Forum degli Assessori provinciali all’istruzione e all’edilizia scolastica Napoli, 6 maggio 2005 Ordine del giorno
Gli Assessori provinciali all’istruzione e all’edilizia scolastica, riunitisi a Napoli il giorno 6 maggio 2005 hanno approvato il seguente ordine del giorno:
Visto l’insieme delle competenze che le Province hanno assunto in materia di istruzione, programmazione dell’offerta formativa, edilizia scolastica, a seguito della legge 23/96 e del D. lgs. 112/98;
Vista la complessità del processo di attuazione della legge 53/03, che avviene senza la necessaria concertazione con tutti i soggetti istituzionali coinvolti e che pone in discussione la gestione unitaria della programmazione dell’offerta formativa;
Vista la proroga al 31 dicembre 2005 del termine per la messa a norma degli edifici scolastici e la possibilità di una diversificazione regionale nell’eventuale proroga dei termini;
Considerato che le Province hanno aumentato negli ultimi anni lo sforzo di investimento, a proprio totale carico, per l’edilizia scolastica, arrivando ad investire la somma di 1000 milioni di euro nel solo anno 2003 (854 m€ per interventi straordinari e 119 m€ per la manutenzione ordinaria);
Considerato che nel 2005 non sono previste risorse finanziarie per l’ultima annualità del piano triennale 2003 – 2005 sull’Edilizia scolastica;
Considerata la necessità di coinvolgere a partire dal territorio tutti gli attori interessati al rilancio della scuola come motore primario per lo sviluppo del paese.
CONVENGONO
di costituire un Coordinamento unitario degli Assessori provinciali all’istruzione e all’edilizia scolastica al fine di mettere in rete le esperienze delle diverse Province e costruire una strategia unitaria in materia di politiche di istruzione ed edilizia scolastica.
CHIEDONO
Al Ministro Moratti di attivare con urgenza un tavolo di concertazione permanente con le Province, al fine di verificare le criticità dello schema di decreto legislativo sul secondo ciclo di istruzione, in particolare:
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sull’integrazione istituzionale tra Stato, Regioni, Province e Comuni nella gestione del nuovo sistema educativo;·
sull’interpretazione e sui contenuti relativi al “doppio canale”;·
sulla perdita di specificità dei percorsi di istruzione nel processo di licealizzazione, con particolare riferimenti all’istruzione nautica;·
sulla previsione di un finanziamento pari ad almeno m€ 125 per il piano programmatico a sostegno della legge 53/03, relativamente all’attuazione del diritto – dovere all’istruzione e formazione nel secondo ciclo;·
previsione di un finanziamento certo e congruo per l’applicazione del decreto legislativo relativo all’alternanza scuola – lavoro;·
sui rapporti tra istruzione, formazione professionale e politiche del lavoro.CHIEDONO
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al Governo di prevedere nel prossimo DPEF un piano straordinario triennale per l’edilizia scolastica provinciale per complessivi 775 milioni di euro annuali (per gli anni 2006, 2007 e 2008);·
al Governo di prevedere l’immediata erogazione delle risorse già stanziate per gli interventi di Edilizia scolastica nelle zone sismiche.PROPONGONO
alle Regioni, ai Comuni, alle Istituzioni scolastiche di stipulare un patto che ascolti anche le parti sociali per il rilancio dei servizi di istruzione e formazione, a partire dalle proposte unitarie elaborate da ogni territorio provinciale.