Taglio del nastro per il nuovo Ponte della Tambura, che insiste sulla Strada Provinciale 50 di Vagli nel comune di Vagli di Sotto e completamente ricostruito dalla Provincia di Lucca.
Alla cerimonia di inaugurazione della nuova infrastruttura erano presenti il presidente della Provincia di Lucca, Luca Menesini, accompagnato dal consigliere provinciale Andrea Carrari, dall’ing. Pierluigi Saletti responsabile del Servizio provinciale; i rappresentanti della ditta ‘Vando Battaglia costruzioni srl’ di Gallicano che ha effettuato la ricostruzione del ponte. A far da cornice alla festa, le auto d’epoca dell’associazione ‘Amici in Garfagnana – Auto e Moto storiche’. Presente alla cerimonia anche il sindaco di Vagli, Mario Puglia, assieme a tutto il consiglio comunale, nonché i rappresentanti di alcune amministrazioni comunali limitrofe.
«Le inaugurazioni sono sempre momenti importanti per una comunità – commenta il presidente della Provincia, Luca Menesini – ma in questo caso è anche motivo di orgoglio per tutta la provincia, perché restituiamo al territorio un ponte strategico per la circolazione e, adesso, all’avanguardia dal punto di vista della sicurezza e della sostenibilità. Un grande lavoro che possiamo dire con sicurezza che è un’infrastruttura che guarda al futuro e alle prospettive di crescita economica e turistica del territorio, come dimostra il fatto che vi si sia inserito anche il percorso ciclo-pedonale».
Il Ponte della Tambura venne chiuso al transito nell’aprile 2020, per essere, poi, demolito dalla Provincia nel novembre di due anni dopo, nel 2022, in quanto non rispettava più quei requisiti minimi di sicurezza richiesti per una tale infrastruttura. A marzo sono terminati i lavori di varo dell’impalcato metallico, realizzati dalla ditta ‘Vando Battaglia costruzioni srl’: sono state, cioè, completate le travature portanti sopra le quali è stato, successivamente, realizzato l’impalcato, dove ha trovato sede la pavimentazione stradale e le relative pertinenze ed accessori.
Il nuovo Ponte della Tambura è stato realizzato per mezzo dell’installazione di travi in acciaio e soletta superiore in cemento armato, per una larghezza di circa 10 metri, organizzati con due corsie di circa 3 metri ciascuna, potette ai lati. A queste si aggiunge una corsia larga un metro e mezzo destinata ad essere il passaggio ciclo-pedonale, a beneficio sia di chi vive in quest’area e se ne serve per i suoi spostamenti quotidiani, sia per i sempre crescenti cicloturisti, che hanno dimostrato di apprezzare molto la zona.
Esteticamente, la nuova infrastruttura ha un aspetto simile a quello realizzato negli Anni Cinquanta, in quanto sia da un punto di vista architettonico, sia da quello paesaggistico il Ponte rappresenta un elemento caratterizzante della stessa valle e, per tale ragione, costruendo il nuovo ponte. si è scelto di rimanere quanto più possibile fedeli all’opera originale.
Il Ponte della Tambura ha visto la Provincia di Lucca investire 2,8 milioni di euro per la sua demolizione e ristruzione, fondi che provengono dal Mims, il Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile (Mims).