Un pescatore ferrarese è stato denunciato per non avere rispettato le disposizioni del Decreto del presidente del Consiglio dei ministri (Dpcm) dello scorso 11 marzo, che ha stabilito misure urgenti in materia di contenimento dell’emergenza epidemiologica da Coronavirus.
L’operazione è stata messa a segno dalla Polizia provinciale, i cui agenti hanno pizzicato l’uomo che, lungo le sponde del canale Burana a Mizzana, in comune di Ferrara, stava pescando con tre canne e un guadino e si era recato sul posto con un furgone.
Da qualche giorno erano giunte segnalazioni al Comando degli agenti diretti da Claudio Castagnoli, sulla scorta delle quali una pattuglia ha potuto accertare la presenza sul posto di una postazione da pesca, con la presenza di due bancali e un’asse di legno, oltre a due picchetti poggia canna conficcati nel terreno.
In seguito a un secondo appostamento, il giorno seguente, gli stessi agenti hanno sorpreso l’uomo intento a pescare e a nulla sono valse le motivazioni addotte di abitare poco distante e di non essere venuto in contatto con altre persone.
È quindi scattata la denuncia per il mancato rispetto delle norme che impongono a chiunque di restare a casa durante l’intera fase di emergenza da Covid-19, a meno di esigenze indifferibili, per evitare possibili fonti di contagio.
Redattore: Ufficio stampa Provincia di Ferrara