“Mi auguro che l’incontro di questa mattina sia servito a dare piena consapevolezza al Governo in vista della definizione della Legge Finanziaria dell’assoluta rilevanza, per lo sviluppo del Paese e per la sua coesione, degli investimenti messi in atto dalle Province”. E’ il commento del Vice Presidente dell’Upi e Presidente della Provincia di Ascoli Piceno, Massimo Rossi, dopo l’incontro tra Governo e Province sulla finanziaria 2008. “Limitare interventi, peraltro autofinanziati, nel campo della sicurezza degli edifici scolastici e delle strade, della prevenzione del dissesto idrogeologico, del risparmio energetico e le energie rinnovabili, del trasporto pubblico locale, come avvenuto con le versioni sino ad oggi sperimentate del Patto di stabilità, si traduce in un insensato autolesionismo. C’è bisogno quindi di un patto semplificato, che svincoli questi investimenti, che sia basato solo su specifici indicatori di criticità finanziaria dei bilanci (ad esempio l’incidenza dell’indebitamento sul flusso delle entrate correnti) e che tenga conto delle gestioni virtuose.
A mio parere, inoltre – conclude Rossi – per rilanciare il Paese, piuttosto che una riduzione delle tasse, è meglio qualificare la spesa, e le Province nei suddetti campi fondamentali di propria competenza ne hanno già dato prova”.