi dei prossimi anni, che vedranno, per UPI, ANCI e UNCEM l’elezione dei nuovi presidenti e degli organismi di presidenza, un Assemblea Annuale Congressuale dei rappresentanti delle province dei Comuni e delle Comunità Montane.
Le tre associazioni conserverebbero la propria autonomia organizzativa e di rappresentanza, ma, nei fatti, nella nostra pratica concreta, ci porremmo di fronte a Governo e Parlamento come il terzo grande soggetto istituzionale italiano, dopo lo stato e le Regioni, cioè, le autonomie locali.
Credo che le obiettive difficoltà economiche del Paese, della finanza pubblica, soprattutto se in tempi brevissimi non ripartirà un processo di crescita economica, saranno trasferite in larghissima misura su Regioni, Province e Comuni. Abbiamo l’obiettiva necessità di porre fine a questo stato di cose. La prima e fondamentale condizione perché questo accada è riuscire a raggiungere la massima unità associativa nell’Associazione e tra le altre Associazioni.