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Mobilità sicura – la Provincia di Pisa presenta il progetto

La Provincia di Pisa presenta il progetto “Mobilità Sicura per la provincia di Pisa”, un ampio percorso di educazione alla sicurezza stradale e alla prevenzione dei comportamenti a rischio, rivolto agli studenti delle scuole superiori del territorio. presso l’ITCG Fermi di Pontedera

L’iniziativa, finanziata dal bando nazionale dell’Unione delle Province d’Italia (UPI) e dal Dipartimento per le Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri, intende promuovere una nuova cultura della mobilità responsabile, fondata su consapevolezza, rispetto delle regole e senso civico. La Provincia di Pisa è una delle 20 Province finanziate dal progetto (insieme a Verona, Brescia, Padova, Bergamo, Modena, Salerno, Varese, Vicenza, Treviso, Latina, Reggio Emilia, Lecce, Ravenna, Livorno, Perugia, Rimini, Lucca, Parma) in base alle statistiche nazionali di incidentalità.

“La sicurezza stradale è una questione di responsabilità collettiva e di civiltà. Ogni anno in Italia l’incidentalità stradale rappresenta la prima causa di morte tra i giovani dagli 11 ai 24 anni, un dato che ci interpella tutti, istituzioni, famiglie e comunità educante, chiamandoci ad un impegno concreto e costante”, ha dichiarato il Prefetto di Pisa, Maria Luisa D’Alessandro.

“Il progetto Mobilità Sicura per la provincia, promosso dalla Provincia di Pisa e sostenuto dal Dipartimento per le politiche contro la droga e le altre dipendenze della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall’UPI, si muove in questa direzione : educare alla prudenza, alla consapevolezza e al rispetto delle regole come strumenti di tutela della vita. I giovani devono essere non solo destinatari, ma protagonisti di questo percorso, perché solo comprendendo pienamente il valore delle proprie scelte possono diventare testimoni di una nuova cultura della sicurezza e del rispetto reciproco”.

“La sicurezza stradale è una responsabilità collettiva e un segno di civiltà – ha affermato il Presidente della Provincia di Pisa Massimiliano Angori – La Provincia, già fortemente impegnata sul piano della sicurezza delle infrastrutture – con Mobilità Sicura vuole coinvolgere i giovani in modo diretto e partecipato, promuovendo una cultura del rispetto e della consapevolezza. Ogni scelta responsabile alla guida è un gesto di tutela verso sé stessi e verso gli altri.”

“Non passa settimana che non sia contrassegnata da episodi che vedono i nostri giovani perdere la vita sulle strade a causa dell’eccesso di velocità, dell’abuso di alcol o dell’uso di sostanze stupefacenti ma anche per video da condividere sui social. Tragedie che richiamano con forza l’urgenza di una riflessione collettiva e di un rinnovato impegno educativo”, ha sottolineato il Dirigente all’Ufficio Scolastico Regionale per la Provincia di Pisa, professor Andrea Simonetti. “In questa prospettiva si inserisce il progetto governativo “Mobilità Sicura”, che mira a promuovere tra i più giovani una nuova cultura della sicurezza stradale e della responsabilità. L’obiettivo è insegnare precocemente e lungo tutto il percorso formativo, il valore del rispetto delle regole, della prudenza e dell’attenzione verso gli altri utenti della strada.

“La scuola accoglie pienamente questa sfida”, prosegue Simonetti, “mettendo a disposizione le proprie competenze educative e formative per diffondere comportamenti corretti e consapevoli. Attraverso attività didattiche, incontri con esperti e campagne di sensibilizzazione, gli istituti scolastici vogliono rendersi protagonisti nel percorso di crescita dei futuri cittadini anche nell’ambito dell’educazione alla sicurezza stradale che diventa un tassello fondamentale dell’educazione civica e di cittadinanza. Perché la vera libertà è tornare sempre a casa!”

I PARTNER LOCALI

Il progetto è realizzato in collaborazione con l’Associazione “Il Sorriso di Elisa”, la Croce Rossa Italiana – Comitato di Pisa, la Motorizzazione Civile di Pisa, il Liceo “E. Montale” – Pontedera, ITCG “G. Fermi” – Pontedera, IPSIA “A. Pacinotti” – Pontedera, IIS “Da Vinci – Fascetti” – Pisa, ITCG “G. Niccolini” – Volterra (con succursale ITIS Pomarance), la Polizia Provinciale, la Polizia Stradale e la Prefettura di Pisa.

