Anche le Province avranno un ruolo centrale nella messa in campo di progetti per le politiche giovanili.
Nell’Intesa siglata oggi sulla ripartizione del Fondo delle Politiche giovanili per il 2019, infatti Governo, Regioni e Comuni hanno accolto la richiesta avanzata da UPI, destinando una quota delle risorse alle Province, per la programmazione e realizzazione di iniziative volte a promuovere il diritto dei giovani alla formazione culturale e professionale e all’inserimento nella vita sociale.
“Ringraziamo il Governo, e in particolare il Sottosegretario alle Pari Opportunità e ai Giovani, Vincenzo Spadafora, le Regioni e l’Anci – dichiarano il Presidente dell’Upi Michele De Pascale e il Vicepresidente Carlo Riva Vercellotti – che hanno voluto riconoscere il ruolo delle Province su un tema così essenziale.
D’altronde tra le funzioni di queste istituzioni vi è proprio il controllo dei fenomeni discriminatori in ambito occupazionale e la promozione delle pari opportunità sul territorio provinciale. Non solo: le Province, cui spetta la gestione delle 5.100 scuole superiori italiane, hanno un rapporto privilegiato con i ragazzi e le ragazze dai 14 ai 18 anni. Proprio la fascia cui si rivolge prioritariamente questo fondo.
Nei prossimi giorni incontreremo il Sottosegretario Spadafora – concludono De Pascale e Vercellotti – per confrontarci sugli obiettivi da raggiungere e per rendere immediatamente operativo il ruolo delle Province”.
Redattore: Barbara Perluigi