Anche per l’anno scolastico 2004/2005 la Provincia di Lecce assicurerà agli studenti audiolesi e videolesi il sostegno domiciliare extrascolastico.
La legge regionale n. 17/03 ha confermato alle Province le competenze relative all’assistenza extra scolastica. E in virtù di ciò, anche in considerazione dell’efficienza riconosciuta dai servizi assolti negli anni passati dalla Provincia di Lecce, la giunta provinciale presieduta da Giovanni Pellegrino ha avvertito l’esigenza di promuovere servizi socio-assistenziali, come il sostegno didattico domiciliare agli alunni audiolesi, autorizzando i genitori degli stessi ad avvalersi delle prestazioni di un insegnante a loro scelta, rimborsando successivamente la spesa.
Con il provvedimento odierno n. 34 studenti delle scuole di ogni ordine e grado saranno affiancati da altrettanti insegnanti di sostegno extra domiciliare incaricati dalla Provincia, che ha messo a loro disposizione il materiale didattico e quant’altro si rende necessario per la migliore assistenza didattica.
La stessa Provincia provvederà, inoltre, a sostenere alcune attività integrative di n. 12 videolesi, quali lo studio della musica ed attività ginnico sportive, provvedendo a rimborsare alle famiglie degli stessi le spese sostenute.
I provvedimenti varati si inseriscono nella rete di rapporti (studenti-inseganti-famiglie-scuole-insegnanti di sostegno), sistema indispensabile per la promozione della cultura dell’handicap e per una corretta integrazione dei soggetti, si è sempre più ampliata in una dinamica relazionale che, snellendo le maglie della burocrazia e le barriere del pregiudizio, consente un lavoro sereno e produttivo facendo convergere verso l’Ente Provincia unanimi consensi ed apprezzamenti per il servizio organizzato a favore di questo genere di utenza.
<<Impegnandosi in un servizio tra i più qualificati in Italia in fatto di assistenza scolastica ai videolesi ed audiolesi – dichiara l’assessore provinciale alla Politiche Sociali Salvatore Capone – la Provincia di Lecce continua a dimostrare una particolare sensibilità nei confronti delle fasce più deboli della società. Anche in considerazione delle reali difficoltà dei Comuni nell’attuare la normativa in materia di affari sociali e, soprattutto, per non abbassare il livello dei servizi assicurati negli anni precedenti, la Provincia continuerà ad impiegare proprie risorse, anche economiche, per assistere queste persone con personale altamente specializzato nel servizio domiciliare di assistenza extra scolastica>>.