Disposizioni generali
In questa sezione sono riportati i documenti e le informazioni previsti dal decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni”, relativamente a:
- Programma per la Trasparenza e l’Integrità
- Attestazioni OIV o struttura analoga
- Atti Generali
- Oneri informativi per cittadini e le imprese
Ai fini di quanto indicato nel Comunicato del Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione in data 14 maggio 2015 inerente l’inconferibilità degli incarichi nelle Pubbliche Amministrazioni, si riporta di seguito l’art. 5 del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione Triennio 2015-2017, pubblicato per intero nella sezione Altri Contenuti-Corruzione, che individua le procedure interne e gli Organi che in via sostitutiva possono procedere al conferimento degli incarichi nel periodo di interdizione degli Organi titolari, come previsto dall’art.18 del D.lgs. n.39/2013.
Articolo 5 – Attività in Materia di Inconferibilità e Incompatibilità
“Al Responsabile della Prevenzione della Corruzione, nell’ambito della cura dell’osservanza delle norme relative all’inconferibilità e incompatibilità degli incarichi, compete l’obbligo, previa contestazione all’interessato, di dichiarare la nullità dei provvedimenti di nomina adottati in violazione delle disposizioni dettate dal decreto legislativo n. 39/2013.
Il suddetto Responsabile assume, quindi, nel periodo di interdizione (tre mesi) stabilito dalla Legge, la funzione di Organo sostitutivo competente nei casi di nullità di provvedimenti emanati dagli Organi titolari del potere di nomina in via ordinaria.
Di tutte le sopra citate attività il Responsabile ne dà notizia al Presidente dell’Associazione e all’Organismo Indipendente di Valutazione (OIV) anche ai fini delle valutazioni sulla performance individuale.”
Il Responsabile della Trasparenza, nonché Responsabile per la Prevenzione della Corruzione, ricorrendo i presupposti indicati nella deliberazione n. 50/2013 della Commissione Indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l’Integrità delle Amministrazioni Pubbliche (CIVIT), al fine di assicurare il miglior esercizio possibile del diritto di Accesso Civico, così come introdotto dall’articolo 5 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, oltre che essere in grado di esercitare il potere sostitutivo in caso di inerzia, ha ritenuto di delegare le funzioni relative all’esercizio dell’Accesso Civico al Dott. Piero antonelli, Direttore Generale dell’Unione Province d’Italia.