LE ATTIVITÀ E LA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE

Mobilità Sicura prevede una serie di azioni integrate di comunicazione e formazione:

  • la realizzazione di un calendario di incontri formativi sui temi della sicurezza e della prevenzione, che si terranno durante l’anno scolastico nelle scuole partner, con esperti, formatori e testimonianze dirette.
  • manifesti in tutti gli istituti superiori della provincia;
  • una campagna social rivolta ai giovani, per promuovere comportamenti consapevoli

Il progetto sarà inoltre presente con un gazebo informativo alla Giornata mondiale in ricordo delle vittime della strada, in programma il 15 novembre a Pisa in Piazza dei Cavalieri, per sensibilizzare studenti e cittadini con materiali informativi.

IL CONCORSO

Elemento centrale dell’iniziativa è il concorso “Comunicare Mobilità Sicura”. Gli studenti e le studentesse potranno realizzare elaborati multimediali, grafici o testuali sul tema della guida responsabile. I migliori lavori saranno premiati – con un premio in denaro alle scuole – durante l’evento conclusivo previsto per il mese di marzo 2026, che rappresenterà un momento pubblico di confronto e restituzione del percorso educativo svolto. I prodotti comunicativi realizzati dalle scuole diventeranno nuovi strumenti di sensibilizzazione che la Provincia utilizzerà sui suoi canali social.

L’organizzazione operativa delle attività è affidata alla società Ovale TD di Roma, specializzata in progetti di comunicazione e formazione per le pubbliche amministrazioni. Media Partner dell’evento l’emittente Tv 50 Canale.

Ecco la nuova maglia del Servizio Civile della Provincia di Leccoi

I volontari del Servizio civile universale della Provincia di Lecco hanno una loro maglietta ufficiale, indossata per la prima volta in occasione della recente rassegna Orientalamente – Istruzioni per orientarsi.

Un momento di grande visibilità che ha permesso ai ragazzi di presentarsi come una comunità unita e immediatamente riconoscibile.

Il design definitivo è stato selezionato attraverso un contest tra i giovani volontari: raffigura un omino stilizzato al tempo stesso guidato e proteso a lanciare una stella tra gli astri del cielo dell’universo.

Cosa raffigura e cosa rappresenta

È un omaggio all’arte del graffitista americano Keith Haring, noto per la potenza dell’immediatezza delle sue immagini e per i temi di impegno sociale trattati.

Simboli e parole non casuali: i volontari hanno voluto rappresentare una gioventù che crede fermamente che, con impegno e sforzo, sia possibile e doveroso cercare e manifestare il proprio talento individuale per poi “illuminare” la comunità e l’universo.

Questo messaggio è sintetizzato nel motto che accompagna l’iniziativa: “Scu Insieme costruiamo l’universo”.

La stella raffigurata non è solo la guida, ma anche la metafora dei principi fondanti del Servizio civile universale, morali ed etici, che offrono ispirazione per andare oltre il perseguimento dei propri interessi personali:

  • difesa non armata della Patria
  • cittadinanza attiva e solidarietà
  • altruismo e visione di una società coesa
  • rispetto relazionale che va oltre il perseguimento dell’interesse personale

 Il commento della Presidente della Provincia

“Un ringraziamento a tutti i giovani che hanno partecipato al contest, dimostrando creatività e una profonda comprensione dei valori che il Servizio civile rappresenta – commentano la Presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann e la Consigliere provinciale delegata al Servizio civile Silvia Bosio – La maglietta veicola un messaggio di grande valore per i giovani: l’importanza dell’impegno e della dedizione nel perseguire obiettivi che promuovano il bene comune, guidati da principi etici e relazionali di alto profilo”.

Il commento dell’autrice del design

Ludovica Marino, autrice del design, portavoce di tutti i volontari di Lecco, ha commentato “Ispirati dalla visione di Haring anche noi ragazzi del Servizio civile universale stiamo imparando tanto per formare la nostra identità. Giorno dopo giorno, con passione e dedizione, guidati dalla luce di una stella che illumina meglio il nostro futuro, stiamo costruendo l’universo”.

 

Legge di Bilancio, l’UPI in audizione “Dalle Province giudizio critico: mancano risposte e risorse per continuare ad investire”

“Il giudizio delle Province sulla manovra economica è critico, perché elude le richieste che come UPI avevamo avanzato al Governo e su cui ci aspettavamo risposte: non prevede le misure ormai indispensabili, per risolvere lo squilibrio finanziario del comparto delle Province, non prevede piani di investimento, interrompendo l’opera di manutenzione e messa in sicurezza del patrimonio pubblico in gestione in particolare quello delle scuole superiori; non affronta in alcun modo il nodo del rafforzamento del personale, ma addirittura esclude le Province dalle, seppur parziali, norme previste a favore della spesa per i contratti del personale negli enti locali, facendo gravare esclusivamente sulle casse delle Province il costo degli aumenti contrattuali:42 milioni l’anno, che limiteranno ancora di più la possibilità di nuove assunzioni “.

