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Edilizia scolastica: piano stralcio dal 350 milioni di euro

Castiglione "Positivo il passaggio diretto a Province e Comuni"

Scuola Formazione Lavoro    29/04/2010

“Il dialogo e il confronto tra Governo, Regioni, Province e Comuni sulle risorse per la messa in sicurezza degli edifici scolastici ha dato buoni frutti: i 350 milioni di euro destinati dal Piano stralcio del Cipe agli interventi per le scuole saranno assegnati direttamente a Province e Comuni, come avevamo chiesto. Questo consentirà di intervenire in tempi brevi ad avviare quell’opera di ristrutturazione di cui le nostre scuole hanno urgente bisogno”.
Lo sottolinea il Presidente dell’Upi, Giuseppe Castiglione, Presidente della Provincia di Catania, intervenuto ieri all’incontro politico promosso dal Ministro delle Regioni, Raffaele Fitto, con Regioni Province e Comuni convocato in risposta alla richiesta di Upi, Anci e Regioni.
“E’ passato oltre un anno e mezzo dalla sigla dell’intesa sull’edilizia scolastica – ricorda Castiglione – e ormai siamo ad oltre l’80 per cento delle strutture scolastiche provinciali e comunali censite. E’ il momento di iniziare ad utilizzare i fondi: le nostre scuole hanno bisogno di interventi urgenti perché hanno problemi di staticità, di mancato adeguamento alla legge sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, di rispetto delle norme antincendio. Una emergenza che ha bisogno di risposte immediate: non possiamo che essere soddisfatti dalla decisione presa dal Governo di procedere speditamente con le prime risorse”.
“Resta aperta – conclude il Presidente Castiglione – la questione dell’esclusione di queste spese dal patto di stabilità: non vorremmo trovarci nell’assurda condizione di avere risorse a disposizione e di essere impossibilitati a spenderle. Ricordiamo che già ora le Province dispongono di circa 1 miliardo di euro, risorse che potrebbero essere immediatamente spendibili se si sbloccassero i vincoli del patto. Per questo chiediamo al Ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, di convocarci con urgenza, per trovare una soluzione adeguata”.

 

 



Redattore: Barbara Perluigi
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