Approvato dall’Assemblea dei Presidenti, che si è riunita a Roma il 31 maggio, l’Ordine del Giorno allegato che dà mandato al Presidente dell’Upi insieme ai Presidenti delle Upi Regionali, di operare con il tavolo di lavoro del Governo affinché la ripartizione dei tagli 2016 sia definita anche seguendo un criterio razionale solidaristico.
L’ordine del giorno, inoltre, impegna l’Upi a valutare le diverse situazioni di difficoltà relative alle Province in dissesto e pre-dissesto attraverso un tavolo di lavoro specifico che affronti e proponga soluzioni sulla base delle situazioni reali; chiede alle Regioni di garantire la copertura integrale delle funzioni non fondamentali delegate agli Enti di Area Vasta; chiede al Governo di dare immediata attuazione alle misure straordinarie previste dalla Legge di stabilità 2016 (70 milioni per servizi disabili; 100 milioni per manutenzione strade; 20,4 milioni per personale destinato a mobilità) i cui termini per gli adempimenti sono ampiamente scaduti e su cui si sta registrando l’inerzia del Governo.
Inoltre, sollecita il Govenro ad emanare un provvedimento d’urgenza nel quale siano garantite le disposizioni su cui è stata data continua assicurazione, ed in particolare:
– eliminazione delle sanzioni per lo sforamento del patto di stabilità 2015;
– effettiva possibilità di utilizzare l’avanzo ai fini del saldo di finanza pubblica;
– riparto del contributo di finanza pubblica delle province per l’anno 2016 e, contestualmente, di concerto con Upi, il riparto dei 245 milioni di contributi per strade scuole e dei 40 milioni per il mantenimento degli equilibri di bilancio.