Superare l’ineleggibilità dei Presidenti di Provincia e dei Sindaci dei Comuni superiori a 20.000 abitanti per le elezioni della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica, considerata “discriminate e ingiusta”, e prevedere invece, come già accade per le elezioni europee, l’incompatibilità fra cariche.
Lo ha ribadito il Presidente dell’Upi Fabio Melilli al Ministro degli Affari Regionali Enrico La Loggia, in un incontro che era stato sollecitato dall’Unione delle Province, per trovare una soluzione rapida al problema, anche in vista delle prossime elezioni politiche.
“In questo momento nel nostro Paese – ha ricordato Melilli – esistono regole differenti per chi intenda concorrere alle elezioni nelle diverse cariche politiche: così, mentre ad un Presidente di Provincia o ad un Sindaco che vogliano candidarsi a diventare europarlamentari si pone la questione della incompatibilità, invece per la Camera dei Deputati e il Senato ci si trova di fronte al blocco discriminante della ineleggibilità.
Chiediamo al Governo di affrontare quanto prima questo problema e di intervenire al più presto con un provvedimento che, eliminando la questione della ineleggibilità e sostituendola con l’incompatibilità, riporti ad una certezza delle regole.
Un atto necessario ancora di più oggi visto che le elezioni politiche alle porte tendono a fare alzare il tono del dibattito, al punto di rischiare di tralasciare riforme come questa davvero urgenti e certamente condivisibili sia dalla maggioranza che dall’opposizione”.