Lo ha detto il rappresentante di UPI, Enzo Lattuca, Presidente della Provincia di Forlì-Cesena, intervenendo in audizione in Senato sulla manovra di bilancio 2026-28.

Le richieste delle Province

Lattuca ha poi illustrato le richieste prioritarie che le Province avanzano a Governo e Parlamento.

“Servono modifiche normative e interventi specifici per risolvere lo squilibrio finanziario di parte corrente delle Province, che ammonta ad oltre 920 milioni di euro. Ma soprattutto servono risorse strutturali per continuare ad investire sui territori. Per questo chiediamo di istituire un fondo pluriennale di 1,5 miliardi per gli investimenti nella modernizzazione e messa in sicurezza degli edifici scolastici e un fondo pluriennale di 300 milioni annui per la realizzazione di un monitoraggio del rischio delle gallerie insistenti sulla rete viaria provinciale e per i conseguenti interventi di messa in sicurezza. Serve poi un piano di investimenti per la riduzione dei divari sociali, economici e infrastrutturali delle aree interne e marginali del Paese, che può essere costituito destinando a questo scopo parte dei fondi di coesione non utilizzati” .

“Resta ancora irrisolta – ha concluso il Presidente Lattuca – la situazione critica istituzionale delle Province, che Governo e Parlamento non sembrano più interessati a voler risolvere. Chiediamo di sapere se entro la fine della legislatura si interverrà, anche parzialmente, per restituire alle Province un quadro certo di funzioni e di governance. Un intervento che non serve agli amministratori locali: serve al Paese”.

Il Documento UPI con le richieste e le proposte delle Province

Ecco il documento con le richieste e le proposte delle Province illustrato in audizione Nota UPI audizione Legge di bilancio 2026

 

 

Contratto enti locali, UPI “Passo importante per i dipendenti delle Province”

“La firma della pre-intesa di accordo per il rinnovo del CCNL 2022/2024 del comparto Funzioni Locali avvenuta oggi in Aran è un segnale positivo ed importante per i dipendenti delle Province che, attendono da anni il rinnovo del contratto”.

Lo dichiara il presidente di UPI Pasquale Gandolfi, commentando la sigla della pre-intesa sul rinnovo dei contratti degli Enti locali avvenuto in ARAN.

“Purtroppo, la situazione di criticità finanziarie delle Province impedisce ancora di poter procedere all’assunzione di quel personale altamente specializzato che servirebbe agli enti per rispondere a pieno alla missione di istituzioni chiave per gli investimenti locali. Una questione che speriamo possa essere affrontata e risolta presto, con norme che consentano alle Province di affrontare dignitosamente la nuova stagione contrattuale 2025-27 senza destabilizzare ancora di più i bilanci degli enti”.

Riforma delle Province: al via il tavolo tra Conferenza delle Regioni e Province autonome e Unione Province d’Italia

Aprire una riflessione sulle leggi regionali di attuazione della Legge Delrio, per ricostruire un quadro omogeneo delle competenze sui territori e riordinare il sistema di governo in ambito regionale a sostegno delle autonomie locali, a partire dai Comuni.

È questo l’obiettivo del tavolo di lavoro unitario istituito dalla Conferenza delle Regioni e Province autonome e da UPI, che si è insediato oggi.

Chi è presente al tavolo

A rappresentare la Conferenza delle regioni sono gli Assessori Marco Gabusi, Piemonte,  Roberto Santangelo, Abruzzo, Davide Baruffi, Emilia -Romagna e Massimo Sertori, Lombardia.

Per l’UPI i delegati al tavolo sono Angelo Caruso, Vicepresidente UPI, Presidente Provincia dell’Aquila,  Emanuele Ramella Pralungo, Presidente della Provincia di Biella, Luca Santambrogio, Presidente della Provincia di Monza Brianza, Giorgio Zanni, Presidente della Provincia di Reggio Emilia.

I prossimi passi

I lavori del tavolo proseguiranno anche a livello tecnico, monitorando la situazione attuale nelle diverse realtà, per arrivare alla definizione di una proposta unitaria da sottoporre a tutte le Regioni.

Mobilità sicura: la Provincia di Brescia organizza una mostra fotografica

Si intitola  “33 Cicatrici indelebili” ” la mostra fotografica che l’Associazione CONdividere la Strada della Vita ha organizzato nell’ambito del progetto UPI-Mobilità Sicura.

La mostra sarà inaugurata mercoledì 29 ottobre e sarà visitabile presso la Galleria degli Spedali Civili di Brescia fino al 10 novembre.

