Per la prima volta 14 Sindaci di Comuni lucani, due Presidenti di Province, il rappresentante dell’Anci, ed il Direttore Generale di Matera-Basilicata 2019, insieme a consiglieri ed assessori comunali, hanno dato vita ad un bellissimo fuoriprogramma dell’Assemblea nazionale dell’Anci e dell’Upi, tenutasi nei giorni scorsi a Parma.
Amministratori lucani che hanno incontrato tutti insieme gli iscritti ed i dirigenti del Circolo Culturale Lucano della Città emiliana.
Una prima volta voluta ed organizzata da Teresa Summa, Presidente del Circolo Lucano di Parma e Luigi Scaglione del Centro Studi Internazionali Lucani nel Mondo, che è servita “per sensibilizzare ancor più e costruire un nuovo ponte comune, – ha detto Scaglione – sulla realtà della nuova emigrazione che si affaccia in Italia più che nel Mondo, come testimoniato dagli ultimi dati presentati da Migrantes”.
“Di questa emigrazione bisogna parlarne come opportunità da non perdere per i nostri Comuni, – ha aggiunto Teresa Summa – avendo davanti giovani in particolar modo ma anche nuovi imprenditori che studiando nelle Università e nei Centri di ricerca di alcune società famose come Barilla, Bormolioni, Ferrari, Parmalat, sono pronti a trasferire iloro saperi e le loro professionalità, nei nostri piccoli borghi”.
E poi il rilancio delle politiche attive nel settore della promozione culturale e del turismo delle radici e di ritorno, sempre più in prima linea nelle azioni e nelle potenzialità di finanziamento che, è stato spiegato, negli interventi a nome dei 14 Sindaci, fatti da Rocco Guarino (Provincia di Potenza), Piero Marrese (Provincia di Matera), Andrea Bernardo (Presidente Anci), Mario Guarente (Potenza) e Domenico Bennardi (Matera) – anche il PNRR riconsce e riconoscerà come opportunità di ripresa per il nostro Sud.
E quale occasione migliore per rinsaldare il legame tra la Capitale della Cultura Europea con quella della Cultura Italiana in questo anno, come sottolineato da Giovanni Oliva.
In apertura dell’incontro conviviale tenutosi guarda caso in un bellisimo ristorante parmense, “Il Gabbiano” i cui proprietari sono originari di Castelluccio Superiore, sono state ripercorse le tappe dell’impegno ventennale dell’aassociazione che ha avuto in Antonio Zaza il suo mentore e che nel rapporto con le altre associazioni dell’Emilia Romagna hanno saputo costruire una casa comune come testimoniato dalla presenza all’incontro del Presidente dell’associazione di Reggio nell’Emilia, Donato Vena.
All’incontro erano presenti i Sindaci e gli Amministratori di Accettura, Albano di Lucania, Montescaglioso, Montalbano, Forenza, Grassano, Tursi, Ruoti, Filiano, Armento, Irsina, Colobraro, Potenza e Matera.
A ricambiare i saluti istituzionali, l’assessore del Comune di Fontevivo, Matteo Agoletti che ha raccontato la bellissima esperienza del gemellaggio con il Comune di Accettura di cui alcuni cittadini residenti in Emilia sono originari.
Redattore: Centro studi lucani nel mondo