Mi pare che nel momento in cui si affrontano i temi della riforma del sistema amministrativo del Paese, qualche parlamentare abbia scelto di esercitarsi in acrobazie fantasiose. Ma è davvero assurda l’idea che due deputati ex presidenti di Provincia hanno architettato, inventando un sistema elettorale in cui i cittadini sono chiamati a votare direttamente un solo candidato, il Presidente della Provincia, che poi da solo sceglierà per governare due vicepresidenti, uno di maggioranza e uno di opposizione. E’ come se si chiedesse a Franceschini o Casini di fare i Vicepremier di Berlusconi. Si può essere anche presidenzialisti, ma da qui ad impedire ai cittadini di scegliersi la propria rappresentanza democratica nei Consigli è davvero troppo.
Penso che il Parlamento, invece, in questa stagione di riforme debba dare un contributo alla semplificazione del sistema, istituendo le Città metropolitane: basterebbe una legge di poche righe che nelle grandi città italiane individui i comuni che ne dovranno fare parte. Questo sì, darebbe luogo a grandi risparmi e consentirebbe di modernizzare il Paese.
Redattore: Barbara Perluigi