Leggi e scaroica la locandina dell’evento

PNRR: la Provincia di Como inaugura una nuova palestra

È stata inaugurata questa mattina la nuova palestra del Liceo Scientifico “Giuseppe Terragni” di Olgiate Comasco, opera realizzata grazie dalla Provincia di Como grazie a un finanziamento PNRR – Missione 4, Componente 1, Investimento 3.3 “Piano di messa in sicurezza e riqualificazione dell’edilizia scolastica” – di oltre 2,5 milioni di euro.

L’intervento, atteso da tempo, nasce per rispondere alle esigenze di spazi adeguati alle attività sportive del liceo e al contempo per offrire una struttura moderna e sicura a servizio anche delle associazioni sportive del territorio.

La nuova palestra

La nuova palestra è un edificio NZEB (Nearly Zero Energy Building), progettato secondo i più alti standard di efficienza energetica e sostenibilità ambientale. Dispone di un campo regolamentare per basket e pallavolo, spogliatoi, locali tecnici e spazi accessibili alle persone con disabilità. La copertura ospita un impianto fotovoltaico che garantirà la produzione di energia da fonti rinnovabili.

La struttura, di oltre 1.100 mq, è stata concepita con particolare attenzione all’integrazione architettonica e al comfort degli utenti: grandi superfici vetrate assicurano luce naturale, mentre materiali a basso impatto ambientale e soluzioni impiantistiche innovative riducono consumi e costi di gestione.

Il commento del Presidente della Provincia di Como

“Questa palestra – ha sottolineato il Presidente della Provincia di Como, Fiorenzo Bongiascaè uno spazio che nasce per i ragazzi, per le loro attività sportive, ma anche come luogo di crescita, di amicizia e di comunità. La Provincia di Como ha creduto molto in questo intervento, reso possibile grazie ai fondi del PNRR: un investimento importante perché siamo convinti che lo sport non sia soltanto movimento fisico, ma anche e soprattutto un grande strumento educativo. Insegna il rispetto delle regole, la collaborazione, la resilienza e il valore dell’impegno. Una palestra moderna, sicura e attrezzata fa parte integrante del percorso formativo, perché la scuola non è fatta solo di libri e lezioni, ma anche di esperienze che aiutano a crescere come persone. Questa struttura è un investimento sul presente e sul futuro, un segno concreto di come le risorse europee, se ben utilizzate, possono davvero migliorare la vita dei cittadini, a partire dai nostri studenti.”

I commenti degli intervenuti

Presenti all’inaugurazione anche il Provveditore Giuseppe Bonelli, i consiglieri provinciali Valerio Perroni e Cristiano Fusi e i consiglieri regionali Marisa Cesana, Sergio Gaddi e Angelo Orsenigo.

 “Il Terragni è cresciuto sul territorio nel tempo, acquisendo alunni, indirizzi, nuovi spazi e nuove aule. Questa struttura costituisce un ulteriore tassello che aumenta le potenzialità della nostra scuola. – ha dichiarato la Preside del Terragni, Laura Milani Mi piace pensare all’istituzione scolastica, palestra di vita, come a un nodo della rete presente sul territorio, in cui le diverse realtà cooperano per conseguire le finalità educative comuni. Cooperazione è il termine chiave affinché la rete non si trasformi in un groviglio”.

 “Un ringraziamento doveroso, sincero e sentito al presidente Fiorenzo Bongiasca ed a tutta la struttura provinciale che ha permesso, grazie al nulla osta della Dirigente Laura Mauri di poter stipulare fin da subito una preziosissima convenzione tra Comune e Provincia – ha concluso il Sindaco di Olgiate Comasco, Simone Moretti – Così da poter far utilizzare alle società sportive olgiatesi facenti parte della Consulta dello Sport la nuova palestra in orario extra scolastico, creando e regalando un grande beneficio a tutto il movimento sportivo olgiatese”.

I lavori della Provincia di Forlì-Cesena per ripristinare le strade

Ripristino della SP 78 “San Matteo”: inizio dei lavori di sistemazione delle frane

Lunedì 27 ottobre hanno inizio i lavori di sistemazione delle frane nella SP 78 “San Matteo”, strada provinciale, che attraversa il territorio comunale di Meldola e Civitella di Romagna, interessata da dissesti durante l’alluvione del maggio 2023.

L’intervento, del valore complessivo di 2.700.000 euro, è finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del PNRR – Next Generation EU, Misura M2C4I2.1°, e prevede lavori per una durata stimata di 300 giorni.

