Ecco alcuni dei passaggi dell’intervento pronunciato dalla Vicepresidente UPI Silvia Chiassai Martini Presidente della Provincia di Arezzo, nel suo intervento di saluto all’apertura dei lavori dell’Assemblea ANCI, di fronte al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
“È a tutti chiaro che è necessaria una revisione profonda della Legge 56/14 e che lo slogan “tagliare le Province” non produce altro che il drammatico indebolimento dei territori.
Finalmente riusciamo a vedere alcuni primi segnali che indicano un cambio di atteggiamento di Governo e Parlamento nei confronti delle Province: le risorse per gli investimenti che nella passata finanziaria ci sono state assegnate per intervenire sul patrimonio, sono confermate e assicurate fino al 2034 nella Legge di Bilancio 2020. Certo, sono ancora insufficienti a garantire la messa in opera del piano dei mille cantieri su strade, ponti e scuole superiori che le Province hanno pronto, ma almeno ci consentono di riprendere a programmare investimenti sui territori per i prossimi 15 anni.
C’è poi il Disegno di Legge di riforma del TUEL e di revisione della legge 56/14 collegato alla Legge di Bilancio, da cui ci aspettiamo prime importanti modifiche sia sul versante della definizione delle funzioni, sia rispetto alla governance e alla semplificazione del quadro amministrativo territoriale.
Quello che chiediamo è che questo dispositivo, insieme alla Legge di Bilancio, siano l’occasione per fare uscire una volta per tutte le Province da questa lunghissima fase di transizione, riportare stabilità economica e istituzionale e garantire la piena funzionalità degli enti.
Per questo, anche da qui oggi, nel pieno della discussione per l’approvazione della manovra economica, permettetemi di sollecitare il Parlamento ad ascoltare le richieste che vengono dalle Province e dai Comuni, perché è attraverso le istanze delle istituzioni locali che si risponde concretamente alle domande che vengono dai cittadini, dalla società civile, dalle forze economico sociali.
Questa Assemblea si intitola “Ascoltare, decidere, migliorare”.
Mi sento di dire anche a nome dell’Unione delle Province d’Italia a Governo e Parlamento che ascoltando le istituzioni locali, sarà possibile impostare un percorso di sviluppo e di progresso nell’interesse generale del Paese”.
Redattore: Barbara Perluigi