Con una media di votanti che supera l’85% degli aventi diritto al voto, si è conclusa la prima tornata elettorale delle elezioni di secondo livello per il Consigli metropolitani di Milano, Genova, Firenze e Bologna e per le Province di Bergamo, Sondrio, Lodi, Vibo Valentia e Taranto.
“Un risultato molto positivo – commentano il Presidente dell’Anci Piero Fassino e il Presidente dell’Upi Alessandro Pastacci – perché dimostra che il valore e la responsabilità del voto di secondo livello è stato ben compreso da Sindaci e Consiglieri Comunali. Ma soprattutto che la riforma delle Province e la nascita delle Città metropolitane è stata colta dagli amministratori locali come una innovazione istituzionale, la costituzione cioè di un ente nel quale Sindaci e Consiglieri comunali sono protagonisti per assicurare la tutela e lo sviluppo sia delle grandi aree urbane che del resto dei territori”.
Giudizio molto positivo anche sulla macchina amministrativa, che ha guidato tutto il processo pre-elettorale ed elettorale attraverso gli uffici elettorali delle Province. Nonostante si trattasse per l’Italia delle prime elezioni di secondo livello, l’organizzazione interamente a carico delle Province è stata espletata con la massima professionalità e senza intoppi.
Questo il quadro dei risultati.
A Genova, la percentuale dei votanti per il Consiglio metropolitano è stata pari 84,67% del totale (691 su 815 aventi diritto). Su 18 Consiglieri totali, 13 vanno alla lista “Costituente per la Città metropolitana”, 3 alla lista “Comuni e comunità” e 2 alla “Liste civiche noi per l’area vasta – liberi di scegliere”. Il consiglio metropolitano sarà composto da 6 Sindaci e 12 Consiglieri Comunali.
Firenze ha fatto registrare la più alta percentuale di votanti tra i Consigli metropolitani, il 92,16% (635 votanti su 688 aventi diritto). In Consiglio metropolitano entrano 14 consiglieri eletti nella lista Partito Democratico e 1 Consigliere per ciascuna delle liste “Città metropolitana Territori Beni Comuni”; “Forza Italia”, “Movimento 5 Stelle”, “Liste civiche per la Città Metropolitana”. Il Consiglio metropolitano di Firenze è composto da 18 consiglieri.
A Bologna dei 18 seggi totali a disposizione per il nuovo Consiglio metropolitano , 12 vanno al Partito democratico, 3 alla lista Uniti per l’alternativa e 1 seggio ciascuno alle liste “Rete civica”, “Movimento 5 Stelle –Beppegrillo.it”, “Sinistra per i beni comuni”. Degli 834 aventi diritto al voto ha votato l’84,53% ( 705 sindaci e consiglieri comunali).
Per l’elezione dei 24 seggi per il Consiglio metropolitano di Milano hanno votato 1.657 sindaci e consiglieri comunali su 2.054 aventi diritto al voto, (l’80,6%). 14 seggi sono andati alla lista “Centrosinistra per la Città metropolitana”; 6 seggi alla lista “Insieme per la Città metropolitana”; 2 seggi alla lista “Lega Nord – Lega Lombarda – Padania”; 2 seggi alla “Lista Civica Costituente Per La Partecipazione – La Citta’ dei Comuni”.
Molto alta l’affluenza al voto anche nelle Province.
Per la Provincia di Taranto è stata del 96,40% con 457 votanti su 474 aventi diritto. Il nuovo Presidente della Provincia è il Sindaco di Massafra Martino Tamburrano. In Consiglio entrano 6 consiglieri per la lista “Forza Italia”; 4 Consiglieri per la lista “Partito democratico” e 2 Consiglieri per la lista “Centrosinistra”, per un totale di 12 Consiglieri.
Alto anche il dato di affluenza a Vibo Valentia, con il 90% (445 votanti su 490 aventi diritto). Il nuovo Presidente della Provincia è il Sindaco di Briatico, Andrea Niglia. In Consiglio Provinciale, 5 seggi sono andati alla lista “Insieme per la Provincia di Vibo Valentia Adesso”, 3 seggi alla lista “PD amministratori vibonesi indipendenti” e due alla lista “Dalla parte giusta NCD-UDC”, per un totale di 10 consiglieri.
A Bergamo il nuovo Presidente della Provincia è Matteo Rossi, consigliere provinciale uscente. In Consiglio, conquista 7 seggi la lista “Democratici e civici per la bergamasca”; 4 seggi vanno alla Lega nord Lega lombarda Berghem ; 3 seggi alla lista “Civici e popolari per Bergamo” e 2 seggi alla lista “Provincia bene comune”. In totale i consiglieri provinciali sono 16. Al voto ha partecipato il 73,56% degli aventi diritto, 2.098 elettori su 2.851
Il nuovo Presidente della Provincia di Lodi è Mauro Soldati, Consigliere provinciale uscente. A votare è stato l’84,18% degli aventi diritto (595 elettori su 708). L’assegnazione dei 10 seggi per il consiglio provinciale sarà completata dall’ufficio elettorale domani.
A Sondrio il nuovo Presidente della Provincia è Luca Della Bitta, Sindaco di Chiavenna. Entrano in Consiglio 7 Consiglieri per la Lista “Per il territorio Valchiavenna” e 3 Consiglieri per la lista “Il coraggio del futuro”, per un totale di 10 consiglieri . Quanto ai dati di affluenza, ha votato l’83,14% degli aventi diritto (700 elettori su 840)
Ancora in corso le elezioni per la Provincia di Ferrara, che vota oggi. I seggi qui si chiuderanno questa sera alle 20,00 e domani avranno luogo gli scrutini.
Redattore: Barbara Perluigi