Il progetto complessivo prevede interventi in sei punti lungo la SP 78 dal km 0+730 al km 9+250, con interventi di consolidamento, stabilizzanti ed antierosivi, di sistemazione idraulica e difesa spondale. Nel dettaglio è prevista la realizzazione di scogliere con massi ciclopici, la posa di reti metalliche con chiodature ed ancoraggi, la sistemazione delle scarpate, l’esecuzione di fossi di scolo delle acque, la messa in opera di nuove barriere di sicurezza ed il rifacimento in alcuni punti della pavimentazione stradale.

L’impresa esecutrice è la Edil Sagea s.r.l. di Santarcangelo di Romagna. I lavori inizieranno con la predisposizione del cantiere e la pulizia delle scarpate, con la bonifica bellica per poi proseguire con la successiva esecuzione, in ogni punto di intervento, degli specifici interventi previsti in progetto. La realizzazione dei lavori comporterà, in alcune fasi esecutive, limitazioni alla viabilità consistenti nel senso unico alternato e nella temporanea interruzione della circolazione stradale.

Le dichiarazioni dei rappresentanti della Provincia

Roberto Cavallucci, Vicepresidente della Provincia di Forlì-Cesena e Sindaco di Meldola, ha sottolineato: “Il cantiere sulla SP78 “San Matteo”, che interessa i Comuni di Meldola e Civitella, è il terzo di 14 programmati che parte nel territorio forlivese dopo quello sulla SP21 “Trebbio” e quello sulla SP 66 “Casale” in Comune di Modigliana. È un altro importante lavoro di sistemazione di parte dei danni causati dall’alluvione che inizia e che, pur causando disagi a cittadini ed imprese, consentirà al termine della sua esecuzione di migliorare la sicurezza di questa importante strada provinciale che serve un vasto territorio collinare”.

Claudio Milandri, Sindaco di Civitella di Romagna ha aggiunto: “Esprimo soddisfazione per l’avvio di questo cantiere sulla SP 78 “San Matteo”, che insieme a quello sulla SP 102 “Giaggiolo” contribuirà a migliorare la viabilità nella parte nord-est del territorio comunale”.

Ripristino della SP 88  “Alto Uso”: inizio dei lavori di sistemazione delle frane

Lunedì 27  ottobre hanno inizio i lavori di ripristino e miglioramento della sicurezza della strada Provinciale 88 “Alto Uso” nel Comune di Sogliano al Rubicone, colpita da movimenti franosi durante l’alluvione di maggio 2023.

L’intervento, del valore complessivo di 3.000.000 euro, è finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del PNRR – Next Generation EU, Misura M2C4I2.1°.

L’impresa esecutrice Ambrogetti s.r.l di Riofreddo (Comune di Verghereto – FC) dalla giornata di lunedì avvierà le attività di preparazione del cantiere e pulizia delle aree intervento in corrispondenza dei dissesti al km 4+100 circa e al km 3+500 ove è prevista la realizzazione di palificate con cordoli e barriere di sicurezza per il completo ripristino del piano viabile.

Successivamente le lavorazioni interesseranno il tratto della SP88 nelle adiacenze al km 1+100 circa per il ripristino dei dissesti in prossimità dell’alveo fluviale

Durante le lavorazioni la viabilità sarà regolamentata a senso unico alternato ad eccezione dei punti di intervento al km 4+100 circa e al km 3+500 dove la necessità di intervenire con macchine operatrici di dimensioni non compatibili con la circolazione stradale in relazione agli spazi disponibili determinerà l’istituzione del divieto di transito a tutti i veicoli nella fascia oraria 7:30 – 17:30 a partire da lunedì 3 novembre. L’impresa e la direzione lavori assicureranno il massimo impegno per ridurre la durata di tali limitazioni, al momento in fase di valutazione.

Alla data del 30 giugno 2026 si prevede il raggiungimento del 90% dell’importo lavori stimati, in linea con le milestones del PNRR.

Le dichiarazioni dei rappresentanti della Provincia

Sara Bartolini, sindaca di Roncofreddo e consigliera provinciale delegata alla viabilità cesenate, ha sottolineato: “Nei giorni scorsi è stato allestito il cantiere per la realizzazione dei lavori sulla SP 40 “Badia Santa – Paola”, nel comune di Roncofreddo, il cantiere della SP88, che verrà allestito lunedì prossimo, è il secondo dei 9 previsti nel territorio cesenate finanziati dalle ordinanze 33 e 35 del Commissario alla ricostruzione. Siamo consapevoli dei disagi che ci potranno essere per cittadini ed imprese durante il cantiere, soprattutto in questa strada che già è stata messa a dura prova durante l’alluvione del 2023, ma questo rappresenta un investimento importante per migliorare la sicurezza della strada provinciale 88 e per il futuro del territorio.”

