Questa mattina nello Spazio Viterbi di via Tasso si è svolto un incontro organizzato dal Servizio Istruzione e Programmazione della rete scolastica della Provincia, che ha convocato il Tavolo
tecnico provinciale per un momento di condivisione ed analisi dei dati delle iscrizioni al prossimo anno scolastico 2024/2025. L’invito è stato esteso anche ai Dirigenti delle scuole superiori statali e ai direttori degli Enti di formazione.
Un confronto con il territorio (il tavolo è composto da Ufficio scolastico provinciale, sindacati di categoria, associazioni datoriali, Camera di Commercio, Fondazione ITS, Università, Dirigenti Centri provinciali degli adulti e Istituzioni formative) per condividere i dati delle iscrizioni alle istituzioni scolastiche e alle istituzioni formative della provincia di Bergamo, anche in vista dell’aggiornamento della programmazione del dimensionamento della rete scolastica e l’offerta formativa per il prossimo anno scolastico 2025/2026.
Nel corso dell’incontro è stato presentato il report delle iscrizioni per l’anno scolastico 2024/2025 analizzando l’andamento delle stesse nelle istituzioni statali tra licei, tecnici, professionali e corsi di istruzione e formazione professionali, e nelle istituzioni formative per i corsi di istruzione e formazione professionale.
Report iscrizioni
I dati sulle iscrizioni al primo anno delle scuole superiori statali e istituzioni formative sono aggiornati a febbraio 2024 e riguardano la prima scelta di 11.137 ragazzi per il prossimo anno
scolastico. Rispetto all’anno scorso si registrano complessivamente 145 iscrizioni in meno, tendenza questa destinata ad aumentare nei prossimi anni se si osservano i dati dell’anno scolastico 2023/2024 degli studenti che frequentano i percorsi di primo livello.
Il confronto con i dati dell’anno 2023/2024 indica un lieve decremento di iscritti nei licei e negli indirizzi tecnici e un incremento nei percorsi professionali. Negli IeFP (Istruzione e formazione professionale) si assiste ad un aumento nelle iscrizioni delle scuole statali e un live decremento nelle istituzioni formative. Analizzando i dati delle iscrizioni nei LICEI, si segnala un calo nelle iscrizioni agli indirizzi scientifici, che restano comunque i più scelti, e artistici e un incremento nei licei classici, nei licei
delle scienze umane, nel liceo musicale coreutico e nei licei linguistici. Nel dettaglio tra i licei si confermano gli aumenti delle iscrizioni per il Liceo Scienze Umane – Opzione Economico Sociale e un’inversione di tendenza per i licei classici, in ripresa anche se di poche unità.
Nei TECNICI sono in aumento i percorsi nel settore economico Amministrazione Finanza e Marketing e Turismo. Crescono anche Trasporti e Logistica, Grafica e Comunicazioni e Costruzione Ambiente e Territorio. In calo gli altri indirizzi. Nei percorsi PROFESSIONALI, si evidenzia un incremento delle iscrizioni ad eccezione del percorso Gestione delle Acque e Risanamento Ambientale. In lieve aumento anche le iscrizioni dei Corsi di Istruzione e Formazione professionale nelle scuole statali. Le iscrizioni presso le venti ISTITUZIONI FORMATIVE, presenti sulle 12 aree in cui sono suddivisi i diversi e numerosi corsi attivati in provincia di Bergamo, sono in live calo con meno 59 iscrizioni su diverse aree di riferimento. Vi sono però anche aree che presentano un aumento, tra queste segnaliamo l’area Elettrica e l’area dei Servizi alla Persona. Uno sguardo particolare è stato rivolto anche alle iscrizioni ai nuovi percorsi quadriennali rientranti nella sperimentazione del 4+2 che hanno avuto le seguenti iscrizioni:
– 19 per Amministrazione, Finanza e Marketing all’IIS Oberdan di Treviglio
– 15 per Meccanica, Meccatronica e Energia all’Betty ISIS Ambiveri di Presezzo
– 26 per Informatica e Telecomunicazioni all’ITI Guglielmo Marconi di Dalmine
– 20 per Chimica, Materiali e Biotecnologie all’ISIS. Giulio Natta di Bergamo.
Sono inoltre stati analizzati:
– le iscrizioni dell’ambito 5, interessato dai lavori sulla linea ferroviaria Bergamo-Ponte San Pietro che non evidenziano un cambio significativo di scelte delle iscrizioni;
– il numero degli studenti non residente in Provincia di Bergamo che frequento scuole bergamasche con un’attenzione all’area della bassa bergamasca;
– l’andamento demografico nei diversi livelli di istruzione e il confronto tra i dati delle iscrizioni e dei frequentanti l’anno scolastico 2023/2024 alle classi prime
“Abbiamo avviato da un paio di anni questo metodo di lavoro basato sull’ampio confronto con tutti i soggetti del Tavolo, per condividere insieme le scelte di programmazione – spiega il
Consigliere delegato alla Pianificazione scolastica Umberto Valois -. Quest’anno, oltre al consueto appuntamento autunnale in cui vengono definiti dimensionamento e offerta formativa, abbiamo pensato a questo incontro per analizzare da subito i dati sulle iscrizioni, e poter trarre così spunti e riflessioni per quelli che saranno gli indirizzi per l’anno scolastico
2025/2026. I punti degni di nota di questi dati sono sicuramente la crescita delle iscrizioni tra i percorsi statali professionali e il buon riscontro ottenuto dai nuovi corsi quadriennali avviati
nei percorsi tecnici”.