Quanto avvenuto ieri in Senato con lo stralcio dalla Legge di Bilancio 2020 dell’emendamento che avrebbe finalmente cancellato tutti i vincoli che impediscono alle Province, anche se virtuose, di assumere personale, è ingiustificabile e rischia di avere gravi ripercussioni sui servizi ai cittadini. Per questo il Governo deve assumersi l’impegno di trovare una soluzione, garantendo la riproposizione della norma nel Milleproroghe che sarà adottato da qui alla fine dell’anno.
E’ l’appello rivolto dal Presidente dell’Unione delle Province d’Italia, Michele de Pascale, in una lettera indirizzata al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
“Ieri la Presidenza del Senato ha commesso un errore – aggiunge de Pascale – del tutto incomprensibile: ha infatti stralciato la norma sul personale delle Province, mantenendone di identiche per altri enti locali.
Eppure, che a tre anni dalla conferma delle Province nella Costituzione ci sia la necessità di superare, finalmente, i limiti imposti dalle leggi dal 2015 è ormai unanimemente riconosciuto, tanto che l’emendamento stralciato era stato presentato e sottoscritto da tutta la maggioranza, aveva ricevuto il parere positivo del Governo e il via libera dalla Ragioneria Generale dello Stato. Si tratta di permettere alle Province, svuotate dopo l’esodo forzato del 2015, di ricostruire la piena efficienza delle strutture, soprattutto rispetto a figure professionali strategiche, impegnate a garantire i servizi essenziali che attengono direttamente alla stessa sicurezza dei cittadini: i tecnici che si occupano della progettazione, programmazione e verifica della sicurezza dei 130 mila chilometri di strade provinciali e delle oltre 7.400 scuole superiori italiane.
Non chiediamo un trattamento favorevole nei confronti delle Province – conclude de Pascale rivolgendo l’appello al Presidente Conte – ma di assicurare che una istituzione della Repubblica cui sono affidati servizi essenziali per i cittadini si trovi nelle condizioni di garantire il pieno esercizio delle proprie funzioni”.
Redattore: Barbara Perluigi