L’Italia delle Province riparte dal confronto. Venerdì 30 gennaio, infatti, in tutto il Paese sono stati convocati in seduta straordinaria i Consigli Provinciali, aperti anche alla partecipazione di sindaci, forze sociali e politiche, dei rappresentanti di Parlamento e Regione, dei cittadini, per discutere delle riforme che dovranno portare alla riorganizzazione dello Stato, alla definizione di compiti e funzioni di ogni istituzione, all’eliminazione di enti strumentali, alla semplificazione del sistema, a partire dal federalismo fiscale.
Anche l’assise di Palazzo dei Celestini, a partire dalla ore 10,30, si riunirà per discutere e votare l’ordine del giorno proposto dall’Unione Province d’Italia.
“L’obiettivo unitario delle Province”, dichiara il presidente del Consiglio provinciale Sergio Bidetti, “è quello di sollecitare il Governo ed il Parlamento alla rapida approvazione di norme per razionalizzare le funzioni di ogni livello di governo previsto dalla Costituzione, a partire dall’approvazione del disegno di legge delega sul federalismo fiscale. Con questo ordine del giorno solleciteremo, altresì, a presentare i provvedimenti relativi all’individuazione delle funzioni di Comuni e Province ed alla scrittura della nuova Carta delle autonomie locali”.
“Come Provincia di Lecce, ma questo è l’intendimento delle altre Province sparse sul territorio nazionale, potranno essere approvati altri documenti unitari che difendano la dignità di tutte le istituzioni provinciali da attacchi denigratori che in quest’ultimo periodo si sono succeduti”, prosegue il presidente.
“Sarà una giornata in cui ricordare l’impegno che come amministratori provinciali stiamo profondendo per i territori e per rivendicare la centralità delle istituzioni che rappresentiamo”, conclude Sergio Bidetti.
Un evento che vedrà idealmente riunite le Province in contemporanea in tutta Italia, che intende manifestare come questi Enti svolgano una funzione fondamentale nell’erogazione dei servizi, tanto più di fronte a Comuni piccoli e piccolissimi che non sono in grado di garantire livelli ottimali di servizi ai cittadini.
“Non sarà una giornata di pura rivendicazione”, dichiara il vicepresidente del Consiglio provinciale e componente del direttivo nazionale dell’Upi Salvatore Negro, “ma intendiamo aprire un dibattito leale con quelli che come noi condividono la necessità di dare riforme concrete, per restituire ai cittadini la fiducia verso le istituzioni. Proprio per questo l’Upi ha scelto i Consigli provinciali come luogo per ribadire la volontà di proseguire questo percorso di riforma, che mai come in questa occasione saranno aule di dibattito democratico ed aperto al confronto”.
“Nel corso dei lavori ribadiremo l’infondatezza delle argomentazioni usate contro le Province, sottolineando, al contempo, la necessità di proseguire nel cammino verso le vere riforme”, conclude Salvatore Negro.
“Risulta evidente che la giornata di mobilitazione avrà maggiore successo quanto più le Province riusciranno a far convergere su questa scottante tema l’attenzione di tutta i media. Ed è proprio a loro che ci rivolgiamo per dare ancora più forza alla nostra voce, consapevoli che le nostre giuste rivendicazioni troveranno risposte nell’interesse generale di tutti i cittadini”, dichiara il vice presidente del Consiglio provinciale Antonio Cirio.
Redattore: Ufficio Stampa Provincia di Lecce