I delegati della XXXII Assemblea delle Province Italiane riuniti a Roma l’11 dicembre 2009 in concomitanza con la Conferenza sul Clima delle Nazioni Unite di Copenaghen,
facendosi interpreti della preoccupazione delle proprie comunità locali in relazione alle gravi conseguenze dei cambiamenti climatici in atto, a causa delle eccessive emissioni di anidride carbonica che, sulla base delle proiezioni elaborate da tutte le agenzie e gli istituti scientifici ufficiali sono tali da mettere in discussione le stesse prospettive dell’intera umanità
considerato il forte impegno profuso in questi anni dalle amministrazioni provinciali nel promuovere e coordinare azioni, interventi, programmi che coinvolgono gli Enti locali e tutti gli attori socio economici dei propri territori allo scopo di raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni di anidride carbonica, nell’ambito di ogni attività economica e sociale;
chiedono
ai rappresentanti del Governo italiano una piena assunzione di responsabilità nel definire e raggiungere gli obiettivi più ambiziosi indicati dalla comunità scientifica in relazione all’inderogabile necessità di salvaguardare l’equilibrio ecologico del pianeta;
ribadiscono
l’impegno delle Province italiane, quali enti di governo di area vasta, ad assumere il ruolo di responsabilità e di coordinamento di Piani provinciali di abbattimento delle emissioni di CO2 che a partire dall’elaborazione del bilancio delle stesse emissioni coinvolga tutti i soggetti istituzionali e socio economici del territorio.
Redattore: Redazione Upi