Dopo tre giornate intense, caratterizzate dalla forte presenza di Governo e Parlamento ai lavori, si è chiusa a Milano l’Assemblea Generale delle Province italiane.
Finanziaria e riforme sono stati gli argomenti più dibattuti nei tanti interventi che si sono seguiti.
“Domani in Conferenza Unificata ci sarà chiesto di esprimere un parere sulla parte della manovra che ci riguarda direttamente – ha detto nel suo intervento conclusivo il Presidente dell’Upi Fabio Melilli – Un parere che per noi resta sospeso, in attesa che il Governo formalizzi con le Commissioni parlamentari, l’accoglimento delle nostre proposte”.
Che sono, in particolare, l’alleggerimento della parte di manovra a carico delle Province, la cancellazione del vincolo agli investimenti, lo stralcio delle norme ordinamentali.
Prosegue Melilli: “Negli interventi dei Ministri, che hanno voluto partecipare alla nostra Assemblea portando un contributo importante alla discussione, questi impegni sono stati ribaditi. Un segnale forte, a cui si è aggiunta l’affermazione, venuta da tutti, a partire dal Vice Premier Rutelli, della insostituibilità del ruolo delle Province nel sistema istituzionale del Paese. I Ministri Lanzillotta e Amato hanno confermato la volontà di costruire insieme alle Province e le istituzioni locali il nuovo Codice delle Autonomie, e siamo certi che insieme riusciremo a scrivere un testo armonico, organico, funzionale, capace di offrire al Paese un sistema di governo più efficace e moderno ad ogni livello. Un testo dal quale emerga chiaro il riconoscimento e la valorizzazione delle Province quali unico ente di area vasta e di governo del territorio.
Il Ministro Damiano ci ha anticipato il rifinanziamento dei fondi per i Centri per l’impiego delle Province, ribadendo la scelta di puntare sulle strutture pubbliche per assistere i cittadini e le imprese nelle politiche per l’impiego.
Con il Ministro Fioroni ci siamo impegnati a lavorare insieme per potere utilizzare al meglio le risorse disponibili ad assicurare ai nostri ragazzi scuole migliori e più sicure.
Il Ministro Pecoraro Scanio ci ha confermato che le Province saranno chiamate a partecipare a pieno titolo nell’opera di correzione del Codice Ambientale, e che la manovra prevederà adeguate risorse finanziarie per combattere il dissesto idrogeologico.
Ora – ha concluso Melilli – ci aspettiamo che dalle Commissioni parlamentari emerga una finanziaria migliore, soprattutto quanto all’avvio del federalismo fiscale. Per questo rivendichiamo per le Province la compartecipazione dinamica all’Irpef, prevista ora per i soli Comuni”.
Al termine dell’evento è stato annunciato che sarà Firenze ad ospitare l’Assemblea Generale del 2007.