Tania Bocchini ha dichiarato: “Si tratta di uno degli interventi che garantisce la mobilità interna del nostro territorio, in particolare nelle aree più alte dell’Uso. Prosegue il percorso di ricostruzione post-alluvione, che stiamo portando avanti con urgenza e responsabilità, anche in considerazione delle scadenze ravvicinate previste dal PNRR. Accogliendo una nostra richiesta, la direzione lavori ha organizzato il cantiere in modo da ridurre i disagi per i residenti: durante le pause lavorative e nei fine settimana sarà infatti garantita la circolazione a senso unico alternato, mentre negli orari di chiusura verranno comunque assicurati i servizi essenziali, a partire dal trasporto scolastico. È un impegno condiviso per restituire sicurezza e continuità alla rete stradale

PNRR scuola: conclusi i lavori di una palestra della Provincia di Pesaro Urbino.

Nella mattinata la Provincia ha riconsegnato al liceo Torelli la palestra ‘Caprini-Minucci’, dopo la conclusione dei lavori che hanno portato alla bonifica dell’amianto e alla demolizione e ricostruzione del nuovo volume. Gli studenti sono così tornati all’attività fisica nella struttura.

Investimento di un milione e 200mila euro.

L’investimento è di un milione e 200mila euro, con fondi Pnrr intercettati dall’amministrazione provinciale. Sulla copertura della struttura è stato installato un impianto fotovoltaico in grado di rendere autonoma la palestra sul piano energetico. Nel pacchetto anche sistemi di illuminazione di sicurezza e ventilazione artificiale. “Un altro passo avanti per scuole sicure e belle nel territorio”, ha commentato il presidente della Provincia Giuseppe Paolini. L’intervento garantisce al liceo una struttura antisismica e a classificazione ‘nzeb’, con fabbisogno energetico coperto da fonti rinnovabili. Presenti il dirigente provinciale Mario Primavera, il responsabile unico del progetto Maurizio Pierantoni, i funzionari dell’ufficio tecnico della Provincia e i rappresentanti della New Costruzioni Generali srl, ditta esecutrice dei lavori. Prossimamente si terrà la cerimonia ufficiale di inaugurazione.

Provincia di Salerno, al via nuove azioni di valorizzazione del patrimonio culturale

La Provincia di Salerno è pronta ad avviare nuove azioni di valorizzazione del patrimonio culturale di competenza dell’Ente. Nel corso della conferenza stampa – prevista per venerdì 24 ottobre presso l’aula consiliare di Palazzo Sant’Agostino, a partire dalle 10:30 – saranno infatti presentati il nuovo sito web del Castello Arechi realizzato da Medialine Group, il logo dei Musei provinciali e la campagna promozionale ‘Musei di Versi’ incentrata sulla Pinacoteca e sul Museo archeologico provinciale di Salerno, alla quale ha offerto un importante contributo il poeta e scrittore Franco Arminio.

Il commento del Presidente della Provincia Vincenzo Napoli

“Il percorso che oggi inauguriamo – dichiara il Presidente della Provincia, Vincenzo Napoli – segna un passo concreto verso una valorizzazione consapevole e attuale del nostro patrimonio culturale. Abbiamo scelto di promuovere progetti che non si limitano a raccontare il passato, ma lo reinterpretano, instaurando un dialogo diretto con il presente e favorendo nuove modalità di fruizione e comprensione”.

“Le iniziative – è il commento del Consigliere provinciale delegato alla Cultura, Francesco Morra, – intervengono su tre aspetti fondamentali per la crescita ulteriore della rete di luoghi della cultura gestiti dalla nostra amministrazione. In primo luogo, avvertivamo infatti l’esigenza di completare, anche sul piano della visibilità web, il percorso di miglioramento del Castello Arechi, di cui è stata di recente portata a compimento la procedura di affidamento relativa alla gestione dei servizi turistici. C’era poi la necessità di dotare i Musei provinciali di un brand in grado di renderne immediatamente visibile e riconoscibile l’offerta culturale complessiva. Volevamo, infine, cominciare a sperimentare nuove modalità di promozione dei nostri siti che, integrandosi con le tante iniziative di valorizzazione già avviate, mirassero a raggiungere turisti e visitatori sensibili all’arte e alla cultura”.

