“Le Province e le città metropolitane sono strumenti fondamentali di visione territoriale, mirata, oggettiva e puntuale, per mettere a terra progetti importanti.
Per questo riteniamo sia fondamentale che nel nuovo Quadro Finanziario Pluriennale sia previsto non solo l’ascolto di enti, come province e città metropolitane, ma che ci sia per questi enti di area vasta la possibilità di spesa, di fare investimenti mirati in settori come l’istruzione superiore e le strade provinciali che sono gestiti proprio da province e città metropolitane.
Gli Enti di area vasta sono enti di collegamento tra Comuni e Regioni. Siamo strutture efficienti e lo abbiamo dimostrato mettendo a terra il 98% delle risorse nel Pnrr all’interno dei tempi previsti”.
Così il Presidente dell’Unione delle Province Italiane, Pasquale Gandolfi, intervenendo al convegno “Coesione Italia. L’Italia delle comunità, l’Europa dei territori. Numeri, storie, futuro”, promosso dal Ministro per gli Affari europei, il Pnrr e le Politiche di coesione, in corso a Roma.
Secondo Gandolfi è necessario che alle Province e Città metropolitane sia data la possibilità di programmare i propri bilanci “che non si limiti alla triennalità, ma occorre una visione di lungo termine.
Le province devono dunque essere all’interno del percorso di coesione perché – ha ricordato il Presidente di Upi – siamo ogni giorno dentro la coesione, la viviamo quando gestiamo strade, scuole superiori e servizi che diamo ai cittadini. Sarebbe un valore aggiunto – ha concluso – per mettere a terra obiettivi e risorse”.