“La sentenza della Corte impone modifiche anche per il 2006. Invano abbiamo, più volte, ribadito al Governo che con questo assetto federalista da Roma non si può stabilire la qualità della spesa degli Enti locali”. Lo afferma Fabio Melilli presidente dell’Unione delle Province d’Italia di fronte alla sentenza 417 della Corte Costituzionale che ha stabilito illegittimi i tagli alla spesa degli Enti previsti dal Dl 168 del 2004.
“La sentenza della Corte – dice ancora Melilli – impone modifiche strutturali alle norme della Finanziaria 2006 che disciplinano puntualmente i tagli alle singole voci di spesa degli Enti locali con norme che non tengono conto della diversità degli Enti e della loro virtuosità”.
“ E’ palese- conclude Melilli- di fronte alla sentenza della Corte Costituzionale la scelta ancora una volta centralista della finanziaria attuale che viola il principio di autonomia di Enti locali e Regioni costituzionalmente garantito contraddicendo palesemente l’assetto federalista della Repubblica”.