Musei di Versi

“La campagna promozionale ‘Musei di Versi’ – spiega Gioita Caiazzo, dirigente del Settore Reti e Sistemi Culturali della Provincia di Salerno – è stata finanziata con i fondi per lo sviluppo e la valorizzazione dei musei, messi a bando dalla Regione Campania ed è stata realizzata da Noema ICC. Prenderà il via nelle prossime settimane, coinvolgendo servizi pubblici di accoglienza turistica e strutture ricettive private presenti nella città di Salerno. Presentando una card promozionale ai desk di accoglienza di Pinacoteca provinciale e Museo archeologico, i visitatori potranno infatti ricevere in omaggio dei ‘gadget d’autore’: affiche e t-shirt ispirate a opere e reperti conservati nelle nostre strutture, impreziosite da versi originali di Franco Arminio. Tutto ciò sarà accompagnato dalla predisposizione di una cartellonistica dedicata e da una videoserie social con la quale lo stesso Arminio ha voluto raccontare, con il suo stile poetico, sia la Pinacoteca che il Museo archeologico di Salerno”.

Alla conferenza stampa saranno presenti il Presidente della Provincia di Salerno, Vincenzo Napoli, il Consigliere provinciale delegato alla Cultura Francesco Morra e la Dirigente del Settore Reti e Sistemi Culturali Gioita Caiazzo. Parteciperà alla conferenza anche l’On. Piero De Luca, da sempre impegnato nel sostenere percorsi e iniziative in ambito culturale.

La Provincia di Treviso Premia le Scuole Superiori più sostenibili

200 studenti in Auditorium

Oggi nell’Auditorium del Sant’Artemio si è svolta la cerimonia di premiazione della 12^ edizione della “Green Schools Competition”, concorso rivolto alle scuole superiori del territorio e ideato dalla Provincia di Treviso per sensibilizzare studentesse, studenti e docenti sui temi del risparmio energetico e della tutela dell’ambiente. Tre le categorie di gara, ovvero Formazione, Comunicazione e Azioni Concrete, più una speciale per i Miglior Energy Team: complessivamente, la Provincia ha messo a disposizione un montepremi di 15.000 euro, risorse per attività formative e per acquistare attrezzature scolastiche. Sono stati 9 gli Istituti partecipanti alla nuova edizione, per un totale di oltre 200 studentesse e studenti coinvolti nelle attività e nei laboratori che si sono svolti durante lo scorso anno scolastico per insegnare ai giovani le buone pratiche per ridurre gli sprechi.

La classifica finale

Questa la classifica finale: l’IS Giorgi Fermi di Treviso vince il premio nell’ambito Formazione, per gli incontri di approfondimento realizzati dagli studenti sul tema del risparmio energetico, l’IS Palladio si aggiudica il premio per le migliori attività di Comunicazione e social, mentre premio ex aequo per l’ITE Riccati-Luzzatti di Treviso e per l’IIS Barsanti-Galilei di Castelfranco Veneto, che vincono l’ambito Azioni Concrete.

Premiati anche i migliori Energy Team, ovvero gli istituti che nel corso dell’anno scolastico si sono coordinati al meglio per realizzare laboratori sul tema, adottare comportamenti virtuosi in classe e ideare progetti di sensibilizzazone sulla necessità di ridurre l’impatto dell’attività umana sull’ambiente che ci circonda. Gli Energy Team vincitori sono: IS Città della Vittoria di Vittorio Veneto, ITT Mazzotti di Treviso, IIS Barsanti-Galilei di Castelfranco Veneto, ISIS Cerletti di Conegliano, IS Sansovino-Obici di Oderzo e IS Scarpa di Motta di Livenza.

Green Schools Competition 2025

Il concorso ha valutato gli elaborati consegnati dagli “Energy Team”, ovvero dai gruppi di lavoro formati dagli studenti, insegnanti e tecnici della Provincia incaricati di seguire il progetto di ciascuna scuola partecipante, premiando i migliori in tre categorie: formazione, comunicazione e azioni concrete. Il montepremi totale messo a disposizione dall’Ente è di 15.000 euro, somma che gli istituti possono investire per acquistare materiali, dispositivi o altra strumentazione utile a migliorare la didattica, secondo le loro necessità.

La gara trasforma gli istituti della Provincia in veri e propri “campus sostenibili”, fucine per lo sviluppo di una nuova mentalità orientata alla sostenibilità, alla riduzione delle emissioni e dei consumi. Nel corso dell’anno le scuole superiori che hanno aderito al contest avevano come obiettivo quello di realizzare progetti, elaborati e materiale promozionale sulle buone prassi per ridurre gli sprechi di energia in classe, con il supporto dei tecnici della Provincia, spaziando su tre ambiti di concorso: formazione, intesa come attività di tutoraggio interno ed esterno alla propria scuola e conoscenza/approfondimento delle tematiche proposte dalla gara; comunicazione, volta alla sensibilizzazione, coinvolgimento e responsabilizzazione della comunità scolastica; infine, azioni concrete, ovvero la definizione degli accorgimenti da seguire per ridurre i consumi energetici e le emissioni ambientali di CO2 del proprio istituto.

