La Provincia di Piacenza è stata ammessa al finanziamento di 37.400 euro del bando “Azione ProvincEgiovani” promosso dal Dipartimento per le politiche giovanili della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con l’obiettivo di contrastare la dispersione scolastica, rendendo disponibile un sistema territoriale di azioni che ne favorisca il successo formativo.
Dieci i partners del Progetto “Stra.Te.G.I.A. – Strada, Territorio, Giovani in Azione” (Ufficio scolastico territoriale di Piacenza e Parma, I.C. Gandhi, Associazione La Ricerca Onlus, Associazione oratori piacentini, Cooperativa Sociale Eureka, L’Arco, Comuni di Rottofreno e Castel San Giovanni, Unioni dei Comuni Valli Trebbia e Luretta) che è risultato essere il sesto in graduatoria nazionale e il primo tra le Province dell’Emilia – Romagna, tra le cinquanta domande presentate nei mesi scorsi.
Il Partenariato prevede la compartecipazione di tutti i soggetti che condividono finalità e obiettivi del progetto, partecipando attivamente alle diverse fasi attuative e rafforzando il dialogo e la collaborazione.
I risultati attesi del progetto, che partirà entro la fine del mese di febbraio 2020 e avrà una durata complessiva di 8 mesi, sono:
- Favorire dinamiche di partecipazione attiva e sostegno ai ragazzi coinvolti nell’assunzione di responsabilità, attivando capacità personali e sociali, competenze utili ed efficaci nella promozione del benessere all’interno dei gruppi di appartenenza, a scuola e nel territorio: le cosiddette life skills;
- Aumentare l’empowerment dei giovani favorendo il protagonismo degli stessi, creando una rete stabile di giovani che operano con la logica dell’educazione tra pari;
- Maggiore conoscenza di luoghi e gruppi di ragazzi in situazione di marginalità;
- Ampliare la conoscenza delle esperienze attivate sul territorio a favore dei giovani e la diffusione delle “buone pratiche” esistenti nell’ambito delle Politiche giovanili.
Beneficiari diretti del progetto, sono gruppi di giovani a rischio di marginalizzazione, disagio giovanile, NEET (Not in Education, Employment or Training) di età compresa tra i 13 e 20 anni, oltre a giovani studenti delle scuole secondarie di primo grado ad alto rischio di dispersione e con disagio socio economico e famigliare.
Beneficiari indiretti, invece, sono gruppi di giovani dai 14 ai 20 anni che saranno “formati” per le attività di sostegno e supporto ai loro pari e per i quali viene prevista una Borsa di Studio. Inoltre, attraverso accordi con gli Istituti secondari di secondo grado di provenienza, verranno riconosciuti crediti formativi quale riscontro per l’esperienza vissuta.
Per l’iniziativa Azione ProvincEgiovani, il Dipartimento della Presidenza del Consiglio, mediante risorse del Fondo nazionale per le politiche giovanili, ha stanziato complessivamente 1,2 milioni di euro quale contributo per finanziare la realizzazione dei progetti presentati da Province o UPI Regionali.
La Provincia di Piacenza, inoltre, insieme alle Province di Parma, Reggio Emilia e Modena, è partner del progetto di Upi Emilia Romagna “No Drop, No Out” per il contrasto all’abbandono e la sedenterietà che a Piacenza si concretizzerà con il coinvolgimento dell’A.U.S.L. e dei Licei Sportivi “Respighi” e “San Benedetto” che organizzeranno azioni a favore di disabili e over 65.
“E’ un riconoscimento importante – commenta il Presidente della Provincia di Piacenza, Patrizia Barbieri – che dimostra come le Province sappiano svolgere al meglio il loro ruolo di coordinamento e programmazione di azioni territoriali rivolte alle proprie comunità. Voglio sottolineare l’importanza delle politiche giovanili e di quanto promuovere interventi integrati e valorizzare strategie e politiche coordinate in grado di coinvolgere i diversi livelli istituzionali, l’associazionismo e tutti gli attori che si occupano di giovani, sia fondamentale per sostenere le nuove generazioni”.
Redattore: Ufficio stampa Provincia di Piacenza