“Domani a Roma ci sarà una grande manifestazione civile di tutti gli amministratori delle Marche, dai rappresentanti della Regione a tutti Presidenti di Provincia, che guideranno una delegazione di centinaia di cittadini che aspettano risposte. Chiediamo al Governo, che ancora non ha dato un segnale, di ricevere una delegazione di questi amministratori e di ascoltare le ragioni delle comunità, dei cittadini, degli imprenditori che rappresentano”. E’ l’appello che il Presidente dell’Upi, Giuseppe Castiglione, rivolge al Governo in vista della manifestazione che vedrà domani a Roma, in piazza Montecitorio, centinaia di cittadini da tutta la Regione Marche per il “Marche Day”, mobilitazione indetta per richiamare l’attenzione, sensibilizzare e chiedere un gesto di solidarietà nazionale al Governo sulle gravi conseguenze avute dal territorio a seguito dell’emergenza maltempo, con l’alluvione del marzo 2011 e il “terremoto bianco” del febbraio
2012. “Credo – aggiunge Castiglione – che il Governo abbia il dovere di ascoltare questi amministratori, che sono a Roma solo per tenere alta l’attenzione su un disastro ambientale che ha causato centinaia di milioni di euro di danni a strutture pubbliche e private, all’ economia, alle comunità che rappresentano. E che, lo ricordo, nei giorni in cui l’Italia era ricoperta dalla neve hanno lavorato giorno e notte per cercare di limitare questi danni e di assicurare alle loro comunità servizi e sostegno. Senza il lavoro di questi Presidenti di Provincia e di questi Sindaci ci saremmo trovati a contare danni, anche in termini di vite umane, davvero superiori. Meritano il rispetto che si deve alle istituzioni del Paese”.