“Sono certo – ha aggiunto – che nei prossimi giorni il confronto tra Comuni, Parlamento e Governo, porterà a soluzioni condivise, come hanno chiarito anche il Ministro Calderoli e il Presidente La Loggia”. Quanto all’autonomia tributaria delle Province, Castiglione ha ribadito il parere positivo dell’Upi sullo schema di decreto legislativo su cui c’é stata l’intesa in Conferenza unificata. “Il testo è stato modificato e sono state accolte molte delle nostre richieste, prima fra tutti la garanzia di una vera autonomia, attraverso la compartecipazione all’Irpef, e la possibilità di controllare e contrastare l’ evasione fiscale. Certo, ci sono ancora cose da risolvere, a partire dai tagli ai bilanci, ma crediamo che nel dibattito parlamentare potremo risolverli. La vera priorità è riuscire a far marciare insieme la riforma fiscale e quella istituzionale, perché senza la Carta dell’autonomie e la definizione certa del ‘chi fa che cosa’ rischiamo di non risolvere i conflitti istituzionali. Ma soprattutto – ha concluso – non si elimineranno tutti quei centri di spesa che nascono come sovrastrutture, enti, società, consorzi, che amministrano lontani dal controllo democratico, producendo sprechi e burocrazie inutili”.
Redattore: Redazione