A precedere la fase di premiazione, l’approfondimento “Mettere a sistema le buone pratiche: alcune indicazioni per una società più sostenibile” a cura del prof. Paolo Ermano, Docente  dell’Università di Udine di Economia Internazionale.

Il commento del Presidente della Provincia di Treviso Stefano Marcon

“Un contest ideato dalla Provincia, nato 12 anni fa, che anche per questa edizione 2025 ha coinvolto centinaia di studentesse e studenti durante lo scorso anno scolastico in attività e progetti validi per promuovere le buone pratiche di risparmio energetico – spiega il presidente della Provincia di Treviso – un plauso dunque a tutte le scuole superiori che si sono messe in gioco anche questa volta e alle numerose classi (oltre 200 studenti oggi qui con noi in Auditorium) che si sono distinti per i progetti presentati: c’è chi ha attivato un “ecodetective”, ovvero studenti che in prima persona hanno monitorato comportamenti migliorativi da adottare fra i propri compagni o nelle aule, ricordando di chiudere le finestre, di spegnere le luci, di evitare gli sprechi di carta o di sapone; così come chi ha riqualificato spazi verdi inutilizzati piantando erbe aromatiche nel cortile interno della scuola, un’azione che contribuisce a ridurre l’impatto sull’ambiente e le emissioni. Voglio ricordare un paio di dati che meritano di essere sottolineati: l’azione congiunta di sensibilizzazione delle comunità scolastiche, attraverso la Green Schools, unita agli interventi di efficientamento e manutenzione nelle scuole realizzati dalla Provincia, insieme naturalmente alle nuove costruzioni finanziate nell’ambito del PNRR per oltre 191 milioni di euro dal 2016 a oggi, stanno portando negli anni a una riduzione del 23.56% per energia climatizzazione invernale (gas), manutenzioni ed energia elettrica e un minor impatto ambientale, che arriva all’80% per le nuove scuole NZEB. Ringrazio l’Ufficio Scolastico Provinciale per la collaborazione attiva con la Provincia, ormai consolidata ogni anno, tutti i dirigenti scolastici che hanno aderito al progetto e naturalmente tutte le classi partecipanti, che anche questa volta ci hanno stupito”.

 

UPI – CEI : promuovere un percorso comune contro declino aree interne

Promuovere un percorso condiviso sui territori, Provincia per Provincia, per contrastare il declino delle Aree interne e valorizzarne le peculiarità.Questo l’obiettivo dell’incontro che si è svolto oggi, 22 ottobre, tra il Presidente e il Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana, Card. Matteo Zuppi e Mons. Giuseppe Baturi, e Pasquale Gandolfi, Presidente dell’Unione Province Italiane (UPI).

Le parole del Card. Zuppi

“Dobbiamo guardare al futuro delle Aree interne: oggi più che mai è fondamentale costruire alleanze sociali per la speranza”, ha affermato il Card. Zuppi. “Questo tema ci sta molto a cuore perché è in gioco la tenuta delle comunità: lì dove l’uomo vive deve godere di tutti i diritti costituzionali. Occorre trovare risposte articolate, basate sulla sussidiarietà e non sulla logica dell’assistenza, che vedano le comunità protagoniste del loro riscatto”, ha sottolineato Mons. Baturi. “Nessuno può farcela da solo: è necessario creare strategie, ognuno attraverso il proprio contributo specifico, per il bene delle Aree interne e dell’intero Paese”, ha chiosato Mons. Felice Accrocca, Arcivescovo di Benevento, promotore degli incontri annuali tra Presuli delle aree segnate dallo spopolamento, dalla povertà educativa e sanitaria, dalla mancanza di infrastrutture, impegnati in un rilancio di queste zone, in dialogo costante con le Istituzioni.

Incontro Zuppi Gandolfi

Il commento del Presidente UPI Gandolfi

“Le Province – ha detto il Presidente Gandolfi, che è stato accompagnato dal responsabile UPI per le Aree interne Daniele Saia, Presidente della Provincia di Isernia, – raccolgono e fanno proprio l’appello lanciato dai Vescovi, che molto lucidamente hanno indicato la necessità di fondare le politiche a favore delle aree interne sull’ascolto dei bisogni e sulla mappatura partecipata delle risorse locali. Occorre valorizzare le specificità preziose di questi territori, rilanciando e integrando gli interventi speciali e aggiuntivi nel quadro più generale delle politiche di sviluppo dei territori”.

In quest’ottica, si è deciso di avviare una strategia partecipata, a più livelli, con il coinvolgimento di una pluralità dei soggetti e delle comunità locali, per favorire e sostenere possibili esperienze di rigenerazione coerenti con le originalità locali e in grado di rilanciare l’identità dei territori interessati.

Confronto UPI CEI

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