“Una valigia di libri che viaggia con te” è un progetto di promozione della lettura promosso dal Ministero delle Attività culturali, dall’Unione delle Province d’Italia e dalla Rivista Andersen di Genova.
Il progetto, cui ha aderito anche la Provincia di Roma, prevede l’assegnazione di valigie contenenti ciascuna circa 70 libri di narrativa per ragazzi, rappresentativi di tutto il panorama editoriale italiano per la fascia di lettura della scuola dell’obbligo con particolare riferimento alle tematiche dell’intercultura e del rapporto con gli altri, sono stati scelti da esperti e studiosi di letteratura per l’infanzia.
La Provincia di Roma, nell’ottica del sostegno e dell’incremento dei servizi bibliotecari territoriali e nell’ambito delle attività integrative del servizio di lettura e di promozione del libro, intende assegnare le valigie a sua disposizione alle biblioteche di Lanuvio e Anguillara, Centri di Documentazione di Letteratura per l’Infanzia, rispettivamente del Consorzio Sistema Bibliotecario Castelli Romani e del Sistema Bibliotecario Ceretano-Sabatino, alle biblioteche comunali non inserite nell’Organizzazione Bibliotecaria Regionale e ad altre che presentano un patrimonio librario inferiore a 8.000 volumi.
Il progetto verrà presentato il 30 marzo 2004 alle ore 11.00 presso la Sala Di Liegro a Palazzo Valentini, dal Sottosegretario ai Beni Culturali, Nicola Bono, dall’ Assessore alle politiche culturali, della comunicazione e dei sistemi informativi della Provincia di Roma, Vincenzo M.Vita, dal componente dell’Ufficio di Presidenza dell’Upi e Presidente della Provincia di Brindisi, Nicola Frugis, e dal curatore del progetto, dott. Gualtiero Schiaffino, direttore della Rivista Andersen.
Seguiranno letture animate di brani scelti tra i testi della valigia e musiche a cura del Sistema Bibliotecario: in particolare l’attrice Daria Deflorian leggerà dei brani tratti dal romanzo Piccoli cittadini del mondo di Vivian Lamarque.
Alla presentazione interverranno gli alunni delle scuole elementari “Gianni Rodari” e “Marianna Dionigi” di Lanuvio.