“Con il trend dell’aumento dei prezzi dell’energia e dei materiali, i costi delle opere del PNRR sono aumentati di almeno il 50%. Una scuola che un territorio attendeva da anni e che doveva costare 10 milioni ora ci costa 15 milioni. Quello che l’Ue e il Governo dovrebbero capire è che la scuola che come Province chiedevamo da anni di realizzare la stiamo costruendo dentro la bolla di speculazione. O Comuni e Province ottengono da Governo e UE le risorse necessarie per coprire la spesa in più, oppure cambiamo la tempistica di attuazione del PNRR. Anche perché noi Sindaci e Presidenti di Provincia faremo l’impossibile per portare a termine queste opere, ma se bandiamo oggi le gare, non troviamo ditte disposte a costruire a questi costi. Le gare vanno deserte”.
Lo ha detto Presidente di UPI Michele de Pascale, intervenendo ad un dibattito con il Senatore Carlo Calenda al Festival delle Città di ALI Legautonomie in corso a Roma.
Redattore: Barbara Perluigi